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Autore: fredlove    02/03/2014    6 recensioni
«Cambiando discorso. In ufficio, sembri diversa.»
«Come?»
«Diversa. C’è qualcosa che non va?»
«Nulla. » ingoiò un sorso di vino, sperando che lui non andasse oltre con il discorso.
Ma la speranza è vana, specie se si tratta di Oliver Queen e la sua testardaggine.
«Nulla, dici? Nulla a che vedere con le voci di corridoio? Con il modo di fare della Rochev. Nulla di nulla?»
Lei deglutì. «Non so dove vuoi andare a parare, ma lascia perdere. Okay?» lo guardò.« Intendo nulla. Fermo. Non fare niente.»
Oliver la guardò serio.«Posso..»
«No. Nulla,» poi cambiò tono di voce.
Da perentorio, era diventata dolce. «Non c’è bisogno. Non sono la ‘donzella in pericolo‘. So gestire i tuoi sbalzi d’umore, quindi una cosa simile è più facile.»
Lo sguardo scioccato di lui, la fece scoppiare a ridere.

[...]
Ho tentato.
Ma non so, nemmeno farmelo piacere.
Non riesco con Oliver e Felicity. Come se temessi di uscire troppo dai personaggi.
Leggete e ditemi se vi aggrada.
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Felicity Smoak, John Diggle, Oliver Queen
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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« Ma .. voglio provare a concedermi quel poco di felicità. Con te. Sempre se… me lo permetti.»
dalla os 13 





 
 
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. 
Oscar Wilde. 
 





 
 
Felicity non riusciva a pensare a nulla, mentre Oliver la baciava.
Sentiva solo il suo fiato caldo, mentre giocava con la lingua nella sua bocca. Divertendosi quasi a rincorrerla.
Certo non si fermò lì.
Quel loro modo di stuzzicarsi, buttarsi in avanti, e tirarsi indietro era… un gioco ormai finito.
Non c’era tempo da perdere.
Ne avevano anche perso troppo.
 
I baci erano iniziati morbidi, giocosi. Trasformandosi poi in voraci, passionali. Urgenti.  
Le braccia forti di Oliver la sollevarono con leggerezza, trascinandola in un turbinio di movimenti semplici.
Corridoio contro il muro.
Altri baci passionali, mentre i vestiti finivano solo per stropicciarsi.
Ancora passi, e movimenti, lui urtando la porta della camera da letto, e continuare.
Senza fermare i baci.
Anche se erano quasi senza fiato.
In quel momento, l’uno pareva l’ossigeno dell’altro.
Ma l’urtare del letto, li bloccò.
Felicity finì di schiena sul materasso, tirandosi comunque addosso Oliver.
Il fiato corto, affannato. Il seno che si alzava ed abbassava frenetico. Le labbra rosse di baci, e gli occhi lucidi.
Oliver le tolse gli occhiali con dolcezza, prima di baciarla nuovamente.
«Oliver.»
Solo il suo nome, sentito così…
La lussuria prese il sopravvento.
Carezze forti, audaci. Baci e morsi. Corpi struscianti tra loro.
Movimenti decisi, con foga. Gemiti e sospiri riempivano la stanza.
«Oliver.»
Il nome, un gemito sussurrato nel suo orecchio.
Musica estasiante per lui.
Quante volte lei lo pronunciava? Anche durante una missione.
Preoccupata, felice, anche prendendolo in giro.
Ma sentirla gemere il suo nome, mentre facevano l’amore, gli procurò un’emozione ancora più forte.


Una conferma positiva alla decisione di voler la felicità con lei.
 

Le dita sempre veloci sulla tastiera del computer, lo accarezzavano con delicatezza.
Tastando ogni cicatrice con dolcezza.
I baci voraci, si fecero man mano più dolci.
Da donna innamorata.
Da uomo innamorato.
Uno sguardo, mentre si stringevano ancora dopo aver fatto l’amore.
«Felicity.»
«Mh?»
«Ti amo.»
Il sorriso di lei, mentre la stringeva contro il suo corpo.
«Ti amo anche io Oliver.»
Sì. Prendere quella decisione era stata la cosa più giusta.
La guardò ancora, baciandola.
Ti proteggerò ad ogni costo, Felicity.
 
 


Un sorriso veleggiava sulle labbra di Diggle.
Era sceso nella fonderia, sicuro di trovare solo Felicity già al lavoro al pc.
Ma la scena che gli si presentò davanti, gli diede un motivo in più per essere felice. Dopo tutti quei ‘momenti’ di attesa.
Oliver era dietro alla ragazza, che le baciava il collo. Mentre lei sorrideva e cercava di allontanarlo.
«Mi distrai.» ma lo guardò e lo baciò sulle labbra.
Diggle si schiarì la gola, facendo sussultare lei ed allontanare lui.
«Qualcosa da dirmi?»



























































Nda: Con questa si conclude la raccolta. Spero vi siano piaciute come stralci di vita Olicity. :D 
Alla prossima ff Olicity spero. 

 
   
 
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