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Autore: Serpeverde_    01/01/2014    2 recensioni
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=sPk65-ghnKs
Katniss Payne, sorella del famoso Liam Payne.
Finalmente conoscerà i membri della band di suo fratello.
Ma cosa puà andare storto in tutto questo?
Se finisse per innamorarsi?
Se però fosse proprio Liam a metterli i bastoni tra le ruote?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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'Yeah, I love you'
[vi avviso, questo capitolo è molto mieloso]
FanFiction Trailer
(6)
 

 

Avete presente una macchina che sfonda un muro? Peggio.
Ti devasta, ti fa barcollare per poi cadere, ti spezza tutto quello in cui minuti prima stavi credendo. Non avevo espressione, ma in fondo che cosa dovevo dire? Non sapevo nemmeno io cosa provavo. Ammettiamolo, mi aveva presa alla sprovvista,decisamente troppo alla sprovvista.
D'altronde ci conoscevamo da poco giusto? Ma nonostante questo mi ero inevitabilmente legata a lui, legata troppo saldamente.
Sgrano gli occhi senza staccarli nemmeno per pochi secondi dai suoi, sì da quelle iridi che nonostante non avessero avuto risposta erano ancora colmi di amore. Comincio a mordermi ripetitivamente il labbro fino a quando il sapore del sangue mi invase la bocca. Stavo stringendo convulsamente la mia maglia e l'ansia mi pervase completamente, inevitabilmente diventai rossa per via di un miscuglio tra imbarazzo e calore.
Non credevo di poter mai reagire così ad una dichiarazione, fin da quando avevo quattordici anni, non per vantarmene certo, ero abituata ad avere alcuni ragazzi che mi scrivevano lettere d'amore ma mai, e dico mai, sono riuscite a imbarazzarmi tanto.
Perchè mi sentivo le farfalle nello stomaco? Perchè provavo una irrefrenabile voglia di baciarlo? Perchè avevo soltanto voglia di portare le braccia sul suo collo e iniziare un abbraccio senza fine?
Il volto di Harry diventa man mano più freddo, i suoi tratti leggeri e dolci si irrigidiscono gradualmente ma ovviamente chiunque avrebbe fatto lo stesso, chiunque si sarebbe pentito.
Porto una mano sulla fronte in un tentativo vano di rinfrescarla e schiudo le labbra cercando di far uscire una risposta, anche solo un suono, anche solo una vocale, purchè sia una risposta. Ma niente, vuoto, silenzio.
Abbasso bruscamente la mano di Harry che poco prima mi stava impedendo di scappare da quella situazione imbarazzante e mi dirigo a passi pesanti al piano di sopra, quasi in una corsa, quasi per scappare dalla realtà, dai miei sentimenti.
Tengo i capelli rinchiusi tra le mani e il senso di colpa si impossessa di me.
Sei una stronza Katniss.
Come potevo dare una risposta logica a tutto ciò?
Perchè ho fatto sentire Harry una merda totale?
Colui che mi ha sempre trattato come una principessa, colui che mi ha aiutato, colui che mi ha fatto ridere.
Tutti gli occhi erano puntati su di me.
Louis era visibilmente il più lucido, probabilmente perchè lui sapeva, probabilmente Harry si era confidato con lui sui suoi sentimenti 'Che succede Katniss?' chiede alzandosi dalla poltrona e dirigendosi verso di me. Indietreggio senza mai mollare i capelli dalla mia presa e finalmente le mie corde vocali si sbloccano 'Niente, sto bene' dico mostrando un finto sorriso, fin troppo finto.
Gli sguardi poco prima su di me tornarono a fare quello che stavano facendo prima: chi dormiva e chi guardava un film, tranne Louis.
Il castano si era man mano avvicinato a me con un viso visibilmente complice quasi intenerito dalla situazione. Le mie labbra si incurvano nuovamente in un altro finto sorriso per poi posare il mio sguardo sulle dita di Lou che stavano indicando la cucina, vuota in quel momento.
Dietro di lui compare la sagoma verde, compaiono i capelli disordinati e le gambe perfette. Schivo di poco la testa di Louis per ammirare Harry che stava camminando in direzione divano dietro le sue spalle.
Occhi spenti, labbra rigide, collo teso, mani chiuse in un pugno, dolore evidente.
Sento una mano afferrarmi il braccio e trascinarmi in cucina ma non riesco a togliermi dalla testa l'unica frase che girava da un paio di minuti 'Sei una stronza'.
Lou chiude lentamente la porta per poi spostare una sedia e impormi di sedermici.
Cercavo di essere lucida, per quanto mi fosse difficile. Esagerato? Si forse, ma mai mi era successo prima.
Posa la sua mano calda sulla mia coscia e le sue labbra lasciano in mostra un sorriso sincero e incoraggiante 'Dimmi che succede' sussurra rassicurandomi. Tesi le labbra e spostai i capelli sulla spalla opposta in un tentativo vano di procurare tempo.
'Louis non lo so' riesco finalmente a dire con tono piagnucoloso. Mi facevo pena da sola, pena per le mie condizioni, pena per la reazione che ho avuto.
Ride leggermente per sdrammatizzare quell'aria pesta di tensione che si era creata 'Non c'è motivo di reagire così' afferma scuotendo la testa.
Schiocco la lingua 'Non l'avrei mai immaginato, capisci?' dico giocherellando con un bracciale legato al polso.
'Tu non sai quello che Harry prova per te' sospira 'Lui ti ama, anche se vi conoscete da poco mi parla di te come se vi conosceste da anni' sorride evidentemente intenerito. Finalmente pure io riesco a farlo, pure io riesco a sorridere 'Io con lui sto bene, mi sento a casa' ammetto chinando il
capo 'Io con lui mi sento protetta, mi sento amata, mi sento desiderata, mi sento me stessa' finisco senza mai incontrare lo sguardo del castano.
Sento una leggera risata invadere la stanza 'Perchè allora non vai da lui a dirglielo?' mi chiede alzandomi il mento con un dito. Scuoto la testa 'Non ci riesco' sussurro con un filo di voce, forse per vergogna.
'E perchè non ci riesci?' dice interrogativo cercando di convincermi ad alzarmi e andare. Sorrido ingenua 'L'unica volta che mi sono fidata di un ragazzo, lui mi ha tradito' ammetto torturandomi il labbro inferiore.
Un'altra risata riempì la stanza 'Allora perchè non iniziare con lui una nuova storia? Perchè non vuoi essere felice Katniss? Perchè?' dice alzando la voce e alzandosi dalla sedia la quale barcolla.
Mi aveva dato sicurezza, mi sentivo più forte, mi sentivo pronta, ero sicura di quello che provavo ora, ero sicura finalmente.
Mi lancio al collo del ragazzo circondandolo con tutto il calore che avevo in corpo, e lui non fece altro che stringermi i fianchi.
'Grazie' sussurro riconoscente.
Apro lentamente la porta e sposto gli occhi alla ricerca di Harry, ma nulla.
Mi avvicino ai ragazzi e noto piacevolmente che Liam stava dormendo beatamente appoggiato al sedere di Niall 'Dov'è Harry?' chiedo impaziente.
Si guardano tra di loro finchè Zayn mi fa spallucce 'E' uscito ma non ci ha detto dove andava' finisce riportando il suo sguardo sulla tv.
Afferro il giubbotto e con esso anche il cellulare e guardo al di fuori della finestra, pioveva il che era un dramma dato che io la macchina non la possedevo.
Sospiro profondamente e mi volto alla ricerca di Louis il quale era sul ciglio della cucina che mi seguiva in ogni mio movimento 'Io so' dove è andato' mi dice sorridendo 'Hai presente il Tower Bridge?' annuisco 'Quando sta male va sempre là per pensare, lo troverai vicino al noleggio delle imbarcazioni, di solito quel posto è deserto.' finisce facendomi l'occhiolino. Mi tocco per l'ultima volta i capelli e esco.

****

Era un quarto d'ora che camminavo con un misero ombrello per raggiungere il Tower Bridge che di certo non distava pochi minuti dalla nostra abitazione.
Finalmente mi compare davanti il Tamigi in tutto il suo splendore, non dico che era deserto ma i turisti erano tutti rinchiusi nei negozi attorno al Big Ben e al London Eye.
Mi guardo attorno per poi scendere gli scalini e passare il Mc Donald colmo di gente, passo il London Eye chiuso per mal tempo e finalmente arrivo al noleggio barche.
Il vento era forte, forte tanto da contrastare la mia forza, faceva freddo essendo inverno inoltrato e la pioggia si era intensificata notevolmente durante la mia camminata.
Noto un ragazzo, un ragazzo giovane e bello completamente fradicio seduto sul muretto che guardava l'orizzonte. Aveva dei riccioli che li cadevano sulla fronte, le ciglia bagnate e così anche le sue labbra.
Era Harry.
Mollo immediatamente l'ombrello il quale cadde a terra e mi espongo completamente alla pioggia. Comincio a sentire i capelli bagnarsi e di conseguenza anche il mio cappotto. Mi avvicino a passi
pesanti finchè mi trovo dietro di lui completamente incapace di parlare.
'Signorino Styles' ammicco scostandomi la chioma rossa che era ricaduta sul volto impedendomi la visione. Lui si gira con la mascella tesa e gli occhi impassibili.
Li prendo la mano e con la forza riesco ad alzarlo, o forse gran parte del lavoro l'ha fatto lui, forse sì era lui a volersi alzare. Sorrido guardando quei fari verdi, mi intenerisco a vederlo così, abbandonato e
perso.
'Mi dispiace' ammetto con tono triste 'Ma lo sai come sono fatte le ragazze, amano fare aspettare' aggiungo vaga per tenerlo sulle spine finchè il suo sguardo mi cominciava ad opprimere 'Ti amo Harry' finisco con un sorrisone che mai prima d'ora avevo mostrato. Finalmente il suo sguardo si illumina di nuovo.
Mi alzo sulle punte e appoggio delicatamente le mie labbra sulle sue. Le avevamo entrambi bagnate ma poco importava in quel momento. Erano calde, mi riscaldavamo, mi proteggevano.
Lo amavo, si lo amavo più di chiunque altro. Lui mi desiderava, e io pure.
Schiusi le labbra e un vortice di emozioni mi pervase, tra cui passione.
Mi stinge i fianchi spingendo il mio corpo ancora più vicino a lui e con uno strattone annulla quelle minime distanze tra il suo petto e il mio, fradici ormai.
'Certo che dovevi farmi soffrire prima di dirmelo' sorride sulle mie labbra,annuisco ri – appoggiandole sulle sue.

*****

'Forza svelti' sussurra agitato Louis controllando Liam che stava pian piano riprendendo coscienza. Harry non voleva mollarmi la mano, e questo mi fece sorridere per la milionesima volta di fila.
Lou comincia a sbuffare 'Oh farete i piccioncini dopo' mi incita togliendomi il cappotto e indicandomi il piano di sopra. Sì, effettivamente eravamo entrambi bagnati e per di più c'era mio fratello sull'orlo di svegliarsi e noi? Beh noi eravamo su un'altro pianeta, decisamente più bello di quello in cui realmente vivevamo.
Sbuffa nuovamente 'Potete collaborare per piacere?' dice spingendoci.
Sussulto constatando che la mano di Louis era scesa un po troppo, Harry mi precede e lo fulmina con lo sguardo ma con una pacca lo tranquillizzo, anche perchè nel frattempo il castano era diventato completamente bordeaux.
Salimmo in fretta le scale e trascinai Hazza in camera, lontano da mio fratello. Peccato che il riccio interpretò diversamente tutta quella 'fretta' e mi espose un sorriso malizioso 'Ah no' sbotto 'Non farti strane idee' finisco rovistando in alcuni cassetti alla ricerca di qualcosa di asciutto.
'Senti vai in camera di Liam e cerca qualche vestito da metterti' li ordino senza nemmeno guardarlo 'ma non farti scoprire' urlo poco prima che lui lasci la stanza. Sento uno sbuffo allontanarsi man mano e poi decido cosa mettermi.
Un maglione grigio e i miei soliti leggins, che forse mi stava decisamente meglio di quella maglia a righe da marinaio.
Vedo Harry tornare con una camicia scozzese e dei jeans bianchi, era identico a Liam.
Rido 'Guarda non si accorgerà di nulla' dico continuandolo a guardare divertita ma beccandomi uno sguardo strafottente da parte sua 'sei un mostro' mi urla come un bambino di cinque anni.
Sorrido e mi avvicino per lasciarli un bacio morbido per poi contornare il suo collo con le mie braccia.
Sento la coscia vibrare, il mio cellulare e ovviamente quando arriva il momento perfetto traack il cellulare rompi palle.
Mi stacco roteando gli occhi e Harry non fa altro che sbuffare controllando il suo, tipico di un ragazzo nervoso.
Chiamata.
Vi ricordate del ragazzo che mi ha 'allegramente' tradito all'età di sedici anni?
Ecco, era lui: era Josh.
Tremo fissando il monitor, non mi aveva più cercato da quel giorno. Cosa voleva da me ora?

Harry mi fissa preoccupato 'Chi è?'
Cosa li dico, oh guarda Harry è solamente il mio ex, lo stesso ex che mi ha tradita e che ha tentato di violentarmi, niente di che insomma.


Hola,
Ehii eccomi qua,
nuovo capitolo, nuovo personaggio.
Prima di tutto buon'anno e spero vivamente che il 2014 porti un'aria nuova che serve.
Seconda cosa, come ho detto prima, il capitolo è un capitolo anche fin troppo caria denti per i miei gusti ma sapete i sentimenti che si provano mentre si scrive incindono in quello che sarà il risultato.
Dal prossimo si tornerà come era prima, ironia e dolcezza ovviamente. 
Terza cosa, è arrivato Josh l'ex di Katniss, beh il fatto che la volle violentare dice tutto.
Spero che vi sia piaciuto e come sempre recensite ahah per farmi sapere.
Ciao tesori.

 
    
Louis

  
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