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Autore: Defying Gravity    06/01/2014    1 recensioni
..”In occasione dell’Edizione della Memoria, per questi 75 Hunger Games.. i tributi, un maschio e una femmina, verranno mietuti tra i vincitori ancora in vita,ma nel caso in cui qualche distretto non avesse vincitori, o se questi non fossero più in vita, i tributi verranno mietuti regolarmente tra la gente, domani…”
Ora abbiamo la chiara consapevolezza che due di noi non solo dovranno affrontare gli Hunger Games, ma dovranno fronteggiare i migliori combattenti del Villaggio dei Vincitori.
E anche quest'anno Snow si è pronunciato, Vincitori e principianti lanciati nell'arena. Fantastico.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri tributi, Finnick Odair, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Il giorno dopo a colazione, c’è un silenzio di tomba. Mi piacerebbe ipotizzare che sia per il nervosismo della valutazione finale o l’inizio imminente dei giochi. Ma in realtà so per certo che ce l’hanno con me per il mio comportamento incosciente; dopo l’intervista ho avuto la risposta a quello che mi stavo chiedendo, si, c’erano le telecamere nel backstage. Fantastico. << Ethan >> tento di approcciare una conversazione, ma mi lancia uno sguardo abbastanza infastidito. << mi dispiace, credo di sapere perché il distretto 6 non ha mai avuto vincitori >> << Keira, posso dirti una cosa? >> l’inizio non promette bene. Annuisco in modo diffidente. << questo tuo caratteraccio, è ciò che ti salverà la vita la dentro >> le sue parole mi spiazzano letteralmente, pensavo odiasse il mio carattere. << ma tu hai detto.. >> << so quello che ho detto, ma un concorrente pronto per gli Hunger Games, è quello che segue l’istinto e ragiona con la propria testa, non dando retta a nessuno >> mi sta dicendo che mi ha messo alla prova? << si beh il mio istinto fino ad ora lascia a desiderare >> << con questo non sto dicendo che non devi starmi a sentire, sia chiaro. Sto semplicemente dicendo che ti sei comportata in modo stupido, incosciente, determinato e forte, e credo tu abbia fatto una buona impressione >> << era questo che intendevi quando hai detto di spaventarli? >> << non letteralmente, io ti ho detto di intimidirli e tu hai sfregiato un vincitore; vista da un certo lato potrebbe anche essere una mossa vincente, chissà >> ridacchio alla sua espressione tra l’esterrefatto e l’arrabbiato. << almeno non ho colpito i giudici.. >> << già, quindi contieniti oggi, intesi? >> << nelle pubbliche relazioni Andrew mi batte 100 a 0 >> << quel bambino è formidabile, è riuscito a tenere una conversazione di più di cinque minuti persino con Gloss, notevole >> << si beh fa amicizia facilmente >> << toccherà a te selezionare le amicizie non letali, perciò sta attenta alle persone con cui ti circondi >> annuisco energicamente. << senti Ethan, cosa mi conviene fare oggi? >> ticchetta il piede per terra e cerca di pensarci su. << so che probabilmente mi pentirò di avertelo detto ma.. fai ciò che senti >> sorrido consapevole e vado a Glendall a prendermi l’uniforme. Mentre mi trovo nel corridoio però Peeta mi ferma. Oddio, mica vorrà farmi la predica anche lui vero? << Keira >> << Ciao Peeta, stai andando da Cinna? >> << si, Katniss è già li.. Senti volevo dirti una cosa >> << Dimmi >> << fa attenzione a Brutus e Enobaria, non si faranno troppi scrupoli con Andrew, non sono quel tipo di persone.. >> spero che l’avvertimento arrivi dalle sue supposizioni e non da qualcosa che ha sentito. << grazie Peeta >> faccio per andarmene ma la sua voce mi blocca di nuovo. << Quell’arena, quell’arena ti segna, e capovolge il tuo mondo, ma non è impossibile , è fatta di roccia, terra, acqua, possiamo farcela. >> gli sorrido cordialmente, se sta cercando di tirarmi su, beh è vicino all’obiettivo, se non altro apprezzo il tentativo. << sei sempre stato un filosofo o sono i Giochi che ti ispirano? >> ridacchia e poi aggiunge un’ultima cosa << Noi saremo là, per te e per Andrew >> mi da una pacca sul braccio e si dirige nel suo “camerino”. La cosa mi lascia piacevolmente sorpresa, praticamente mi hanno detto che saranno nostri alleati, il chè è apprezzabile, visto che più o meno tutti cercano l’alleanza con Katniss. Scegliere noi, per loro, non è un grosso vantaggio. Forse non è vero che gli Hunger Games ti cambiano cosi tanto, se sei di animo buono, continui a portartelo dietro. Tutti i tributi vengono raccolti in una stanza piena di panchine, come se stessimo aspettando una vera e propria selezione. La tensione si può tagliare, nonostante tutti i presenti, o quasi, siano degli esperti, la valutazione è un passo importante. Poco dopo essermi seduta mi sento toccare una spalla. Mi volto e mi trovo Mags vicino che mi guarda con occhi amorevoli, ricambio con un sorriso e le faccio posto. Lei però mi fa capire che il posto ce lo ha già, così mi lascia con una carezza al volto e una al volto di Andrew. Mio fratello scalpita, non vede l’ora di gironzolare per la stanza, ma io lo trattengo come posso. Un conto è dire una parola a tutti, un conto è cercare di stabilire un qualche contatto. Non siamo ad un campeggio estivo, tutte le persone intorno a noi sono potenziali assassini, non bisogna mai scordare questo. Nel silenzio si sente solo la voce di Johanna, che da quando l’ho vista la prima volta non fa altro che essere nervosa, irritabile e arrabbiata. Peeta e Katniss si stringono per mano, come ad esorcizzare la tensione, anche Wiress e Betee sono piuttosto immobili, persi probabilmente in qualche teorema fisico. Cerco di non incrociare lo sguardo di Finnick, non vorrei succedesse qualcos’altro prima della valutazione. Come ha detto Ethan, devo cercare di contenermi. Lo intravedo solo mentre parla con Mags, il graffio in faccia non gli è guarito ancora, e ha l’aria piuttosto stanca. Sarebbe abbastanza saggio lasciarlo perdere. Quando giunge il mio turno, lo strateca mi informa che ho una manciata di minuti per dimostrare qualcosa. Li per li mi si annebbia il cervello, non sono preparata ad una realtà del genere, non sono abituata a mostare a qualcuno quanto brava posso essere nell’uccidere. Ma a quanto pare è ciò che mi viene richiesto. Mi metto dunque a fare una cosa con le corde, che ho imparato anche grazie a Mags. Mi serve un volontario per mostrare che la mia trappola funzioni. La getto a terra come se fosse un esperimento mal riuscito, prendo una balestra e la punto dritta verso la giuria. Fortunatamente uno dei pacificatori si avvicina per cercare di disarmarmi, e cade dritto dritto nella corda, che lo porta su come un pesce all’amo. Perfetto. Sul mio volto si dipinge un sorriso compiaciuto, e senza proferire parola, esco dallo stanzone, andandomene nell’atrio. Circa venti minuti dopo si fa vivo mio fratello, saltellando. << com’è andata piccolo? >> << bene, credo. Ho tirato giù tutti i manichini e i quadri orrendi che c’erano la dentro >> << davvero? E con cosa? >> << oh non lo so, erano palline di metallo. I manichini facevano un rumore divertente quando si spaccavano >> sorrido orgogliosa del mio fratellino prodigio, che si sta dimostrando una roccia. Gli faccio una carezza e lo lascio sedere vicino a me. Arriva Ethan con passo affrettato e nervoso a chiamarmi. << Keira, ti cerca lo strateca dillà >> torno più in fretta che posso nella sala valutazione,e trovo Plutarch che cammina nervosamente e tutti i ragazzi radunati li ad aspettare. Oh cavolo, non promette bene neanche questo. Ethan si piazza sullo stipite della porta e trattiene Andrew, mentre Plutarch mi dice di avanzare con un semplice gesto. << signorina Bradshow, è stato riscontrata un’ anomalia nella sua valutazione >> inizia. Poi preme un tasto e di colpo viene proiettato il mio esperimento di poco fa sull’enorme parete grigia. Lancio uno sguardo al resto dei tributi, che hanno espressioni contrariate e non proferiscono parola, solo Katniss mi fa l’occhiolino. << che sia una lezione per tutti voi, questo non vi porterà a nulla di buono >> comincio a sentire delle fitte nello stomaco, ho la sensazione che sia in arrivo una punizione. Ho solo il terrore che si ripercuota su Andrew. << riconosce che quello che ha fatto ha messo a rischio la nostra incolumità e ha messo lei in una scomoda posizione? >> mi fa con tono adirato. << con tutto il rispetto, signore. Nessuno ha messo a rischio la vostra incolumità, era un semplice espediente per avere un volontario >> << beh il metodo non era appropriato >> questo glielo concedo. << mi scuso signore, ma la situazione non era affatto pericolosa per voi, perché si da il caso che la balestra non sia il mio forte >> forse non dovrei confessarlo, ma qui la wuestione è seria. << questa non è una giustificazione, signorina Bradshow. Se necessitava di un volontario doveva chiederlo >> tsè, non provare a fregarmi. << di nuovo rispettosamente parlando signore, questo non è uno show televisivo, per cui ritengo che sarebbe stato difficile trovare volontari che volessero farsi appendere per i piedi. >> a questo apre la bocca letteralmente a forma di ‘ O ‘ e resta in silenzio. Ovviamente lo stato di incertezza non dura molto. << il vostro limite è superato da un pezzo >> asserisce. Ed ecco che sta per arrivare la stangata. Resto in silenzio e aspetto che prosegua. << ovviamente tale comportamento non può restare impunito, per cui verrà sanzionata. Domani all’ingresso nell’arena, lei avrà un’altra entrata, e non le sarà possibile accedere alla Cornucopia insieme agli altri, ma solo in un secondo momento. E dovrà accontentarsi di quello che resta, è ovvio >> termina con soddisfazione, avrei dovuta scagliarla quella freccia, sarebbe stato meglio. << chissà, forse resterà una balestra.. >> commento sarcastica, prima di essere congedata. Non ho nemmeno il coraggio di guardare Ethan. Ma lui mi anticipa e si avvicina. << Keira >> << Senti so quello che vuoi dire, e credimi.. >> ormai mi interrompono tutti. << sono orgoglioso di te, sei più tosta di tanti palloni gonfiati che sono qui >> quasi mi escono le lacrime, ma se mi ha apepna detto che sono tosta non posso farglielo rimangiare, per cui mi trattengo. Però un abbraccio ci vuole. Trimphet sbuca dal corridoio chiamando Ethan a gran voce, probabilmente tutta quell’ansia viene dal fatto che Ethan possa avere la cravatta non abbinata al vestito. Sogghigno al pensiero e imbocco un altro corridoio, questa dannatissima struttura è tutta uguale. << ci sono le cucine dillà.. >> mi avvisa una voce. Mi volto di scatto e i miei occhi incontrano un oceano verde smeraldo. Non ho idea di chi sia di persona, ma ha un viso conosciuto. Cerco di restare disinvolta e nascondere l’incertezza. << si, lo so, dovevo solo farmi uno spuntino >> mento. Una bugia che non sta affatto in piedi. << sul serio? Dopo le cene faraoniche che servono? >> sono già stata smascherata a quanto pare, non che fosse difficile, certo. << no. In realtà mangio meno qui che al mio distretto >> si avvicina sorridendo. Ha un viso dolcissimo, riccioli neri che gli si adagiano sugli occhi e questi enormi occhioni verdi. Non ha nulla dell’atteggiamento altezzoso degli altri, quindi deduco che non dev’essere un vincitore. << è normale, non diventiamo killer tutti i giorni e il nostro corpo ne risente dei cambiamenti >> << senti, visto che hai già capito che non sono brava a mentire, sarò onesta, non ho idea di chi tu sia >> scoppia di nuovo in una risata e mi tende la mano. << sono Vaughn, distretto 8 >> quindi, non un vincitore. << piacere, Keira >> << si io lo so chi sei, sei abbastanza famosa >> ovviamente. << qualcosa mi dice che la mia fama non deriva dall’essermi offerta per Andrew, vero? >> << eh già. Finnick è una specie di mostro sacro qui, ed è un po’ insolito che venga mancato di rispetto cosi >> magnifico. La situazione va migliorando di giorno in giorno sembra. << ora si che mi tiri su >> << oh non mi preoccuperei troppo fossi in te, non presterà la sua attenzione ai ceti più bassi. Andrà immediatamente ai piani alti >> strano, perché Ethan mi ha detto esattamente il contrario. << non ne sarei troppo certa.. ho avuto la brillante idea di insultare la sua ragazza per cui.. >> il suo volto si copre di stupore, e secondo me tra poco arriverà anche la compassione. << ok, allora alzo le mani >> sorride imbarazzato. << quella trappola che hai fatto.. era una cosa sensazionale >> << un vecchio trucchetto.. ci vorrà ben altro la dentro.. >> annuisce rabbuiandosi di colpo << sai cosa mi dispiace più di tutto questo? >> << che nessuno di noi tornerà a casa eccetto un qualche pallone gonfiato che tira di scherma mentre fa i salti mortali su una fune? >> azzardo. << no.. che non vedremo la fiamma della rivolta divampare >> fa serafico. Il suo distretto è al momento quello più tumultuoso, dove sembra davvero che la gente sia sull’orlo di una ribellione. E tra l’altro riesco a vedere la fiamma della speranza rendere i suoi occhi ancora più verdi, le persone cominciano davvero a crederci. Alla fine è vero che il merito è di Katniss, la trasgressione, quando non sfocia nell’incoscienza, può portare qualche buon risultato. << però sai che la cenere è incandescente >> annuisce e poi ridacchia << stiamo diventando poetici.. >> ridacchio anche io. Ho sempre odiato la poesia, ma quando pensi che il tuo tempo stia per scadere, ti accontenti e provi anche ciò che normalmente non ti sarebbe mai passato per la testa. << tuo fratello è simpaticissimo >> << è arrivato anche da te, quindi >> << si, voleva imparare l’arte del seguire le tracce >> comincio seriamente a credere che mio fratello se la caverà meglio di me. << è un bambino vulcanico >> o almeno lo era prima della morte di papà. A quanto pare questo posto lo sta stimolando, sarebeb l’unica cosa buona da ricavare in questo inferno. Comincio a diventare nervosa, le persone che mi fissano mi mettono in uno stato di inquetudine, perciò vedo bene di trovare una via d’uscita. << Ethan mi aspetta, prima che si arrabbi ulteriormente devo raggiungerlo >> << si, capisco, devi tenertelo buono dopo questi giorni.. beh buona fortuna, per tutto >> allunga la mano, aspettando che gliela stringa. Mi lancia un ultimo sorriso e se ne va anche lui. Mentre mi dirigo verso le mie stanze Katniss mi anticipa e mi chiama dal corridoio. Evidentemte oggi non è destino che riesca a passare dieci minuti per conto mio. << ci penseremo noi a prendere qualcosa anche per te.. >> le sorrido candidamente, e la ringrazio mentre vado. Ormai siamo agli sgoccioli, non c’è più tanto tempo. quello che dovevo sapere lo so, adesso è la pratica il problema. Sono vicino agli ascensori , e mentre Trimphet si scola di lacrime, Ethan mi sta spiegando le ultime cose, mancano 5 minuti esatti alla partenza. << dopo aver recuperato Andrew, cerca subito i tuoi alleati d’accordo? >> annuisci immagazzinando quante più informazioni posso. << come sta Andrew? >> << sta bene, tranquilla, è solo nervoso >> << appena entro, mi concentrerò su di lui, devo trovarlo >> sto andando in iperventilazione. << si, Keira, lo troverai, ci sono Katniss e Peeta con lui >> annuisco cercando di respirare. << senti Ethan, pensi che Finnick faccia sul serio? >> << posso dirti la verità? >> << hai detto che sono tosta, dimostrami che lo credi davvero >> << io penso di si, non fa minacce a vuoto, è un pallone gonfiato, si, ma nell’arena è uno tra i peggiori. Fai estrema a ttenzione, e se ti dovesse capitare la situazione favorevole, non farti scrupoli e fallo fuori. Intesi? >> come se fosse facile, dovrei beccarlo mentre dorme. << ricordati che sono senza armi >> << ok allora se la vedi davvero brutta prova un’altra strategia >> lo guardo speranzosa, pensando che ha trovat qualche idea geniale. << quale? >> << fallo innamorare >> le mie aspettative crollano come vetri rotti mentre gli lancio un’occhiataccia. << appena Katniss e Peeta faranno fuori qualcuno, ne approfitterai >> La voce metallica annuncia i dieci secondi mancanti, ed il tremolìo delle ginocchia mi ricorda che è ora di andare. << senti non te l’ho detto prima perché avevo paura facessu qualcosa di stupido, ma con le mose giuste puoi farcela, cerca di prendere sponsor più che puoi, chissà che siano miracolosi per Andrew >> << dopo quello che ho fatto non credo >> << tu provaci, solo questo >> annuisco di nuovo e il vetro mi si para davanti. Un bel respiro, la realtà che temevo di più si è concretizzata. Devo solo respirare.

spazio autore: questo è il capitolo nuovo.. spero vi piaccia:)
  
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