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Autore: Astoria317    31/12/2013    1 recensioni
"Emily si avviò verso il molo con la sua migliore amica Viola, il motivo era semplice: dovevano cercare una nave per sbarcare.
Erano due ragazze in cerca di avventura, infatti una settimana dopo che si conobbero decisero di intraprendere un viaggio per realizzare il loro sogni, e senza tante preoccupazioni, da un giorno all'altro, dovettero salutare le loro famiglie con un temporaneo addio.
La nave ce l'avevano già, per gentile concessione del padre della sua compagna di viaggio, il famigerato e temuto Edward Newgate anche detto "Barbabianca"."
Questa storia è dedicata alla mia amica, nonché autrice preferita, Beadanno che in parte mi aiuterà a scriverla. Spero che piaccia.
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Pirati di Kidd, Sabo, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Piacere sono Tiffany! -Scusa ancora se ti ho fatto male, ti serve una mano a rialzarti?- chiese Emily con premura -No grazie è tutto a posto!- -Scusa come hai detto che ti chiami?- -Non l'ho detto, comunque io sono Tiffany piacere!- -Emily, piacere mio! Tu sei di qua non è vero?- -No, però conosco molto bene l'isola- -Grandioso, perché mi servirebbe un favore- -Che genere di favore?- -Mi dovresti accompagnare a comprare un po' di provviste se non ti dispiace, così ci conosciamo di più che ne pensi?- -Va bene allora andiamo!-. Dunque Emily e Tiffany andarono a procurarsi tutto il necessario per salpare e intanto ebbero modo di conoscersi ancora meglio e quando ebbero finito tornarono al molo. -Grazie mille per tutto Tiffany, ti devo un favore- -Di nulla Emy, ti vedo pensierosa cosa c'è?- allora Emily, colta l'occasione si appresto a dire quello che avrebbe voluto dirle sin dal primo istante in cui la vide -Ti va di unirti alla mia ciurma?- -C-come scusa?- -Eddai ti divertirai tantissimo, conoscerai pure la mia amica, allora?- -Beh così tutto d'un tratto non saprei...- -Per favore!- -Mmh e va bene, ma ti avverto che non so se sarà una cosa definitiva, diciamo che mi serve solo per arrivare ad un'isola..- -Evvai! Grazie grazie grazie! Ho un altro componente per la mia ciurma si! Dai sbrigati a preparare i bagagli, io ti aspetto alla mia nave ci vediamo dopo- detto ciò Emily corse come una furia alla nave per dare a Viola la notizia. -Che cosa? Non è passato neanche un giorno e già hai reclutato un nuovo membro per l'equipaggio? Incredibile...- -Su, non fare quella faccia, Tiffany ti piacerà vedrai!- -Non è questo che mi stupisce, mi stupisce il fatto che non le hai lasciato nemmeno il tempo di pensare, infondo l'hai conosciuta solo oggi!- -Ihihihihih lo so, però dal primo momento in cui l'ho vista sapevo che era destino che stesse con noi! Quella ragazza è speciale, è un po' come te!- -Va be, tanto sei tu il capitano- -Giusto!- ad un tratto si sentì chiamare -Ehi Emily sono pronta!- -Allora sali che ti presento la mia amica!-. Quando salì, si accomodarono tutte e tre in cucina, Viola e Tiffany strinsero subito amicizia. Parlarono delle loro avventure e disavventure passate, i loro sogni più grandi, praticamente tutta la loro vita finché Viola non si accorse di una cosa - Oh no! Non è possibile! Non ci credo...- -Che hai Viola?- -Ho dimenticato di prendere le medicine più importanti!- -Cosa? Non ci posso credere Viola spero tu stia scherzando...- -Non sto scherzando, ormai tutti i negozi sono chiusi e non possiamo aspettare domani!- -Perché non vai a rubare alla nave qui accanto?- -Ma Giulia sei impazzita?!- urlò Emily leggermente sconvolta -No non sto scherzando tanto cosa abbiamo da perdere!- -Va bene è l'unica cosa che ci resta da fare ormai e poi dov'è il tuo senso dell'avventura Emily?-. Emily si arrese al destino e lasciò che la piccola Newgate andasse. -Emily io vado! Ho visto qualcosa di piuttosto interessante- emanò Viola staccandosi dal gruppo e avviandosi verso est. Stava ritornando al molo. Aveva notato una nave abbastanza conosciuta. La nave di Kidd. A Viola avevano insegnato a rubare e scassinare niente di più facile per lei. Aveva già in mente un piano geniale. Salire sulla nave, aprire la porta dell’infermeria e rubare più medicine possibile. Sarebbe stato più facile comprarle? Certo, ma di sicuro non sarebbe stato così divertente. Quando fu sul ponte si diresse sotto coperta. Girovagò senza meta per circa cinque minuti. Possibile che su quella nave non ci fosse un infermeria ?!? Gli stivali bianchi sul pavimento scassato della nave facevano molto troppo rumore. Si ritrovò in un vicolo ceco davanti a lei solo una grande porta rossa. Tanto valeva entrarci. Si ritrovò in un enorme camera con al centro un letto matrimoniale e una grande scrivania. Iniziò ad aprire i cassetti della suddetta e a buttare in aria le cose. Trovò mutande, vestiti e anche dei gioielli che decise di tenere. Nell’ultimo cassetto trovò pure le medicine che sgraffignò velocemente anche se su ogni confezione c’era scritto "Proprietà di Eustass "Capitan"Kidd". -Credo che questo tipo abbia seri problemi mentali e manie di grandezza- ghignò la bruna uscendo dalla stanza e scappando dalla nave. La ciurma di Kidd si stava avvicinando alla propria nave con un Killer ubriaco fradicio e un Kidd leggermente brillo ma ancora del tutto cosciente con solo i movimenti leggermente rallentati. Il rosso aveva deciso di rimanere leggermente distaccato dai suoi uomini per ammirare il gran casino che c’era su quell’isola. Il ragazzo spostò lo sguardo in avanti e quando vide Viola avvicinarsi di corsa era ormai troppo tardi. I due si scontrarono e finirono a terra. -Ehi brutto idiota stai attento a dove metti i piedi!- gli urlò in faccia. Al capitano iniziò a ribollire il sangue. -Permetti ragazzina è già un miracolo se ti tengo in vita!- le sbraitò in faccia lui -Chi ti credi di essere evidenziatore ?!?- domandò lei con uno strano tick all’occhio -Io sono Eustass “Capitan” Kidd! Piuttosto chi sei tu?- domando sputacchiandole in faccia. La riccia sbiancò sul colpo e alzandosi corse via alla massima velocità. Kidd era rimasto interdetto. Che cosa era appena successo? Vide una scatolina in terra e la raccolse, lesse il suo nome scritto su i medicinali. -LADRA! Porca puttana era una fottutissima ladra!- sbraitò il rosso iniziando a correre verso la direzione della bruna. Viola, per sua fortuna era molto veloce e non ci mise molto a seminarli, sentì solo un grido furioso proveniente dal rosso -GIURO CHE MI VENDICHERÒ, PICCOLA LADRUNCOLA!-, ma Newgate non facendosi intimidire gli tirò una linguaccia che non fu apprezzata dai pirati di Kidd. Quando la bruna tornò sul veliero fu accolta da una preoccupata Emily e da una sorridente Tiffany. -Non ci provare mai più! Quei pirati sono molto pericolosi!- -Suvvia Emy, così era più divertente- -Divertente un cacchio!- -Dai ormai è acqua passata- proferì Giulia pacatamente -Va bene, ma ora se non vi dispiace ho già aspettato abbastanza, voglio salpare!- -Si capitano!- urlarono all'unisono Tiffany e Viola, entusiaste che finalmente potevano andarsene da lì. Angolo autrice: Ciao a tutti gente! Spero che questo nuovo capitolo sia di vostro gradimento e vi abbia soddisfatti! Ringrazio già subito tutti quelli che recensiranno questo capitolo, ma anche quelli che semplicemente leggono. Ricordatevi che se volete mandarmi le schede OC potete farlo tranquillamente. Detto questo vi saluto, alla settimana prossima! Kiss Nyoko98
  
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