Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Segui la storia  |       
Autore: kerryjackson95    22/02/2014    1 recensioni
Misael Mikaeel tutan iecsaon è un giovane principe di soli vent'anni, è il ragazzo più bello del regno e anche il più desiderato, oltre che per la sua bellezza anche per le sue qualità, doti artistiche, dolcezza, bontà, misericordia, purezza, innocenza, umiltà e modo di pensare. Ma il potere richede delle responsabilità: Tutti! Il popolo, il re e la regina, i suoi amici si aspettano che lui sia come gli altri: farfallone e conquistatore; ma lui è dolce e innocente e ha delle idee ritenute scandalose per un giovane principe dell'antico Egitto: avere una sola moglie, non scherzare coi sentimenti delle giovani fanciulle, abolire la schiavitù e la pena di morte, trattare tutti in modo equo, tutte le persone hanno lo stesso valore e la più scandalosa: concedersi solo alla donna che ama... ma come la prenderà il popolo, suo padre, sua madre, un principe non è libero di scegliere come molti credono, solo governare e sottostare al volere di tutti... uno schiavo, una normale plebeo, è più libero di un principe: può amare, scegliere, pensare, decidere e camminare senza essere riconosciuto da tutti...
Genere: Generale, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La sera alla festa Misael si era vestito elegante, ma molto comodo. Indossava una tunica nera lunga fino al ginocchio a maniche corte, scollata sul petto color cioccolato con ricami dorati sul collo e sulle spalle e la sua collana reale. Ai piedi i suoi inseparabili sandali coi legacci fino alle caviglie e un mantello dorato che gli ricadeva lungo le spalle, sulla sua testa aveva sempre la corona d’oro un po’ appuntita. Seduto alla tavola reale scherzava con i suoi amici, che non avevano certo perso l’occasione di flirtare con tutte quelle bellissime ancelle che servivano la cena e la allietavano con canti e danze. Lui a differenza di loro si limitava ad essere gentile, comunque mostrava sempre un occhio di riguardo in più per l’ancella che nel pomeriggio gli aveva portato i dolcetti al miele. L’aveva vista molte volte, ma non l’aveva mai notata, ora invece guardandola mentre ballava leggiadramente si accorgeva di com’era bella: capelli lunghi ricci e scuri, ma setosi e morbidi, pelle leggermente dorata dal sole, ma che naturalmente doveva comunque essere molto chiara, corpo sinuoso, snello, formoso e sodo… aveva un bel seno, era alta e slanciata, i suoi lineamenti erano fini ed esotici, gli occhi scuri e penetranti, nasino piccolo all’insù, bocca carnosa, viso sfilato e con le guance un po’ più rosse del resto della faccia, nonostante fosse abbronzata le guance erano rosa, altra prova che confermava la sua pelle chiara. Ciglia lunghe e nere, sopracciglia scure e come due archi fini e curati, era vestita con una gonna rossa che le copriva il linguine e le cosce, e un reggiseno intrecciato sul petto dello stesso colore, aveva su una collana e una coroncina in testa. La sua danza era sinuosa e la effettuava tenendo in mano un velo dello stesso colore dei suoi abiti. Misael era attratto da lei e la guardava estasiata.
La serata proseguì così, ma Misael non si azzardava a mostrare il suo interesse per la ragazza.
A fine serata i suoi amici proposero un gioco chiamato: la rosa del deserto. Consisteva in questo: venivano scelte da Misael trenta ragazze (lo stesso numero dei partecipanti alla festa che erano tutti ragazzi, compreso Misael erano in trenta). Poi i ragazzi si disponevano in cerchio e le ancelle anche, a ogni gruppo veniva data una rosa del deserto, cioè una pietra con delle punte, con una punta più lunga delle altre, veniva fatta girare e la ragazza e il ragazzo scelte formavano una coppia e avrebbero dovuto ehm… fare il bagno insieme.
Misael non approvava questo tipo di gioco, non voleva cedere finché uno dei suoi amici disse: “Dai Mimi, facciamo così, se la ragazza si rifiuta non viene costretta  va bene? Però almeno proviamoci:”
Non sapendo bene il perché Misael si fece convincere da quelle parole, in gioco iniziò, tutte le coppie si formarono, gli ultimi rimasti furono lui e la ragazza con il velo rosso; lei era visibilmente imbarazzata, ma anche compiaciuta: fare il bagno col principe era un dolce sogno o un bellissimo incubo?
In fondo il principe non sapeva nemmeno il suo nome, ma se avesse rifiutato? Il principe si sarebbe offeso? Lei era innamorata di lui da anni e lo conosceva, sapeva che era vergine e che amava e rispettava le donne? Ne valeva davvero la pena di rinunciare in fondo lei lo amava cosa ci avrebbe perso?
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: kerryjackson95