Crossover
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Autore: Suikotsu    28/06/2008    3 recensioni
Un malvagio negromante cerca di impossessarsi degli artefatti più potenti del creato per realizzare i suoi diabolici scopi: quattro eroi, riuniti dalla volontà degli dei, uniranno le loro forze per sconfiggere lui ed i suoi spietati generali. Mentre la guerra infuria, un potentissimo elfo corrotto, seguendo la volontà del suo dio, ha liberato un terrificante esercito di demoni, per poi stringere un'alleanza con gli elfi oscuri.
Questa è la mia prima fic: all’inizio sembrerà un po’ banale, ma ci saranno numerosi personaggi e alcuni colpi di scena; consigliata a chiunque piacciano le storie ricche di combattimenti. Se vi ho incuriosito leggete, e lasciate un commentino!(ma non siate troppo severi)
Ho messo “non per stomaci delicati” perché le scene di combattimento spesso sono violente.
Importante: se dovessi commettere dei plagi fatemelo sapere. Grazie!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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CAPITOLO 12: IL GUERRIERO DI FUOCO



Ecco un altro capitolo: qui gli eroi se la vedranno contro uno dei sette cavalieri di Saddler! Spero che vi piaccia.
Passiamo ai ringraziamenti:
XGiodan: Tranquillo, giustificato, è colpa mia che ho aggiornato troppo in fretta! I pensieri dici? Sì, a volte li metto, ma in quel caso mi sembravano sottintesi, e ho voluto narrare dal punto di vista degli eroi. Grazie per i consigli, ma credo che quei videogiochi non li comprerò, credo che alla lunga siano un po' ripetitivi...però se vuoi consigliarmene qualcuno non farti problemi! E sono felice che ti sia piaciuto il capitolo con i sette in azione! E si sono solo riscaldati! Ha, stavo dimenticando: tra poco conosceremo il passato di due dei protagonisti, ai quali non farò grandi modifiche. Con Drizzt non coinvolgerò molti personaggi, rispetterò quelli di Rannek e Zhai, mentre per quello di Illius comparirà una figura neache citata nel videogioco. Ha, e hai trovato qualcuno che continui la tua fic?Ciao!
XIllidan: Perché indossava solo la maschera? ......Beh, la maschera fa sempre scena, e poi quando si spezza ha un certo effetto! Riguardo ai drow, hanno una pessima reputazione, Zhai per esserlo solo metà è fin troppo buona, mentre Drizzt...i Genma di basso livello sono parecchio stupidi, per questo non hanno ubbidito e Gargant non poteva controllarli tutti, capisci, poveraccio!  E perdonani sommo maestro per quel terribile errore di battitura! Lo spirito già mi perseguita! Ma per mia fortuna ho scritturato un esorcista! Ciao!
XBankotsu&Jakotsu: Ciao! Hei! Ma non vi fate più sentire? Siete in vacanza? Ciao!
XSesshomaru88: Anche tu non ti fai sentire da tempo! Esami? Spero che ti vadano bene!  Ciao!
XPrincessangel: Anche tu stai facendo degli esami, e dato che non ci sentiamo da molto colgo l'occasione per farti gli auguri! Spero che ti vadano bene! Ciao!



"Per gli dei!" - esclamò Illius.
I quattro si guardarono intorno: un silenzio di morte regnava sul campo, interrotto solo dal gracchiare dei corvi.
I guerrieri vagarono sul campo, alla ricerca di qualche superstite, ma trovarono solo cadaveri; gli uccelli che stavano banchettando volarono via al loro arrivo.
"Questo posto non mi piace per niente!" - fece Drizzt guardandosi intorno pronto ad agire.
Zhai esaminò dei cadaveri.
"Ferite profonde...le ha fatte qualcuno di molto forte e ben armato, dato che ha perforato la corazza!"
"Possibile che solo in sette abbiano fatto tanto?" - chiese Rannek.
"Ha ha ha! Sorprendente, vero?"
Tutti si voltarono: davanti a loro c'era un uomo di quasi due metri con l'armatura rossa, un elmo cremisi con le corna ed un enorme spadone.
"Ha ha! Che sciocchi che siete stati a venire fin qui! Ritenetevi onorati, perirete per mano del grande Danemon, membro della squadra dei sette!"
I guerrieri si prepararono a combattere, ma Drizzt si intromise.
"Combatterò io da solo. Credo di bastare e avanzare."
"Ha ha! Speri di battermi solo perché sei drow? Ridicolo! Ma se propio vuoi morire..."
L'uomo mise mano all'elsa.
"...ti accontenterò! Solo che odio combattere da solo. Vediamo come te la cavi contro di loro!"
Con un gesto creò una sfera rossa, che si divise in tre raggi, ognuno dei quali dette origine ad un guerriero.
Erano tutti e tre identici: alti, possenti e rivestiti da un'armatura cremisi da samurai, con il volto coperto da una maschera di cera; la loro arma era un katana avvolta da fiamme gialle, e portavano un elmo di metallo.
"Sono le mie guardie personali. Lascierò che si divertano un po' anche loro. Uccidetelo!"
I tre gridarono e circondarono Drizzt.
L'elfo piroettò su sé stesso, parando ogni colpo, per poi atterrare un avversario con un calcio; subito dopo con la lama sinistra deviò la spada di un altro nemico, per poi colpirlo con la lama destra; qualche istante dopo incrociò le spade col terzo, avendo ben presto la meglio, e un altro guerriero fu sbattuto nella polvere da un affondo.
Tutto ciò però non fu sufficiete: i guerrieri si rialzarono e si disposero in linea retta davanti al drow.
"Bravo, bravo." - si complimentò Danemon.
Il guerriero sguainò il gigantesco spadone rosso fiammante in acciaio rinforzato.
"Ti sei meritato le mie attenzioni...IAAAA!"
Con l'arma in pugno il cavaliere attaccò Drizzt assieme ad un suo compagno.
L'elfo fece roteare le lame, parando gli attacchi; ad un certo punto rotolò in avanti, passando tra i nemici e schivandone i colpi; fece appena in tempo a rialzarsi per contrastare gli altri due.
"Tenetelo fermo!" - ordinò Danemon caricando il rivale.
Drizzt schivò il colpo per un soffio, così la spada si conficcò nel corpo del samurai.
"E levati!" - ringhiò il feroce guerriero sbattendo il compagno per terra.
Nel frattempo l'elfo oscuro era alle prese col secondo guerriero: deviò un colpo nemico con la spada destra, per poi conficcare la sinistra nel cuore del nemico.
"Ora basta! Ti mostrerò il mio colpo migliore! Spada fiammeggiante!" - urlò Danemon.
Lo spadone creò una vampata di fuoco, che avvolse Drizzt.
"Ha ha! Ho vinto!"
"Maledetto sciocco!" - disse Rannek - "Non avrebbe dovuto lottare da solo!"
Lo spadaccino stava per sguainare la spada, ma Illius lo bloccò.
"Ma che fai?"
"Aspetta. Ora viene il bello."
Infatti Drizzt non era morto: si era protetto grazie ad uno scudo di ghiaccio trasparente.
"Anch'io"- spiegò il drow - "Conosco qualche incantesimo!"
"Argh! E tu, che fai?! Prendilo!"
Il samurai gridò mentre caricava l'elfo.
Drizzt attese, senza muoversi, rigirando solo la spada sinistra.
"Sei morto!" - gridò il samurai quando era a meno di un metro.
Il drow contrattaccò, roteando su sé stesso in modo da schivare il colpo ad attaccare a sua volta il nemico al fianco con la lama appena rigirata.
Il guerriero cadde a terra senza un lamento.
"Questo era l'ultimo. Ora, Danemon, solo io e te!"
"E sia!"
I contendenti si studiarono qualche istante; Danemon fu il primo ad attaccare: con un balzo coprì i cinque metri che lo separavano dal rivale, ma questi saltò indietro e contrattaccò.
Il guerriero rosso riuscì a sopravviviere solo grazie alla sua robusta corazza.
Inferocito, alzò l'arma e Drizzt la parò con la lama destra, poi con la sinistra tentò di squarciare l'armatura, e quasi ci riuscì.
L'umano barcollò e cadde in ginocchio.
"Ti arrendi?"
"Mai!"
Con velocità straordinaria per un uomo della sua stazza tentò un affondo, ma Drizzt era ben più rapido, e una volta evitata la lama sferrò una spadata sull'elmo.
Danemon cadde nella polvere.
"Non hai ancora capito che sono più forte di te? Sei più potente di venti uruk-hai messi assieme, ma con me non puoi farcela.
"Taci!" - gridò rialzandosi - "Il mio signore mi ha donato dei poteri in cambio della mia eterna fedeltà! E grazie ad essa ed alla mia forza sono diventato generale!"
"Più per la fedeltà..."
"Basta! Pagherai l'oltraggio! Preparati!"
"Non chiedo altro!"
I due gridarono e si lanciarono l'uno contro l'altro.
"Ora!" - si disse Drizzt scagliando una delle sue spade contro il rivale, che la deviò, lasciando però il fianco destro scoperto.
Il drow colpì con forza il punto esposto.
Il guerriero dall'armatura rossa lanciò un gemito di dolore, poi cadde in ginocchio.
"Ecco fatto!" - disse Drizzt riprendendosi la spada.
"Sei in gamba, come sempre." - si complimentò Illius.
"Grazie."
Zhai prese uno dei pugnali e lo puntò alla gola del nemico.
"Chi sei? Per chi lavori? Dove sono i tuoi compagni!"
"Sono un uomo morto se te lo dico!"
"Sei morto se non me lo dici!"
"Zhai, lascia stare." - intervenne il mago - "Gli leggerò tutto nella mente."
Non appena lo stregone appoggiò le mani sulla testa di Danemon nell'aria risuonò il rumore di uno sparo, e il generale cadde a terra morto.
Tutti si voltarono.
"Ho visto qualcuno" - cominciò Drizzt - "Un umano, credo, che ad occhio e croce era ad almeno cento metri... doveva aver capito che volevamo interrogarlo."
"Un tiratore straordinario..." - commentò Rannek - "Lo ha colpito all'occhio da una simile distanza..."
Un dubbio attraversò la sua mente.
"No...no...sto saltando alle conclusioni...non può essere lui..."
"Cosa ti turba, Rannek?" - chiese Drizzt.
"N...niente."
L'elfo lo fissò dubbioso, poi disse:
"Avevo promesso che sarei tornato a Mithral-Hall, la mia città, dopo pochi giorni. Se facciamo in fretta la raggiungeremo entro domani sera."
"D'accordo" - disse Zhai - "Un buon letto è quello che ci vuole. Inoltre potremmo incontrare gli altri sei se andiamo in una delle capitali."
Illius sorrise.
"E se sono tutti come Danemon, li sconfiggeremo facilemente!"
"Chi lo sa!" - rispose Drizzt incamminandosi.
Piuttosto lontano dal luogo dello scontro due uomini stavano parlando.
"...e l'ha colpito al fianco." - spiegò Krauser.
"E..." - cominciò Munenori.
"...è morto."
"Ma questa è  una tragedia!"
"Haimè!"
"Siamo rimasti in sei!"
"Purtroppo."
"Ma squadra dei sei non suona bene! Squadra dei sette era grande, ma adesso che si fa? Dovremo cambiare nome! Oppure rimpiazzare...hem, scusa, chi è che è morto?"
"Danemon."
"Ha!"
Il ninja accarezzò un corvo e fissò gli altri uccelli intenti a banchettare con i cento e più guerrieri che aveva massacrato.
L'uomo sospirò e cambiò completamente tono di voce.
"Pazienza. Era prevedibile che avrebbe incontrato qualcuno più forte. Ho sempre saputo che era un uomo debole e sfortunato. Il nostro signore è stato troppo generoso a nominare generale un simile inetto. Si trattava solo di un uomo assetato di potere, come tutti noi del resto, ma troppo debole."
"Li elimini tu?"
"Bah, potrei anche, ma tra poco in questa zona potrebbero passare altre carovane. Se ne occuperà Moritoshi. Credo di sapere dove trovarlo. Invierò un corvo."
"Pensi che basterà?"
"Tanto lo sai che se si trova in difficoltà..."
"Ho capito. Ma lasciate a me lo spadaccino."
"Hu? Lo conosci?"
"Molto, molto bene. Ma sono più di dieci anni che non lo vedo."
Munenori sorrise.
"D'accordo. Divertiti col tuo amico!"
Krauser fissò la propria immagine riflessa nel coltello.
"Presto ci rincontreremo...Rannek!"





A quanto pare Danemon era solo un dilettante paragonato ai suoi compagni!
Come fa Krauser a conoscere Rannek così bene?

Un ringraziamento speciale a Illidan, che mi ha dato l'idea per la scena con Munenori e Krauser.

Nel prossimo capitolo scopriremo che fine ha fatto Illidan, e anche chi è il suo odiato nemico!









  
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