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Autore: Sognatrice_2000    11/02/2014    1 recensioni
Cosa succederebbe se quella sera all'Haido City Hotel Conan non riuscisse a salvare Ai da Pisco,e Gin scoprisse il suo segreto?
La giovane scienziata sarà costretta a tornare a lavorare per l'organizzazione,per mettere al sicuro i suoi amici,ma proprio quando Shinichi la verrà a liberare,ella scoprirà che non vuole andarsene.Qualcosa dentro di lei è cambiato,i suoi sentimenti sono mutati. Shiho si ritroverà a vivere una lunga lotta interiore,combattuta tra ciò che è giusto e i suoi personali desideri,scoprendo un sentimento nuovo dentro di sè.Riuscirà l'amore a trionfare per la coppia più bella e misteriosa del manga?
Dedicato alla fantastica scrittrice Aya Brea,che mi ha fatto sognare ed emozionare con la sua magnifica fanfiction ''Mia cara Sherry''.
Un bacione e grazie a tutti coloro che leggeranno e recensiranno la storia!
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Gin, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo, Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10 : una dichiarazione inaspettata
 
Ai sollevò a fatica le palpebre,sentiva tutte le ossa indolenzite,e non riuscì a muoversi di un solo millimetro.
Era sdraiata a terra,sul pavimento freddo del laboratorio. Trattenne un grido di stupore nel vedere che il suo corpo era cresciuto. Le gambe erano più lunghe,le mani più grandi, il seno più sviluppato.
Non era possibile …. ce l’aveva fatta,era tornata ad essere Shiho.
Si alzò e appoggiò la schiena al muro,ancora ansimante. Aveva il respiro affannato,ma che ben presto divenne regolare.
In quel trambusto non si era nemmeno accorta della presenza di un’altra persona nella stanza. Volse lo sguardo alla sua destra e lo vide : occhi verdi,capelli lunghi e biondi,impermeabile nero.
Ma che cosa ci faceva Gin lì? La spiegazione più logica era che l’avesse vista ingerire quel veleno attraverso la telecamera. Possibile che fosse preoccupato per lei?
Che ipotesi assurda,si disse Shiho subito dopo. Non c’era una sola persona lì dentro a cui importasse veramente di lei. Era solo una pedina,nulla di più.
Eppure rimase paralizzata quando vide che l’uomo le si stava avvicinando. In un attimo vide le sue braccia avvolgersi intorno alla sua schiena e si ritrovò premuta contro il suo corpo.
Il cuore prese a rimbalzarle nel petto ad una velocità incredibile.
“Cosa avevi intenzione di fare?”la voce severa di Gin rimbombò nell’orecchio della ragazza.
Shiho,a quel punto,non riuscì più a trattenere le lacrime e iniziò a piangere silenziosamente.
Non le importava più nulla ora,nemmeno di non apparire debole. Non le importava se aveva frantumato la sua corazza. Il bisogno di sfogarsi e di dire ciò che provava veramente era davvero troppo forte.
“E’ semplice. Non c’è nessuno a cui importi veramente qualcosa di me. Così ho pensato di fare io da cavia per quel farmaco , tanto non avevo nulla da perdere”rispose in un sussurro.
A quelle parole l’uomo la avvicinò ancora di più a se e le sollevò il volto con una mano.
“Sei veramente una sciocca”mormorò”per me sei importante,io tengo a te.”
Shiho sollevò lo sguardo e smise di piangere. Non poteva credere a ciò che aveva sentito.
“Che …. Che cosa stai dicendo?”balbettò.
“E’ la verità. Tu sei importante più di qualsiasi altra cosa per me.”
Shiho sgranò gli occhi. Sentiva l’aria mancarle,i battiti del suo cuore si erano fatti improvvisamente più veloci.
“Per quale motivo?”disse flebilmente.
“Perché tu mi piaci. Mi piace tutto di te : il tuo profumo di rose,i tuoi capelli dal colore così particolare,i tuoi occhi freddi come il ghiaccio ma allo stesso tempo così belli,così pieni di determinazione …. Tu sei la mia ragione di vita,Sherry. Sei l’unica che fin dal primo istante è riuscita a rapire il mio cuore,a tenerlo in pugno come voleva.”
Quella risposta fu qualcosa che le scaldò il cuore e le provocò una strana capriola nello stomaco. Una grande felicità l’avvolse. Non ebbe il coraggio di dire niente,ma in quel momento si poteva benissimo capire che anche lei provava le stesse emozioni. Notò che l’uomo le si stava avvicinando ancora di più,e anche lei si avvicinò a lui.
 
Gin le asciugò delicatamente le lacrime e premette le sue labbra su quelle della scienziata. Lei non si oppose. Assaporò quelle labbra che sapevano di fumo , posò le mani dietro alla sua nuca e si lasciò andare  del tutto.
Era così felice per la dichiarazione che le aveva fatto. E ,in quel momento,si accorse di essere cambiata. Prima,avrebbe giudicato indegna una cosa del genere.
 Ma adesso voleva solo amore,affetto,voleva contare qualcosa per qualcuno. Adesso la pensava diversamente : non le importava chi fosse colui che l’amava , bastava che il suo amore fosse sincero.
Voleva credere in quello che le aveva detto,voleva credere che lui tenesse a lei.
Non le importava che fosse un’illusione.
In quel momento sapeva solo che lei era lì,che Gin era lì,e sperava che fosse così per sempre ….
 
 
 
Conan era sdraiato sul suo letto dalle coperte azzurre,e quella sera non riusciva a prendere sonno.
Pensava senza sosta alle parole che gli aveva scritto Ai,e pregò con tutto il cuore che non avesse commesso qualche sciocchezza.
Sospirò. L’indomani sarebbe gli spettata una prova difficile : avrebbe messo in atto il piano che aveva elaborato con Vermouth,e avrebbe cercato di liberare Ai dalle grinfie dell’organizzazione.
Una parte di lui era in preda all’agitazione. Non sapeva perché,ma aveva un brutto presentimento. Sentiva che qualcosa non sarebbe andato come doveva,che non sarebbe riuscito a salvare la sua amica.
Sollevò lo sguardo verso il cielo,osservando lo spicchio di luna avvolto nelle tenebre. Quello spettacolo sembrò rasserenare il cuore,e si girò su un fianco,rimboccando il lenzuolo fin sotto il mento.
Doveva mantenersi lucido. Non sarebbe servito a nulla farsi trascinare dai suoi sentimenti,avrebbe solo peggiorato le cose.
Sì,sarebbe andato tutto bene. Doveva credere in questo.
 
 
 
 
Shiho era nella sua camera,avvolta nelle pesanti coperte invernali. Quella sera,per la prima volta dopo tanto tempo,poteva dirsi veramente felice. Felice perché adesso c’era qualcuno che amava e da cui era amata. Felice perché non era più sola. Felice perché finalmente stava imparando a conoscere il significato dell’amore,quello vero.
Accennò un sorriso nel buio. Era vero,dunque,che quando si è innamorati ci si sente così. Hai le palpitazioni,le farfalle nello stomaco,sei agitata,eppure al tempo stesso ti senti al settimo cielo.
E l’amore è un sentimento spontaneo. Non puoi controllare il tuo cuore,è lui che controlla te.
Quando era più piccola e leggeva romanzi rosa,vi erano scritte sempre queste cose. Ma lei non ci credeva,per lei quei racconti erano troppo sciocchi e sdolcinati. Non conosceva il significato dell’amore,nessuno glielo aveva mai donato. Soltanto sua sorella Akemi. Invece adesso comprendeva a pieno quelle parole, vi si rispecchiava perfettamente.
Improvvisamente,però,un pensiero turbò la sua mente. Pensò a Conan,che nella sua lettera le aveva scritto che l’avrebbe tirata fuori da quella situazione. Ma era veramente ciò che voleva? Voleva veramente andarsene?
Era un pensiero assurdo quello di rimanere a lavorare per quei criminali,ma per Shiho non era più terribile come prima. Adesso che al suo fianco c’era lui era tutto diverso,era tutto più piacevole.
Shiho era confusa. Terribilmente confusa.
Non sapeva più cosa voleva realmente,nel suo cuore si era scatenata una tempesta talmente forte da non riuscire più a governarla.
Chiuse gli occhi. Adesso doveva solo pensare a riposare,doveva provare a scacciare le parole di Gin che continuavano ad aleggiare nella sua mente,impedendole di prendere sonno.
Quelle parole erano così sincere che la scienziata stentava quasi a pensare che fossero state dette da lui,che di solito era così glaciale e spietato.
Quelle parole però le facevano anche un immenso piacere,le donavano una gioia talmente meravigliosa da non trovare le parole adatte per riuscire a descriverla.
Ma soprattutto,quelle parole l’ avevano resa felice perché anche lei ricambiava i suoi sentimenti.
Si addormentò qualche minuto dopo,serenamente,mentre le sembrava ancora di sentire le labbra di Gin sulle sue.
Non poteva immaginare che il giorno dopo avrebbe affrontato la prova più difficile della sua vita : scegliere tra il bene e il male,scegliere se anteporre la giustizia ai suoi sentimenti oppure no.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolino autrice :
Salve a tutti! Chiedo scusa se questo capitolo è un po’ corto,ma non vi preoccupate,il prossimo sarà più lungo,pieno di azione e con una sorpresa …. Basta,ho già detto troppo,non vi anticipo altro!
Un grande ringraziamento a coloro che continuano a recensire con pazienza ogni capitolo; Monkey D_ Alice  e SuperfanShiho (siete davvero gentilissime! Fatemi sapere se il chappy vi è piaciuto,mi raccomando!)
Grazie infinite a tutti coloro che hanno la mia storia tra le seguite,tra le preferite e tra le ricordate e,ovviamente,anche a chi si limita a leggere!
Infine grazie di cuore a br99 per avermi inserita tra gli autori preferiti! Sei veramente troppo cara!
Che altro dire? Spero che il capitolo nel complesso vi sia piaciuto. Forse Gin è un po’OOC durante la narrazione,ma per questa fic doveva esserlo per forza.
Un bacione e al prossimo capitolo,Sherry2000.
 
 
 
 
 
  
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