Una volta
arrivato a destinazione si ritrovò davanti ad un grande lago
dall’ acqua
cristallina, pura e pulita, se Patch non avesse avuto
i minuti contati di sicuro, si sarebbe
spogliato e avrebbe fatto un bel bagno fresco.
Si
avvicinò
ancora di più alla riva per vedere quanto fosse profondo il
grande specchio d’
acqua, e notò che nonostante l’ acqua fosse
trasparente il fondo non si vedeva
per niente.
Patch
fischiò
<< Però. Deve essere davvero profondo
>> subito dopo senti qualcuno
muoversi tra i cespugli, il giovane angelo si mise in guardia.
<<
Chi
c’è lì ? >>
domandò al vuoto
All’
inizio
nessuno rispose, ma poi una voce roca e profonda riempì
l’ aria << Qui le
domande le faccio io. Chi sei ? >>
Patch mosse
velocemente la testa in tutti le direzioni per capire da dove
provenisse la
voce << Il mio nome è Patch. Sono un Angelo
caduto e sono qui per l’
antidoto >>
La voce che
prima parlò non emise fiato
<<
Vieni fuori fatti vedere >> lo sfidò Patch
Alla fine la
misteriosa figura si fece avanti e dai cespugli uscì un uomo alto e robusto con i
capelli bianchi,
la barba leggermente incolta e gli occhi grigi
<<
Voi
chi siete >> gli chiese Patch
<<
Il
mio nome è Marcus e sono il guardiano del lago
>> rispose con voce
profonda
<<
Dunque sei tu il guardiano di cui mi ha parlato Theo >>
<<
Esattamente >> rispose solennemente l’ uomo
<< E
se sei qui, devo dedurre che sei riuscito a
superare la prima prova >>
<<
Proprio così >> rispose Patch con un sorriso
furbetto
<<
Notevole. E ora sei qui per recuperare il pugnale degli abissi
>>
<<
Bingo >>
Marcus
che fino allora era rimasto
impassibile, fece un piccolo sorrisetto << Beh sai
già che per farlo
dovrai affrontare me, non è vero ? >>
<<
Certo e sono pronto a farlo >> rispose solennemente il
giovane angelo
<<
Ti avverto.
Non sarà così facile, la prima prova è
una passeggiata, io sono molto più forte
e pericoloso di un’ Aquila gigante >>
<<
Ah
beh questo lo vedremo >> il sorriso non era sparito dalle
labbra di Patch
<<
Bene
allora direi che possiamo cominciare. Spero che tu sia armato ragazzo,
perché
te lo voglio dire, ci andrò giù pesante
>> detto questo sfoderò una
grande ad affilata spada
<<
Certo. Ho questo >> disse Patch mostrando il pugnale di
Pepper
Marcus fece
una grossa risata << E che cosa speri di fare con quello
? Non è granché
come arma ? è un po’ piccola non credi ?
>>
<<
Ridi
e sfottimi pure, non sei il primo che giudica la mia arma
>> sorrise
<< Mai sentito dire il detto : L’ apparenza
inganna ? >>
<<
Basta con le chiacchiere >> si spazientì
Marcus << Iniziamo
>>
<<
Si
>>
Detto questo
i due uomini, si fronteggiarono in un violento corpo a corpo, identico
a quello
che Patch aveva avuto con Rixon.
Patch doveva
ammettere
che quell’ uomo era davvero molto forte e anche veloce nei
movimenti, non
faceva neanche in tempo a evitare un suo colpo che subito lo attaccava
di
nuovo, per fortuna Patch riusciva a tenergli perfettamente testa.
Marcus
tentò
di colpirlo di nuovo ma Patch con il pugnale stretto in mano,
riuscì a fermare
la lama della spada e fece indietreggiare di qualche passo il suo
avversario.
Marcus
fissò
Patch con soddisfazione << Però…..
Niente male….. Te la cavi bene ragazzo
>> disse con il fiatone
<<
Grazie…. Anche tu non sei male >> si
complimentò Patch anche lui con il
fiatone
<<
Ma
se vuoi vincere la seconda prova devi recuperare il pugnale e per farlo
devi
prima sconfiggere me >>
<< E
per farlo devi colpirmi proprio qui >> indico con un dito
il cuore
Patch rimase
perplesso << Quindi devo ucciderti ? >>
<<
No
certo che no. Io non posso morire, non sono umano, sono solo
un’illusione
creata da Theo >> spiegò Marcus
<< Appena mi colpirai lì, sparirò e
basta >>
<<
Ok,
allora lo farò >>
<<
Non
ti sarà così facile >>
I due
ripresero il combattimento il suono delle lame riecheggiava in tutto il
perimetro,
sembrava che nessuno dei due volesse arrendersi e darla vinta
all’ altro, finché
Marcus non alzò alta la spada per poter colpire forte Patch,
ma quest’ ultimo proprio
poco prima che la lama gli sfiorò i capelli
riuscì a schivarla con un rapido
movimento dei piedi, Marcus urlò per il colpo mancato e
subito si preparò a
sfoderare un altro colpo, ma proprio quando rialzò di nuovo
la spada al cielo,
Patch con una velocità sovraumana andò verso di
lui e lo colpì al cuore.
Poi fu come
se il tempo si fermò, non si sentivano né voci
né suoni solo il respiro affannoso
di Patch e quello mozzato di Marcus, l ‘ angelo estrasse il
pugnale dal petto
di Marcus e indietreggiò di qualche passo.
Marcus era
rimasto immobile al suo posto, con la bocca aperta e
un’espressione incredula
dipinta sul volto, con una mano si toccò il punto in cui era
stato colpito,
Patch notò con suo stupore che nonostante l’
avesse colpito proprio al cuore la
ferita non sanguinava.
<<
Bravo. Complimenti ragazzo, ce l’ hai fatta >>
gli sorrise con uno
sguardo pieno di rispetto << Mi hai sconfitto
>>
<<
Grazie. Sei stato proprio un valido avversario. Erano anni che non mi
divertivo
così >> gli rispose Patch compiaciuto
<<
Sono
un osso duro >> lo sguardo di Marcus si posò
sul lago << Ora vai e
recupera il pugnale, portalo da Theo e vai ad affrontare la terza prova
>>
<<
Certo. Lo farò subito >>
<<
Ti
auguro buona fortuna ragazzo >>
<<
Grazie >>
E poi Marcus
sparì
Patch non
perse tempo e subito si tolse i vestiti e si tuffo nelle fredde acque
del lago,
s’immerse nelle profonde oscurità del lago
– per fortuna era un Angelo Caduto,
quindi non c’ era bisogno che tornasse in superficie a
prendere aria – finché
un luccichio non attirò la sua attenzione.
Il pugnale
degli Abissi
Patch si
diresse verso il piccolo oggetto, che si trovava incastrato tra le
rocce e con
uno strattone, lo tirò via, poi ritornò in
superficie nella mano stringeva il
piccolo pugnale che sembrava essere fatto di cristallo.
Subito dopo
Patch si rivestì e terno da Theo << Ecco il
pugnale >> disse mentre
consegnava il piccolo oggetto all’ Arcangelo
Theo
osservò
l’ oggetto compiaciuto << Ben fatto.
Complimenti >> <<
Non mi aspettavo che ce l’ avresti
fatta questa volta, se devo essere sincero >>
Patch
sbuffò
<< E quando mai voi Arcangeli avete avuto fiducia in noi
>>
Theo sorrise
<< Bene, ora dovrai affrontare la terza prova
>>
<<
In
che cosa consiste? >> domandò Patch
<<
Dirigiti da quella parte, troverai una caverna al cui interno si trova
la leggendaria
Chimera. Il tuo compito sarà di affrontarla e di portarmi
una sua zanna
>>
<<
Una
Chimera ? >>
<<
Esatto. Il leggendario mostro mitologico >>
<<
Però
non ti fai mancare niente eh ? >>
Theo sorrise
di nuovo << No, proprio niente. Allora accetti la sfida ?
>>
<<
Certo >> rispose Patch in un tono che non ammetteva
discussioni
<<
Allora vai e buona fortuna >>
Detto questo
Patch,
si diresse verso la caverna, la terza prova lo stava aspettando
Angolo
Autrice
Ciaooooooooooo!!!!!
Buon anno a tutti!!!!!!! Allora avete passato bene queste vacanze di
Natale ?
Ecco qui la seconda prova spero vi sia piaciuta, come spero vi sia
piaciuta
tutta la mia storia fino a qui. Le prove come vi sembrano? Vi piacciono
? Sono
interessanti ? Scusatemi se ci sono errori. Vorrei ringraziare tutti
coloro che
seguono la mia storia, che hanno recensito, che hanno messo la mia
storia tra
le preferite o le seguite. . Grazieeeeeeeeeeeeeee bacione