Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci portano indietro e si chiamano ricordi, altre ci conducono avanti e si chiamano sogni.
-Jeremy Irons-
Amy Pond guarda sovente le stelle dalla finestra della camera, nella nuova casa newyorchese, prima di addormentarsi stretta a Rory. Sa che non arriverà alcuna cabina più grande dentro che fuori, così come non ignora che l'era dei Pond sul Tardis sia conclusa e che lei non sarà più “la ragazza che ha aspettato”.
Ma guarda al cielo per concedersi un prezioso istante di ricordi.
Il Dottore le ha insegnato che certe memorie danno un senso alle speranze future.
Perciò non è disperata all'idea di non vederlo più. Lui l'ha accompagnata per mano mostrandole la via, ma ora è tempo che lei – che loro- proseguano da soli.