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Autore: angel of thunder    02/06/2008    1 recensioni
Hermione fissò la piccola finestra da cui entrava un flebile fascio di luce. Perché se n’era andato? Ora che voldemort era scomparso, ora che potevano stare insieme, vivere senza più nascondersi, essere felici…lui se n’era andato.
Una Storia d'amore,per ridare speranza a chi la sta perdendo...
Anche per Hermione,che ha perso la speranza dopo la sua morte,si riaccende una scintilla...
Recensioni Ovviamente Graditissime^^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lavanda Brown | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Troppo Presto

Troppo Presto













Hermione Fissò il riflesso dei suoi occhi nel finestrino,e li studiò a fondo,quasi potesse leggere nella sua testa.

Lui alzò la testa e là fissò per un po’ignaro che anche lei lo stava guardando,poi i loro occhi si incontrarono e le sorrise imbarazzato.

cosa c’è?”

Hermione scossi la testa.

“niente Ron,non preoccuparti”

Le diede un buffetto sulla guancia e riabbasso gli occhi sul libro che stava leggendo.

Per due maghi maggiorenni era estremamente strano trovarsi a viaggiare su un treno e non usare qualche altro mezzo di trasporto,ma James e Lily avevano insistito talmente tanto sul voler viaggiare in treno per arrivare dalla nonna che alla fine avevano convinto tutti “dopotutto sarà un ritorno al passato”,aveva detto harry mentre ginny borbottava innervosita.

“contenta di andare a trovare mia madre?”

Hermione annuì,sorridendo.

“sarà bello rivedere la tana”

“sarà bello rivederti alla tana”

Ron le sorrise ancora più imbarazzato,quasi sconvolto da sé stesso.

In quel momento il loro rapporto era ancora più strano che nei loro sette anni d’amicizia.

Erano…amici,ovvio.

ma amici stava diventando limitativo…non che fossero andati avanti con il loro rapporto,anzi,ma per chi li vedeva,Amici…no,era decisamente troppo poco.

Il fatto è che tra loro c’era un legame più forte di ogni cosa…ma anche tanti,tanti ostacoli.

Ginny bussò allo scompartimento,interrompendo quel gioco di sguardi quasi volontariamente.

Lanciò uno sguardo preoccupato alla sua migliore amica,ma poi il solito sorriso le illuminò il viso.

“tutto ok?”

Hermione annuì.

“tra poco arriviamo”

Ron si alzò in piedi,cominciando a prendere i bagagli.

Hermione rimase ancora un po’ a fissarlo.

Il suo cuore accellerò come sempre,e una dolcezza immensa la invase,partendo da un punto imprecisato e raggiungendo ogni anfratto più nascosto del suo corpo.

Il solito senso di colpa che la affliggeva si impossessò nuovamente di lei,costringendola a distogliere lo sguardo.

Ron la prese per mano come faceva di solito,e lei non se la sentì di spostarsi,anche perché il suo tocco le faceva dimenticare ogni cosa…

Scesero dal treno,e Lily e James si lanciarono letteralmente addosso alla signora Weasley,più materna che mai,con i capelli bianchi e gli occhiali leggermente abbassati sul naso.

Ginny l’abbracciò,seguita da Harry,e poi il suo sguardo si alzò su Ron ed Hermione e gli occhi le si illuminarono,poi inumidirono,e gli abbracciò,stringendoli a sé e piangendo.

“cari,cari ragazzi

Poi allontanò Ron e abbracciò solamente Hermione,continuando a piangere.

“quanto mi sei mancata!sei mancata a tutti,a noi non importa quello che è successo,cara,cara!”

Quando infine si allontanò asciugandosi gli occhi,Ron si avvicinò nuovamente a Hermione sorridendo sornione,e la strinse a sé.

Quando si allontanarono Hermione era come al solito fucsia,ma traballando si diresse verso la macchina di Ron(che era stata trasfigurata in una borsa per il viaggio) e salì a bordo,mentre il sole estivo la scaldava e il vento caldo le scompigliava i capelli.

“stai tornando in salute sai?”

Lei si voltò verso Ron.

“lo spero” e sorrise.

“pensi che un giorno smetterai di pensare a lui?”

Era raro che Ron le facesse domande del genere.

Solitamente evitavano l’argomento,o a gesti le faceva capire quello che voleva sapere…ma mai una domanda così diretta.

“Credo che…rimarrà per sempre nel mio cuore”

Ron annuì,voltandosi verso la campagna che li circondava.

ma…non è detto che non ci sia posto per qualcun altro”

A questa frase Ron si voltò nuovamente e le sorrise di sottecchi,poi accostò e spense la macchina.

Si fissarono negli occhi per un attimo,prima che Ron diminuisse la distanza tra loro,lentamente,senza fretta…

Hermione sentì le sue labbra sulle proprie…quando ad un tratto un lampo le attraversò la mente,e il suo primo bacio con Draco le tornò alla mente…seguito dal loro ultimo bacio.

**

Hermione stava camminando lungo un corridoio assolato,con il sorriso stampato sulle labbra,e una mano sulla pancia,dove sapeva che stava crescendo qualcuno.

Bussò alla porta,ma prima che potesse chiedere permesso,uscì Draco,che le sorrise nervoso,e l’avvisò che la battaglia stava per iniziare.

“non andare”

“devo,Herm

“no..”

Draco la strinse in un abbraccio,uno dei suoi soliti abbracci strafottenti,quelli che lei amava tanto.

La strinse talmente forte da toglierle il respiro,ma lei non si lamentò,stringendolo a sé ancora di più,quasi a voler diventare una cosa sola.

Il suo cuore batteva ancora all’impazzata,come il primo giorno che aveva sentito il suo corpo così vicino,ma in quel momento c’era una profonda inquietudine,un profondo dolore,nascosto sotto falsi giuramenti e finte promesse…ma la verità è che spesso non si possono fare promesse…e quello era uno di quei casi…ma ancora non lo sapevano.

“giura che non ti succederà niente.Giurami che tornerai”

“lo giuro”

Ed ecco,in quel momento l’aveva baciata,per l’ultima volta da vivo…troppe volte lei lo avrebbe baciato quando era tra le sue braccia,ormai freddo,tante volte quante aveva urlato perché e chiesto di morire…

**

Hermione si allontanò,quasi scottata,con le lacrime agli occhi,e Ron la guardò ferito.

“non è…non è il momento”

Ron annuì

“sei arrabbiato?”

“no”

Hermione continuò a singhiozzare come una bambina,seduta sul sedile della macchina con il capo abbassato.

“puoi lasciarmi solo?”

Lei annuì,e Ron scese dalla macchina.

“ti lascio questa,raggiungi gli altri…io..tornerò

“torno io a casa Ron,quella è la tua famiglia”

“è anche la tua famiglia,vai là”

Detto questo si smaterializzò,ed Hermione rimase seduta su quel sedile,a piangere,fino a che il sole non scese oltre le colline.













Spaziettino Dell’Autrice:








Eccomi qua.

Di nuovo,e mortalmente in ritardo.

Di aver lasciato questa fanfiction praticamente a metà per più di un anno mi dispiace tantissimo,perché è una storia a cui tengo molto,ma quest’anno non è stato dei più facili o dei più piacevoli,soprattutto non ho avuto né ispirazione,né tempo,né,perdonatemi,voglia,forse perché ero troppo concentrata sui miei problemi o sulle mie sofferenze per poter scrivere,o fare qualsiasi altra cosa.

Ma sono tornata.

Non posso dire con esattezza con quanta frequenza aggiornerò,ma cercherò di farlo il più spesso possibile,ma vi giuro che questa storia non è conclusa qua.

Che anche dovessi tornare tra un anno la storia andrà avanti,di questo potete fidarvi.

Purtroppo oggi non ho il tempo materiale per ringraziare chi ha recensito,o anche solo letto,ma dalla prossima volta vi ringrazierò^^

Spero che avrete voglia di lasciare un commentino,perché ci tengo molto,e a voi costa poco^^

  
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