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Autore: NaruG    04/06/2008    7 recensioni
Questa non è altro che la versione nel mondo di naruto di un film che io trovo molto carino e simpatico. Ovviamente SasuxNaru e non fatevi ingannare dalle prime apparenze. "quella era la persona più bella che avesse mai visto in vita sua... "
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ho visto le stelle!
Naruto version:-)


Sakura raggiunse Sasuke in camera da letto circa mezz'ora dopo l'uscita di Naruto.
Sasuke poté notare una leggera preoccupazione nelle iridi verdi della ragazza ma,non volle rispondere a nessuna domanda se per sentirsi ripetere che lei c'era per lui.
La verità era che Sasuke stava vedendo ogni cosa scivolargli via dalle mani, la sua sposa compresa.
Non voleva deludere le aspettative di nessuno del suo villaggio,ne la sua famiglia,ne la famiglia Haruno ma, come si mise a letto e cercò di addormentarsi, le immagini di Naruto gli si stamparono in testa automaticamente.
Sakura gli diede un bacino sulla guancia augurandogli la buona notta ma lui,troppo preso dai suoi pensieri,nemmeno rispose.
In quel momento stava immaginando il piccolo Naruto,ballare incantevolmente dinanzi ad un pubblico affamato... con quei suoi occhioni azzurri che brillavano e suoi sorrisi luminosi nonostante la tristezza interiore,a meravigliare tutti.
Improvvisamente una rabbia lo colse,quando la consapevolezza che Orochimaru poteva fare tutto con lui quando non erano in casa, e che Orochimaru poteva forse permettersi di averlo come lui non avrebbe mai potuto fare.
Lui era li per controllare Naruto,non per fare la fine di tutti gli altri e lasciare incantarsi da lui. Come se non bastasse,lui non aveva mai guardato un ragazzo in vita sua e si stava per sposare, possibile che Naruto fosse l'eccezione?
Possibile che anche lui provasse solo desiderio carnale verso quel ragazzo stupendo,come tutta la gente di quel dannato locale?
Strinse gli occhi stizzito e lo stesso fece con le coperte, mentre le immagini di Naruto intento nella sua danza gli affollavano la mente,facendogli venire un tremendo mal di testa.
Così,con il pensiero del piccolo biondino,Sasuke si addormentò pensando unicamente
che,purtroppo, fulminato o no da quegli occhioni azzurri,mai avrebbe potuto averli egoisticamente tutti per se..

La mattina seguente la famosa cena mancata, per la colazione si riunirono praticamente tutti.
Sasuke si era seduto vicino ad Orochimaru che a sua volta sedeva di fianco a Naruto e Sai,Sakura completava il giro.
La governante passò per servire la colazione e Naruto subito si eccitò alla vista del cibo in vassoio.
-Ho già detto che non mangio-  scattò stizzito Orochimaru alla donna che aveva cercato di servirlo.
Quella si scusò spaventata dall'uomo,al che Naruto fece tutto contento
-non si preoccupi signora! Non vi morde mica!! Ma non ha fame,serva meee!-
La donna, sorridendo al biondo,immediatamente lo servì di una porzione doppia, o meglio anche quello che spettava ad Orochimaru.
-buon appetitooo!!!- urlò entusiasta il biondino
-a Sasuke 2 fette, deve mantenersi in forma per l'imminente data o non entrerà più nel vestito!- esclamò Sakura alla governante che ora stava servendo Sasuke
-sakura..- la richiamò Sasuke sbuffando sommessamente.
Orochimaru però si accorse dell'ombra di delusione che aveva attraversato gli occhi di Naruto e del suo amico Sai a quelle parole e la cosa lo insospettì.
L'unico che riusciva a mantenere la sua solita aria fredda era Sasuke,nonostante il conflitto interiore.
-Orochimaru...- sussurrò Naruto tirando improvvisamente la manica della camicia dell'uomo,piano
-dimmi cucciolo...-
-possiamo parlare dopo?- domandò docilmente Naruto
-anche adesso Naruto, dopo devo uscire- disse l'uomo autoritario e alzandosi in piedi
-ma la colazion..-
-la finisci dopo quella- ordinò duro, trascinando Naruto con se.
-che modi- sussurrò Sakura osservandoli
-Orochimaru-san è sempre stato così. Quando Naruto mi presentò a lui ricordo che non si fidava di me, di conseguenza mi  trattava male e Naruto ha dovuto fare i salti mortali per farmi accettare...-
-che tipaccio, quel poveretto non può nemmeno tenersi un amico-
-non credere Sakura-san, i suoi modi di fare non sono così assurdi.
Io ho conosciuto Naruto per strada, sia io che lui eravamo ragazzi pronti a tutto pur di fare un po' di soldi- prese a raccontare rammaricato - Inutile dire che Naruto attirava il maggior numero di clientela,per ogni genere di lavoro...io per primo provavo desiderio verso di lui ma poi,conoscendolo, ho imparato ad apprezzarlo per ciò che è e non per ciò che appare e vi assicuro che Naruto è un ragazzo meraviglioso... Orochimaru-san ci ha salvati entrambi, ma ha privato Naruto della libertà, e se Naruto è triste lo sono anche io.
Lui è l'unico a cui posso appoggiarmi e so che la cosa è reciproca di conseguenza, soffro se soffre lui e sono felice se lui è felice-
Sakura aveva una mano sulla bocca a causa di quel discorso, Sasuke mangiava in silenzio,senza spiccare una parola
-l'unica cosa che renderebbe Naruto felice- riprese Sai alzando il volto verso Sasuke e rispecchiandosi negli occhi neri dell'Uchiha che aveva alzato immediatamente lo sguardo
-sarebbe l'amore vero, quello reciproco da parte di una persona che lo ami davvero,che lo faccia ridere,che lo faccia stare bene donandosi con tutto se stesso-
Sasuke poté sentire quasi un tono supplichevole a quelle parole, dette mentre Sai lo osservava
-come ad esempio lo hai trovato tu,Sakura-san-
Sasuke spalancò gli occhi, che messaggio si nascondeva in quelle tristi parole?
Perché Sai lo guardava così?
Perché sentiva una rabbia immensa salirgli su per tutto il corpo al sol pensare a Naruto nelle mani di chiunque,Orochimaru compreso?
Perché...provava tutto questo?
Si alzò di scatto dal tavolo e disse serio -vado a fare due passi, Sakura non seguirmi- ordinò freddo girandosi e andando verso il giardino posteriore.
Sai,irrimediabilmente,sorrise.
Era certo che si sarebbe smosso qualcosa in quel freddo moretto dal cuore caldo.
-io non lo capisco più- osservò Sakura sconsolata, contraddicendo le ultime opinioni di Sai -è da un po' che non è più lo stesso!-
-non ti preoccupare Sakura-san, sono certo che non è nulla di grave- la consolò Sai prendendo il posto di Sasuke accanto a lei - e poi se ti servisse qualcosa, puoi contare sempre su di me,ricordalo-
La ragazza arrossì tutta sorridendo imbarazzata
-ti ringrazio- sussurrò
-di niente piuttosto dimmi.... ti piacerebbe imparare qualche parola in cinese?-
-giusto tu sei cinese! Che forza non è una lingua che conosco molto bene!-
-posso darti qualche lezione- si offrì il moro premurosamente
-o magari insegnarmi solo le parole che mi interessano!-
-tutto ciò che vuoi,Sakura-san-
Di nuovo la ragazza sorrise imbarazzata e lei e Sai si recarono sul dondolo li vicino per cominciare le lezioni.
Circa un oretta dopo, Sasuke tornò dal suo lungo periodo di riflessione e trovò Sakura e Sai sul dondolo intenti a parlare, ma di Naruto nemmeno l'ombra
-Sakura- chiamò. Lei si girò subito esclamando
-Sasuke-kun!!!-
-volevo preparare un po' di tè- informò inflessibile il ragazzo- ne volete?-
-o ecco io....mm si ok-
-si,grazie Sasuke-kun- rispose Sai attento
-Stanno ancora parlando quei due?- domandò poi il moro Uchiha. I due annuirono
-li vado a chiamare? é troppo tempo...-
Sakura fece spallucce e Sasuke si avviò verso l'interno della casa.
Quando arrivò alla camera dei due, senza tante preoccupazioni bussò.
Dopo pochi secondi arrivò ad aprirgli un Orochimaru spazientito
-che c'è?- domando con poca gentilezza vedendolo li
-mi chiedevo, non è che volete un tè per caso?-
-a lui fagli una camomilla,che è meglio- borbottò sorpassando il moro per uscire dal corridoio
-e lei lo vuole il tè? Camomilla- si corresse da solo non ottenendo risposta -che è meglio-
Sasuke poi si girò verso la camera bussandoci piano vicino
-permesso...non è che sei nudo Naruto posso?- domandò entrando piano nella camera,sussurrando un "tanto" in quanto aveva già visto abbastanza pochi giorni prima.
Si avvicinò piano a Naruto che se ne stava seduto sul letto a tesa bassa, gli occhi arrossati come dopo un pianto.
Sasuke si sedette sul letto accanto a lui chiedendo stupidamente -è successo qualcosa?-
Il biondino tirò su col naso,senza però rispondere alla domanda
-Naruto...- chiamò Sasuke portando una mano sul mento del ragazzo, per girarlo dolcemente verso di se- è successo qualcosa?- chiese di nuovo, preoccupato.
I loro sguardi si incrociarono nuovamente, e Naruto divenne si un adorabile color ciliegio sulle guance ambrate.
-stai piangendo....-osservò il moro -guarda che segno...- disse poi accarezzando lievemente la superficie del labbro inferiore del biondino, dove stava un rigonfiamento
-ti ha dato uno schiaffo?- ancora il biondino non rispose, tirando ancora su col naso
-accidenti a questa gente che proprio non sa trattenersi. Se uno ha un problema lo risolve non c'è bisogno di ricorrere alle man...- si interruppe a fine frase notando lo sguardo carico di tristezza che Naruto gli stava rivolgendo, gli occhioni azzurri incredibilmente acquosi
-che peccato che non ti interessino gli uomini- sussurrò Naruto con una sincerità disarmante, osservando Sasuke con quello sguardo così triste e incompreso
Il moretto si blocco, ma rispose quasi subito
-chi l'ha detto? cioè si..- si corresse subito -che peccato...- sussurrò a sua volta, cercando disperatamente di convincersi.
Naruto si asciugò le lacrime dagli occhi distogliendo lo sguardo da quello di Sasuke che al contrario non riusciva a smettere di guardarlo
-è andata così...- sussurrò ancora il moro con uno squarcio nel petto.

Nei giorni successivi, Naruto passava pochissimo tempo a casa.
La maggior parte del tempo lo passava al locale privando così gli altri della sua compagnia.
Sasuke stava vivendo un periodo buio della sua vita.
Ogni sua convinzione era volata via così come il matrimonio era velocemente entrato nella sua vita.
Non riusciva più a baciare Sakura, non riusciva più a sentirsi...com'era.
Ogni suo pensiero era concentrato solo ed unicamente su Naruto,tanto fargli smettere di mangiare, con la convinzione che il ragazzo biondo era nelle mani di orochimaru.
Tutto ciò che poteva fare era dormire,così da sognarlo e finalmente capire che quello che sentiva lui, non era desiderio carnale no... lui si stava dannatamente innamorando di Naruto,e se non ci era dentro fino al collo ora, lo sarebbe stato entro pochissimo tempo.
Sakura era sempre più preoccupata per lo strano comportamento del ragazzo, ma non riusciva a  far niente per lui e così si rifugiava da Sai che riusciva sempre a consolarla in un modo o nell'altro, tanto che persino Sakura cominciò a dubitare dei suoi veri sentimenti.

L'ennesima sera in cui Naruto era rimasto al locale a ballare era arrivata.
Orochimaru aveva riportato il ragazzo a casa dopo l'una di notte e aveva detto di non poter restare con lui causa impegni.
Il biondino si diresse così verso la casa ma una dolce melodia proveniente dal giardino posteriore attirò la sua attenzione.
Camminò silenziosamente per tutto l'esterno della casa fino a che non riconobbe in quelle note una delle melodie che Sasuke gli aveva insegnato ad apprezzare: sinfonia numero 9,di Beethoven.
Adorava quella melodia, forse più delle altre che Sasuke gli aveva consigliato così si mise in ascolto avvicinandosi sempre più alla fonte del suono.
Si sorprese incredibilmente a riconoscere il ragazza che stava suonando al pianoforte, il suo tormento, Sasuke.
sorridendo dolcemente gli si avvicinò in silenzio,guardandosi di tanto in tempo intorno per ammirare come il giardino quella sera fosse più bello e luminoso.
Sasuke lo notò immediatamente ma non smise di suonare,ci mise più passione, mentre osservava Naruto avvicinarsi sempre più con quell'aria da bambino meravigliato dipinta sul volto, e quelle labbra semiaperte, bellissime.
Naruto gli arrivò di fianco,osservando le mani di Sasuke muoversi espertamente sulla tastiera bianca e nera,beandosi della presenza del moro accanto a se e di quella stupenda melodia chiudendo gli occhi.
Sasuke terminò di suonare mettendosi le mani sulle ginocchia,soddisfatto di se come sempre quando suonava,mentre Naruto riaprì gli occhi e si rivolse a lui sorridendo
-suoni divinamente,Sasuke-
Sasuke si alzò dallo sgabello per fronteggiare il ragazzo biondo,per poi dire
-me lo ha insegnato una persona cara-
-mi dispiace non essere rimasto a cena nemmeno oggi- si scusò subito il ragazzo sorridendo -e non ho nemmeno assaggiato le tue creazioni...- Sasuke lo fissò senza batter ciglio, quanto caspita poteva essere bello quel ragazzo?
-vorrei poter dire domani, ma so che Orochimaru chiamerà anche domani,e anche domani non ci sarò...Ora però...vorrei- il biondo deglutì, deciso finalmente a rivelarsi a lui
-Ora però vorrei che ci fossi solo tu a chiamarmi e a guardarmi ballare...-
Sasuke si perse nel blu degli occhi di Naruto e con se stesso perse anche ogni razionalità,ogni epica, ogni preoccupazione.
Avvicinò il suo viso a quello di Naruto e lo baciò dolcemente,assaporando le sue labbra come fossero nettare di vita, senza trascurare un solo centimetro e meravigliandosi di come fosse bello baciare chi ami davvero.
Naruto sprofondò a quel bacio tanto agonizzato e passò le braccia esili intorno al collo di Sasuke, stringendosi a lui bisognoso di tutto ciò che non aveva mai avuto.
Sasuke approfondì il bacio accarezzando piano le labbra di Naruto con la lingua in una tacita richiesta di permesso che il biondo acconsentì subito,sprofondando nella sensazione di felicità che quel solo bacio era stato capace di portargli.
Il moro si stacco da lui dopo poco,senza lasciare però i suoi fianchi e sorrise al biondino, un sorriso che in vita sua aveva rivolto solo al suo maestro.
Un sorriso davvero sincero.
-vieni- sussurrò portando Naruto dentro con se, un Naruto meravigliato da quel sorriso dolce e candido che mai aveva visto sul volto di sasuke.
Lo seguì senza esitazione all'interno lasciandosi trascinare, fino a che furono dentro e Sasuke riprese il suo mento tra le mani per baciarlo.
Le mani del moro salivano e scendevano in carezze dolci sulla schiena di Naruto mentre continuava il loro primo stupendo bacio.
Nuovamente Sasuke interruppe quel bacio per poggiare la sua fronte su quella del biondo di fronte a se, e osservare affannato quegli stupendi.
Naruto gli sorrise perdendosi a sua volta negli occhi neri e portando le mani sulle nivee guance del moro.
-Non voglio rovinarti,Sasuke- fece premuroso il biondo -tu hai una sposa bellissima e sei un raga..-
Sasuke lo interruppe subito, stringendolo forte in un disperato abbraccio
-e credi che io non lo sappia,Naruto?- sussurrò nel suo orecchio
-ma allora perché-
Sasuke lo interruppe nuovamente posando le labbra sulle sue e portando le mani sotto la maglia del biondo.
Forse in quell'occasione sembrò un'azione parecchio avventata,tanto che Naruto pensò che Sasuke fosse come gli altri anche se una parte profonda di lui rifiutava quella conclusione.
Sasuke lo spogliò dolcemente della maglietta ammirando il torace magro e ambrato di Naruto, per poi dedicarsi al collo con piccoli bacetti
-io e Sakura abbiamo deciso di non farlo prima del matrimonio- fece poi sasuke mentre succhiava la pelle  del collo di Naruto - ma io...so che fare l'amore con lei non mi piacerà e sai perché, Naruto?- domandò  posando un morso sulla giugulare.Naruto scosse la testa mentre tratteneva il respiro, ferito
-perché io non la amo- esclamò Sasuke smettendo di torturare il biondo per guardarlo negli occhi
Naruto spalancò le iridi azzurre a quelle parole fissò stupito Sasuke, ma l'espressione dolce del moro fece cadere ogni suo sospetto.
Sasuke non era un ragazzo normale, e ne ebbe la certezza quando il moro, accarezzandogli un braccio, pronunciò le ultime parole
-e io voglio almeno per una volta, la mia prima volta, fare l'amore con la persona che amo- Poi baciò Naruto, un bacio diverso da prima, disperato quasi folle, un bacio da innamorato.
Naruto si lasciò completamente andare dopo quelle parole e,lacrimando, rispose a quei baci prendendo a spogliare Sasuke della camicia scura
Sasuke accompagno Naruto sul letto e lo fece stendere,per poi stendersi sopra di lui e riprendere a baciarlo dolcemente, sorridendogli e asciugandogli le lacrime.
Naruto si sorprese molto nel vedere che Sasuke non andava oltre il baciare le sue labbra e il suo collo,senza scendere più in giù sui capezzoli o sulla sua virilità a fare i giochini di sempre.
Quello fu un gesto che colpì Naruto come acqua ghiacciata, la dolcezza e la premura di Sasuke erano disarmanti per lui. Lui, così sporco in confronto a quel dolce ragazzo puro e vergine che aveva scelto lui alla sua ragazza.
In un momento si sentì indegno.
Che si aspettava da lui?
I giochi erotici di Orochimaru? Le sue eccitanti torture?
Sasuke non voleva da lui niente di tutto quello.
voleva solo fare l'amore con lui senza forse sapere nemmeno come fare.
Strinse gli occhi per scacciare via tutti quegli inutili pensieri per pensare solo all'amore che Sasuke gli stava donando  su un piatto d'oro.
-Naruto...- sussurrò il moretto fermatosi a fissare in volto l'altro, in cerca di una conferma
Il biondo non ci pensò su due volte e acconsentì con il capo dando una carezza leggera alla guancia del ragazzo sopra di se.
Sasuke gli sorrise di nuovo e prese ad armeggiare attento con i pantaloni del biondo, con una lentezza e una dolcezza tale che a Naruto sembrò di impazzire dalla gioia e dal piacere di quelle morbide mani premurose su di se.
Quando Sasuke fece scivolare via prima i pantaloni del biondo e poi i boxer, per la priva volta in vita sua arrossì come un peperoncino maturo.
Una vista paradisiaca che mandò una lunga scarica di eccitazione giù al suo membro inviolato.
Naruto sorrise a quella vista e si alzò adagio sul materasso per spogliare di pantaloni ed intimo Sasuke a sua volta, eccitandosi al solo posare le sue mani su quella pelle bianca e morbida.
-sei bellissimo Sasuke- sussurrò Naruto ammirando l'intero corpo di Sasuke nudo davanti agli occhi.
Quello arrossì imbarazzato e spinse stizzito Naruto sul materasso,facendolo ridacchiare divertito alla reazione.
Sasuke diede a Naruto un bacio a tradimento in quel momento che divenne in un attimo più acceso dei precedenti,forse perché ora i loro corpi nudi si sfioravano inevitabilmente eccitandoli di più.
A entrambi scappò un gemito quando Sasuke,preso nel bacio, strusciò con forza il suo bacino verso quello di Naruto e il moretto, accortosi dell'immenso piacere dei loro corpi, riprese a frizionare i loro sessi piano,lentamente mandandoli al limite poi con più bisogno,con Naruto che gemendo gli andava incontro.
Si strusciarono e si baciarono affamati ma Sasuke sapeva che essendo la sua prima volta non avrebbe resistito ancora per molto e quindi decise di portare due dita nella bocca di Naruto per poter finalmente averlo tutto.
Il biondo lo fissò ansimando,stranito, poi sollevò un sopracciglio e sorrise a Sasuke
-Sasuke...non ne ho più bisogno ormai-
Sasuke spalancò gli occhi e un luccichio di ira attraversò le iridi nere
-questa notte farai l'amore con me,Naruto. Con me hai capito? Non mi importa di quelli che prima di me ti hanno avuto non me ne frega niente. Tu questa notte farai l'amore con me e voglio che per te sia come la prima volta, bella nuova e indimenticabile...-
Naruto pianse nuovamente senza parole ma ritrasse immediatamente le lacrime, accogliendo le dita di Sasuke tra le labbra e assaporandole con una ritrovata curiosità, mentre Sasuke accarezzava troppo lentamente il suo membro in tutta la sua lunghezza con un dito leggero.
Quando le dita furono abbastanza umide Sasuke le tolse dalle labbra di Naruto sostituendosi subito a quelle, per accarezzare il corpo di Naruto con quelle due dita fino a trovare l'apertura del biondino,inserendovi un dito.
Naruto sussultò, quanto tempo non veniva più preparato a quel modo?
Sasuke mosse il dito dentro il biondo per prepararlo mentre una mano di Naruto si era aggrappata al suo membro massaggiando piano e facendolo impazzire
-Naruto..- gemette Sasuke mentre inseriva un secondo dito
-Sasuke ti prego... voglio sentirti dentro di me- supplicò Naruto attirando a se il moro per baciarlo
Sasuke cedette ed estrasse le dita da lui, posizionandosi deciso sull' apertura del suo biondino per poi spingere piano
Gemettero entrambi, poi Sasuke diede una spinta forte e decisa ed entrò in Naruto del tutto, urlando assieme a lui.
Sasuke provò una descrizione indescrivibile a quella nuova esperienza
Caldo,stretto, umido e dannatamente stupendo.
Ripresero un momento fiato sorridendosi a vicenda poi in un tacito assenso Sasuke cominciò a muoversi dentro di lui, uscendo e rientrando sempre più velocemente, man mano che l'euforia di quel rapporto cresceva
Ormai entrambi ansimavano e gemevano appagati chiedendo sempre più e sentendo il proprio limite avvicinarsi.
Sasuke era sempre stato un ragazzo estremamente serio e promesso in sposo a Sakura Haruno di conseguenza, come avrebbe mai potuto pensare a cose come Masturbarsi o Portare a letto una qualsiasi? Tutti lo vedevano come un uomo virile e fiero ma nessuno sapeva che lui non aveva mai nemmeno pensato al sesso in quei termini.  
fu per quel motivo che al raggiungimento dell'orgasmo di Naruto Sasuke si sentì nuovo.
Quel seme bianco e appiccicoso che si era andato a spargere sul suo addome dopo che Naruto aveva urlato senza ormai più ritegno, appagato e stanco...
Improvvisamente Sasuke senti il bisogno di Raggiungere Naruto e così diede delle ultime forti spinte alla prostata del biondo che  gli rispose con dei gemiti ansimanti e venne copiosamente nel suo corpo, urlando e crollando sul corpo sotto di se...

-guarda che io non stavo scherzando ieri sera,Naruto- sussurrò Sasuke accarezzando il braccio del biondino accoccolato a se -cioè io...veramente mi sono innamorato di te-
-come?- domandò Naruto alzando il viso
-io davvero mi sono innamorato di te- ripeté Sasuke sorridendogli
-ma perché parli così piano?-
-non voglio che mi sentano, mi da fastidio- sbottò Sasuke sempre sottovoce girandosi intorno indispettito
-chi potrebbe sentirti?- domandò Naruto in allerta
Non ricevendo risposta dal moretto, il biondino domandò mettendosi appoggiato sui gomiti
-ma tu pensi che Orochimaru ci controlli?-
-non lo so però...preferisco essere prudente- sussurrò Sasuke con poca convinzione
-sei proprio un tipo strano lo sai?- fece Naruto sorridendo ironico.
Sasuke lo fissò con un sopracciglio alzato,notò poi che il viso di Naruto si oscurò
-io potevo finire come tutti gli altri, ragazze e ragazzi che si vendono per ogni genere di lavori li in strada, ma Orochimaru mi ha dato la possibilità di cambiare aria e mi ha fatto diventare un ballerino.
Io ho accettato la sua corte...-
Sasuke attirò a se il biondino e gli accarezzò una guancia
-perché non confessi Naruto?-
-sei pazzo? Orochimaru mi ammazzerebbe..-
-tu pensi che sarebbe capace di arrivare a farti persino del male?-
-tu non lo conosci, lui sa essere davvero cattivo-
-lo so ma da qui a farti davvero del male...-
-dai...- lo interruppe il biondino- almeno per un po' di tempo facciamo finta di niente, e non lo diciamo a nessuno ok?-
-e pensi che io ci riesca? Quando stiamo insieme non ti devo guardare?- domandò il moro triste -devo far finta di non conoscerti? Naruto io...ti guardo e si vede che sono innamorato-
Naruto scosse la testa sorridendo
-tu sei come un bambino- fece con uno sguardo carico di dolcezza - non dico che io possa essere meglio di te ma... devo metterti la testa sulle spalle o mi combini guai-
Sasuke spalancò gli occhi
-come hai detto? La testa sulle...s-spalle?- domandò convinto di non aver capito bene
Naruto  gli sorrise ancora dandogli conferma e sasuke stampò un'aria incredula e felice in faccia
-lo sai che vuol dire questo? Che sei davvero innamorato di me?-
-certo- rispose il biondino semplicemente cedendo a quei sorrisi dolcissimi, posando un bacino sulle labbra del moro
-sei una stella Naruto...la mia stella!!-
E cedettero nuovamente ad un lungo ed appassionato bacio.

-Io...non voglio sapere perché lo hai fatto, ma voglio sapere se quando sei stato gentile con me…se quello era solo un modo per arrivare a questo-
-assolutamente no,Sakura-san ma ti prego di essere sincera anche tu, e dirmi perché lo hai fatto…è stato un errore?-
Sakura sospirò
-dirti che è stato un errore…sarebbe ammettere che ho ceduto allo stano comportamento di Sasuke-
A questo punto Sai stette irrimediabilmente zitto.
-sakura-san…-
-non chiamarmi più Sakura-san, Sai, solo sakura- lo interruppe la ragazza gentilmente. Sai sorrise e si corresse
-Sakura…suppongo che tu voglia mantenere il silenzio su questo e sono d’accordo con te. Sasuke-kun è comunque il tuo fidanzato mentre io non sono nessuno. Ma… se questo per te ha significato qualcosa una qualsiasi cosa… ti prego di dirmelo perché io non ho finto una sola volta con te.
Di te…Io mi sono davvero innamorato-

**

Suigetsu si avvicinò al tavolo rumorosamente come ogni volta, attirando l’attenzione e riuscendo persino a distogliere l’attento sguardo di Sasuke da tutti i futuri cadaveri che si stavano mangiando il suo Naruto con gli occhi  mentre ballava una stupenda danza indiana,accompagnato dalle solite bellissime ballerine.
-arriva…- fece Sakura smettendo di mangiare i suoi spaghetti per subirsi la serale sceneggiata del folle azzurrino
-compagni mieiii!!! Sasuke bello di Suigetsu fatti dare un bacio che io mo parto e non ci vediamo per chissà quanto!!!!- urlò canticchiando prendendo la testa mora di Sasuke tra le mani per posarci su 3 o 4 baci.
Sasuke si scostò tremendamente infastidito rivolgendo all’uomo uno sguardo irritato, mentre quello continuava il suo monologo.
Sai lo fissava scuotendo impercettibilmente il capo, scosso e in un certo senso comprensivo, mentre Sasuke a bassa voce si scusava per lui.
Sakura fissò torva Suigetsu senza però dire una parola e portandosi una mano ala testa,dove sentiva un forte dolore e un senso di abbattimento
-puttoppo devo pattire- informò Suigetsu tristemente
-Puttoppo devo pattire- ripeté Sasuke irritato -cioè tu proprio le R le metti a caso!-
Suigetsu lo ignorò continuando,sempre con quella faccia da cane bastonato
-un viaggio di bavoro-
-un viaggio di baloro...- ripeté Sasuke nuovamente versandosi del vino, sempre più  irritato
-dai Sasuke.kun... lascialo stare- esclamo Sakura lanciando un'occhiata eloquente a Sasuke, come a dire che era una caso perso.
A suigetsu brillarono gli occhi a quel gesto e ringraziò Sakura con una bacio in testa
-grazie! Grazie Sasuma!!-
-Sasuma?? Sakura! Mi chiamo sakura!- urlò lei stizzita ma quella non fu una buona idea, infatti urlando gli tornò quella fastidiosa fitta alla testa.
Suigetsu ignorò Sakura tornando a irritare Sasuke e porgendogli un bigliettino
-questo è il mio bigliettino da visita- informò -per tutto quello che vi servirà chiamatemi eh mi raccomando - sorrise ironico -tiri,auti,moti,cicli

-io..io che sono un poveraccio che suda e lavora per portare solo un po’ di pesce a casa!-
-mio dio..- sussurrò Sasuke sorseggiando del vino per placare l’irritazione
-e ora…mi trovo costretto a questo piccolo viaggetto… addio Oto!!-urlò Suigetsu agitando le braccia – ci vediamo dopodomani!!- fece ancora canticchiando e avviandosi all’uscita.
Sasuke era sconcertato
-tutto sto casino per dire che torna dopodomani!!- esclamò esasperato portandosi le mani alla testa e affondandoci dentro il viso.
E mentre Sasuke compiangeva il povero Suigetsu, improvvisamente sakura prese a sentire quella fitta alla testa sempre più fortemente e chiuse gli occhi sofferente attirando l’attenzione di Sai.
All’improvviso la ragazza chiuse definitivamente gli occhi e come a rallentatore sai la vide rovesciarsi dalla sedia e finire sul pavimento freddo del locale incosciente.
Il boato risvegliò Sasuke dal suo stato assente facendolo scattare in piedi
-amore!!!- urlò Sai senza pensarci su due volte e fondandosi sul corpo di Sakura. Naruto intanto, avvertito l’urlo della voce di Sai, alzò lo sguardo interrompendo il ballo e seguì lo sguardo di tutta le gente che si era girata verso il tavolo di Sasuke,Sakura e Sai. Si fiondò immediatamente al tavolo e si accucciò anche lui su Sakura,inerme tra le braccia di Sai.
Il ragazzo le stava dando piccoli colpetti sul viso per farla riprendere, accompagnati da leggeri richiami spaventati.
Poco dopo sakura prese a riprendere i sensi aprendo gli occhi e focalizzandoli sulle figure che aveva davanti, un preoccupato biondino e un preoccupatissimo Sai.
-Sakura!- fece quest’ ultimo – ci hai fatto uno scherzo!?- le chiese accarezzandole una guancia –ci ha fatto solo un brutto scherzo!- esclamò poi per rassicurare gli altri clienti del locale che lentamente tornarono ai propri posti. Sakura si rialzò aiutata da Sai, cercando tristemente lo sguardo del suo “sposo”  mentre Naruto gli si avvicinò, sorridendo lievemente
-Sasuke…- sussurrò –tutto bene?-
Sasuke teneva lo sguardo perso nel vuoto ma rispose alla domanda di Naruto quasi meccanicamente, confuso com’era.
In quello stato di confusione generale, una voce fredda e autoritaria si sentì nelle vicinanze del tavolo
-Naruto!!- tutti sussultarono scattando verso la voce parlante e ritrovandosi davanti un Orochimaru dal volto scuro
-orochimaru…- fece il biondino avvicinandosi a l’uomo –va tutto bene Sakura-chan sta…- ma venne bruscamente interrotto
-voi 3, subito a casa!- ordinò lapidario –tu vieni con me- fece poi ovviamente verso Naruto che lo seguì senza batter ciglio.
Sasuke diede un’occhiata veloce a sakura e Sai, fredda e inespressiva, obiettando poi –dovremmo proprio andare-

-mi sono forse perso qualcosa?- domandò Orochimaru duro –credevo che voi due fossi promessi sposi- disse indicando Sasuke e Sakura –e invece al quanto pare non ho considerato il cinese-
-Orochimaru-sama…- si intromise Sai
-no tu sta zitto! Sasuke…credo che tu mi debba delle spiegazioni!-
-sono sorpreso quanto lei, Orochimaru-sama- rispose il ragazzo inflessibile
-ma resta il fatto che la tua ragazza è svenuta e tu non hai battuto ciglio!
Un normale fidanzato si sarebbe infuriato alla “tenera” uscita del cinese!-
Sakura abbassò lo sguardo. Orochimaru aveva esternato perfettamente i suoi sentimenti. L’uomo prese una piccola pausa  mentre il nastro di musica classica che Naruto aveva inserito per calmare un po’ l’atmosfera riempiva l’aria.
-a me non interessa a quanti ti piaccia darla..- fece poi Orochimaru cattivo, voltandosi verso Sakura che immediatamente alzò lo sguardo – e non mi interessa nemmeno del vostro matrimonio, ma non devi e nessuno deve assolutamente intralciare il mio piano!-
-Orochimaru smettila di parlare in questo modo!- intervenne Naruto
-Fa silenzio pure tu!-
-no! Sono stanco di tutto questo! Non voglio che tu parli in questo modo e non voglio che insulti a questa maniera le persone!!-
Orochimaru afferrò Naruto per il bavero del Kimono e lo avvicinò a se
-chiudi il becco! Che diamine ti sei messo in testa pure tu? Ogni volta che stiamo insieme ha intenzione di fare la brava signora? Voglio fare l'amore con te e mi dici che non è il momento, voglio regalarti degli abiti e tu che mi rispondi? "preferirei un libro".
Che cazzo ci devi fare con un libro eh? Non c'è bisogno che tu ti finga un bravo ragazzo con me, Ricordati che sia tu, che il cinesino qui siete pur sempre delle puttane!- gli sibilò lasciandolo andare bruscamente,lasciando un brivido di terrore sul corpo del biondino –e poi pure sta musica che ascolti Naruto, due palle! questi tuoi discorsi sulla libertà chi cavolo te li ha messi in testa? Fai il tuo ruolo,Naruto o la prossima volta non sarò così clemente nel chiederti di fare l'amore e ti sbatterò sedutastante!-  Naruto tremò sul posto distogliendo lo sguardo da Orochimaru che intanto si prestava ad uscire dalla camera,irritato
L’uomo venne però interrotto da una salda presa al braccio
-credo che lei debba delle scuse a tutti,Orochimaru-san- esclamò Sasuke freddo, tenendo testa tranquillamente  allo sguardo di Orochimaru.
Improvvisamente quella storia aveva preso una piega al quanto inaspettata.
L’uomo si liberò della presa del moretto e mormorò freddo
-tieni a bada la tua mogliettina bello, e vedi non fare altro-
Uscì dalla stanza fieramente dopo aver mollato uno schiaffettino alla guancia nivea sasuke, un Sasuke che tra l’altro era sull’orlo di una ribellione sanguinosa.
La voce flebile di Sakura interruppe i suoi cattivi propositi gelandolo sul posto
-sono incinta-
-Incinta!?- richiesero in coro i tre stupiti,concentrando tutte le attenzioni a Sakura
Naruto si portò entrambe le mani sulla bocca tenendo gli occhioni azzurri spalancati e fissi sulla ragazza dai capelli rosa.
Sasuke aveva perso la verginità con lui e sapeva che sia il moro che Sakura erano contrari al sesso prima del matrimonio e allora come poteva Sakura essere incinta? Sasuke aveva ceduto alla tentazione del sesso con la sua futura sposa dopo aver detto a lui di amarlo?
Escluse quest ultima opzione quando ricordò la parola urlata da Sai al locale quella sera al mancamento della ragazza.
-e il bambino è tuo, Sai…-
In quel momento fu come se un enorme macigno fosse caduto sul moro cinese che, colto decisamente troppo di sorpresa, rivolse uno sguardo vacuo alla ragazza, per poi svenire sul pavimento della camera.
-Sai!- esclamò Naruto avvicinandosi a lui subito, per farlo riprendere mentre i due “fidanzati” comunicavano di sguardi
-mi dispiace Sasuke. Ti prego non pensare che io ti abbia tradito perché non era mia intenzione ma tu eri così diverso, schivo, freddo.
Mi facevi stare sempre male e Sai mi ha sempre aiutata e io ho scioccamente ceduto a questa situazione perché in qualche modo avevo perso di vista il mio fidanzato. Tu sei cambiato Sasuke!-
Naruto smise per un attimo di sventolare il viso pallido di Sai alzando lo sguardo verso Sasuke. Dalla risposta del moro sarebbe dipesa la sua felicità futura. Il moro Uchiha sospirò chiudendo gli occhi per poi prendere fiato
-dispiace anche a me,Sakura.
So che dovevo essere tuo sposo, l’uomo della tua vita,la tua famiglia e la tua metà. Ma la nostra relazione è nata per interesse e io…io ho cercato di fare buon viso a cattivo gioco ma non ce l’ho fatta.
Non sono riuscito ad innamorarmi di te.
Ti prego di non prenderla come una cosa personale perché il problema non sei mai stata tu,ma io. Ho fatto una promessa ad una persona cara in passato, e cioè quella di trovare la persona giusta per me, quella che mi rende felice e che mi metta… la testa sulle spalle- Sasuke alzò il viso verso Naruto mentre pronunciava l’ultima frase,facendo sussultare il biondino
-e questa persona non potevo trovarla in una relazione interesse ma al contrario l’ho trovata qui, ad oto, al locale “le sirene” e sei tu,Naruto-
Sakura spalancò gli occhi
-mi sono innamorato di te,nonostante il tuo sesso o il tuo stato personale.
Mi sono dannatamente innamorato di te e questo mi ha fatto provare delle sensazioni nuove,mai provate tra cui insicurezza, paura, confusione, gioia,ogni volta che ti vedevo…, amore.
È per questo che il mio atteggiamento è cambiato Sakura, perché mi sono innamorato per la prima volta e stavo male-
Sakura fissava con occhi spalancati il suo,ormai, ex-fidanzato,senza però realmente vederlo. Quelle erano rivelazioni dannatamente dure
-mi dispiace non ricambiare i tuoi sentimenti Sakura. Tu mi sei stata vicino e hai cercato di capirmi,così che la nostra relazione funzionasse e nonostante il mio carattere non ti sei mai smentita. Come potrei non voler bene ad una straordinaria  ragazza come te?Ma il mio volerti bene non si avvicina all’amore e mi dispiace ma non posso più stare con te.
Ti prego cerca di capire. Io non ti abbandonerò e se vorrai un appoggio con il tuo bambino lo avrai,te lo assicuro io non ti abbandonerò ma non posso darti il mio amore-
Sasuke avanzo verso Naruto,accarezzando i lucenti capelli biondi
-io amo lui-
Sakura chiuse gli occhi,imponendosi autocontrollo.
Piangere in quel frangente era inutile,così come arrabbiarsi o urlare.
Sasuke, quello che fino a poco tempo prima considerava il suo Sasuke, aveva trovato un modo fantastico e delle parole dolci ma vere, per lasciarla e per non farla soffrire. E si, era davvero un uomo straordinario.
Anche se si era innamorato di un altro,bellissimo, ragazzo,e per averlo avrebbe dovuto sconfiggere un temibile boss.
-mi sta bene,Sasuke-kun.
Stranamente non riesco ad arrabbiarmi con te per questo. Forse perché ho capito che i tuoi sentimenti per Naruto sono veri e, a giudicare dai tuoi occhi Naruto… anche tu provi gli stessi sentimenti per Sasuke-
Il biondino annuì affondando il viso imbarazzato tra le braccia di Sasuke.
Sakura sorrise
-Sai è innamorato di me e io aspetto un bambino da lui- questa nuova consapevolezza arrivò dritta dritta sulla testa della ragazza e proprio in quel momento, il dimenticato Sai risorse dal suo mancamento
-non dico di essere innamorata di lui ma…posso dirlo di averlo conosciuto in questi tempi e si è rivelato un  ragazzo meraviglioso.
Se lui vuole, terremo questo bambino e io proverò ad innamorarmi di lui, perché so che è un ragazzo fantastico che mi ha appoggiata e aiutata,sempre-
-e io ti farò innamorare di me Sakura-san!- esclamò Sai deciso avvicinandosi a lei e accarezzando dolcemente la pancia della ragazza,  gesto che fece una tenerezza tale a Naruto, tanto da farlo miagolare sul petto di Sasuke.
Intanto il moretto fissava soddisfatto e intenerito la scena, mai svolta migliore poteva prendere quella storia.
Ma per loro i guai non erano ancora finiti.
Anzi…

**

Orochimaru rientrò nel suo ufficio sbattendo la porta, nervoso.
La situazione in quella casa stava degenerando senza che lui ne sapesse qualcosa e come se non bastasse, preso dalla rabbia aveva anche trattato male Naruto,il suo piccolo Naruto, rischiando di far scemare sempre più il suo sentimento.
-Naruto...- sbuffò mettendosi a sedere e allargando il nodo della cravatta con fare svogliato.
Di getto gli venne l'impulso di fare una telefonata e senza pensarci su due volte prese in mano il suo cellulare componendo un numero e attendendo la risposta
-Orochimaru-sama- venne la voce dall'altro capo del telefono
-Kabuto...- rispose l'uomo inflessibile tenendo gli occhi chiusi
-a cosa devo la vostra chiamata,Orochimaru-sama?-
-Kabuto credo sia arrivata l'ora- esclamò convinto
-di già?-
-si. Continuare a non far nulla non ci servirà a niente.
Sono stufo di questa situazione e voglio che finisca al più presto,così potrò finalmente avere Naruto senza preoccupazioni-
-molto bene allora, preparo l'occorrente per il nostro piano.
Ditemi luogo e data-
-te lo comunico domattina, tu pensa solo a riunire ogni cosa, mi raccomando-
-non si preoccupi,orochimaru-sama. E' nelle mie mani-
-molto bene, a domani allora-
Riagganciò soddisfatto la cornetta per poi richiudere gli occhi e ricominciare a pensare al suo biondino, quando una voce fredda e dura lo colse impreparato
-dovresti cercare di essere un po' più discreto quando stai preparando dei piani loschi come il tuo essere,lo sai?-
-Madara!- esclamò orochimaru scattando in piedi
-Orochimaru,Orochimaru...-  cantilenò l'uomo girando per la stanza -chi altri  vuoi eliminare ancora? Perché non riesci a lasciare la  famiglia Uchiha in pace?-
-non ho mai messo gli Uchiha in mezzo e i miei piani sono affari miei!-
-Fugaku era mio nipote e me lo hai portato via ritenendolo un pericoloso criminale, e ora vuoi uccidere anche me?-
-non dica sciocchezze, la prego! Non mi permetterei di mettere una mano addosso al capo-
-smetti di fare l'illusorio sciocco! I tuoi movimenti non sono trasparenti e non mi ci è voluto molto a intercettare i tuoi ridicoli oppositori e ucciderli tutti!
E poi ti metti a parlare in tutta tranquillità nel tuo ufficio senza prevedere nulla...sei veramente deludente-
Orochimaru restò in silenzio stringendo compulsivamente i pugni
-non so di cosa stai parlando!-
-sai cosa penso,Orochimaru?- domandò beffardo Madara, sorridendo sinistro - alla reazione che Naruto Uzumaki potrebbe avere se scoprisse che sei un assassino-
Orochimaru spalancò gli occhi
-e poi pensaci...come reagirebbe sasuke Uchiha se scoprisse che l'uomo a cui sta facendo un piacere ha ucciso la sua famiglia?-
-U-Uchi..Uchiha?-
Madara scoppiò in una fragorosa risata, deridendo l'uomo di fronte a se
-sapevo che ne eri all'oscuro. Sasuke uchiha,l'ultimo  discendente della mia famiglia che tu hai brutalmente ed inutilmente assassinato! Pensa un po'... che Shok per lui scoprire che l'incidente che ha causato la morte dei suoi cari era tutto un TUO programma...e pensa un po' che shok per il tuo bel bambolotto biondo...-
-non oserai aprire la bocca!-
-e chi me lo impedisce? Tu?-
-non ti permetterò di portarmi via Naruto!-
-ma sentiti! Quel ragazzo ti ha veramente indebolito...
Una preda perfetta per eliminarti! Due piccioni con una fava!-
-non oserai...- sibillò cattivo orochimaru
-allora vedi di non ribellarti all'organizzazione,Orochimaru.
O tu e il tuo amante ve ne pentirete amaramente!-
Madara lasciò l'ufficio sinistramente soddisfatto lasciando Orochimaru in uno stato confusionale.
Non poteva credere che Sasuke fosse un Uchiha così come non poteva credere che fosse parente di Madara.
Ma in fondo, se Sasuke non sapeva nulla riguardo ciò, non costituiva un pericolo anche se,ormai, il momento di attuare il suo piano ed eliminarli tutti era davvero arrivato.

***
Sasuke,Sakura,Sai e Naruto parlottavano tranquillamente in giardino, godendosi l'aria fresca e limpida di quel pomeriggio
-il pompelmo è buono- esclamò Naruto sorridendo -è ottimo che il tuo bambino abbia una tale voglia...almeno non è di quelle voglie assurde come la pizza o il caffè!- Sakura ridacchiò annuendo
-effettivamente è davvero buono anche per la mia linea!-
-si,tu Sakura hai sempre rotto con la linea- intervenne Sasuke borbottando sommessamente e facendo ridacchiare tutti
-ma da quanto tempo,Sasuke!- la quiete di quel pomeriggio venne interrotta da quell'esclamazione fredda.
Tutti si voltarono verso quella voce,ritrovandosi davanti un uomo sulla cinquantina, dai lineamenti quasi simili a quelli di Sasuke
-lei chi è?- domandò Sasuke stringendo la mano di Naruto
-sei venuto su proprio bene lo sai,Sasuke? Anche se sei molto diverso da tuo fratello...
Itachi era un vero tesoro, paziente ed educato...non ha mai risposto a nessuno con tanta freddezza...che adorabile tesoro- rispose quello sognante,rievocando il giovane Uchiha deceduto
-lei chi è?- domandò di nuovo Sasuke con sguardo tagliente -come fa a conoscere mio fratello!?-
-io, Sasuke, sono Madara...Madara Uchiha-
-il boss?- sussurrò Sakura sbalordita rintanandosi dietro Sai
-Uchiha!- scattò Sasuke incredulo - lei è..un'Uchiha?-
-per la precisione, lo zio di tuo padre,Fugaku Uchiha-
Sasuke spalancò gli occhi, colto decisamente di sorpresa e balbettò
-ma lei...lei è..- Madara lo interruppe avvicinandosi
-un boss..lo so. Ma tu non mi devi temere,nipotino.
Non ho intenzione di farti nulla anzi...- sorridendo spostò il suo sguardo su Naruto,esclamando
-così tu sei Naruto. Complimenti... Orochimaru ha davvero buon gusto e al quanto pare...anche tu!-
-cosa vuole!?- scattò Sasuke prendendo Naruto tra le braccia -lei non è amico di orochimaru e allora cosa vuole da me!?-
-solo esporti un piccolo piano, Sasuke.
So per certo che tu,piccolo uchiha, non negherai un favore ad un tuo parente,no?- fece beffardo L'Uchiha più grande sorridendo ironicamente
-ma insomma cosa vuole da Sasuke?- scattò Naruto duro mettendosi tra i due
-non voglio nulla di che piccoletto,sta tranquillo semplicemente....credo sia arrivato il momento di eliminare Orochimaru per sempre-
-cosa?-

-sapevo che ti avrei trovato qui, Madara-
-Orochimaru!- esclamò Naruto vedendolo
-Orochimaru...- fece Madara calmo, voltandosi verso di lui
-cosa stai pensando di fare,Madara? Cosa vuoi da loro- domandò Orochimaru fingendosi preoccupato per i portatori del suo piano,sorridendo in realtà sinistro
-che ne diresti...di voler raccontare la verità?- Orochimaru perse il sorriso, tornando serio
-ma cosa credi id fare con tutti questi uomini eh?- fece divertito Madara con un cenno del capo
-cosa?- Orochimaru riprese il suo sorriso alzando l'arma che aveva in mano puntata contro Madara - Questo!-

Successe tutto veramente troppo in fretta.
Gli spari, i cadaveri, i feriti, il rumore assordante delle pistole e il terrore generale.
Sasuke riacquistò un attimo di lucidità solo al sentir urlare due terrorizzati Naruto e Sakura.
Correndo i quattro si diressero verso l'interno della casa mentre gli spari continuavano ininterrottamente.
Al termine di quell'inferno Naruto corse verso il corpo a terra di orochimaru,chiamandolo e scuotendolo.
Il biondino si portò una mano alla bocca a vedere l'enorme pozza di sangue sotto il corpo di Orochimaru e la mancanza di battito cardiaco, che Sasuke aveva espertamente controllato
-ragazzi state bene?- domandò la governante accucciandosi verso Sakura, scandalizzata
-ma sei scema? Orochimaru è morto,l'ho controllato io!- intervenne Sasuke appena rientrato con di fianco Naruto
-ti sei spaventato?- chiesero contemporaneamente Sasuke e sai a Naruto e Sakura, entrambi annuirono
-si è scatenato un inferno- disse Sai accarezzando Sakura -in un attimo sono morti tutti!-
-ehi ma quello chi è?- lo interruppe Naruto indicando una figura all'esterno della villa.
L'uomo indicato da Naruto aveva i capelli grigi, raccolti in una coda bassa e due occhiali enormi e tondi, n fisico statuario che stava posando la sua giacca sul cadavere di Orochiamaru tenendo gli occhi chiusi.
-Madara..- fece poi quello alzando lo sguardo verso l'uomo, ancora vivo e vegeto e per nulla colpito dall'inferno vissuto pochi istanti prima
-Kabuto...-
-Cos'hai intenzione di fare?- indagò Madara freddo, guardando l'arma tra le mani di Kabuto -Uccidermi?-
Kabuto sospirò
-non ho mai ucciso nessuno in vita mia- confessò liberandosi, per poi girarsi a guardare Sasuke
-sono qui solo per te,Sasuke-kun-
"ma che diamine" pensò Sasuke stizzito "com'è che in questo posto mi conoscono tutti?"
-mi dispiace che tu debba scoprire la verità così,Sasuke-kun- disse quello ignorando Madara ed entrando in casa, dopo aver gettato la pistola -ma io sono qui per raccontare la verità sulla tua famiglia-
e mentre Kabuto diceva questo, una schiera di poliziotti irruppe nel giardino della casa urlando
-Mani in alto! Getti via l'arma!-
Madara non poté più fuggire e si arrese alla polizia gettando a terra la sua pistola, mentre Sasuke apprendeva la tetra verità nascosta dietro la sua defunta famiglia

***
-Maestro tu non hai idea di cosa mi sia successo ad Oto!
Roba da film! come quelli in cui tu facevi la comparsa,ricordi?  ma ne ero protagonista!
Ma cosa più importante...- fece poi il moro sorridendo e alzando lo sguardo -ho finalmente trovato la mia stella,maestro, davvero ho trovato la mia stella come mi avevi chiesto di fare tu e voglio presentartela... che faccio,lo chiamo?-
Naruto stava sorridendo, posando i fiori sulle tombe dei coniugi Uchiha e su quella di Itachi Uchiha, quando Sasuke lo chiamò
-Naruto! Vieni..- gli disse invitandolo tra le sue braccia
-Naruto,Lui... è il mio maestro- disse Sasuke accarezzando il freddo marmo dal nome di Kakshi Hatake
-buongiorno!- rispose Naruto sorridendo candidamente come solo lui sapeva fare.
Nemmeno a dirlo, che una scossa di terremoto colpì Konoha, spaventando un po' Naruto
-sta tranquillo amore- lo rassicurò Sasuke baciandolo - è una zona sismica sai..-
Naruto gli sorrise sorridendo voltandosi per controllare che i fiori non fossero caduti dalle tombe degli Uchiha
-sempre il solito pervertito maestro.....-disse Sasuke verso la tomba, leggermente irritato a quella reazione,ma felice
Naruto tornò a guardare il maestro e il suo Sasuke,quando quest'ultimo confessò
-le due a me più care,qui accanto a me-
-la persona cara di cui mi parlavi sempre, è lui,vero Sasuke?-
Sasuke annuì posando un altro lieve bacio al sulle labbra del suo Naruto e a tal punto, il maestro Kakshi non riuscì a trattenersi dal lanciare un'altra scossa di terremoto,forse per congratularsi con il suo piccolo Sasuke e l'amore della sua vità,Naruto Uzumaki
E sicuramente per augurare loro tutta le felicità di quel mondo che tanto aveva amato.

***
 Tattararatattàààààààààà!!!!!
E una delle mie fic è finita!! Iuppi!!
E' vero che è quella meno impegnativa dato che,in sostanza, ho solo riscritto il copione di un film bellissimo ma comunque, spero che sia stata di vostro gradimento.
Mi scuso se questo cap è stato decisamente più a luci rosse degli altri e soprattutto perdonatemi per tutti gli errori grammaticali che troverete.
Ringrazio davvero tutti i commenti ricevuti sino ad ora e coloro che hanno la mia storia tra i preferiti, siete i migliori!!!!
Recensite anche questo ultimo capitolo ve ne prego, e perdonatemi se è un tentino più a luci rosse dei precedenti spero di non aver esagerato!
Bene allora un bacione a tutti e ci vediamo alle altre mie storie! W sasuNaruto e tutte le autrici di questa coppia vi lovvo tt!!!






















  
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