Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: uffauffauffa    13/03/2014    2 recensioni
Irina è tornata in vita, nuove "creature" più veloci e agili dei vampiri e dei licantropi hanno cominciato a muoversi. Cosa vogliono? Sono amici o nemici? Perché Renesmee non ha mai confessato di aver conosciuto due di loro nel bosco?
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demetri, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Terzo capitolino... vi piace? Spero di si. Ho fatto alcuni errori con i nomi, scusatemi... e anche con l'arredamento dello studio del dottor. Cullen: la scrivania è in mogano e non in noce.



 

Jacob aveva ripreso forma umana e si era fatto prestare qualche indumento. Guardava Renesmee con apprensione. La piccola si portò l'indice vicino alle labbra. Quel segno era fin troppo eloquente.
 

Si era fatta promettere dal ragazzo di mantenere il più totale riserbo su quanto accaduto nel bosco.
 

Sapeva che non erano pericolosi, ma non era del tutto sicura sulla reazione della sua famiglia. I "nuovi" erano diversi.
 

Edward girò di scatto la testa, aveva captato un pensiero troppo veloce per capire di cosa trattava e soprattutto da chi arrivava. Lo scudo di Bella proteggeva parzialmente la bambina e il ragazzo.
 

Il dottor. Cullen chiese nuovamente ad Alice se era totalmente sicura della visione che aveva avuto. La ragazza annuì.
 

"Forse questo nuovo clan ha all'interno un membro che può destabilizzare il mio potere."
 

"Probabilmente, ma se sanno che tu puoi prevedere determinati avvenimenti e ti hanno mostrato l'immagine di quell'umano... allora conoscono la nostra famiglia."
 

"Lo sapevo, sono pericolosi."
 

Emmett era rabbioso, ma anche eccitato. Un nuovo nemico da affrontare e abbattere.
 

"Non lo so, non sono totalmente convinta. Hanno riportato in vita Irina. La giovane che ha quel potere, sempre che quello che ho visto sia reale, non sembra malvagia."
 

"E perché non si sono presentati? Se ci conoscono sanno che siamo "vegetariani" come loro; a meno che non sia tutta una farsa."
 

"Ragazzi avete entrambi ragione, non possiamo dire con certezza se sono o meno pericolosi. Dobbiamo vigilare. Temo però siano coinvolti i Volturi. Forse sono nuovi membri della Guardia. Non è un segreto che Aro miri ad alcuni del nostro clan e ho paura che ora voglia anche Renesmee."
 

Bella strinse forte la figlia.
 

"Scusate, ma Nessi mi sembra nervosa se non vi dispiace mi allontano un momento con lei per tranquillizzarla."
 

Bella acconsentì.
 

Non si erano accorti che Edward li fissava con sguardo indagatore. Nascondevano qualcosa, ora ne era più che sicuro, soprattutto perché nelle loro menti leggeva pensieri sconnessi, immagini strane, ridicole...; tutto troppo assurdo per essere credibile.



 

"Renesmee devi dire quello che sai."
 

"Mi chiami per nome solo se sei in ansia per me, ma loro non sono pericolosi e sono migliori di noi: la loro capacità di amare supera quella di Esme, e la loro compassione è maggiore di quella di Carlisle."
 

"Allora perché non parli."
 

"Non posso, sono diversi, non so se la mia "famiglia" accetterà mai la loro razza e soprattutto Aro e i suoi fratelli non devono sapere niente... ho provato a nascondere parte dei miei pensieri e quando ho toccato Alice, ho visto che ha fatto altrettanto."
 

"Papà!!"



 

Edward rientrò come una furia. Teneva in braccio sua figlia e per il collo il ragazzo, proprio come Bella il giorno in cui ha visto la piccola per la prima volta.

"Questo stupido sa tutto, sa chi sono."
 

Ringhiava dalla rabbia.
 

"Calmati Edward. Jacob è vero?"
 

Il licantropo annuì.
 

"Perché?" Il dottore sembrava calmo al contrario del figlio.
 

"E' colpa mia nonno e se vuoi sapere chi sono devi chiederlo alla sottoscritta."
 

I Cullen guardavano la bambina con perplessità.
 

"Dovete promettere di non fare loro del male."

"Tesoro sono..."
 

"Non sono pericolosi mamma, sono solo diversi..."
 

"Diversi come!"
 

"Più veloci, più agili, e forse più forti..."
 

Rosalie si avvicinò a Renesmee.
 

"Piccola, hanno mentito, hanno fatto credere ad Alice che un nostro conoscente sia un vampiro."
 

"Non hanno influito sul suo potere, quello che ha visto è reale."
 

"No, non può essere lui è..."
 

"Diverso, zia. Diverso."



 

Arrabbiati perché ancora non vi dico chi sono... e perché metto sempre il termine "diverso"?

Spero che il capitolo vi piaccia lo stesso.

P.S.: recensite please.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: uffauffauffa