Diario di una secchiona asociale

11|1|14

Caro diario,
Sono emozionatissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi, a scuola, mia mamma è venuta a prendere me ed Alex alla terza ora.
Naturalmente mamma non aveva alcun diritto di prendere Alex, ma la professoressa d’inglese non bada molto a queste cose, e lo ha lasciato andare comunque.
Quando sono arrivata ho notato che era circondata dai fotografi e dai giornalisti.
No, non è come pensi tu, i fotografi erano lì solo perché è scappata una scimmietta dallo zoo e ora stava facendo uno strano spettacolo nel quartiere.
Senonché, tra i giornalisti c’era Emily Bellona, una famosissima giornalista internazionale, e, da quanto ho appena scoperto, vecchia amica d’infanzia del professor Wayne.
La donna, naturalmente, non era nel quartiere per una stupida scimmietta evasa, ma aveva sentito parlare della mia invenzione dal professor Wayne.
Poi mi ha mostrato un titolo di un giornale scientifico del quartiere, in cui Kevin Hymist annunciava in un’intervista di ritirarsi dal mondo delle scienze.

L’articolo diceva:

“K: Non voglio continuare a fare ciò che non riesco più a fare solo per compiacere mia madre, alla fine la vita è la mia, e se lei non lo accetta, se ne dovrà comunque fare una ragione
I: Ma non pensi alla grande perdita che provocherai nella comunità scientifica?
K: No, ci sono persone molto più brave di me nel mondo, ragazze e ragazzi che possono costruire macchinari senza imbrogliare, che sanno perdere con la testa alta, che usano le proprie invenzioni per aiutare gli altri, non per farsi conoscere”

Poi mi ha fatto vedere un altro titolo di giornale:

“Ancora sconosciuta l’identità del salvatore della gara scientifica della città!!!
Secondo alcuni testimoni si vocifera che i salvatori siano stati due giovani ragazzi iscritti con la propria scuola, ma non ci sono certezze, la donna incaricata delle iscrizioni afferma che il salvatore della gara sia in realtà una ragazza che aveva candidato la geniale invenzione per poi cambiarla inaspettatamente… (continua a pag. 28)”

Io ero piuttosto confusa, non mi sembrava che mi stessero cercando, non leggo molto i giornali, e la rivista che la donna mi ha mostrato era del numero di “Scienze Magazine” che ancora non mi è arrivato questo mese.
Io non sapevo cosa volesse da me, e lei mi ha risolo i dubbi chiedendomi senza giri di parole se fossi io la salvatrice.
Io le ho risposto che avevo aiutato molti ragazzi la cui invenzione era stata danneggiata, e lei ha sorriso è ha iniziato a farmi le domande.
Cosa c’entrava Alex?
Beh, era in coppia con me, quindi si è preso alcuni meriti, che, per sua fortuna, ha sminuito molto.
Non si tocca la mia invenzione.
Alla fine ha detto che ci scriverà sopra un articolo e vedrà di pubblicarlo sul prossimo numero di “Scienze Magazine”.
Io ero, e sono tutt’ora, raggiante di gioia, e spero davvero che uscirà un buon articolo, e che venga pubblicato.
Mi dispiace solo di aver perso due ore e mezza di scuola.
Mi rifarò un’altra volta!!!!
A domani.

(A.A.)
Non ho molto da dire, se non: 
Scusatemi per il capitolo corto, ma non ho avuto molto tempo.
Alla prossima.