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Autore: Originofmuse    01/01/2014    4 recensioni
''Piansi ancora una volta, o forse non smisi mai di farlo''
Genere: Malinconico, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3.
 
 
 
''Frankie, amore mio!''
 
Trovai il corpo del mio Frank immerso in una pozza di sangue.Sangue che continuava ad uscire da una ferita alla testa.
 
Presi il primo asciugamano che trovai e cercai di arrestare il sangue, premendo con forza sulla ferita.Ben presto la spugna dell’asciugamano venne macchiata di sangue, rendendo inutile ogni mio tentativo d’arrestarlo.
 
Chiamai l'ambulanza, ma dentro di me già un brutto presentimento logorava il mio cuore: Frank non respirava più già dal mio arrivo, ogni speranza sapevo essere inutile.
 
 
 
Lacrime calde di fredda disperazione scivolavano sulle mie guance e ricadevano sul viso inerme del mio Frank accompagnando la mia voce che continuava a chiamarlo senza nessuna risposta.
 
''Ti amo Frankie, spero che tu mi possa sentire, ti amo come non ho mai amato nessuno, mi dispiace per averti lasciato qui da solo, perdonami Frankie. Ti amo''
 
Appena finii di dire quelle parole entrarono i ragazzi dell'ambulanza, che con celerità presero Frank di peso e lo misero nella barella portandolo in ambulanza che partì subito verso l’Ospedale più vicino.
 
Era bello anche così, pieno di sangue e pallido.
 
Mi mancava di già.
 
Cercarono di rianimarlo durante il tragitto, ma ogni tentativo fu vano, nessuna risposta venne dal suo corpo inerme.
 
Gli presi la mani e provai a chiamarlo di nuovo, ancora nulla.
 
''Frankie, torna, non puoi farmi questo. Frankie per favore, non puoi andartene così presto''
 
Arrivammo all'ospedale, presero Frank e lo portarono dentro, io li seguii.
 
Ad un certo punto mi fermarono e mi chiesero di aspettare.
 
 
 
Passò un'ora da quando mi lasciarono solo.
 
Intravidi il dottore che mi chiese di aspettare, aveva un viso triste.
 
Avevo già capito tutto, mi serviva solo la conferma.
 
Mi avvicinai a lui.
 
Non disse nulla, non serviva. Fece solo un cenno con la testa, come per dire ''no''.
 
Mise la mano sulla mia spalla e mi disse il solito ''Mi dispiace'' di routine.
 
Frank era morto.
 
Le gambe mi cedettero, caddi a terra in ginocchio, presi il volto tra le mani e cominciai a piangere; un pianto triste, arrabbiato, distrutto.
 
Come avrei fatto a vivere senza Frank?
 
Frank era morto.
 
Adesso il suo era solo un corpo senza vita, non il solito punk iperattivo.
 
Nel pianto urlai, non poteva lasciarmi qui da solo.
 
Frank era morto.
 
Ed io ero distrutto.
 
Chiesi al dottore di portarmi dal suo corpo, solo un corpo, senza anima.
 
Frank era morto.
 
Lo guardai, era bianco.
 
Mi avvicinai, gli baciai la fronte e gli presi la mano, era freddo.
 
Frank era morto.
 
''Amore non puoi lasciarmi così, chi mi tingerà i capelli? Chi mi sveglierà al mattino col caffè? Chi si subirà i miei scleri da checca pre-ciclo? Amore mi manchi di già.''
 
''Signor Way, mi dispiace deve andare. Terremo il corpo nell’obitorio, il tempo per lei e famigliari di organizzare il funerale. Mi dispiace molto.''
 
''La ringrazio, arrivederci.'' Le uniche parole che le mie labbra riuscirono a dire, senza che me ne accorgessi.
 
Uscì da quella stanza, come avrei fatto senza il mio Frankie?
 
Chiamai un taxi e mi feci portare a casa, salì in bagno. C'era ancora la pozza di sangue.
 
Il mio Frankie era morto li.
 
Piansi ancora una volta, o forse non smisi mai di farlo?
 
''Non posso farcela da solo''
 
Presi il telefono e chiamai Mikey
 
''Mikey, viene subito da me per favore'' cominciai a piangere a dirotto ''Per favore fa in fretta''
 
Buttai giù, sapevo che sarebbe arrivato subito.
 
Mi misi seduto all'entrata del bagno e cominciai a fissare la pozza di sangue.
 
Con che coraggio l'avrei ripulita?
 
Suonarono alla porta, sapevo che era Mikey, andai ad aprire, gli caddi tra le braccia, piansi ancora.
 
''Gerard mi dici che è successo? Dov'è Frank?''
 
''Mikey, Frank è morto''
 
Mi spostò da lui per potermi guardare in faccia: era sconvolto, ma non riusciva a capire, così gli spiegai.
 
''Quando sono tornato dalla stazione l'ho trovato in bagno sdraiato in una pozza di sangue. Mikey come farò senza di lui?''
 
''Gee, cerca di calmarti'' mi portò sul divano e poi si diresse al bagno. Poco dopo sentì dei singhiozzi. 
 
Tutti volevano bene a Frank.
 
Decisi di chiamare Linda, digitai il numero e dopo pochi squilli rispose.
 
''Gee! Piccolo, come stai? E' un piacere sentirti. E' successo qualcosa? Non sopporti già più tuo marito? rise.
 
''Linda, devo darti una brutta notizia.'' Diventò improvvisamente seria.
 
''Gerard, Frank sta bene vero?''
 
''Linda...'' cominciai a singhiozzare '' Frank è morto''



Scusate per il ritardo ma non ho avuto il tempo di aggiornare.
Mi dispiace per quello che ho fatto a Frank ma, hei, è una soprannaturale!
Spero che vi piaccia e che mi facciate sapere cosa ne pensate,
un bacio Issa  c:

 
  
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