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Autore: V_chan98    07/01/2014    3 recensioni
Miss Harriet, giovane ragazza di 18 anni appena compiuti e di nobile famiglia mondiale vivente a Marijoa, scopre che la vita non è fatta solo di apparenze ma anche di qualcosa più importante, grazie all'aiuto di un Chirurgo ''speciale'' a noi molto noto..
[OOCxLaw]
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bepo, Mugiwara, Nuovo personaggio, Pirati Heart, Trafalgar Law
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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La vita è importante l'aspetto non conta.

Uff.. dopo che il chirurgo mi aveva accompagnata al sottomarino, mi lasciò direttamente in mano dei suoi subordinati: Shachi e Penguin, i quali si dimostrarono veramente disponibili.. forse perché erano praticamente ‘minacciati’ dal loro amato capitano, ma quello è un altro discorso. Fatto sta che mi sono cambiata, ho fatto quello che dovevo fare però mi sentivo come se avessi dimenticato di dire qualcosa a quel Trafalgar.. Ah certo! La festa è a tema! Quest’anno sarà un ballo in maschera, ci scommetto la mia carta di credito che è così.. ah quanta pazienza ci vuole con mio padre! Quando decide certi balli, nulla può fargli cambiare idea! Comunque sia, scrivo una piccola lettera che lascio in mano ad uno dei suoi subordinati, con scritto quale tema era la festa, le coordinate dell’isola e soprattutto un augurio di buona fortuna contro l’ammiraglio! Beh.. effettivamente non avevo veramente intenzione di chiamare l’ammiraglio.. Ma sì che sarà mai? Sono una nobile in fondo faccio quello che voglio, o no!?
Passata all’incirca mezz’ora, mi dirigo a salutare i due membri dell’equipaggio del Chirurgo per poi cercare l’uscita di quel sottomarino.. caspita, non sembrava molto grande visto da fuori, ma dentro è peggio di un labirinto! Perlopiù ho notato che molte stanze sono chiuse con alcuni cartelli del tipo scritto ‘WARNING!’ o ‘DO NOT ENTER!’ chissà cosa ci combina li dentro quel chirurgo.. Mi vengono i brividi al solo pensiero! Quando finalmente riesco a raggiungere l’uscita del sottomarino fino a raggiungere il molo inizio col notare che molta gente si sta radunando negli altri moli dell’arcipelago e altra gente che invece non sa che pesci pigliare, sembrano tutti molto frettolosi e spaventati! Il loro sguardo non mi convince per niente, in più al mio passaggio il loro sguardo passa da paura a terrore.. Qualcosa dev’essere successo!
Mi dirigo in tutta fretta verso il Groove 42 intravedendo mio padre da lontano che nel frattempo camminava avanti e indietro nel molo a testa bassa con le mani dietro la schiena.
“Papà sono io! Sono appena arrivata!” dico a voce alta facendo segno con la mano a mio padre cercando di attirare la sua attenzione, per poi andare incontro a lui velocemente. “Fiù, è stata una giornata dura! Ma anche divertente.. tu invece cos’hai fatto padre?” dissi cercando di farlo mettere a suo agio, dato che avevo visto nei suoi occhi una scintilla di preoccupazione, è quando mio padre ha questa ‘scintilla’ vuol dire che non è un buon segno, mai.
“Oh Henrietta, menomale che sei arrivata!” disse mio padre abbracciandomi forte forte al solito suo mentre notai come una lacrima gli scendeva sul viso. “Pensavo che ti fosse successo qualcosa o altro o ero davvero preoccupato! Hai sentito cos’è successo no?!” disse con un’aria terrorizzata mio padre.
“No.. a dire il vero ero giusto venuta da te per sapere cosa sta succedendo.. ho visto molta gente andare via verso i moli oppure scorrazzare in giro con l’aria impaurita!” dissi per poi rimanere sovrappensiero.
“Davvero non lo hai saputo bambina mia? Ah che sciocco! Sicuramente eri a fare shopping per cui non ti sarai preoccupata di niente.. piuttosto vedo che hai tenuto la tuta! Avrei giurato 100.000 Berry che l’avresti tolta, ah!” disse mio padre quasi sarcasticamente ridacchiando un po’ fra sé e sé.
Per un attimo una gocciolina mi cadde dalla fronte, effettivamente al tuta non l’ho tolta per molto tempo dai.. O ma insomma!? Per cosa vado a preoccuparmi!
“Padre! Hai perso il filo del discorso! Cosa stavi dicendo prima di parlare della mia tuta?” dissi incuriosita dato che qualcosa doveva pur essere successo.
“Giusto giusto..” disse papà per poi scrollare la testa un secondo. “C’è stato un gravissimo caso d’aggressione alla casa d’aste dell’arcipelago! Un fatto davvero eclatante!” disse incominciando ad urlare. “Aggressione? E chi sarebbe stato aggredito? In genere una notizia del genere non ti farebbe scomporre minimamente..” dissi pensierosa ma lascia continuare parlare mio padre.
“Ohohoh, bambina mia. Quello che non sai è che l’aggressore non era un semplice uomo.. Ma un nobile! E più precisamente il figlio di San Roswald!”
Al suono di quelle parole rimasi del tutto scioccata e pietrificata da non riuscire neppure a muovere un muscolo, rimasi semplicemente davanti a mio padre con la bocca aperta e asciutta dallo stupore.
“V-Vuoi forse dire San Charloss…?” dissi appena con un filo di voce cercando di riprendermi da un attimo prima.
“Esatto proprio lui! Oh povero ragazzo.. non immagino neanche come possa essere ridotto il suo bel visino per colpa di un sporco ed insulso pirata!” disse mio padre con lo sguardo alquanto malinconico e pensieroso, anche se devo dire che San Charloss non era tutta questa gran ‘bellezza’.. Un momento! Ha menzionato la parola pirata?! Nonono.. aspetta non poteva essere. Tutti i pirati ma non lui! Avevo una mezza idea su chi potesse aver aggredito il povero San Charloss, di sicuro era stato quell’idiota di un Chirurgo! Deve averlo fatto apposta, così da farmi attirare l’attenzione per chiamare uno degli ammiragli! Ah quanta ingenuità Trafalgar.. ti sei messo con le mani nel sacco da solo!
“Sporco ed insulso pirata? Padre, state forse parlando di quel pirata dal buffo cappello e la spada alla mano?” dissi io cercando di dargli una vaga spiegazione di come in genere si presentava il Chirurgo davanti agli altri.
“Spada alla mano? Per quanto io ne sappia non ha con se una spada, ma un cappello buffo sì! Sto parlando di Cappello di Paglia Henrietta!” disse mio padre con fare decisamente calmo, e a quelle parole subito mi spuntò un grosso punto interrogativo in testa. Cioè Rufy? Quello li avrebbe scatenato quel tipo di putiferio alla casa d’aste!? Ma non aveva senso! Perché poi un tipo ‘non violento’ come Rufy avrà avuto motivo di colpirlo!? “Papà, ma perché un pirata del calibro di Cappello di Paglia ha aggredito un nostro conoscente?”.
“Bella domanda figliola.. non c’è niente di certo su quel pirata, anche se il suo comportamento è stato deplorevole! Non avrei mai pensato che un pirata del genere potesse fare un così terribile oltraggio a uno dei nostri nobili più fidati!” disse mio padre con la faccia di qualcuno che stava per commettere un omicidio.
Però.. mi aspettavo che Trafalgar facesse la sua mossa.. oppure avrà apposta sfruttato la forza dei Mugiwara, sì dev’essere così!  
“Papà, forse sarebbe meglio andare a controllare cosa succede..” dissi speranzosa, in fondo volevo essere io a chiamare l’ammiraglio, sarebbe stato perfetto!
“Non se ne parla per niente Henrietta! E se quei pirati ti attaccassero di tutto punto ferendoti!? NON LO POTREI MAI ACCETTARE! Dobbiamo stare lontani da quelle fecce! Non sono altro che spazzatura quei pirati! E poi San Roswald avrà sicuramente contattato l’ammiraglio Kizaru..” disse imprecando mio padre.
Oddio, l’ammiraglio Kizaru è davvero potente, non che gli altri non lo siano, ma se fosse stato per me avrei chiamato l’ammiraglio Kuzan.. E in più volevo anche vedere quel chirurgo sul campo di battaglia, ah se torna vivo stasera lo pesto di botte io stessa!
“Forza sbrigati Henrietta, non avere la testa fra le nuvole, dobbiamo ritornare presto a casa, ti aspetta uno splendido ballo stasera! Ho contattato anche diversi figli dei nobili per farteli conoscere..” disse entusiasta nella voce. Cosa? ‘figli dei nobili’!? Non vorrà mica farmi conoscere dei ragazzi spero! Ho tempo prima del matrimonio! E in più devo vedere Trafalgar stasera.. un momento. Perché ad un tratto mi preoccupo per lui? Devo pensare alla festa non c’è tempo!
 
Nel frattempo alla casa d’aste..
 
“Voi potete rimanere indietro, io non ho bisogno di aiuto.”  Disse il giovane Capello di Paglia.
“Credevo di avervi detto di rimanere indietro, huh?” si scomodò la supernova Kidd.
“Se credi di darmi degli ordini un’altra volta, sarai il primo a morire, signor ‘faccia da culo’.” Disse con strafottenza un pirata di nostra amabile conoscenza, Law.
“Forse non avete capito che qui basto e avanzo IO.” Disse con decisione il pirata che stava in mezzo.
“Nono, io voglio combattere è da un po’ che non mi sgranchivo le gambe in questo modo! Ishishishi!” commentò il giovane Cappello di Paglia.
“Che ingordo Mugiwara-ya, non ti è bastato il gancio destro di poco fa?” gli chiese gentilmente il Chirurgo.
“Ishishishishi! Sono molto meglio di voi questo è certo!” disse diretto il Mugiwara.
“Devo sbrigarmi odio questi marine di bassa lega.. Mi fanno solo perdere tempo e in più stasera devo andare ad una ‘festa’..” disse marcando bene l’ultima parola Kidd incalzandola verso Law.
Ad un tratto il chirurgo alzò una delle sopracciglia.
“Sarà divertente.. spero che tu ti diverta Eustass-ya anche se ne dubito.” Disse tagliente la supernova.
“Ah perché? Speravo che ci fossi anche tu, sennò che divertimento c’è? La posta in gioco è alta..” disse Eustass con un modo di fare veramente vago e solo il giovane Law aveva finalmente capito il perché di quel comportamento..
“Yo, ma di che cosa state parlando?” disse Cappello di Paglia grattandosi la testa sotto il cappello rivolgendo uno sguardo interrogativo ad entrambi.
“Ti conviene non sfidarmi caro Eustass-ya, penso che siamo chiari su questo no?” disse con un falso sorrisetto il caro chirurgo.
“Sfidarti? Oh io voglio solo divertirmi.. e che gusto ci sarebbe poi a rapire qualcuno senza un valido rivale?” commentò Kidd sussurrando quest’ultima frase in direzione del chirurgo il quale per poco non fulminava Eustass con lo sguardo, come si era permesso di marcare il suo territorio? Solo perché aveva una taglia più alta della sua questo non gli permetteva di fare ciò che volesse.
“Eustass, vaffanculo.” Disse stavolta ben forte e chiaro il giovane Law.
Mentre il giovane cappello di paglia guardava le due supernove lanciarsi sguardi omicidi, non obbiettò più niente, anche se si chiese il perché di quello strano comportamento.. Ma non ci pensò su e puntò invece sull’attaccare tutti i marine che avevano circondato la casa d’aste.
“Bene ragazzi! Se non fate voi la prima mossa allora con permesso..” disse il pirata per poi mordersi il pollice destro. Poco a poco il braccio gli diveniva sempre più grande e infine urlò. “GOMU GOMU NO, GIGANT PISTOL!
 
-FINE SESTO CAPITOLO.- 

I pensieri dell’autrice: Salve popolo! :) Come state è da un po’ che non ci si sente eh? >_< So qual è la prima cosa che vi starete chiedendo.. “Ma Vchan ha smesso di postare capitoli!? D:” E la risposta è NO! Ed ecco come per magia (?) un nuovo capitolo appena sfornato fresco fresco! :D Solito capitolo di transizione, ma il prossimo voglio che sia qualcosa di più bello.. vediamo come vi comporterete! u_u Comunque continuate a recensire e a seguire la mia storia, spero di ricevere molti altri commenti al più presto. ♥ La vostra Vchan! :3  Ps. FELICE ANNO NUOVO, CHE SIA RICCO DI NOVITA’ E SORPRESE! *_*
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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