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Autore: Reki_Hiwatari    18/11/2004    2 recensioni
è un pò come non volevo il tuo cuore ma meno triste^^
Genere: Drammatico, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boris, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina stava passando,il ghiaccio risplendeva di luce cupa... come gli occhi di Yuri...aveva una reputazione da difendere...il lupo solitario, il freddo, sadico, spietato russo che non guarda in faccia nessuno...aveva tutti gli occhi puntati su di se e no ne andava fiero..voleva nascondere le sue debolezze dietro una maschera...una maschera di ghiaccio che non si scioglie neanche davanti un compagno di squadra in fin di vita..ma non è così...non è mai stato così... la sua vita aveva un senso?Secondo Borkov si...il suo scopo nella vita era di essere il migliore... ma lui si sentiva tanto debole e impotente sopratutto quando si trattava di Boris...secondo lui,Boris era ciò che di perfetto c'era al mondo...almeno per quanto riguarda il suo punto di vista... desiderava essere come lui... ma non era così semplice...perché essere come Boris vuol dire soffrire e aver sofferto e questo Yuri lo sapeva...Yuri sapeva benissimo che Boris ha avuto un'esistenza difficile, ma una cosa poco chiara è il perché del suo cambiamento improvviso... perché come sapete lui cambiò dalla sera dello stupro subìto da borkov... bèh,anche Yuri ha sofferto molto ma era sicuro di non poter neanche essere alla pari delle sofferenze di Boris, perché nei suoi occhi si vedeva ancora il terrore, l'odio e la malinconia di un ragazzo come strappato alla vita e alla felicità per forza...ma perché Boris non ha mai voluto parlare del suo passato? Questa è una domanda che gira spesso nella testa di Yuri ma non ha mai cercato una risposta al diretto interessato...

-Sei tornato?...-disse yuri al suo compagno di stanza
-si, veramente già da un paio di minuti...-gli rispose...
-senti..., no...niente...- non aveva assolutamente voglia di litigare per una domanda
-fa come vuoi...- Boris si distende nel letto e si gira dal lato opposto a quello di Yuri
-Boris...-Yuri sembrò esitare...
-Cosa c'è?Non riesci a dormire? se vuoi ti racconto una favola...
-Non scherzare- disse il russo dagli occhi di ghiaccio
-Allora, in una serata di dicembre, a Mosca...
-Non conosco nessuna storia che inizi così...- disse yuri con una vena ironica
-In una fredda serata di dicembre, a Mosca c'era una famiglia molto nella quale tutti i componenti preparavano la cena...a parte uno...un bambino nato quattro anni prima... questo bambino aveva un padre sempre fuori casa per colpa del lavoro... era un avvocato, una madre malata gravemente da dopo la sua nascita e due sorelle... una di 17 e una della sua stessa età,era la sua gemella...i loro nomi erano... Erìka e Cristal...che poi, quest'ultima fu allontanata quasi subito a causa di una lieve forma di tumore... venne tenuta in ospedale per molto tempo...anzi,per troppo

-ma questa è la tua storia? -Disse il russo interessato ma l'altro non gli diede risposta e continuò il suo racconto...

-Dopo qualche giorno la madre morì per emorragia interna causata da un enorme sforzo che le aveva aperto nuove ferite e per colpa di molte spese precedenti per le medicine e per le cure all'ospedale di Cristal non poterono farle un funerale decente...
qualche mese dopo a questo accaduto...mentre il bambino e sua sorella Erìka, quella di 17 anni avevano appena varcato la soglia di casa si udì uno sparo... si girarono e dietro l'angolo videro spuntare gocce di sangue da un corpo appena caduto che non riconobbero subito ma poi capirono che era loro padre tornato prima per fare una sorpresa ai due figli e quella scena ripugnante e triste non sarebbe sparita facilmente dai loro ricordi...il bambino e sua sorella non andavano d'accordo ma ciò che fece la sorella quel giorno fu la cosa più nobile e più coraggiosa che si potesse fare in un momento del genere... nascose il bambino, lei uscì per allontanare i sicari di qualcuno di cui l'esistenza era ancora ignota... e mentre la inseguivano spararono 10, no...50 colpi di pistola e lei urlò molto forte ma nessuno ebbe il coraggio di aiutarla...nessuno aprì la finestra per vedere...era come se tutti sapessero di dover stare al loro posto...altrimenti avrebbero fatto la sua stessa fine... anche il bambino aveva paura e aspettò il silenzio assoluto e il dileguarsi dei passi per uscire dal suo nascondiglio... quando uscì si diresse prima verso suo padre... era morto ormai... e con se portava un regalo per lui e per Erìka...lui prese il suo regalo, lo aprì e ne estrasse una specie di trottola bellissima...la mise in tasta...bèh, che dire, li faceva molto freddo,c'era la neve ed era a febbraio e quindi colpa della neve e del freddo non riusciva a vedere bene...il bambino prese anche il regalo di sua sorella e andò da lei... la vide a terra con la schiena ricoperta di sangue e con tagli ,ferite e proiettili in bella vista... lui si ci avvicinò, piano,piano la chiamò...
-Erìka, ti prego,ascoltami...guarda cosa ti ha portato papà... e guarda cosa ha portato a me...-
-m-molto... b-ello...-rispose la ragazza con quel poco di fiato rimasto... a lei aveva portato una sciarpa blu con dei guanti...
-Adesso vattene da qui...non farti più vedere! vorrei che li tenessi tu per ripararti...io non ne ho più bisogno - disse Erìka piangendo...
-Ma cosa stai dicendo, vanti,adesso chiamiamo l'ospedale e guarirai presto...
-Io...ormai non posso farcela...perdonami...addio-

-Boris, ma, ho bisogno di una risposta...è la tua vita,si o no? sembrava intenzionato a piangere
-Non essere impaziente...-rispose il russo dai capelli violetti e riprese

-quella sera stessa il bambino si diresse all'ospedale a trovare l'unica parente che sperava gli fosse rimasta...appena arrivò li dovette intrufolarsi di nascosto nell'ospedale e finalmente dopo molti tentativi e giri inutili arrivò alla stanza della sorella che sembrava stesse bene...entrò...e lei appena lo vide lo abbracciò e chiuse la porta... lei cominciò a chiedere spiegazioni... quando lui ebbe finito di raccontare lei estrasse da un cassetto un bey nero con raffigurata un'aquila nera...
-Black dranzer?..-sembrava sempre più sconvolto ma neanche adesso ebbe una risposta dal suo amico che aveva intenzione di finire la 'favola'

-il bambino sorrise e chiese a cristal se sarebbe potuta uscire...a queste parole lei si rattristò e scosse la testa e poi disse che stavano per venire a prenderla perché era quasi del tutto guarita e l'avrebbero portata in un orfanotrofio fuori città... Il bambino invece non sapeva dove andare e sopratutto se sarebbe morto come suo padre, sua madre e sua sorella...il solo ricordarsi di quelle persone lo faceva star male...
-Tieni questo- gli disse e gli porse il suo Bit chip con l'aquila...lui la prese e si allontanò da li lasciando a sua sorella uno dei suoi guanti e mentre lei era dalla finestra dell'ospedale e lui fuori lei gli gridò...-Ti prometto che ci rincontreremo ma tu non dimenticarmi, Boris...per adesso dasvidania...-
ed io gridai con quanto fiato avevo in gola...-Vedi di non deludermi...sorellina...dasvidania -

-quindi è la tua storia...- impressionato

-già...- finalmente una risposta...
-ed è finita?-
-vuoi che continuo?-
-se c'è dell'altro voglio che tu vada fino in fondo...-
-ok allora... manca poco alla conclusione...-e poi ricominciò
-la stessa mattina un uomo molto alto dai capelli viola il quale nome è Borkov vide questo bambino, non so se per pena,compassione o altro ma lo accolse nel suo monastero... il motivo fu chiaro una sera... quando quest'ultimo(Borkov) disse al bambino armai divenuto ragazzo di andare nel suo ufficio per parlare di affari molto delicati... In quell'ufficio successe di tutto...oltre che allo stupro il ragazzo scoprì che i sicari di molti anni prima erano stati mandati da Borkov per uccidere suo padre che aveva scoperto i suoi loschi piani...e chiunque li avesse visti...ma si erano dimenticati di me e mia sorella...
-lei ancora è viva?
-Non ho ancora avuto sue notizie...- Boris non pianse ma si leggeva chiaramente che avrebbe voluto farlo...
-Boris...è questo il motivo della tua freddezza?
-buonanotte,Yuri-
-Buonanotte...-(Boris, riuscirò a farti diventare un ragazzo felice...ci riuscirò perchè voglio vederti sorridere...non voglio tu soffra per una simile situazione...hai sofferto troppo ma qui ci sarò sempre io a farti sentire protetto...o almeno farò in modo che tu non sia mai solo e soprattutto che nessun uomo che tu non voglia ti possa più toccare...questa, Boris Huznesto è una promessa...)


NdA:mi sembra che questa sia un po' più lunga della precedente...^_^
B:Ma che vita di merda...-_-
A:già...^^
Y:Ed io non mi sono addormentato?O_O
A:Ammetto che è un pò noiosa ma almeno da molti chiarimenti...V_V
B:Questo è anche vero ma...OoO
A:Niente ma V_V passate a rispondere...V_V
Y+B:Sissignora-_-
A:Voi commentate ^_^
--------------------------------- risp------------------------------
B:Allora,oggi noi vorremmo salutare la nostra bellissima dolcissima,simpaticissima Riyu e ringraziarla per i suoi preziosi consigli,le sue perle di saggezza..la sua innata intelligenza e...
Y:Bo, basta tanto non serve a nulla elogiarla tanto il suo preferito rimane il cinese V_V
B:Non la stavo mica elogiando per quello-_-Perchè così fa concentrare Reki su kai e Rei e non ci rompe più^^ e poi lo sai che io amo solo te... ^_^
Y:Dici sul serio?ç_ç
B:No, ma continuiamo a rispondere...-_-
Y:Brutto sadico di un russo è__é
B:Ha parlato...è_é
A:Basta ca**o continuate è_é
B&Y:Sissignora^^''''
B:Adesso continuiamo con Nataku...1) io non sono indifeso >o< 2)A yuri non piace proteggermi,vero?(l'autrice ti ringrazia)
Y:Cosa hai detto piccolino?^^
B:O////O...!!Niente,niente...andiamo avanti...con Meereky ecc. ecc. ringraziandola^^
Y: adesso torniamo dalla nostra cara Fra Akira89 e siamo contenti che ti piaccia il cap e volevamo dirti che purtroppo ancora l'autrice si deve abituare a scrivere perchè anche se lei quando scrive va da capo quando fa l'anteprima glielo da tutto attaccato ha provato a rifarlo ma nessun risultato quindi vedete che non è colpa sua povera ragazza con seri problemi mentali V_V

A:Speriamo che anche questo cap. Vi sia piaciuto ^_-
  
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