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Autore: Alysia Moon    12/01/2014    2 recensioni
"Una leggera brezza mi mosse i capelli, mentre fissavo Ulquiorra che lentamente si voltava per guardarmi. Quando i suoi occhi incontrarono i miei, notai all'istante che trasmettevano una senzazione completamente diversa da quella che mi rivolgevano solitamente. Erano sempre freddi, glaciali, insensibili. Questa volta, invece, ci lessi solo dolore." [...]
Cosa sarebbe successo se il destino di Ulquiorra avesse deciso di intraprendere un'altra strada? Magari, grazie a Orihime?
[Orihime centric][UlquiHime][Ulquiorra, nonostante l'OOC ogni tanto, mantiene sempre il suo carattere originario]
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inoue Orihime, Schiffer Ulquiorra
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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1. CAPITOLO

 

 

 

Una leggera brezza mi mosse i capelli, mentre fissavo Ulquiorra che lentamente si voltava per guardarmi. Quando i suoi occhi incontrarono i miei, notai all'istante che trasmettevano una senzazione completamente diversa da quella che mi rivolgevano solitamente. Erano sempre freddi, glaciali, insensibili. Questa volta, invece, ci lessi solo dolore. Dolore che all'istante mi travolse. Le sopracciglia, sempre tenute dritte e inespressive, adesso avevano l'estremità finale che era dolcemente piegata verso il basso. Era chiaramente visibile il suo conflitto interiore. Lui, stava pian piano morendo. Iniziavo a vedere la pelle delle sue braccia, che lentamente si staccava, dissolvendosi in polvere. Non volevo che andasse incontro ad un destino simile, doveva esserci una soluzione. E in effetti c'era. I miei Shun Shun Rikka! - pensai. A quel punto, attivai lo scudo e lo lanciai dritto verso di lui, che arrivato a destinazione, si aprì a cupola, inglobandolo. Forse non era capace di guarire tali ferite, ma dovevo assolutamente provarci. Mi misi a correre per raggiungerlo il più velocemente possibile. Notai con mia grande sorpresa, che spalancò gli occhi per lo stupore. Non se lo aspettava, poi cadde a peso morto sul terreno arido. Arrivata, mi buttai a terra davanti alla cupola, con le ginocchia ad attutire il colpo. Solo quando le sentì bruciare, capì che avevo preso delle belle botte, ma in quel momento non era il problema più importante. Stesi le braccia davanti a me, cercando di rilasciare più forza curativa possibile. Non avevo mai messo tanta forza prima, e non so cosa in quel momento, riuscì a motivarmi in tal modo. Successivamente, Ulquiorra stava lentamente chiudendo le palpebre. Brutto segno. Misi ancora più forza, sperando che funzionasse. A qualche metro da me, sentivo la presenza di Ishida e Kurosaki, che erano rimasti tutto questo tempo immobili e sconcertati, vedendomi in azione così. Dopo un minuto circa, vidi che tutto il corpo della cuarta espada si stava rigenerando. Tutto ciò che si era precedentemente staccato dalle sue braccia, dal suo viso o dalle sue grandi ali e che era rimasto sospeso a mezz'aria nella cupola, ora, si stava lentamente riavvicinando a lui. Con mio grande stupore, notai che i miei poteri erano più forti di quanto pensassi. Sentii dei passi avvicinarsi a me, poi mi voltai e vidi Kurosaki.

-"I tuoi poteri... lo stanno rigenerando?"- disse sconvolto. Probabilmente, come me, pensava che non ce l'avrei fatta, e fino a quel momento mi aveva lasciato fare. Annuii debolmente. Dopo aver sentito quello che aveva da dirmi, mi rigirai verso Ulquiorra, che ormai aveva riaperto gli occhi. Mi rivolse uno sguardo interrogativo, lo sguardo di una persona che in quel momento ha da rivolgerti una marea di domande. Tutto il suo corpo si era interamente rigenerato, quindi ritirai all'istante i miei Shun Shun Rikka, esausta per lo sforzo, ma felice. E' vivo. Ce l'ho fatta! - pensai sorridendo. Era ancora nella sua forma, con le ali e il resto, poi magari, sarebbe tornato com'era prima della battaglia con Kurosaki.

-"C'e l'ho fatta!"- dissi ad alta voce, senza volerlo. Vidi Ulquiorra, che lentamente si tirava su con la schiena, poi mi guardò.

-"Tu... perchè?"- mi disse appena. Non sapevo cosa rispondergli. Non ero sicura del perchè l'avessi fatto. So solo che in quel momento iniziai a sentire una fitta all'altezza del petto, e una voglia matta di piangere. Non volevo, sarei sembrata una stupida, reagendo così per una domanda simile. Ma le lacrime stavano già prendendo il sopravvento, e uscirono a fiumi. Abbassai il capo, imbarazzata. Che stupida! - pensai con cattiveria. Poi, successe tutto così velocemente, che quasi non me ne accorsi. Sentii una mano, che leggera si posava sulla mia spalla. Una mano fredda. Spostai il mio sguardo da terra, alla persona che si trovava d'innanzi a me. Mi guardava. Quel contatto, mi mise addosso, una leggera felicità. Successivamente ritrasse la mano, quasi pensasse di aver fatto qualcosa di male. Non pensavo fosse capace di fare cose di questo genere, e anche lui sembrava piuttosto confuso. Forse, durante il mio tempo di prigionia, quando entrava nella mia stanza per portarmi da mangiare, gli avevo inconsciamente trasmesso qualcosa. Ero così immersa nei miei pensieri, che quasi mi dimenticai dov'ero. Gli sorrisi di rimando, per ringraziarlo del piccolo gesto di umanità che mi aveva concesso. Lui sviò il mio sguardo, sembrava metterlo a disagio, imbarazzarlo. Allora mi girai verso i miei due amici. Ishida aveva un leggero sorriso dipinto sulle sue labbra. Kurosaki aveva la sua solita smorfia di compassione, che mi era sempre piaciuta tanto, solo che in quel momento, mi trasmise stranamente, meno felicità del solito. Fece un passo avanti e parlò.

-"Io, devo assolutamente andare. Non ho ancora finito con le battaglie. Aizen mi aspetta."- disse ad un tratto, cupo. Ulquiorra si alzò, poi gli si rivolse, calmo.

-"Un attimo. Adesso staresti andando da Aizen-sama?"- disse serio. Ichigo annuì. L'espada, esitò un attimo, vidi come una battaglia dentro di lui. E in quel momento, morivo dalla voglia di sapere cosa pensava così intensamente. Poi si decise a rispondere.

-"Allora, ti aiuterò."- disse in quel suo modo così diretto. Cosa?! - pensai, spalancando le palpebre. Non pensavo potesse dire una cosa simile. Si stava ribellando al suo capo. Lo vidi camminare incontro a Kurosaki, poi gli offrì una mano, gesto che mi lasciò ancora più sbalordita.

-"Perchè?"- si limitò a dire.

-"Vi serve aiuto, no?"- gli rispose Ulquiorra. Ma dentro di me, sapevo che non c'era solo quello. L'altro si decise ad annuire deciso e gli strinse la mano, ancora stupito dalla domanda appena udita.

 

-"Ok, siamo alleati, allora."- gli disse il ragazzo dai capelli arancioni, sorridendo. Sorrideva, ma i suoi occhi trasparivano una curiosità immensa. In quel momento decisi che dovevo venire anche io. Se servivano delle cure, sarei potuta essere d'aiuto, dato che avevo finalmente scoperto di avere poteri curativi così forti.

-"Vengo anch'io!"- dissi in tono deciso. Kurosaki mi rispose di rimando.

-"Meglio di no. Non sai quanto sia forte Aizen. Meglio che torni a Karakura insieme agli altri, subito dopo che sarò andato con Ulquiorra a recuperarli."- a quel punto mi stancai di essere sempre considerata una palla al piede.

-"Kurosaki-kun, io voglio venire, voglio aiutarvi! Ho scoperto di avere dei poteri più forti di quel che pensavo prima, devo venire anche io. Dopo che avremo recuperato gli altri, andremo insieme! Aizen è molto più forte di noi? Va bene, staremo da parte, ma io sarò sempre pronta ad aiutare! Siamo compagni no, Kurosaki?"- dissi sorpresa per quello che uscì dalle mie labbra. Kurosaki mi fissò sconvolto, poi tirò un sospiro di sollievo e mi rispose.

-"Hai ragione Inoue, scusami. Allora, per adesso possiamo dividerci. Intanto che io e Ulquiorra andremo a cercare Aizen, tu e Ishida andrete a recuperare Rukia. Poi ci raggiungerete!"- mi si rivolse sorridendo. Grazie, Kurosaki - pensai ricambiando il sorriso. Poi lui e il ragazzo dagli occhi smeraldo partirono a tutta velocità verso l'orizzonte. Era molto strano che Ulquiorra si fosse ribellato al suo capo, al quale affidò anima e corpo. Magari un giorno lo avrei scoperto. Ero comunque felice di essere riuscita a salvare l'espada, e questo mi mise sollievo addosso, perchè voleva dire che anche io servivo a qualcosa. In me sorse ancora la stessa domanda che mi feci mille volte, poco prima. Perchè avevo così tanta voglia di salvarlo? Rispetto a tutte le persone che guarii, con lui era diverso, lo feci d'istinto. In quel momento, ero solo consapevole che prima o poi l'avrei saputo.

 

 

 

 

Angolo autrice:

Hei! Ed eccomi tornata con un'altra Fic. Io ho sempre adorato questo pairing, e quindi ho voluto farci una storia d'amore a più capitoli. Spero che la repentina scelta di Ulquiorra non vi abbia spiazzati troppo, più avanti si giustificherà questo fatto. Un grazie per chi recensirà o anche soltanto leggerà! Non ho nient'altro da aggiungere, e sperando che vi sia piaciuta, vi saluto!

P.S: Dato che sono impegnata anche con un'altra Fic a capitoli (The Our Will), mi scuso se aggiornerò in ritardo!

 

 

   
 
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