questo è l'ultimo capitolo ... spero vi piaccia ... come è piaciuto a me ... ce ne saranno delle belle garantito ... e credo che nessuno se lo aspetti ...
ahahahah .... curiosate pure ...

Presi la maniglia della porta e la abbassai lentamente, avevo completamente dimenticato il piccolo dettaglio “Alice ti vuole strozzare” e per ciò mi trovai a indietreggiare davanti a mia sorella l’imbufalita.
«io ti ammazzo!» disse lei cominciando ad avanzare verso di me.
«Alice … abbi la grazia, te ne prego, di dirmi prima, cosa ho fatto per essere ucciso da te?» chiesi.
«oh ne hai fatte così tante che prima o poi te ne farò pentire … però credo che per prima ci penserà Bella, appena si sarà RIPOSATA!» era indemoniata, cosa potevo aver fatto di tanto brutto che l’aveva fatta arrabbiare così tanto?
Mi cadde l’occhio su più metà della stanza, c’erano uno … due … tre, “letti”, compreso quello su cui era seduta Bella più bagnata che altro, quattro. Perché tre?
Sentì mio fratello scoppiare a ridere alle mie spalle e io lo guardai interrogativo … ma lui rideva e non sembrava in vena di smettere.
Dopo poco entrarono anche Emmet e i miei genitori e anche loro scoppiarono a ridere, perché ridevano? Cosa c’era di divertente?
«perché ridi?» chiesi a Jazzy nel panico.
«Edward … scusa, ma non posso trattenermi questa situazione è troppo comica» e ricominciò a ridere. Non capivo davvero cosa ci fosse di così divertente, anche se sinceramente non avevo nemmeno capito cosa stesse succedendo, forse era la tensione o magari ero diventato cieco tutto d’un colpo, ma quello strano entusiasmo di metà della famiglia, proprio non lo capivo.
«amore mio, lasciagli perdere … non capiscono nulla» disse Bella che non sembrava per nulla allegra come loro.
«Rose mi passi la piccola?» chiese lei alla bionda.
«è femmina?» chiesi. Sghignazzò.
«sì … una femmina … e due maschi» disse con aria disgustata.
«gemelli?» chiesi sperando in uno scherzo del destino o in uno scherzo di poco gusto.
«già … ci sono toccati tre figli in una volta sola» disse lei prendendo la bambina dalle braccia di Rosalie. Dopo poco la bionda diede ad Alice un neonato e uno se lo prese lei.
«che hai fatto lì hai spariti per vampira svampita?» chiesi questa volta ridendo della mia stessa battuta.
«no … però da sola tre non li riesco a tenere e poi, prima te li volevo presentare» disse facendo un mezzo sorriso. «lei è Renesmee Ronnie Lilith» disse facendomi prendere in braccio la bambina che avevo tanto sperato. «lui, quello che ha Rose, è Mason John Ej» disse indicando il fagotto avvolto nell’asciugamano color aragosta. «Alice invece ha, Blake Seth Ayden» finì lei, indicando il piccolo nell’asciugamano color cielo.
«e come li distingui?» chiesi, ora sì che la situazione era divertente.
«beh, Renesmee è Renesmee … Mason ha i miei occhi, mentre che Blake, li ha verdi, come i tuoi» ci rimasi di stucco. Non le avevo mai detto di che colore avevo gl’occhi da umano.
«credi che ce la faremo?» chiesi.
«non so dire … so solo che ci proveremo» disse alzando le spalle.
«d’accordo …» confermai evitando di farle notare come la cosa mi spaventasse, tre figli, da dove li avevamo tirati fuori? Scoppiai a ridere, solo per non piangere … come?

ehi ehi! piaciuto?
the and ... finish ... byebye ...
un consiglio per ogni lettore ... segnatevi i nomi dei figli ... sarà difficile distinguerli ...
baci ....