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Autore: sofybrillo    06/01/2014    1 recensioni
selene è una ragazza bellissima, ma comunque fredda e distaccata da coloro che le stanno attorno.
a causa della sua straordinaria bellezza, le ragazze della sua classe ,per invidia, la escludono da qualsiasi tipo di discorso o attività, la prendono in giro, e talvolta la ignorano completamente!
la protagonista, a causa della sua vita senza amici, rimane sempre isolata e in silenzio, senza dire minima parola, ma ci sarà qualcuno che la aiuterà...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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CAPITOLO 20°

 

 

 

 

La campanella fece terminare le lezioni. Dopo la fine dell'intervallo, Lory era rimasto un po' scioccato da quello che aveva fatto Selene, ma allo stesso tempo, moriva dalla gioia!
 

 

Tutti avevano preparato la propria cartella, e si precipitavano verso l'uscita di quelle dannate mura, a cui erano obbligati rimanere tutti i giorni.

 

Selene, stava con il suo Eastpak viola su una spalla, Lory la guardava; i suoi capelli le scivolavano ondulati lungo la schiena, si era fatta una mezza coda che aveva chiuso con un fermaglio azzurro. Gli scuri jeans attillati facevano vedere la bellezza delle sue gambe snelle e magre. Aveva una maglietta nera a 'pipistrello' che le stringeva la vita, cosi da poter ammirare il suo fisico.

La voleva... Proprio in quel momento... Voleva baciarla... Ma si trattenne.

 

Mentre si incamminavano verso l'uscita del cortile, Lory le se avvicinò.

 

LORY: “Selene...??”

SELENE: “Si?”
LORY: “Torniamo a casa insieme?”

SELENE: “Lo facciamo sempre”

LORY: “Si, ma... Dopo quello che è successo con -”

SELENE: “Abbiamo risolto no?”

LORY: “Però credo che ne dobbiamo parlare...”
SELENE: “Perché, non sei contento che ti abbia perdonato?”

LORY: “Certo, contentissimo...”

SELENE: “Allora cosa c'è?!”
LORY: “E' che... Mi sembra di non aver chiarito adeguatamente, diciamo, è stato troppo semplice, mi hai baciato e poi basta... Sento che tu sia ancora arrabbiata.”
SELENE: “Che pretendi?! Certo che sono ancora arrabbiata! Ma non con te...”

LORY: “Quindi, davvero mi credi?”

SELENE: “Certo!”

LORY: “Non so...”

SELENE: “Porca la miseria però, ti ho perdonato, quante volte vuoi che te lo ripeta!” disse alzando il tono di voce.
LORY: “Dai... Non ti arrabbiare.”

SELENE: “Perché non mi ascolti?!”
LORY: “No, io ti ascolto eccome, è solo che...”
SELENE: “Facciamo cosi, ti lascio pensare ok? Poi quando hai finito di fare queste storie, mi chiami!”

LORY: “Dici sul serio?”

SELENE: “Uffa!”

LORY: “Si, va bene, scusa”
SELENE: “C'è altro?”

LORY: “No, se mi fai cosi, mi sento in colpa”
SELENE: “Certo che sei complicato!”

LORY: “Non sono complicato, è che ti amo!”

SELENE: “Lo so...” disse avvicinandosi a lui. “E anche io ti amo... Ma non capisco perché fai questa storie.” Appoggiò la fronte contro la sua e gli mise una mando dietro la nuca, accarezzandogli i capelli.

LORY: “Voglio solo parlare, ti prego.”

SELENE: “Va bene...” disse sorridendo.

LORY: “Davvero?!”

SELENE: “Certo, se ti farà sentire meglio.”

LORY: “Allora vieni da me?”
SELENE: “Si, aspetta”
avvertì sua madre con una chiamata e arrivarono a a casa di lui in pochi minuti.

 

 

 

***: “Lory, ti ho preparato il pranzo!”

LORY: “Grazie. Quanto hai cucinato?”

***: “Abbastanza, perché?”
LORY: “Perché abbiamo un'ospite”

***: “Uh, davvero?”

 

Selene vide una donna venire verso di lei, era abbastanza alta, aveva i capelli a caschetto biondi. I suoi occhi grigi erano uguali a quelli di Lory.

 

***: “Ciao, io sono Roberta.”

SELENE: “Ciao”
LORY: “E' mia mamma”
SELENE: “Si... Vi assomigliate”
ROBERTA: “Grazie”
disse sorridendo. “Ho preparato la pasta al tonno, spero ti piaccia”.

SELENE: “Scherza?! La adoro!”
ROBERTA: “Ahaha, ne sono felice. Vieni, siediti. E dammi del 'tu' “

SELENE: “Si... Grazie...”

 

Cominciarono a mangiare, Roberta uscì e i due andarono in camera.

Selene si sedette sul letto, mentre Lory, sulla sedia della scrivania.

 

SELENE: “Tua madre è molto simpatica”
LORY: “Grazie, ma ha anche un lato oscuro”

SELENE: “Beh, tutti lo hanno.”

LORY: “Già..”
 

Ci fu un po' di silenzio, che venne rotto successivamente da Selene.

 

SELENE: “Allora, volevi chiarire no? Per me non ce ne era il bisogno ma...”
LORY: “Ecco... Ora che sono qui... Non so proprio cosa dire”
SELENE: “Vedi? E' perché abbiamo già chiarito con Jackeline”
LORY: “Forse hai ragione... Ma non sei arrabbiata con me, vero?”

SELENE: “Tu che colpa ne hai? E' stata lei.”
LORY: “Ma come fai a credere a una cosa che non hai visto?”

SELENE: “Perché non dovrei?”
LORY: “Non lo so...”

SELENE: “Stai dicendo, che non dovrei fidarmi?”
LORY: “Selene, non lo so!”
disse in tono elevato.

 

Selene, fece un piccolo sussulto.

 

LORY: “No, scusa.”
SELENE: “Ma si può sapere che hai?! Non ti capisco. Prima volevi che ti parlassi, poi vuoi chiarire senza motivo, e ora mi urli contro!”
LORY: “Mi dispiace...”
SELENE: “Cosa ti prende Lory?”
disse in tono preoccupato.

LORY: “Non lo so”
SELENE: “Senti, è meglio che vada è?”

LORY: “No, no ti prego!” disse trattenendola per il polso.

 

Lei si divincolò dalla presa bruscamente.

SELENE: “Ho detto che me ne vado!”

 

Lory sgranò gli occhi. La riafferrò, e la gettò sul letto. Le si mise sopra e si appoggiò ai gomiti sfiorandole le labbra.

SELENE: “Cosa... Cosa fai?!” disse cercando di liberarsi.

LORY: “Ti prego non andartene”

SELENE: “Va bene, non me ne vado, ma ora lasciami!” si divincolò di nuovo, ma niente, era troppo forte.

LORY: “Non ti lascio”

SELENE: “Che vuoi fare...?”

LORY: “Non lo so...”
SELENE: “Oggi queste tre parole, le hai ripetute un po' troppo!”

 

Lory si avvicinò di più e fece conbaciare le loro labbra.

 

SELENE: “Sono arrabbiata, non mi baciare!” disse divincolandosi.

 

Quando Lory la guardò, sorrise.

 

SELENE: “Cosa hai da ridere?!”

LORY: “Ho capito di cosa avevo bisogno”
SELENE: “E menomale! E sarebbe?”
LORY: “Del tuo corpo... Delle tue labbra.”
SELENE: “Oh si, certo!”

LORY: “Vediamo...”

 

La ribaciò, questa volta Selene, non cerco di liberarsi, ma fece rilassare i muscoli con un sospiro.

 

LORY: “Allora?! Ne avevi bisogno anche tu, vero?”
SELENE: “Ma se ti ho baciato all'intervallo!”
LORY: “Non hai risposto alla domanda...”
SELENE: “Si... Va bene?!”

 

Lory sorrise. “All'intervallo non è stata la stessa cosa, perché non eravamo in privacy. Ora lo siamo... Sciogliti... Liberati...”
SELENE: “Se lo faccio, mi dimentico di essermi arrabbiata, e non mi piace”

 

Si toccarono le labbra.

LORY: “Sicura di non averne bisogno?”

 

Selene abbassò lo sguardo sulla bocca di lui, e le venne voglia di mordere quella labbra rosee che sembrava la stessero chiamando.

 

SELENE: “No... Ne ho bisogno” e lo attirò a se schiudendo la bocca. Per permettere il tocco delle lingue, che danzavano.




ANGOLO AUTRICE:
 

Scusate il ritardo, rieccomi! Volevo continuare il capitolo, ma poi sarebbe stato troppo lungo, spero vi piaccia.
Recensite per farmi sapere cosa ne pensate.
Ciao :)

  
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