CHAPTER 2.



-Tu sai qual è la cosa giusta da fare.
Siamo seduti nel parco davanti alla scuola da un paio d’ore e fino ad adesso nessuno dei due aveva trovato il coraggio di parlare di quello che avrei dovuto fare.
In ogni caso sembra che lui sappia meglio di me cosa dovrei fare.
Alzo lo sguardo incontrando quello di Zero, cerco le sue labbra e la sicurezza tra le sue braccia.
-Invece no.
-Ascolta il tuo cuore e agisci d’istinto. Ti starò sempre vicino, qualunque cosa tu decida di fare.
-Tu cosa faresti al mio posto?
Mi stringe a sé in modo che non riesca a guardarlo negli occhi, hai paura che capisca cosa pensi davvero?
-Non posso sapere qual è la cosa giusta. Io ho già fatto la mia scelta e tu devi fare la tua.
Sei molto utile.
-Cos’ha lei più di me?
-Nulla. Nikki tu sei perfetta così. È lui che non ti merita.
Forse è perché… sono simili. Se non sono una vampira, non sono niente per te? Avevi detto che non ti importava che fossi umana, che non ti interessava ciò che diceva la tua famiglia e non gli avresti permesso di allontanarci.
Hai fatto tutto da solo?
Avrei preferito che me lo avessi detto subito, avrei sofferto un po’ all’inizio ma poi la delusione se ne sarebbe andata, invece ora… questo dolore sordo che non riesco a scacciare sta inesorabilmente spegnendo la mia voglia di vivere.
Zero mi stringe piano la mano riportandomi alla realtà.
-Dovremmo andare, è il tramonto.
Un ultimo bacio, ho bisogno di sentirmi bene per un secondo, prima di affrontarlo. Se solo potessi andarmene lontano, con te Zero… tu non mi faresti mai una cosa simile. Anche se… Lo pensavo anche di lui.
Perché semplicemente non ammetto, almeno con me stessa, che me le cerco? Che cerco volontariamente di soffrire?
-Andrà tutto bene, te lo prometto.
Do voce ai miei pensieri.
-Voglio andarmene da qui, lontano… Con te.
Lui mi abbraccia, mi stringe a sé, il viso tra i miei capelli.
-Zero…
Mi accarezza il viso col pollice e capisco cosa sta per dirmi ma non voglio sentirlo. Mi sciolgo dal suo abbraccio concentrandomi per non piangere ancora, non voglio che mi veda così debole.
Lui mi osserva paziente aspettando che incontri il suo sguardo.
-Ti prometto,anzi, ti giuro, che ti aspetterò, non importa per quanto tempo.
-E se non tornassi?
Continua a guardarmi intensamente.-So che tornerai, ti conosco.
Senza aggiungere altro mi alzo e lui mi segue in silenzio.
-Sei proprio sicura di volertene andare?
Annuisco, se non lo facessi ora non lo farei più. –Parla tu con Kaien.
Stavolta è lui ad annuire, nasconde bene la tristezza ma so che sta male, mi si spezza il cuore, perché non viene con me?
Mi alzo sulle punte, gli do un bacio leggero sulla guancia e quando si gira lascio che approfondisca il contatto.
-Devo andare… e anche tu.
Mi da un ultimo bacio. –Ti amo.
Non mi convincerai a rimanere così, stai solo rendendo tutto più doloroso.
Lascio la sua mano, non mi ero neppure accorta che gliela stavo tenendo, e mi allontano, attraverso i cancelli e comincio a correre senza guardarmi indietro. Mi fermo solo quando sento i polmoni scoppiare e la testa inizia a girarmi, mi rendo conto solo adesso che non so dove andare.
Ora sono davvero sola.



Angolino per Me
Scusate se ci ho messo tanto ♥
Spero vi sia piaciuto questo capitoletto
Baci baci ♥ a presto!