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Autore: elysa_99    09/01/2014    0 recensioni
Questa storia parla di Irina , una ragazza giovane ma molto matura per la sua età a causa della perdita dei suoi genitori ... parla dei suoi amori , di cui uno proibito . Una ragazza molto confusa se si tratta dei suoi sentimenti.
in questa storia ci saranno anche Matei e Robert , poi capirete chi sono.
Vi lascio alla storia , un bacione ciao ragazzuole !
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Scolastico, Universitario
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La gente aspetta con felicità il natale, ma io aspettavo solo che passi . Il tempo era l’unica mia speranza per dimenticare , accettare e far guarire le ferite. Ero depressa , scoraggiata e persa. Anche se ero una donna molto giovane , avevo l’anima invecchiata , nessuna voglia di vivere e nessuna aspettativa . Mi dimenavo tra sentimenti contrari , mi incolpavo e compativo da sola . Mi piangevo a dosso per la pena e mi odiavo per non poter cambiare le cose . Solo nella sera della vigilia di natale , ho realizzato che era per la prima volta nella mia vita , che non avevo un albero addobbato . In casa mia e nel mio spirito non c’era nessuna festa . Erano già passati giorni da quando stavo solo nel letto, come un malato. Le mie amiche , Simona e Timeea , non mi hanno abbandonata nemmeno un momento , sopportando con fatica la vista di una me che piangeva per ore , e alcune volte , loro piangevano con me. Ho sentito il campanello suonare ma visto che non mi sono mossa ,Simona è andata a vedere chi era che mi cercava a quell’ora così tardi . ,, Forse saranno i bambini che cantano di casa in casa ‘’, mi sono detta in mente . Dopo qualche minuto , Simona è tornata in camera con un largo sorriso sulla faccia , seguita da qualcuno che si teneva davanti un albero già addobbato. La persona che c’era dietro si è infilato in camera mia , e ha posato l’albero nell’angolo vuoto della camera. Era Robert. -Ho , ho ,ho ! ; ha detto lui , venendo verso di me. - Non per caso ha , ha , ha? Mi ha abbracciato forte e mi ha dato un bacio sulla fronte , e poi ha lanciato la sua sciarpa al lato del letto. -Che ci fai qui pazzoide? Gli ho chiesto , osservandolo mentre cercava una presa per attaccare la spina delle lucine poste sull’albero. - Mi piace trascorrere le vacanze in Brasov , mi ha risposto , concentrato sul riposizionare per bene alcuni addobbi sull’albero che erano caduti. Robert ha sistemato l’albero , acceso le lucine dell’albero e spento la luce. Poi si è levato le scarpe , levato il giubbotto e si è steso accanto a me sul letto. - Dai ragazze! Si guarda un film o qualcosa? Ha detto Robert. - Guardatelo te un film ! ha urlato Timeea , dal corridoio. Non riuscivo a guardare Robert , perché mi ricordava tutta la mia vita triste e delle perdite. Anche lui faceva parte di una perdita – una perdita dolorosa , della quale ancora mi incolpavo . - Cosa hai più scritto nel tuo diario ? mi ha chiesto lui , prendendo il mio grosso diario dal lato del comodino. ,,I rimpianti sono i più brutti sentimenti’’ sì così è , Irina… Guardavo la televisione , senza veder qualcosa ,sicuramente. I pensieri mi facevano perdere a caso . Simona e Timeea hanno deciso che erano stanche e che andavano a dormire nel salotto , così che ci hanno dato una veloce ,, Buona notte ‘’ e ci hanno lasciati soli. - Come ti senti? , mi ha chiesto Robert , sistemandosi il cuscino . - Non lo so. Credo di non sentire più niente. Ho l’anima anestetizzata. -Vuoi parlarne? Vuoi fare qualcosa ? - No . voglio solo avere silenzio. - Sono così stanco! Ti arrabbi se dormo? -Spogliati. - Hai pensieri pazzi per un povero uomo , maestà? - Te già sogni? Pensavo di farti dormire comodo, solo questo… Robert si è subito addormentato , e una volta che lui si è addormentato ho avuto la sensazione di provare calma, perché con lui accanto mi sentivo in sicurezza. Ho spento la tv , mi sono stesa per bene e mi sono messa ad osservare l’albero così ben addobbato con palline argentate e viola e con giochi di luce. ,, Quanto può essere pazzo Robert!’’ , pensavo. ,, Venire proprio lui da Bucuresti , con un albero addobbato! Come lo avrà fatto entrare in macchina? Forse lo ha addobbato in fondo alle scale? Non è sano di mente…’’ ^Robert era il migliore amico del mio fidanzato , Matei – anche se per natura non avevano legami di sangue , si consideravano fratelli. Si sono conosciuti quando Robert aveva 11 anni , dopo un accaduto molto triste; Robert ha perso i genitori in un incidente in macchina ed era rimasto in custodia di sua nonna , che era vecchia e malata . I genitori di Matei hanno scelto di adottarlo e ,anche se non lo hanno fatto legalmente , esso ha abitato a Snagov nella loro casa , diventando praticamente un membro della famiglia. Dopo la morte della sua nonna , visto che Robert era minorenne e sarebbe potuto arrivare in orfanotrofio , i genitori del mio fidanzato hanno cercato in tutti i modi di farlo restare in famiglia. In mezzo a loro , Robert ha trovato tutto l’amore e l’appoggio di cui aveva bisogno , soprattutto grazie al fatto che essi non hanno mai fatto in modo che accadesse di farlo sentire inferiore o estraneo , riempiendolo di attenzioni e calore ; così facendo modo che Matei e Robert si avvicinassero e che si capissero come due veri fratelli. Il fatto che Robert avesse sangue diverso era un piccolo fatto a cui nessuno dava conto – mentre di più , c’erano tante persone di cui nemmeno sapevano che non erano veri fratelli. Da quando li ho conosciuti sono stata sorpresa del loro legame , perché si rispettavano moltissimo ed erano molto legati l’uno all’altro .La buona educazione ricevuta in casa , in una famiglia con doveri e valori , ha fatto in modo che si aiutassero e che si unissero . Matei era molto legato a Robert e ,per questo , anche quando avrebbero dovuto andare ognuno per la propria strada e casa , loro hanno scelto di vivere insieme . Si sono costruiti una villa grande e bella a Snagov , decisi di vivere lì ,insieme alle proprie famiglie che avrebbero creato . Robert si girò verso di me , dopo avermi dato una piccola occhiata , prendendomi la mano . Si è riaddormentato, e io lo guardavo quasi senza respirare , per paura di dargli noia. Anche se l’avevo visto mille volte prima di allora , ancora ero sorpresa dalla sua bellezza , cose se lo avessi visto per la prima volta. Robert era un uomo alto , con un corpo da atleta , ben allenato . Aveva lineamenti fini , occhi neri e delle ciglia molto lunghe , e quando sorrideva , faceva vedere delle piccole fossette che gli davano l’aria da innocente e dolce . I suoi capelli neri avevano riflessi bluastri , e mi ricordo di quante volte facevo fatica a non infilare le dita tra quelle sue ciocche ribelli . Anche se aveva un fisico sportivo , era un uomo bello e , con un’ eleganza a parte nel suo comportamento – ma la cosa che lo faceva davvero speciale era la sua anima . Aveva la più buona anima che avevo mai incontrato in un uomo . Era sensibile e buono , empatico e caldo , fine e umano , in grado di offrire la sua amicizia e il suo amore , a costo di sacrificarsi . Era l’unico uomo che non aveva segni di egoismo ,tra tutti quelli che conoscevo – e io ero la sola che odiava questo in lui. Non riuscivo a dormire ,per questo mi sono alzata piano e sono andata in cucina , per farmi una tazza di thè . Simona , la quale mi aveva sentita girare per casa , è venuta a tenermi compagnia.
  
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