Un
Cupido un po’ speciale 2
Capitolo
15
(Derek)
Adrian è da poco uscito per recarsi all’appuntamento
con Betty, e mi ha “gentilmente” chiesto di stargli fuori dalle, perdonate il francesismo,
balle questa sera. Cioè, non ha detto proprio così, ma il concetto era quello.
Per essere sicuro che non mi allontani ha persino
acceso sulla mia telenovela preferita, ma non ci capisco più niente della
trama: tutti questi intrighi e casini, quando basterebbe una bella rissa per
mettere tutto a posto. Eppure non riesco a smettere di guardarla, crea
dipendenza!
All’improvviso sento il cellulare squillare. Proprio
ora che Carmelita stava per dire a Raul di essere di nuovo incinta… questi due
prolificano come conigli! L’unica certezza è il mittente della chiamata: di
certo si tratta di Nick!
-Senti pennuto, spero tu abbia una ragione più che
bona per avermi interrotto durante la mia puntata! –
-Ragazzo! – un momento… questa non è la voce di
Nick! Non è la voce di Nick! – Ti sembra il modo di rispondere al telefono
questo! – tuona Pier all’altro capo. Mi prenderei a schiaffi… se sentissi
ancora il dolore.
-Scu…scusi Pier… non mi
ero accorto che fosse lei… - rispondo nervoso. Questa volta l’ho fatta davvero
grossa! Scommetto che Nick se la sta ridendo alla grande vedendo questa scena.
-Di solito tu rispondi in questo modo? – mi incalza.
Se si tratta di chi so io ovvio! Ma non posso certo dirglielo!
-N…no signore… si trattava solo di un innocuo scherzo
tra amici che volevo fare a Nick… - poi mi blocco un momento – Perché ha
chiamato lei signore? – di solito è compito del pennuto farlo. Se è Pier in
“persona” la questione deve essere davvero seria!
-Ah, giusto… i termini sono cambiati. Devi sbrigare
la tua missione entro ehm… che giorno è lì sulla Terra? –
-Eh…- guardo il calendario appeso al muro –
Mercoledì 19 febbraio signore. –
-Ti ringrazio. Credi di riuscire a terminare tutto
per il 25 febbraio? – chiede, come fosse una cosetta da nulla.
-Cosa!? Una sola settimana? Cos’è questa novità?! –
in tutti questi giorni sono usciti insieme, è vero, ma non credo di essere così
bravo da completare tutto in una sola settimana!
-Suvvia ragazzo! Non avevi detto di essere il
migliore? –
-Se l’ho detto mi rimangio tutto! E poi perché così
poco tempo? Mi avevate dato più di un mese per… -
-Le circostanze sono cambiate. Completa il tuo
lavoro entro il 19 febbraio, alle ora 18:27. – Addirittura i minuti contano…
nemmeno fossi di nuovo morto a quell’ora! Eh… credo di avere una sola risposta
da dare…
-Ok… farò del mio meglio per terminarla. Ma se non
dovessi riuscirci? –
-Vedi, un posto di libererà proprio quel giorno, e
non vorremmo lo prendesse un'altra anima più meritevole della tua. –
Oh no! No! No! No! Quel posto deve essere mio ad
ogni costo! –Lo consideri già prenotato dal sottoscritto! –
-Perfetto, allora farò il tuo nome. A presto. – e
riattacca.
Devo riuscire assolutamente a terminare il lavoro.
Non posso sopportare di stare un altro anno o che so io insieme a Nick. Mi
spedirebbero all’Inferno per aver pensato di far fuori un angelo!
L’unico problema è: come faccio a rendere le cose un
tantinino più veloci tra quei due? Se ben ricordo Betty è una che vuole andarci
piano… o almeno così credo, visto che non ha avuto molta esitazione nel baciare
Adrian l’altra sera! La base su cui lavorare è buona, ma non molto solida.
Bisogna rafforzare le fondamenta prima di iniziare a costruire il oro nido
d’amore.
So che penserete che non mi importi più nulla di
Betty. Grosso errore: mi dà un fastidio incredibile anche il solo saperla con
un altro a cena in questo momento, ma, purtroppo, io sono fuori dai giochi
ormai. Tanto vale renderla felice con un bravo ragazzo come Adrian, no? Sempre
meglio che uno di quegli squilibrati che girano al giorno d’oggi… Oh no… sembro
mio nonno! Sto invecchiando precocemente! Mi porto le mani al viso in segno di
disperazione.
All’improvviso sento che le orecchie mi fischiano.
Perché in un momento delicato come questo stanno parlando di me! Hi bisogno di
concentrarmi, ma come faccio con questo rumore nelle orecchie?! Possibile che
la gente mi pensi sempre mei momenti meno opportuni!?
A proposito… anche se non c’entra un granché con il
discorso di prima, chissà come se la sta cavando il giovane Adrian con Betty.
Spero non combini dei casini che potrebbero rallentare il lavoro. Avrei dovuto
insistere per accompagnarlo… se succede qualcosa posso dire ciao ciao al mio
bel posticino. Perché gli ho permesso di andare solo! Perché! Mi inginocchio e
alzo le mani al cielo in segno di disperazione. Come quando nei film dicono
“Maledizione!” dopo che un criminale ha sparato ad un amico. Restando in tema
film: in questo momento mi sento molto il poliziotto che, a un giorno dalla
pensione viene andato in una missione in cui probabilmente verrà fatto fuori.
Ciò che provo può essere espresso in questo modo.
Basta dire sciocchezze. Tutto quello che posso fare
ora è starmene qui seduto ed attendere che Adrian faccia ritorno, e sperare che
tutto sia andato bene! Nel frattempo cercherò di capire cosa succede in questa
stramaledettissima telenovela!