Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Jane_sfairytales    12/03/2014    2 recensioni
Niall è un ragazzo con un enorme problema: riuscirà Ginevra a guarirlo? O dovrà vedere l'uomo che ama allontanarsi e distruggersi a poco a poco?
From Chapter XXIV: « Non mi interessa ragazzo. Il tuo scopo nella vita non è farti ammazzare tentando di salvare persone che spesso si mettono da sole nei guai o che comunque la polizia potrebbe tranquillamente aiutare se tu gli dessi modo di fare il suo lavoro; smettila una buona volta di fare il paladino della giustizia e fai ciò che ogni uomo come si deve dovrebbe fare: amare la donna che il Signore gli ha concesso di avere accanto e rendere felice ogni giorno della sua vita; è un compito più che onorevole ed è tuo dovere farlo bene. Non fartela scappare ragazzo perché senza di lei la tua vita non vale nulla; non te lo dimenticare mai. »
P.S.
Il titolo della Long è dato dalla canzone "Just the way you are" di Billy Joel.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note.
Consiglio
 https://www.youtube.com/watch?v=v88QvA5Juv8&list=PLBF01544B65F9C872
Hudson Taylor <3

 





 
Chapter XXXIV- And when I find my feet you can walk with me.
 
Il sole gli accecò gli occhi. Perché diamine non ho chiuso la persiana ieri sera? Alla cieca si lasciò cadere giù dal letto senza neanche capire cosa fosse quella resistenza nelle coperte a staccarsi.
« Ouch… ahia. » Sussurrò tenendosi il ginocchio e si sporse a chiudere le tende; quando finalmente fu soddisfatto, aprì lentamente le palpebre osservando la stanza che ondeggiava leggermente.
Ma quanto ho bevuto? Solo dopo vari tentativi riuscì ad alzarsi e sobbalzò scorgendo Ginevra addormentata nel suo letto. Avrebbe voluto abbracciarla, ma decise di farlo una volta portatole la colazione.
Dopo neanche dieci minuti rientrò a mani vuote, pallido come la morte.
« Ginny. » Sussurrò con il poco di voce che i polmoni compressi dall’ansia gli permettevano di cacciare; prese a scuoterla finché non aprì gli occhi e, vedendo la sua espressione, le morì il sorriso sulle labbra.
« Cosa? Harry cosa? »
« Hanno sparato… C’è del sangue… » Lei si ridistese sui cuscini stringendosi la maglia all’altezza del cuore che aveva cominciato a farle male.
« Dove? » Tentò di fermare invano le mani e le labbra che tremavano violentemente, come anche le lacrime che prepotentemente tentavano di venir fuori. Harry non aveva neanche più la forza di parlare quindi afferrò il portatile e si appoggiò accanto a lei. Spulciarono ogni sito possibile in cerca di informazioni e scoprirono che il biondo era riuscito a scappare e che ancora lo cercavano nei boschi: la direzione presa era quella del nord, ma le tracce si perdevano qualche kilometro fuori la periferia.
« Dobbiamo trovarlo… » Disse la ragazza con sguardo assente.
« Potremmo chiamarlo al cellulare… »
« No! E se fosse ancora sul luogo dell’incidente? E se la polizia lo trovasse? »
« Allora quello è il primo posto dove dobbiamo andare a controllare; sciacquati in fretta: ti aspetto in macchina. » Ginny gli obbedì rapidamente, arrovellandosi su dove potesse essere andato a nascondersi Niall.
E se fosse ferito? C’era del sangue quindi sicuramente è ferito. E se fosse grave? Spero solo che sia rimasto lupo così da guarire più in fretta, ma una pallottola nell’organismo non è cosa da nulla… Non riuscì più a trattenere le lacrime e strinse forte i bordi del lavandino mentre il suo riflesso sbiadiva nello specchio. Dove sei?
 
Parcheggiarono abbastanza lontano dalla discoteca e si avviarono lentamente sul posto, dove trovarono ancora degli agenti; Harry si fece avanti.
« Allora agente, finalmente stanotte potremo dormire sogni tranquilli? » Chiese con un falso sorriso soddisfatto.
« Non lo sappiamo ancora, i bossoli sono tutti a terra e a meno che uno non l’abbia attraversato da parte a parte, l’abbiamo preso solo di striscio. Per ora l’unica speranza è che muoia dissanguato poiché ha già perso molto sangue, ma finché non verrà ritrovato il cadavere, l’allerta resta alta. »
« La ringrazio agente, quindi stanotte meglio non uscire. »
« Esatto, il comunicato verrà dato con il prossimo notiziario. »
« Grazie, buon lavoro. »
Si avviarono nuovamente verso la macchina.
« Ha perso molto sangue, ma non l’hanno trovato: io penso che sia guarito ed abbia fatto perdere le tracce. Non credo lo rivedremo per un po’. » La ragazza annuì pallida.
« S-sì… penso che sia plausibile. Dobbiamo trovarlo Harry: non ha vestiti, probabilmente sta male, chissà quanto lontano è e non può tornare, inoltre sai come sarà sconvolto… Dobbiamo aiutarlo, siamo gli unici a poter fare qualcosa adesso. »
« Lo so, ora chiamo i ragazzi e ci incontriamo immediatamente: dobbiamo pensare a dove possa essersi rifugiato. »
 
Erano tutti intenti a confabulare osservando la grande cartina dispiegata sulla scrivania dello studio del signor Malik; già da un po’ lei aveva rinunciato a partecipare: cosa poteva saperne di luoghi in cui erano andati in campeggio o che a Niall piacevano? Non ne avevano mai parlato e infondo lo conosceva da poco.
Ripassò per l’ennesima volta davanti alla libreria e si soffermò a leggere i titoli: erano tutti libri molto prestigiosi, soprattutto di legge ed economia visto che il signor Malik era avvocato; ce n’era anche qualcuno di storia e miti antichi, nonché molti ninnoli dall’aria decisamente preziosa. Nuovamente la sua attenzione fu attirata dalla zanna: era così bianca e decisamente enorme per appartenere ad un lupo normale, le ricordava tanto quelle di…
Niall! Le mancò il fiato per un istante, come se avesse appena ricevuto un pugno allo stomaco. Stava per chiedere a Zayn e Luois che altri ingredienti ci fossero finiti in quel cocktail micidiale che aveva cambiato il DNA al biondino, ma li vide troppo intenti a pensare a cose decisamente più importanti.
Però… a casa hanno un foglio dove ci sono scritti tutti: lo usano sempre quando devono fare gli esperimenti.
« Lou, Zayn scusate, posso avere le chiavi di casa? Devo controllare una cosa. »
« Certo. » Esclamò il ragazzo dagli occhi color miele porgendogliele e guardandola interrogativa.
« Anche quelle della tua macchina per favore Zayn. » Lui gli porse anche quelle. C’era un motivo se aveva scelto quell’auto: era un fuoristrada enorme che avrebbe potuto affrontare qualsiasi nevicata senza alcun problema, e nei boschi la neve era decisamente alta.
« Se scopro qualcosa vi chiamo. » Disse lasciandoli lì a confabulare.
 
Posò la testa sul mastodontico librone di biologia che stava sfogliando invano: era più forte di lei, non ci riusciva proprio. Si alzò e prese tutto il materiale di primo soccorso che sarebbe potuto risultare utile se lo avessero ritrovato, ma i ragazzi ancora non le avevano telefonato. Salì al piano superiore e scelse uno zaino dall’armadio del biondino riversandoci dentro tutto ciò che aveva in mano aggiungendoci dei jeans, una felpa, calzini ed anche un paio di scarpe. Lo lasciò a terra guardandosi intorno, cercando qualcosa che potesse aiutarli, ma nulla, la stanza era asettica come sempre. Sedette sconsolata sul bordo del letto prendendosi la testa tra le mani: ricordò quante volte aveva dormito lì, immersa nel calore del suo corpo grande e morbido; quando lui si era trasformato e avevano dormito sul pavimento… ricordò anche la volta in cui aveva scoperto il suo segreto, quando l’aveva salvata dallo stupro. Quella notte avevano dormito insieme per la prima volta, o almeno la prima volta in cui lei ne era stata consapevole, e il giorno dopo erano andati in gita al lago e lui l’aveva baciata. Arrossì lasciandosi scappare una piccola risata al tornare a galla di quelle emozioni: dopo tanto tempo, ripensare alla bellezza di quel momento la rendeva felice ancora. La malinconia colorò i suoi occhi mentre rivedeva tutta la giornata sui prati a cantare e ridere insieme agli altri.
Eravamo così felici… tutti insieme, come una famiglia… Ma il lago non si trova a nord rispetto a qui?
Scappò giù afferrando a volo lo zaino e si fiondò in macchina.
« Harry ma il lago è a nord vero? » Chiese mentre sfrecciava fuori dalla città.
« Sì, devi proseguire a nord-ovest per arrivarci, basta seguire le indicazioni. Perché? Hai scoperto qualcosa? » Rispose lui in vivavoce.
« No, nulla, solo un presentimento. Voi continuate a pensare e se non vi viene in mente niente dividetevi e cercate nel circondario. Ci sentiamo dopo. » E staccò slittando su una curva.
Cazzo forse sto correndo un po’ troppo. Ma il suo cuore non accennava a rallentare e così non lo fece neanche l’automobile.
 
Sentì il rumore dell’auto lontana ed immediatamente si rizzò in piedi preparandosi a fuggire, ma un odore familiare lo raggiunse; pensò comunque di andar via perché non voleva che avesse a che fare con un essere come lui, ma dopo tutta la strada che aveva fatto, farla andare via ancora più preoccupata di prima non gli sembrava giusto. Allora si riaccucciò e aspettò che uscisse dagli alberi col fiatone ed un’innumerevole dose di graffi ed escoriazioni dovuti alla foga della corsa nel bosco; quando lo scorse però, sorrise.
« Niall! » Si portò una mano al petto e si inginocchiò sulla neve fresca ansimando per riprendere fiato; poi notò la pelliccia sporca di sangue e si rialzò immediatamente avvicinandosi. « Sei ferito? » Ma il lupo scosse l’enorme muso. « Oh, menomale! Eravamo tutti preoccupatissimi. Ti ho portato una coperta e dei vestiti, puoi ritrasformarti. Non ho pensato al cibo scusa, mi dispiace, ma magari Zayn ne ha un po’ sepolto in macchina… » Blaterò mentre estraeva dallo zaino i vari oggetti; vedendo che lui non accennava a trasformarsi, si allontanò e si voltò scusandosi, credendo che non volesse farsi vedere nudo, ma dopo un po’, notò che comunque non accennava a muoversi ed aveva gli occhi dorati persi nel vuoto. Tentò di posargli la coperta sul dorso, ma si spostò.
« Niall ma che ti prende? Voglio aiutarti, smettila di fare il cretino, già ci hai fatto preoccupare a sufficienza, non fare l’orgoglioso. » Il lupo la guardò negli occhi e capì che non avrebbe desistito, che doveva affrontarla così come doveva affrontare ciò che aveva fatto in quegli ultimi mesi assumendosi le proprie responsabilità. Si voltò sedendosi e tornò umano, poi la guardò da sopra una spalla.
« Non sono orgoglioso anzi… mi vergogno e non voglio che tu abbia nulla a che fare con un essere schifoso quale sono diventato io. Va, ti ringrazio ma non devi più preoccuparti per me, non mi devi niente, ti ho già fatto fin troppo male per meritare anche solo un tuo pensiero. Va e sii felice con Harry, te lo meriti e se lo merita anche lui: siete entrambi bravi ragazzi. »
« Niall sai, qualche volta, anziché focalizzarti solo su te stesso, potresti anche realizzare che io ho un cuore: non ti lascerei mai da solo, soprattutto se sei in difficoltà, non è nella mia natura. » E finalmente riuscì ad avvolgerlo nella coperta che aveva portato.

Spazio d'autrice.
Ciao a tutti....
Vi devo dire una cosa... questo era il penultimo capitolo...
Non so, un po' mi dispiace un po' sono contenta. Ad ogni modo spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento. Vorrei davvero sapere cosa ne pensate e come credete finirà tutta la storia. 
Ringrazio tutte voi per esser state con em, Ginevra ed i ragazzi per tutto qiesto tempo: vi vogliamo bene. <3
Se vi ho rese tristi, spero di poter rimediare con un'altra notizia: ho cominciato una nuova storia, si chiama "
L'Essere ha infiniti volti, ma sotto ogni maschera puoi scorgere l'attore, se sai osservare." . La protagonista è sempre una ragazza e naturalmente ci sono anche i nostri amatissimi ragazzi; l'idea è che sia un po' più spassosa e movimentata di questo: spera e credo (le similitudini con Ginevra sono abbastanza) possa piacervi, quindi se volete, passate a leggere il prologo http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2504200&i=1
Adesso vi lascio, a presto, Jane.
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Jane_sfairytales