Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: abhainnjees    03/03/2014    4 recensioni
Che cosa hanno in comune le fiabe dei fratelli Grimm, le leggende scozzesi, le avventure di Alice, Peter Pan, Mary Poppins, e scrittori come Esopo, Mary Shelley, Roald Dahl e altri autori per "ragazzi"?
Facile, con un po` di fantasia possono essere riadattate al mondo di Supernatural!!
__________
Raccolta di fairytale!verse
Genere: Dark, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Accade di notte, la membrava della fibra muscolare si contrasse improvvisamente in una forte, involontaria e dolorosa fitta ad altissima frequenza.
Se Castiel non fosse stato il diretto interessato sicuramente l'avrebbe descritta così; invece di imprecare, una dietro l'altra, tutte le parolacce che aveva imparato dai Winchester. Fortunatamente la contrazione e il dolore si estinsero spontaneamente dopo alcuni secondi.
Castiel si ricordò di aver sentito da qualche parte che bisogna muoversi subito dopo aver avuto un crampo, per scongiurare la paralisi.
Ma alzarsi era più difficile adesso; quando si muoveva sentiva l'insieme delle membra pesanti premenre per raggiungere il centro gravitazionale più vicino rimmergendosi nel confortevole tepore delle coperte.
Pian piano trovò la forza di alzarsi e sedersi sul ciglio del letto.
Di malavoglia poi si trascinò fino in bagno sentendo in bisogno di rinfrescarsi la bacca impastrocciata.
Delicatamente posizionò lo spazzolino inclinandolo di quarantacinque gradi contro il margine gensivale e spazzolò delicatamente all'esterno, all'interno e la superficie dei quesi ogni dente con movimenti veloci avanti e indietro. Ma era davvero così che si faceva? A Castiel sembrava un'operazione troppo complessa da ripetere ogni mattina, considerando che non riusciva mai a contare quanti denti avesse già spazzolato e quanti invece gli mancavano. E forse non avrebbe dovuto lavarseli ora, tenendo presente che una fame accecante lo stava divorando; sentiva lo stomaco vuoto, colpevole di starni brividi che percorrevano e si espendevano in tutto il suo corpo. Castiel aveva fame, ma aveva in bocca il pizzichio della pasta dentrificia che sapeva gli avrebbe impedito di gustare il sapore del cibo.
Fortunatamente nella Batcaverna (Castiel non capiva perchè Dean la chiamasse così, me se andava bene a lui, allora piaceva anche a Cass) c'era tutto quello che gli serviva per preparare una buona colazione.
Doveva tostare il pane con un affare che faceva ding , poi doveva cuocere l'acqua e aggiungere una polverina scura, e infine doveva prendere in pane tostato e croccante, aggiunquere un filo di burro di arachidi e tanta, tanta marmellata, -ma ebbe modo di scoprire col tempo che gli piaceva di più con tanto burro e un filo fi marmellata- poi doveva mettere le due fette una sopra l'altra e aspettare che si raffreddasse.
Dopo poteva mangiare il suo capolavoro; gustando la dolcezza della marmellata, contrapposta alla squisitezza e al sapore forte del burro, addentando la crosta dorata che pian piano si stemperava nella delicatezza del burro ormai fuso.
Addentare un panino era uno di quei piaceri che Castiel non poteva gustare se non ora che aveva perso la sua grazia. Si chiedeva persino a cosa gli servisse avere un paio di ali se poi non poteva comprendere neppure le senzazioni più elementari che gli uomini provavano quotidianamentnte.
Una volta Castiel sentì dire da qualcuno di saggio (provabilmente Sam) che le persone che possono impedire che il male trionfi e non lo fanno sono da considerarsi malvage a loro volta. Castiel ormai doveva considerarsi un'umano e cercare di non sbagliare -pensino nelle dosi di marmellata e di burro di arachidi- era diventata la sua priorità. Ma doveva fare qualcosa di concreto, qualcosa per impedire a tutto il male che c'è nel mondi di ferire queste strane, piccole scimmie che cercavano sempre di migliorarsi con un'umiltà che in tanti secoli non aveva mai visto negli occhi di nessun angelo.
Per questo sarebbe diventato un cacciatore. Avrebbe aiutato Sam e Dean, avrebbe salvato molte più anime di quanto non facesse prima, avrebbe protetto Dean molto meglio di come riusciva prima.
Doveva solo dirglielo.
Parlargli.
Una vita da cacciatore non poteva essere così male se poteva ancora farsi un panino al burro di arachidi e marmellata e Dean .
Dean non gli avrebbe mai detto di no.


QUESTO E' QUELLO CHE PENSO' CASTIEL PRIMA DELLA FINE DELLA 9x03 :)


Note dell'autrice: Bhè che dire, la scorsa storiella era ispirata da una fiaba dei Grimm; questa inceve no. Andiamo la storia della marmellata e del burro di arachidi che Cass racconta a Sam mi stava mordendo il culo e contemporaneamente mi stava gridando "SCRIVIMIIIIIIIIIIIIIIIIIII" e io l'ho scritta ;)
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: abhainnjees