Aveva appena distrutto il Bifrost, e tutte le possibilità di raggiungere Midgard. Ma in quel momento, quando aveva Loki aggrappato a se, capì che la sua ragione di vita non si trovava su un altro mondo, ma era sempre stata con lui, e ora rischiava di perderla.
Quando stava distruggendo il ponte e Loki gli urlava che così facendo non poteva tornare mai più da lei, semplicemente non rispose perché fu proprio in quel momento che capì tutto.
Ma una strana luce nello sguardo del moro, aggrappato allo scettro di Odino, gli fece pensare il peggio. E proprio quando il Padre degli Dei disse

<< No Loki >>

Quello lasciò la presa e si fece cadere nel nulla. Thor si sentì spezzare, voleva lanciarsi e riportarlo da lui, nonostante ci fosse Odino che lo bloccava. Ma Loki non c’era più, la sua ragione di vita era scomparsa.

Odino lo aiutò ad alzarsi, poi provò a dirgli qualcosa per confortarlo, ma il figlio lo allontanò. Era furioso, con suo padre, ma soprattutto con sé stesso. Se si fosse interessato di più se fosse stato più presente forse Loki non sarebbe arrivato a tanto, non sarebbe caduto. Ora potevano essere ancora insieme, e magari costruire un qualcosa che di sicuro sarebbe stato meglio di governare Asgard.

Chiamò a se Mjolnir e tornò a palazzo. Si chiuse in camera, ignorando la madre che lo chiamava a gran voce. Raggiunse il balcone, e prese a scrutare l’orizzonte. Non riusciva a capire come si sentiva, era come un guscio vuoto pieno solo di rabbia e odio.
Oltre a quello non sentiva altro, era come se Loki si fosse portato via tutto il suo essere, sostituendolo con quello. Alzò al cielo Mjolnir e un tuono squarciò la sera di Asgard.
Rimanendo li, a fissare il cielo con un’espressione vuota si fece una promessa, una volta ricostruito il Bifrost lo avrebbe cercato ovunque, e una volta trovato, riportato tra le sue braccia e non lo avrebbe più lasciato.


Angolo autrice
Si ecco, ho provato a fare anche la parte di Thor, ma boh....non lo so nemmeno io xD
Quello che vi posso dire è: buona lettura!!!
A presto :)