Risposi, credevo fosse uno stupido scherzo.. 
Ne ricevevo molti, molti insulti con una telefonata anonima.. 
Odiavo quelle situazioni.
Non credevo di meritarle.

"Si?"

Chiesi retoricamente visto che già mi aspettavo risposte sgarbate, scortesi e offensive. 

"Stai attenta bambolina. A giocare con il fuoco, si finisce bruciati. Io ti osservo."

"Chi è?? Cosa vuol dire questo??"

Nessuna risposta. 
Chi era quell'uomo?! Quella voce?! Che voleva da me?
Mi chiusi in casa sbarrando tutte le porte, le finestre, le porte finestre.. provai a chiamare Harry ma il suo telefono sembrava disperso.
Centinaia di chiamate senza ricevere alcuna risposta.
Presa dalla disperazione gli lasciai un messaggio nella segreteria telefonica, diceva:

"Harry. Che fine hai fatto?! Ti prego corri da me appena puoi. Ho bisogno di te."

La mia voce era spaventata, impaurita.. Quella chiamata mi scosse molto..
Mi rannicchiai sul letto, portai le gambe al petto ed iniziai a torturare le mie unghie per il nervoso.
Cosa potevano volere da me? 
Non ho mai fatto del male a nessuno. Io non ero mai stata nessuno.
Finii per addormentarmi tutta accoccolata nel letto, avevo paura di dormire da sola ma ovviamente non avevo molta scelta.
Ormai stavo dormendo da un po'... 
Il mio sonno era agitato, continuavo a rigirarmi nel letto senza fermarmi un secondo.
Sentii un rumore e di scatto mi voltai verso il terrazzo di camera mia. 
Si muovevano leggermente le tende, un movimento leggero, come se qualcuno le avesse spostate.
Afferrai il mio cellulare e lessi l'ora.. 
Erano le tre e venti del mattino.
Aprii leggermente la porta finestra e feci capolino per capire chi ci fosse e vidi un'ombra così rientrai velocemente ed afferrai la prima cosa che mi capitò a tiro.
Una lampada, bella grossa.
Non appena vidi un'imponente figura di fronte a me e non esitai a colpire, più forte che potevo.
Sul viso, praticavo box per auto difesa, non capitava raramente che mio fratello tornasse a casa ubriaco e mi picchiasse così per proteggermi, ho provato con la box.

"PICCOLA!! PICCOLA FERMATI. SONO IO!!"

"Occristo Harry!!"

Dissi aiutandolo ad alzarsi dal mio pavimento.

Accesi velocemente la luce e notai che sul suo viso si era creato un bel livido.

"Dio Harry. Mi dispiace tantissimo!!"

Lo vidi sorridere e disse:

"Ei! Non vorrei mai mettermi contro di te. Ci potrebbe scappare il morto e credo che sarei proprio io a finire sotto terra!"

A quella sua frase sorrisi anche io e portai una mia mano sulla sua guancia arrossata..

"Mi dispiace davvero.. Aspetta vado a prenderti del ghiaccio."

Si sedette sul letto ed io aprendo la mia porta scesi silenziosamente fino alla cucina prendendo del ghiaccio, per il riccio ammaccato in camera mia.
Salii velocemente le scale stando attenta a non svegliare quelle belve della mia famiglia e lentamente rientrai nella mia stanza.
Trovai Harry ancora sul mio letto che non appena mi vide, prese delicatamente la mia mano portandomi più vicina a se.

"Allora cos'è successo?"

Mi sedetti al suo fianco ed esitai un attimo prima di raccontare cosa era accaduto poche ore prima.
Poggiai leggermente il ghiaccio sul suo viso e lo sentii gemere per il contatto, credo doloroso.

"Dove eri? Perchè non mi hai risposto?"

"Avevo da fare, tenevo il telefono spento, mi dispiace.."

"Mi hanno chiamato con un numero privato e... E mi sono spaventata.."

Dissi abbassando lo sguardo ed iniziando a torturare le mie mani..
Lo vidi alzarsi velocemente afferrando il mio telefono.

"Chi era?! Dimmelo subito."

"Non lo so, mi ha detto che mi stava osservando.. Io... Io non potevo sapere chi fosse.. Ho provato a chiedere ma... Lui ha attaccato."

"Vieni qui..."

Disse con voce dolce, mi prese per i fianchi e portando il mio corpo tra le sue gambe.. 

"Andrà tutto bene ok? Ci sono io qui con te."

Disse alzandosi delicatamente, prendendo il mio viso tra le sue mani.

"Ho paura..."

Poggiò delicatamente le sue labbra sulle mie e mi baciò, un bacio che provocò in me dei brividi, sensazioni bellissime quasi esagerate, non avevo mai provato nulla di simile.

"Non devi averne, fino a che ci sarò io al tuo fianco tutto andrà bene. Io non ti lascio!"

"Me lo prometti?"

"Certo piccola."

Le sue mani cinsero i miei fianchi e portarono il mio bacino a scontrarsi con il suo.
Ci fu un momento che mi fece riflettere..
I suoi occhi erano fissi nei miei e vedevo la loro bellezza, erano stupendi, non avevo mai visto nulla del genere.
Passai la mia mano tra i suoi capelli e vidi sul suo viso, un sorriso bellissimo spuntare tra le sue fossette. 
Come era possibile che tanta perfezione esistesse?
La sua mano si spostò sulla mia guancia e sorridendo disse:

"Sai sei davvero bellissima."

"Harry -.- sono in pigiama! Non sono bellissima. Neanche dopo mille liposuzioni lo sarei."

"Tu sei stupida lo sai?!"

Mi prese in braccio e mi fece sdraiare sul letto poi si posizionò sopra di me.

"Tu sei bellissima. Bellissima, Bellissima e ancora bellissima!"

Dissi pienandomi di tanti baci sul collo.

"Perchè continui a ripetermelo?"

"Magari se te lo ricordo molte volte, un giorno ci crederai."

Portai le mie braccia intorno al suo collo in modo da poterlo attirare a me, le nostre labbra combaciarono di nuovo e mi sentivo felice, per la prima volta dopo la morte di mia madre, non stavo per addormentarmi da sola.
Si sdraiò al mio fianco ed allargò le sue braccia intorno alle mie spalle.
Mi rannicchiai impacciatamente sul suo petto e portai le mie mani al suo cuore..

"Batte davvero forte..."

Dissi sorridendo :') non aveva corso, era semplicemente sdraiato al mio fianco, ero io che gli facevo questo effetto? Non mi era mai capitato..
Lo vidi sorridere dolcemente e poi le sue labbra si posarono sulla mia fronte. 
Mi sentivo protetta, per la prima volta.

Harry's Pov:

Era li, tra le mie braccia ed ancora non potevo credere che era una ragazza a farmi battere il cuore così forte, prima d'ora, solo la velocità della mia moto, la paura in una delle corse, i testa a testa con gli avversari mi avevano scatenato una battaglia nel petto ed invece ora.. Ora è questa bellissima creatura al mio fianco a farlo.
Ero tentato di baciarla ma si era addormentata così, invece di sfiorare le sue braccia, le sfiorai la fronte e ledissi che sarebbe andato tutto bene perchè ci sarei stato io d'ora in poi a proteggerla.
Rimasi accanto a lei tutta la notte ma non mi addormentai, la guardai e basta. 
Mi stavo innamorando? No.. Beh non credo proprio... Si insomma io sono il tipico ragazzaccio, come posso innamorarmi di una perfettina?
Mentre stavo ragionando la vidi muoversi e subito il mio sguardo ricadde su di lei.
Portò la sua mano all'altezza del suo dolce nasino rivolto all'insù e poi si rannicchiò ancora di più sul mio petto. 
Credevo di stare guardando la cosa più bella, dolce e tenera del mondo.
Forse... E dico FORSE... Si.. Mi stavo davvero affezionando.