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Autore: fulmineo    31/12/2013    2 recensioni
Dopo aver perduto la sua amata Skylar, Nina non vuole più saperne dell'amore, tante sono le delusione che ha causato al suo povero cuore. Ma qualcuno è pronto a farle battere di nuovo il cuore, mentre qualcun'altro dovrà fare chiarezza nei propri sentimenti.
Nina/Rachel, Nina/OC, Hicks/Dany, Bill/Jinny e accenni di Nina/Skylar.
Genere: Azione, Erotico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate
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Nina, uscita a pranzo con Jennifer, non riusciva a concentrarsi come avrebbe voluto e la bionda ragazza innanzi a lei se ne accorse "Va tutto bene? Sembri altrove, col pensiero. Se avevi impegni potevi dirmelo."

"No no, nessun'impegno. Dicevi?"

Jennifer sorrise divertita "Non ho detto nulla, se non che sei più bella, quando sei pensierosa!"

La mora si limitò a sorriderle, ma le parole di Rachel continuavano a ronzarle per la testa. Lei aveva cercato di farle capire quanto le piacesse, ma la castana non aveva colto i suoi segnali e per questo si era messa con Skylar e Jennifer, spingendo Rachel tra le braccia di John affinchè potesse essere felice ed ora le aveva detto che non lo era, senza di lei.

Non riusciva davvero a farsene una ragione. E non ci sarebbe mai riuscita, ne era certa.

"Hai qualche programma, per il pomeriggio?"

"Pensavo di fare spese e poi pensavo di sistemare un po' la casa. Ah, tranquilla, non entrerò nella stanza della tua amica."

"Ti ringrazio!" Sorrise la mora "Adesso devo andare. A stasera!"

Jennifer s'alzò assieme a Nina e la baciò, quindi se ne andarono entrambe, prendendo due direzioni diverse e, quando fu in ufficio, andò subito da Rachel, ma non la trovò "Nina, cerchi qualcuno?" Chiese Cameron.

"Cercavo Rachel! Volevo parlarle, sai dov'è?"

"L'ho vista andare in sala ristoro con John qualche minuto fa."

Nina s'avviò verso il luogo indicatole da Hicks e sentì delle grida, che avevano attirato tutti gli altri, compreso lo stesso Cameron "Cosa succede qui?" Avanzò Rosen, fermandosi sul ciglio della porta.

Dentro, John strattonava Rachel, che si dimenava e cercava di liberarsi dalla presa del ragazzo "Dillo! Dimmelo, Rachel!" Ringhiava il biondo.

"M-Ma che ti prende? Lasciami! Lasciami, ho detto."

"No! Non ti lascio finchè non dirai la verità davanti a tutti!"

"Lasciala andare." Disse Nina, entrando nella sala ristoro "Non hai il diritto di trattarla così!"

John rise di gusto quando vide Nina "Sei proprio tu, il motivo per cui litighiamo costantemente!"

"Io ho rinunciato a lei sperando che tu la rendessi felice, ma evidentemente mi sbagliavo. Non sei la persona che credevo fossi."

"Io lo sono! Sei tu la causa di tutto e dovresti sparire!"

Nina lo fissò e chinò il capo "Hai ragione, dovrei proprio sparire. Ma non prima di averti dato la lezione che meriti!"

"Non vedevo l'ora!"

Detto questo, John lasciò Rachel e si scagliò su Nina, mentre Kat e Dany speravano che la mora se la cavasse e lo massacrasse "Dai che ce la fai!" Disse piano la biondina, tutta trepidante.

"Uccidilo, Nina!" Disse invece Dany e, quando sentì gli occhi del padre su di sè, chinò il capo "Scusa, non ho potuto farne a meno!"

"Non dovevi ferirla. Non dovevi farla soffrire!"

"E' ricaduta." Fece Rosen "E' ricaduta in quella sorta di trance, com'è accaduto quando ha dissemblato il generatore al plutonio."

"No, non credo!" Avanzò Kat "Sapete, da quando sono arrivata qui, ci siamo allenate in gran segreto e le ho insegnato a combattere. Non è ancora alla mia altezza, ma non se la cava male!" Ammise soddisfatta.

Bill conosceva molto bene le potenzialità di Kat ed era certo che Nina sarebbe migliorata molto sotto la sua guida, poi si concentrarono tutti sul duello e Rachel riuscì ad uscire dalla stanza e rifugiarsi da Hicks e Rosen.

"Dovete fermarli! Lui la ucciderà di botte! Vi prego."

"Non è una sprovveduta, tranquilla! E comunque si batte per te, dovresti tenerne conto."

Infatti Nina teneva ben testa a John, nonostante avesse ricevuto due pugni in pieno stomaco ed uno al viso, ma anche il biondo ne aveva incassato qualcuno e, col successivo, la mora lo stese "Visto?" Chiese soddisfatta Kat e tutti rimasero a bocca aperta.

"Guai a te se la tratterai ancora male!" Disse minacciosa Nina "Io ti ammazzerò, se lo farai di nuovo."

Poi Rachel s'avvicinò alla mora "Nina! T-Tutto bene?"

"Si, sto bene." Sorrise la mora "Se dovesse maltrattarti ancora, dimmelo. Lo sistemerò di nuovo."

"No! Non te lo dirò, Nina! Finiresti nei guai per colpa mia ed io non voglio." Disse la castana, con le lacrime agli occhi, abbracciando Nina che, dopo un attimo di esitazione, fece altrettanto, accarezzandole piano la schiena "Tu sei la mia ancora di salvezza, Nina. Io vivo per te!"

La mora le posò un tenero bacio sulla fronte "Sai che mi sento ancora in colpa per quel bacio che ti ho estorto dopo averti manipolata. Meriti molto di meglio, Rachel, lo sai benissimo!"

"Non c'è nessuno meglio di te."

"Quando riuscirò a perdonare me stessa, avrai ciò che vuoi, te lo prometto! Ma non ora."

"Non arriverà mai quel momento. C'è subito qualcuno pronto a consolare il tuo cuore e quella persona non sono mai io! E forse è meglio così, perchè rovinerei il concetto d'amore per eccellenza e basta che l'ho rovinato solo a lui." Disse, indicando John "Se un giorno ci ameremo, imparerò a controllarmi per fare in modo che sia bello anche per te!"

"Per me sarebbe comunque bellissimo. Basterebbe la tua sola presenza, a renderlo tale."

"Nina!" Chiamò una voce dal fondo del corridoio e, in lontananza, la mora vide Jennifer con Gary che, probabilmente, l'aveva accompagnata da lei e subito corse verso la mora, fiondandosi tra le sue braccia. Dalle quali Rachel si era allontanata e che Nina guardava allontanarsi, incapace di fermarla.

Però poteva leggere il suo sguardo, visto che Rachel era sempre stata un libro aperto, per lei. Ed i suoi occhi, oltre ad esprimere dolore, sembravano essere rassegnati, come se volesserlo dirle che per lei non ci sarebbe mai stato spazio. Che per loro non ci sarebbe mai stato futuro.

Solo che Rachel non sapeva di avere dannatamente torto. Infatti sia lei che Nina ed il resto del team, non avevano ancora fatto i conti col piano criminale di Parish e di certo non avrebbe tardato a metterlo in atto.

  
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