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Autore: IshiMondoFangirl    21/02/2014    1 recensioni
-Accidenti! Chissà dove sarà finito.-
Si fermò, sistemandosi come meglio poteva il fiocco tra i capelli e spazzolandosi il vestito con le mani.
-Speriamo di trovarlo in fretta. Voglio tornare a casa per il the.-
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AveH.
Mi sono spremuta la mente (?) su questa fic e spero che vi piaccia. c:
Buona lettura e grazie per aver letto uno dei miei capolavori(?). :''3
Genere: Comico, Parodia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Dopo l'incontro con quegli strani tipi, Bluebell non ne poteva gia più. Lei era venuta in quel posto unicamente per trovare il ragazzo con le orecchie da coniglio, e chiedergli dove fosse diretto. 
Tutto qui.
Non aveva intenzione di avere a che fare con dei matti.
Camminava tra la fitta vegetazione di arbusti, stando sempre attenta a spostarne alcuni per fare in modo che non gli andassero nei capelli o che non gli strappassero i vestiti.
Ormai era da un pò che aveva lasciato la piccola radura dove aveva incontrato Kikyo.
Da quanto tempo stava camminando? 
Minuti?
Ore?
Non lo sapeva più neppure lei.
Improvvisamente, la vegetazione cominciò a diradarsi, lasciando il posto ad un largo sentiero, costeggiato da alberi. Sembrava notte.
La chioma degli alberi era così fitta e alta che non lasciava passare neppure un raggio di luce. Tuttavia, il sentiero era illuminato, come se fosse stato ricoperto di vernice fluorescente.
Bluebell cominciò a percorrerlo, guardandosi intorno, ma non riusciva a vedere altro che alberi e altro sentiero.
Una voce improvvisa la fece sussultare, bloccandola sul posto, immobile.
-Oh oh! Ma chi abbiamo qua? Una graziosissima fanciulla a quanto vedo!-
La ragazza non riusciva a capire da dove venisse la voce. Comiciò a guardarsi intorno, senza scorgere nulla.
-C-chi sei? Fatti vedere!-
La voce rise divertita. Aveva un qualcosa di mascolino e femminile al tempo stesso.
-Non me lo faccio ripetere due volte! Quando mi ricapita l'occasione di incontrare una bella tipetta come te?-
La figura saltò fuori dal suo nascondiglio, e si parò davanti alla ragazza, sovrastandola.
Bluebell sobbalzò, finendo a terra.
-Ti sei spaventata? Eppure sei stata tu a dirmi di venir fuori, oh oh oh-
Lei alzò lo sguardo, incrociando un grosso paio di occhiali da sole dalla montatura viola. Era vestito in modo strano, ma ormai era abituata alle stranezze di quel posto.
Portava un paio di pantaloni aderenti a righe viola e nere. Le scarpe erano mocassini di un viola lucido, corredate di un tacco veriginoso. Aveva una maglia dal collo alto senza maniche, completamente rosa, e dei guanti lunghi privi di dita della stessa trama dei pantaloni. Al collo portava una sciarpa di pelliccia viola e aveva i capelli rasati, tranne che per un largo ciuffo verde, che cadeva al lato del suo viso fino al collo. 
Le si avvicinò, portando il viso ad un nulla dal suo.
-Ma cosa ci fa qui una bella signorina come te? Non lo sai  che non si va a giro da sole? No no, non si fa!- le disse, cominciando a negare con il dito. 
Bluebell lo scostò malamente, alzandosi e spazzolandosi il vestito con le mani. 
-Stò cercando un ragazzo con le orecchie bianche da coniglio che andava molto di fretta. Tu lo hai visto, o mi stai solo facendo perder tempo?-
Lui saltellò su un albero, sdraiandosi su un ramo basso.
-Chissà. Forse sì. Ma può darsi che mia sia sbagliato- ridacchiò divertito.
Adesso che lo guardava meglio, la ragazza notava che l'uomo aveva due grosse orecchie viola e una coda a righe dello stesso colore che lo facevano assomigliare vagamente ad un gatto. Sbuffò esasperata.
-Allora, lo hai visto, o no? Non posso stare a perder tempo con te, quindi sbrigati- lo esortò, andando sotto al ramo dove si era appena sdraiato.
-Oh oh oh, ma  come siamo maleducati e impazienti. Se mi dici come ti chiami, potrei pensare di richambiare il favore e dirti come trovare il Bianconiglio Tsunayoshi-  disse mettendosi a sedere sul ramo, senza staccare gli occhi dalla ragazza.
-Mi chiamo Bluebell. Adesso dimmi dove trovare il bianconeriglio- 
-Bianconiglio Tsunayshi, non sbagliarti. Qui sono tutti matti, e qualcuno potrebbe indicarti la persona sbagliata. Comunque, io sono Lussuria, ma dato che sei tu, ti concedo di chiamarmi Mama Luss! Contenta?- rispose scendendo dal ramo con un balzo, finendo davanti alla ragazza e facendo roteare la sciarpa davanti alla sua faccia.
-Come una pasqua. Non vedi? Sprizzo gioia da tutti i pori. Ma io non ti ho chiesto come ti chiami, bensì come trovare quel ragazzo!- 
-Uff, e io che pensavo di farti un piacere a darti il permesso di chiamarmi con il mio nome più fashion! E va bene. è andato, di là- e, proprio come avevano fatto Takeshi e Hayato, indicò con le mani due direzioni diverse.
Ormai Bluebell era al limite della sopportazione.
-Voi qui siete tutti pazzi!- disse cominciando ad andare via.
-Però, forse è meglio se chiedi a Byakuran e Shoichi!-
Lei si fermò, girandosi di scatto verso Lussuria.
-Chi sono? Dove posso trovarli? Sapranno darmi una strada precisa per trovare quel ragazzo? E non ti azzardare ad indicarmi due posti diversi, oppure ti stacco le mani a morsi!-
Intanto l'uomo, che con un balzo era tornato sul ramo, stava pian piano scomparendo.
-Segui il profumo di the. Lo troverai subito. Ma guarda, che se non ti piacciono i matti, mettersi a cercare Byakuran e Shoichi non è proprio una mossa giusta, oh oh oh!- e, dopo aver detto questo, sparì completamente, seguito dalla sua risata mascolina.
La ragazza rimase con un palmo di muso, sconcertata e confusa.
-Profumo di the? E secondo lui io come faccio? Non sono mica una Bluebell da the!- disse riprendendo la strada. Cominciò ad annusare un pò l'aria, alzando il naso al cielo.
-Ma guarda un  pò. C'è un intenso profumo di the che viene proprio... da là-
Si girò di scatto, andando a sbattere contro qualcosa di duro.
-Ohi  ohi... che male...- 
Si massaggiò il naso dolorante, e alzò la testa per guardare dove era andata a sbattere.
Davanti a lei si ergeva un cancello d'ottone, alto almeno cinque metri e decorato con un delizioso motivo floreale.
Si rialzò barcollante e spinse. Era aperto e, a dispetto dell'imponente statura, non era pesante.
Entrò riluttante, percorrendo un viottolo acciottolato costeggiato da siepi.
L'aroma di the si faceva più intenso man mano che si avvicinava, e iniziava ad unirsi anche un dolce profumo di torte.
Accellerò il passo, attirata dal profumo, arrivando ad un cancelletto di legno che spinse senza esitazione. Si ritrovò in un giardino, quasi completamente occupato da un lungo tavolo.
Bluebell si avvicinò, con l'acquolina in bocca, notando le grosse torte e le teiere fumanti. 
Si bloccò, sentendo due voci che discutevano amichevolmete dall'altra parte del tavolo.
-è permesso?- chiese azzardando un altro passo.
-Chi è, chi é?-
Una delle  voci, che prima stava discutendo, si rivolse a lei. Apparteneva ad un ragazzo seduto a capotavola, che indossava un grosso cilindro malridotto, con ancora attaccati il prezzo e qualche spilla. Alzò lo sguardo verso di lei. 
Aveva i capelli bianchi, sparati in tutte le direzioni, e una curiosa voglia sotto l'occhio sinistro, di colore viola.
-Sono Bluebell. Piacere di fare la vostra conoscenza- disse la ragazza, facendo un piccolo inchino.
-Presentati Shoichi, non fare il maleducato- 
Il ragazzo dai capelli bianchi si girò verso l'altra figura.
Era anche lui un ragazzo, ma portava  i capelli castani, anche se un pò disordinati. Aveva anche due lunghe orecchie da lepre sulla sommità  della testa e portava un grosso paio di occhiali. A differenza dell'altro, lui sembrava molto più timido, e molto meno propenso alle chiacchere.
Sobbalzò, non appena l'albino gli rivolse la parola, rovesciandosi la tazza di the che teneva in mano sui pantaloni.
Sembrò non accorgersene neppure, e si girò verso Bluebell, che attendeva in piedi in fondo alla tavola.
-I-io sono Shoichi Irie, e lui è Byakuran- disse indicando prima se, poi il ragazzo con il cappello.
-Eddai Shoichi, non essere timido e saluta la nostra ospite!-
Ancora, il ragazzo sobbalzò, rovesciandosi addosso anche il the appena ripreso.
-O-ok... Ciao, Bluebell. V-vorresti unirti a noi?-
Si avvicinò riluttante. Era vero che si era recata da loro unicamente per trovare il Bianconiglio Tsunayoshi, ma il delizioso profumo che veniva dalla tavola imbandita di leccornie la tentava.
-Ok... ma posso rimanere solo per poco. Sto cercando una persona.- disse sedendosi a capotavola.
Dalla parte opposta, il ragazzo che si presumeva chiamarsi Byakuran , si rizzò in piedi e saltò sul tavolo. Cominciò ad andare dritto verso lei, dando calci a teiere, tazzine e dolcetti, buttando tutto a terra. Le si mise davanti, piegandosi  sulle gambe e guadandola.
-Chi cerchi?-
Bluebell si appiattì contro la poltroncina su cui era seduta.
-Il Bianconiglio Tsunayoshi. Mi hanno detto che voi  avreste  potuto aiutarmi a trovarlo.-
Lui la abbracciò, tirandola a se.
-Ma certo che possiamo aiutarti! Non è vero, Sho-chan?-
Altra domanda, altra tazza di the rovesciata addosso.
-C-certo. Dovrebbe esser andato di la- e indicò alla sua destra.
-Ma  io l'avevo visto prender quella strada- disse l'altro, indicando la direzione opposta.
-N-no, ti dico che è andato di la.-
Stavolta, indicò tutt'altra strda.
La ragazza cominciava a preoccuparsi. Era finita di nuovo tra due matti. Eppure Lussuria l'aveva pure avvertita.
-Scusate, ma ora devo proprio andare. Sapete com'è, faccio tardi.-
-Tardi per cosa? Dove vai? Con chi starai?- le disse Byakuran, cominciando a tempestarla di domande.
-N-non vuoi un pò di the?-
Lei si fermò, guardando Shoichi che le porgeva un tazza.
-Magari...-
-Ma certo! Il the! Ma dobbiamo cambiar posto! Più in là!-
L'albino presa la ragazza sotto braccio, e la fece salire a forza sul tavolo insieme a lui. Cominciò a dirigersi verso due posti a caso, mentre Shoichi cambiava posto, facendo cadere tutto il the della tazza  che aveva in mano a terra.
Intanto i due sul tavolo, rovesciavano utensili e dolci a terra. Il ragazzo la posò ad un posto vuoto, mettendoglisi accanto.
-Vuoi?- disse porgendogli una tazza e iniziando a rovescirglici del the dentro .
-Certo!- 
Allungò la mano, ma Byakuran si girò di scatto verso Shoichi, tirando tazza e teiera alle sua spalle, rovesciandole e rompendole a terra.
-Sho-chan ho fame! Passami quelli!- e indicò un vassoio ricolmo di marshmallow.
Dopo essersi rovesciato l'ennesima tazza di the addosso, prese il vassoio e glielo porse.
L'albino lo prese tutto estasiato, e cominciò a mangiarne a più non posso.
-Non vuoi del the? Parla allora! Conversa!-
-Ma io...- cercò di ribattere Bluebell.
Infine sospirò, e sllungò una mano verso una tazza gia piena.
-Cambiar!-urlò Byakuran, ficcandosi in bocca una manciata di marshmallow, e prendendo la ragazza per mano, trascinandola nuovamente a forza sul tavolo, sballottandola qua e la.
Lei non fece in tempo a regire, che si trovò nuovamente in balia del ragazzo, venendo trascinata ad un nuovo posto.
-Adesso basta!- urlò esasperata, alzandosi dalla poltroncina.
-C-cosa? N-non ti piace il the?- disse Shoichi alzando una teiera.
-Certo che mi piace!-
-Se non ti piace il the, fai conversazione, maleducata.- la rimproverò Byakuran, bevendo un sorso da una tazza, lanciandola poi alle sue spalle.
-Non ho voglia di diventar matta per gente come voi!-
Detto questo si girò, dando loro le spalle, e si avviò all'uscita del giardino.
Riaprì il piccolo cancello di legno, e percorse rapida il viottolo. Alle sue spalle, i due avevano cominciato a cantare.
-Tsk... qui son tutti matti da legare.-
SI fermò davanti al cancello dove era andata a sbattere poco prima, e alzò lo sguardo per rimirare i bellissimi fregi floreali.
Stavolta però, al posto dei fiori, Bluebell vedeva solo cuori rossi.
  
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