Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: CrySan    06/01/2014    2 recensioni
Questa storia parla di una ragazza che non aveva più niente, era sola al mondo, ma c'era una e anche più persone che potevano aiutarla a ricordare. Farle ricordare che non era finito, che non era sola. C'era una luce nel buio che poteva salvarla...
Genere: Mistero, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era un freddo inverno, c'erano i saldi e le strade erano popolate da centinaia di persone. Una bambina e sua madre passarono davanti ad un piccolo vicolo cieco, la bambina si fermò, e indicò una ragazza seduta affianco ad un cassonetto... in pessime condizioni. La madre vide cosa indicò la bambina e subito prese la mano di sua figlia e se ne andò via a passo svelto. 

Passò un vecchio, vide la ragazza e disse fra se e se che faceva male al cuore, anche se non a tutti, vedere una ragazza così giovane per strada, in fin di vita. 


La ragazza si svegliò, tentò di alzarsi ma cadde a terra, fra le buste della spazzatura. Aveva freddo, tutto quello che aveva per riscaldarsi era un misero e leggero giacchino. Era affamata, debole, ma soprattutto senza una casa, senza amici e senza una famiglia. Tentò nuovamente di rialzarsi e ci riuscì. Fece pochi passi, ma le sue gambe deboli e magrissime non riuscirono a sopportare il dolore, e la povera ragazza cadde di nuovo a terra. Abbassò il capo e incominciò a piangere, non aveva nulla, credeva solo che doveva accettare il fatto che ormai la sua vita era finita. 
Alzò la testa, e si ritrovò davanti un ragazzo alto, dai capelli lunghi, neri, e due meravigliosi occhi grigi. Il giovane subito gli chiese: -Cosa ci fa una ragazza della tua età in questo postaccio?- gli tese la mano, in segno di aiuto, la ragazza lo guardò negli occhi, rimanendo quasi stupita dalla meravigliosa tonalità di grigio chiaro intrappolata negli occhi freddi e rigidi di quel misterioso ragazzo. La giovane avvertì un forte mal di testa, e fece per svenire a terra. Le ultime parole che sentì furono quelle del giovane che le chiedeva spaventato cosa le stesse succedendo. 
La mattina seguente, alle 6:30 la ragazza di strada aprii gli occhi. Si trovava in una bella e confortevole casa, stesa su un divano bianco con una coperta addosso. Non distante da lei c'era un piccolo comò sul quale c'era appoggiata una tazza di latte caldo, e affianco c'era una sedia, dove vi era seduto il ragazzo dai capelli neri.



-Ti sei svegliata presto. Sai, sei carina mentre dormi..- la ragazzo lo guardò in modo strano, come per dire ''Cosa?!''. Il ragazzo le chiese se aveva fame e lei annuì. Gli diede il latte caldo con un cornetto al cioccolato. -Ti piace il cioccolato?- la giovane annuì. -Come ti chiami? Dove vivi?- La ragazza non rispose e il ragazzo si rese conto che forse gli stava facendo un po' troppe domane, non sapeva nemmeno lui chi fosse e dove si trovava! 
Finì tutto in pochi minuti, così il ragazzo pensò che era da un bel po' che non mangiava. -Oh, che maleducato, non mi sono nemmeno ancora presentato. Io mi chiamo Edward. Ti ho trovata in un vicolo cieco, stavi molto male, per tua fortuna c'ero io.- La giovane lo guardò, con uno sguardo particolare, come se volesse ringraziarlo.      -Come ti chiami?- Gli domandò nuovamente. La ragazza abbassò il capo, poi lo rialzò e aveva un aria triste... un po' confusa.        

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: CrySan