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Autore: Niall_Ti_Amo    28/02/2014    2 recensioni
*Dal 2° capitolo*
Harvey, il dottore, entrò nella mia stanza sorridente e con delle cartelle in mano.
H: Preparati Amber, gli Horan ti sono venuti a prendere.
Erano mesi che stavo rinchiusa dentro questo ospedale psichiatrico e nessuno voleva adottarmi visto che ero minorenne, ma questo sembrò cambiare..
*********
Non sono brava con le trame, ma se vi piace vi invito a leggerla.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1. Finally out 

 
 
 La vita è una scalata…ma la vista è fantastica!
 
 
Vidi la figura grossa e bassa di Harvey entrare nella mia stanza, tutto sorridente e con delle cartelle in mano, le mie probabilmente.
Mi chiamo Amber Kristy e ho 16 anni, i miei genitori sono morti 5 mesi fa in un incendio ad una stazione di benzina. Non ho mai superato la cosa tanto che non parlo da quel giorno, tutti mi credono muta ma non mi importa. Tanti dottori hanno cercato di farmi parlare ma non ci riescono.
H: Preparati Amber, gli Horan ti sono venuti a prendere.
Erano ormai mesi che stavo rinchiusa in questo ospedale psichiatrico.Tentai  il suicidio ben cinque volte senza successo, dopo la morte dei miei genitori. Le uniche persone che mi amavano per quella che ero, che mi facevano sentire amata..mi avevano lasciata.
 
*Flashback*
Stavo aspettando con impazienza il ritorno dei miei genitori dal lavoro ma non arrivavano mai.
“ dai vedrai che ora arrivano!” mi continuava a ripetere la mia tata, ma io non ci credevo. In cuor mio sapevo che qualcosa sarebbe accaduto…
*Fine Flashback*
Accantonai il ricordo di quel giorno e mi andai a preparare.
Appena pronta uscì con Harvey fino ad arrivare in uno studio ricoperto di legno. Alla sedia due uomini si guardavano con amore e ridevano fra di loro.
H: Signori Horan, lei è Amber. Amber, loro sono Maura e Bobby Horan..i tuoi nuovi genitori.
Disse sorridendo. La donna mi abbracciò sorridendo dolcemente.
M: Sono così felice di averti conosciuta!
Disse dolcemente la donna..ma vedendo che non parlavo ne le sorridevo, lanciò uno sguardo a Harvey.
H: Non ha mai parlato da quando è qui, nemmeno un sorrisino.
Disse lui triste. Era l’unico dottore che mi voleva bene anche se io non gli parlavo..lui mi aveva aiutata.
M: Oh mi dispiace..bè proveremo noi a farla parlare piano piano.
Disse prendendomi le mani e stringendole. Per la prima volta da 5 mesi sorrisi alla donna e lei si illuminò.
H: Ti ha sorriso! È gia qualcosa!
Disse sorridendo. Arrivò poi il turno di salutare Bobby il mio nuovo padre.
B: Ciao cara! Spero davvero di farti sentire amata!
Disse anche lui dolce, ma a lui non feci un sorriso. Dopo poco salutammo Harvey e uscimmo.
Appena fuori dall’ospedale mi spaventai, dopo 5 mesi era difficile tornare alla luce del sole.
M: Vieni cara, abbiamo la macchina lì.
Disse la donna prendendomi la mano che io strinsi, gia mi piaceva quella donna.
Arrivammo a una monovolume nera così salì e partimmo.
B: Sai Amber, abbiamo due figli noi, avrai due fratelli.
Disse lui guardandomi dallo specchietto. Ricambiai lo sguardo e lui continuò.
B: Il più grande si chiama Greg, ha 22 anni. E invece il secondo ha 17 anni e verrà a scuola con te.
Disse felice, speriamo solo che non è uno stronzo.
Dopo due ore di viaggio arrivammo a casa che si trovava nella periferia di Londra.
Scesi dalla macchina tenendo la valigia e a piccoli passi raggiunsi con i miei nuovi genitori la porta.
M: Su, entra cara.
Disse Maura sorridente, ricambiai il sorriso ed entrai un po’ paurosa. La casa era davvero bellissima, davanti alla porta d’ingresso si vedevano le scale che portavano al piano di sopra, a destra c’era un enorme cucina moderna color bianco in legno, mentre a sinistra c’era un salotto non molto grande ma nemmeno piccolo arredato con due divani uno nero mentre l’altro bianco entrambi in pelle. Davanti ai due divani c’era una televisione al plasma non molto grande e nemmeno molto piccola, diciamo media. C’era anche un tavolino in vetro su cui era posto un vaso di fiori.
M: Greeg scendi siamo tornati!
Urlò la donna e dopo poco vidi scendere un ragazzo moro con un po’ di barba molto carino e sorridente.
G: Ciao! Tu sei Amber giusto?
Chiese senza ricevere risposta da parte mia che abbassai solamente la testa. Greg non capendo guardò i genitori.
M: Oh, lei non parla quindi la dobbiamo far sentire a casa! Dillo anche a Niall, dov’è ora?
Disse lei prendendomi le mani e stringendole.
G: Penso che Niall tornerà stasera. E’ andato da Harry.
Disse il fratello sorridendomi. Era davvero bellissimo!
B: Greg perché non fai vedere a tua sorella la sua stanza?
Chiese Bobby, mio padre. Greg annuì per poi prendermi la mano e portarmi al piano di sopra.
G: Allora questa è la tua camera.
Disse sorridendo e lo stesso feci io. La camera era davvero bella, aveva un grande letto a una piazza e mezza davanti a una finestra luminosa, a sinistra aveva un cassettone in legno rosa e sopra uno specchio piccolino e alcuni profumi. Affianco al cassettone c’era una porta che portava probabilmente alla cabina armadio mentre dall’altra parte del letto c’era un'altra porta che era sicuramente quella del bagno. Per terra c’era un tappeto verde molto morbido come il letto. Era bellissima.
G: Ti piace?
Chiese Greg così in risposta lo abbracciai e lui abbracciò me.
G: So che non parli ma quando hai bisogno vieni a chiamarmi nella mia camera è quella in fondo a destra. Poi stasera ti presento la mia ragazza ok?
Chiese sorridendo. E io annuì. Greg uscì così rimasi sola. Andai prima a vedere la porta sulla sinistra e come avevo intuito era una cabina armadio, ci misi la mia valigia che dopo avrei disfatto e andai a vedere il bagno. Era favoloso ma c’era anche un'altra porta davanti alla mia così l’aprì per vedere cosa fosse e appena lo feci ci trovai un’altra stanza. Aveva molte chitarre esposte e anche una batteria. In mezzo c’era un letto color blu davanti alla finestra come camera mia. Su un cassettone in legno bianco trovai delle foto così andai a vedere, raffigurava un ragazzo biondo che sorrideva con altri due ragazzi uno moro e riccio mentre l’altro nero con la cresta alta. Ma chi era dei tre mio fratello?
X: E tu chi cazzo sei?
Sentì una voce maschile ancora sconosciuta dietro di me così mi girai di scatto guardandolo, aveva degli occhi azzurri bellissimi ed era biondo proprio come quello nelle foto.
X: Ti ho fatto una domanda! CHI.CAZZO.SEI! Mamma c’è una ragazza in camera mia che non mi vuole dire chi è!
Urlò lui e io ero spaventatissima. Mi guardava serio e arrabbiato, poco dopo spuntò Maura alla porta e venne verso di me prendendomi le mani.
M: Niall lei è Amber è la tua nuova sorella!
Disse dolcemente.
N: E perché non parla? Cos’è è muta?
Chiese lui cattivo. Maura mi avvicinò a lui e gli diede uno schiaffetto sulla spalla.
M: Non parla dal giorno in cui i suoi genitori sono scomparsi ora chiedi scusa subito!
Disse lei severa.
N: S-scusa..
Disse scocciato. Sorrisi a Maura che mi riaccompagnò nella mia stanza.
***********
Nel pomeriggio di disfai le valigie e mi riposai un po’.
M: Amber! Tesoro è pronto scendi?
Sentì urlare Maura da sotto, erano mesi e mesi che non mangiavo qualcosa di buono. Solo le schifezze dell’ospedale. Arrivai timida e con la testa bassa e guardai i presenti come per chiedere quale fosse il mio posto.
B: Siediti qui tesoro.
Disse Bobby gentile così gli sorrisi e lui si illuminò. Mi sedetti, ero in mezzo a Greg che era alla mia sinistra e Bobby che era a capotavola, davanti invece avevo Niall che aveva tutto il lato del tavolo libero e infine Maura che era all’altro capotavola del tavolo.
M: Amber dimmi se ti piace ok?
Disse mia madre dolce servendomi del pollo e del purè. Sorrisi aspettando che anche gli altri avessero da mangiare.
N: E come te lo dice se è muta?
Rise Niall ma Greg lo guardò male.
G: Niall smettila e chiedi scusa subito!
Disse severo mio fratello. Niall guardò suo padre e anche lui lo guardava male.
B: Greg ha ragione! Non è muta, quando vorrà parlare con noi lo farà.
Disse sorridendomi. Ricambiai guardando Niall.
M: Ora mangiamo e Niall smettila!
Disse Maura dando uno scappellotto a Niall dietro la testa, ci mettemmo tutti a pregare e poi mangiammo.
La cena fu noiosa perché se io non parlavo non parlavano nemmeno gli altri.
 
M: Ok ragazzi raccontate un po’ di voi!
Disse Maura una volta seduta sul divano insieme a gli altri. Niall stava sul cellulare mentre gli altri guardavano me.
B: Niall fallo prima te!
Disse Bobby prendendogli il suo Iphone e lanciandogli un cuscino, mi misi a ridere per poi mettermi una mano sulla bocca ma tutti risero.
M: Hai riso! È gia qualcosa!
Disse felice mentre Niall mi guardava storto.
N: Che dovrei dire eh?
Disse freddo.
M: Bhe, quello che ti piace, chi frequenti..
Niall sbuffò per poi scappare in camera sua.
B: Sta tranquilla. Gli serve tempo.
Disse Mio padre per poi scatenare un abbraccio di gruppo. Gia li adoro ma con Niall…non so.  


 

Spazio personale: Ciaoo allora questo è il mio primo capitolo ditemi se vi piace ok? siate sinceri spero vi piaccia. Sotto vi metto le foto di tutti e tutto ciauu <3    












Questa è Amber 


Questo è Niall 

 Bobby 

Greg  

Maura 

 
  
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