Swim
Style,
Tutto
è possibile- Amicizie
pericolose
Casa
Galgani, ore 7:30, si sente il suono di una sveglia.
:- Nooo! Devo
andare a
scuola! Devo rivedere quegli stupidi dei miei compagni, uff!
:-Vero! Devi
andare a
scuola! Alzati dai!
:-Mamma posso non
andarci
ti prego, appena entro in quella classe mi prende
l’esaurimento nervoso.
:-Devi! E oggi
poi
riporta i compiti di italiano, giusto?
:-Si, lo so, uffi!
Veronica si
alzò dal
letto e corse a fare colazione, ah la colazione, adorava quel momento,
l’unico
tranquillo della giornata, appena tornata da scuola infatti doveva
mangiare e
cambiarsi velocemente per andare in piscina. Quello era il suo mondo,
la sua
vita, l’unica cosa decente della sua esistenza, e non se la
prendeva se i
pomeriggi non poteva uscire a divertirsi, perché per lei
quello era il massimo
del divertimento. E mentre pensava al fantastico pomeriggio che avrebbe
vissuto,
si accorse di essere arrivata a scuola. Forza, facciamoci forza,
continuava a
ripetersi, quando finalmente aprì la porta ed
entrò.
:- Hei Veronica!
Ciaooo.
– Giorgio di 3d, se fosse stata un killer l’avrebbe
ucciso- Ciao ciao.
:- Non rompere
Giorgio,
o ti rompo io!
:-Ma quanto sei
violenta
oggi! Secchioncella!
:-Vuoi fare a
botte!? Ti
avverto che il in piscina il Faltoni mi ha insegnato bene!
:-Ohh, ma che
paura!
Veronica si
girò di
scatto e tirò un destro in faccia al ragazzo, colpendolo in
pieno.
:-Ugh!, Me la
pagherai!
Eccome se la pagherai!
Giorgio
entrò in classe
furibondo, borbottando fra se e se. Nel frattempo Veronica aveva
raggiunto la
sua classe. Ma appena varcò la soglia una scimosa la
colpì in piena fronte.
:- Scusa, scusa!
Stavo
mirando al Gendu! Non a te lo giuro!
:-Non ti
preoccupare
Edo, mi sono già sfogata su Giorgio.
:- Ha ok.
Vero
andò a posare la
sua cartella, ma appena raggiunto il banco una bottiglia di plastica la
centrò
in pieno.
:-
I-Io…
:-Non importa
Anto, sò
che volevi colpire Gabriele, non ti preoccupare.
Veronica si
sedette e
sospirò più volte alla vista dei soliti che
copiavano i compiti e del trietto
merdella che sculettava di qua e di la. Eccoli, i suoi compagni di
classe, lei
li disprezzava, così stupidi, così menefreghisti,
così superficiali, così,
così, mha, lasciamo perdere.
Poco
dopo arrivò la professoressa di italiano,
con i compiti in classe. Ovviamente Veronica aveva ottenuto il massimo
dei
voti, dopotutto, scrivere era la sua passione.
Finalmente la
campanella
suonò e la ragazza si incamminò verso casa.
Mangiò e si mise il costume in
tutta fretta, preparò la borsa e aspettò la Dinah
(per chi non lo sapesse si
legge Daina) che arrivò come sempre in ritardo. Appena
arrivate in piscina la
Dy cercò
di commuovere Vero facendo
finta di piangere, ma questa non ci cascò e la
trascinò di forza dentro
l’edificio.
:-Bwhaaa!
:-Piantala Dy!
:-Uh? Cosa hai
oggi? Sei
più severa del solito.
:-Eh? No no
niente, non
ti preoccupare, è solo un presentimento, HAHAHAHA.
:- HAHAHA.
Le due
scoppiarono a
ridere come matte sotto gli occhi indignati della Sofia, che nel
frattempo era
arrivata.
Dopo essersi
cambiate
raggiunsero gli altri sul bordo vasca e iniziarono a fingere di fare
stretching.
Tutto andava per
il
meglio, quando ecco aprirsi una porta e sbucare fuori Massimo che
mentre balla
grida:
-
L’OMBELICO DEL
MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
:-Dio santo!-
Esclama la
Dy
:-Per mille
pinne!-
Esclama Vero
:-Maremma
budella-
Esclama l’Orvieti
:- Porca
paletta!-
Esclama il Gallo
:- Tutto
ciò, è,è così
assurdo… - Tutti si girano verso l’Ire- che
c’è , è meno rozzo così!
Ma ecco Arturo
che come
sempre riporta la calma e
Massimo in
infermeria.
:-E ragazzi mi
raccomando, l’all…
:- Si, si, lo
sappiamo.-
Dice seccata la Dinah – Che palle…
Finisce
l’allenamento e
inizia palestra! Eh si, i nostri amici fanno anche palestra tre volte
alla
settimana, o meglio, dovrebbero, visto che (come dice Massi)
cazzeggiano tutto
il tempo parlottando, non fanno un bel niente.
:- Nooo! E
c’è pure
palestra!
:- Non
è possibile, non
è possibile!
:-Che cosa Vero?
:-Perché
sei così
maledettamente svogliataaaa!!
:-Ah, non
chiederlo a
me!
Per una volta
tanto
Massimo aveva fatto una cosa buona: aveva comprato un nuovo contenitore
per i
pesi, e (tornato normale) stava per cercare delle vittime a cui far
buttare
quello vecchio (dove c’era scritto vicino al disegno di un
teschio: “Danger,
pericolo di morte”), quando:
-No Massi! Fermo!
:- Che
c’è Nano?
:-Perché
lo butti ?
:- E secondo te
che ci
dovrei fare scusa?
: - Semplice no?
Lo
tieni per ricordo!
Massimo gli
tirò prima
un’ occhiataccia e
poi una ciabatta, per
infine pestarlo a pugni e pacche sulla schiena. Tutti guardarono la
scena
normalmente, ormai ci erano abituati, tutti i giorni Giacomino diceva
un sacco
di cazzate e veniva “picchiato” da Massimo.
Finita palestra
Veronica
iniziò a camminare nel piazzale della piscina, quando
improvvisamente si sentì
tappare la bocca da una mano e pur cercando di liberarsi venne
catturata e
portata in un campo da calcio vicino alla piscina. Quando riprende i
sensi si
accorge di avere davanti Giorgio e altri sei di 3D.
:- Ti avevo
detto, che
l’avresti pagata!
:-Tu,
brutt…
:- Hai ancora il
coraggio di rispondermi!? Tu, insultami ancora e vedrai quel che ti
succede!
Ragazzina!
:- Stavo dicendo,
brutto
deficiente, lasciami subito!! Slegami e ti prendo a cazzotti!
:- Allora la
metti così
eh? Bene, l’hai voluta tu! Ragazzi, fatela rimpiangere di
ciò che ha detto!
:- SEI SOLO UN
VIGLIACCO!!
Federico Faltoni
si
aggirava per la piscina, aspettando impaziente che la madre arrivasse,
e per
caso raggiunse il campo da calcio.
:- F-Falto..ugh!
:-Uh?
Cos…, Veronica!MA
CHE TI è SUCCESSO!!!! Hai lividi dappertutto e sanguini, chi
ti ha ridotto
così!!
:- Non ti
preoccupare,
solo un cretino di 3d…
:- Non la
passerà
liscia.
:- Cos..? Non
vorrai
mica…
:- Lo
farò rimpiangere
di essere nato.
:- Ma ha una
banda e …
:- Anche io ho la
mia.
:- Ma siete solo
in
quattro contro sei!
:- Abbiamo
quattro anni
in più, siamo più grandi, più forti, e
più intelligenti!
:-Su questo non
ci
piove!
:- Dammi il tempo
di
chiamare Arturo, il Gallo e Martin e poi le vedrà!
:- Ci conto, la
nostra
vendetta è appena cominciata.
Allora,
che ve ne pare? Questo capitolo non sarà il massimo della
comicità, però è
servito per dare una svolta alla storia. Lo ho scritto tutto in un
colpo ieri sera
dalle 8:30 fino alle 22:50, e devo ammettere che mi sono divertita
molto a
scriverlo, anche per far piacere alla mia sempai Gemellina Dolly , alla
cui
voglio molto bene. Mi fareste molto piacee se lasciaste un commentino
ino ino
ma anche one one.
Ciao
e buona notte a tutti
Ringraziamenti:
Gemellina
dolly : Finalmente
c’e l’hai fatta! Sei riuscita a recensire per
prima! Grande! Mi fa piacere che
la storia ti piaccia, in effetti parla della mia fantastica squadra di
nuoto!
Eh si, a chi mai potrebbe stare antipatica la nostra Dy? Credo proprio
a
nessuno! E pensa che è veramente così! Tutti i
giorni devo subirmi le sue
lamentele, e devo ammettere, che in fondo non mi dispiace, è
più divertente in
questo modo! Invece Artu è tutto il contrario! Simpatico,
gentile, bravo,
curioso e si impegna sempre. Scusami, ma sono stanca morta, quindi ti
saluto, e
alla prossima. A proposito, tu quando aggiorni? Aspetto impaziente. Ti
voglio
tanto bene, ora e per sempre, la tua Virgi(Vero)- chan