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Autore: Lilya    21/11/2004    2 recensioni
Parlano le ombre, i ragazzi della panchina - le riserve.
Genere: Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cedric Diggory, Cho Chang, Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Corvonero: Cho Chang

Corvonero: Cho Chang

 

Vorrei che ci fosse uno specchio in questo dannato spogliatoio. Dovresti vedere la tua faccia, Cho. Accidenti a Davis che non ti ha impedito di giocare, accidenti a te perché vuoi farlo a tutti i costi! Che cosa vuoi provare, Cho? È inutile che mi ripeti che stai bene: non sono solo la tua riserva, sono anche la tua miglior amica, te lo ricordi questo? Ti ricordi di me? Riesci a vedermi?

Ti prego, almeno a questa domanda rispondimi, perché ho l’impressione che tu non riesca più a vedere nessuno. Ci guardi attraverso, come se fossimo fatti di vetro. Ma l’unica persona che vedo di vetro sei tu. Lo sai, certe volte mi fai venir voglia di spaccarti la testa, dannata cocciuta che non sei altro. Oggi è uno di quelli, vorrei pigliarti per il colletto e scuoterti finché non ti si rimettono a posto le rotelle. Forse in realtà non sono arrabbiata con te, ma con me stessa. Sono la tua migliore amica eppure non so cosa dirti, non riesco a trovare le parole adatte. Per la prima volta in tanti anni mi sento la tua riserva, nient’altro che un’estranea. Mi sento chiusa fuori, Cho. Possibile che tu mi abbia dimenticato? Che non ricordi quando facemmo le selezioni insieme, quante volte siamo rimaste sveglie a parlare la sera mentre le altre dormivano, i bigliettini passati durante le lezioni e i suggerimenti sussurrati a mezza bocca per non farsi scoprire…Sai ancora chi sono? E non dirmi che non devo preoccuparmi per te, che stai bene…Se tu stai bene, allora io sono un cane da slitta. Ti faceva sempre ridere quando lo dicevo, perché adesso non ridi più?

Un sacco di gente crede che un titolare e la sua riserva non possano essere amici. Tu ti arrabbiavi sempre quando qualcuno ti chiedeva come mai eri amica mia. Solo perché siamo riserve, non vuol dire che preghiamo costantemente perché al titolare venga un colpo. Almeno una risposta devi darmela, Cho. Dimmi, sono la tua migliore amica o sono soltanto la tua riserva? Me lo devi, Cho. Almeno questo, ti prego…Ma tu non rispondi, forse neanche mi vedi mentre mi dici che stai bene e che giocherai questa partita, che posso andare. Sto cercando di aiutarti, Cho, dico davvero. Mi credi o sei come gli altri, che in fondo pensano che io ti stia tormentando a questo modo solo perché voglio giocare io al posto tuo?

Ti guardo mentre ti allontani e vorrei piangere dalla rabbia. Ci sono riusciti, Cho. Non l’avrei mai detto, ma ci sono riusciti. Ora io non sono che la tua riserva. È ironico, non trovi. Tutto questo a causa di Cedric Diggory, un altro che non trattava le riserve come ombre. Non me la prendo, perché ormai so che ai tuoi occhi tutti quanti non sono nient’altro che ombre. E io sono come loro, un’ombra tra le altre…Non sono più la tua migliore amica, Cho. Ma almeno…Almeno sono la tua riserva. E lo sarò sempre. Questa è una promessa. Perché anche se io non sono più la tua migliore amica, tu sei ancora la mia.   

 

 

  
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