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Autore: alexbigs    02/01/2014    0 recensioni
La donna, che ansimava dalla paura, si girò con gli occhi spalancati verso suo marito, e vedendo la faccia dell'uomo fu invasa da quei ricordi che, nei momenti di crisi, le ricordavano quanto era bella e fantastica la sua vita; e poi lei lo amava più d'ogni altra cosa, era il SUO Dottore.
Ma quell'equilibrio sarebbe stato rotto.
Genere: Azione, Mistero, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Companion - Altro, Doctor - Altro, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rose Tyler si svegliò di soprassalto.
Prima, mentre dormiva, si stava sognando di essere sospesa su un ponte in una enorme torre,il quale fungeva da collegamento fra un estremo e l'altro dell'edificio. La cosa terrorizzante era che il ponte era di vetro, e lei poteva vedere sotto ai suoi piedi l'oscurità e l'elevata altezza alla quale era.
Nonostante ciò, la ragazza aveva sentito il bisogno di continuare ad attraversarlo, come se niente fosse, e così aveva fatto; peccato che, dopo pochi passi, esso era sparito, facendola precipitare nel vuoto, e quella sensazione di cadere verso l'oblio e la morte l'aveva fatta svegliare.
-Rose, tutto bene? - le chiese Ten.
La donna, che ansimava dalla paura, si girò con gli occhi spalancati verso suo marito, e vedendo la faccia dell'uomo fu invasa da quei ricordi che, nei momenti di crisi, le ricordavano quanto era bella e fantastica la sua vita; e poi lei lo amava più d'ogni altra cosa, era il SUO Dottore, e avrebbe potuto passare anche mille anni assieme a lui semplicemente lavorando a maglia e ascoltando le tantissime storie immagazzinate nella sua mente (sì, perchè nonostante fosse la copia del vero Dottore, suo marito aveva acquistato tutti i ricordi e l'atteggiamento che lei adorava e che la incantava appena apriva bocca).
-Mmm , sì dai ... - rispose lei, ancora agitata, poi notò la sua capigliatura e si mise a ridere divertita -Amore, dovresti vedere che capelli ti ritrovi! Come ti chiamava Donna? Capelli Spaziali?-
-Sì, sì una cosa del genere! - fu la risposta dell'uomo, che istintivamente si passò le mani sulla testa, per sistemarsi -Ma è anche per loro che mi ami, no?-
-Oh sì, decisamente.- ribattè Rose, chinandosi sul suo Dottore e dandogli un lungo e affettuoso bacio.
Dopodiché, la ragazza si rimise sdraiata e si avvicinò ancora di più al marito, abbracciandolo e chiudendo gli occhi per dormire. Ecco, così si sentiva decisamente più sicura.
Quando entrambi si svegliarono, di soprassalto, si trovarono in una stanza illuminata che non era la loro, sdraiati in pigiama sul pavimento.
-Oh mio ... Dio... - sibillò Rose, guardandosi attorno allarmata.
-Cosa... cos'è questo posto? Dove accidenti siamo? - chiese Ten, alzandosi in piedi e analizzando ogni lato della sala.
-Non ne ho la più pallida idea, amore! - rispose lei - Però ricordo di aver fatto questo sogno strano ... buio ...  ero spaventata e  ad un certo punto venivo calmata dal suono del ... del ... -
-Del TARDIS che atterrava, non è così? - disse il marito -Sì, sì anche io mi ricordo qualcosa di simile a quello che dici tu. Pensi che dovremmo ... -
-Decisamente! - esclamò la donna, alzandosi in piedi pure lei e sistemandosi vestiti e capelli -Ho come lo strano presentimento di ... no, ma non può essere. O sta succedendo qualcosa di simile a quello che è accaduto tre anni fa, con l'attacco dei Dalek, oppure è qualcosa di molto più grave.-
-Stiamo pensando alla stessa cosa, e anche io non posso crederci. Tanto vale vedere se questa porta metallica si apre e andare a controllare se siamo sul ... sul TARDIS. - ribatté Ten.
E così fecero. Marito e moglie si avvicinarono con cautela alla porta, e appena furono abbastanza vicini essa si aprì automaticamente su un corridoio illuminato da una soffusa luce blu.
I due, facendosi coraggio, uscirono dalla stanza e rimasero fermi davanti ad essa, decidendo se andare a destra o a sinistra, e si decisero a prendere quell'ultima direzione quando sentirono delle voci provenire da quell'ala del corridoio.
E fu così che, seguendo quel suono, Ten e Rose Tyler arrivarono davanti a delle scale, le quali portavano alla piattaforma con il pannello di controllo del TARDIS, il quale si trovava in una sala di  un colore più freddo e cupo di quello che si ricordavano;  in essa videro delle persone, che si girarono ad osservarli per niente sorpresi dalla loro apparizione.
-Eccovi qui! - esclamarono in coro Jack, Mickey e Martha, i quali gli corsero incontro e diedero un abbraccio a ciascuno.
-Siamo così felici di vedervi! - disse la dottoressa Jones, che a causa di suo marito aveva assunto anche il cognome Smith -Ne è passato di tempo eh!-
Rose era totalmente sconvolta che ignorò del tutto i gesti d'affetto: -Ma.. non è possibile! Come facciamo ad essere qui? Cosa diavolo sta succedendo?-
-Quello che sta succedendo - disse una ragazza bionda, arrivando da sopra le scale - è un gran bel casino. E io che pensavo che quei cosi di pieta fossero la cosa più pericolosa di questo mondo. Beh,  piacere, sono Sally Sparrow.-
-E io Craig Owens! - intervenne un altro uomo, sulla quarantina e sovrappeso, salutandoli allegramente con un gesto della mano -Piacere di conoscervi!-
-Ci siamo già incontrati noi, non è così? - chiese Sally Sparrow rivolta a Ten -Tu sei... sei quell'altro Dottore! Come può essere?-
-Replica umana. Lunga storia.- tagliò corto Rose, ansiosa di sapere in che guaio erano capitati -Adesso mi spiegate che diavolo sta succedendo , o giuro , giuro che mi metto ad urlare.-
Gli altri si zittirono . Poi Mickey fece un respiro profondo e intervenne: -Rose, ciò che stiamo facendo, e che da oggi in poi farete pure voi, è fuggire. Siamo tutti quanti in fuga.-
-Da cosa? - chiese la donna, che incominciava a sentirsi pervasa da quel brivido d'emozione che per tre lunghi anni non aveva più provato.
-Dalla morte dell'anima. - fu la cupa risposta del Capitano Jack -E questa volta, pure io posso morire. Tutti possiamo morire, e con molte probabilità lo faremo.-
-Dell'anima?! - chiese Ten, sorpreso dalla risposta e facendo una smorfia -Sapete, non sono un tipo religioso, quindi mi trovo alquanto confuso ...-
-Neanche io sono una ragazza molto religiosa! - intervenne Sally -Però fidati, il pericolo è serio. E più scientifico di quanto pensi. Ah, adesso vado a prendervi il SemperVigilans-
-Il cosa? - chiese Rose, stupefatta.
-Un medicinale, per rimanere svegli e non dormire, ma fra poco dovrebbero tornare anche gli altri e vi spiegheranno meglio loro. - rispose Martha, guardando in modo preoccupato i nuovi arrivati.


 
  
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