Fallen in Love.
Capitolo due
Tu sei un professore e io un alunno è sbagliato provare sentimenti.
Pov Derek
Avevo portato Stiles nell’infermeria della scuola e dopo un po’ si era calmato.
Aveva ripreso a respirare normalmente, mi sentivo un po’ in colpa...
Non sapevo che gli avrei potuto causare una crisi di panico!
Poi un’alunnoScott, nonchè il suo migliore amico, mi aveva spiegato che Stiles soffriva di attacchi di panico.
Aveva ripreso a respirare normalmente, mi sentivo un po’ in colpa...
Non sapevo che gli avrei potuto causare una crisi di panico!
Poi un’alunnoScott, nonchè il suo migliore amico, mi aveva spiegato che Stiles soffriva di attacchi di panico.
Pov Stiles
Dopo minuti cominciai a riprendermi...
Quando aprì gli occhi capii che mi trovavo nell’infermeria, c’era il professor Hale di letteratura che mi stava osservando.
Derek – " Scusami, non volevo farti venire un’attacco di panico...
Non sapevo che potessi soffrirne, mi sento terribilmente in colpa " –
Stiles – " Non si preoccupi, è stata colpa mia.
Non ho portato gli occhiali ed ho tanti altri problemi, ma che ore sono? " –
Derek – " La scuola è finita. Ti accompagno io a casa "–
Il professor Hale, o meglio Derek, era stato molto gentile ad accompagnarmi a casa.
Effettivamente non me la sentivo di guidare la mia piccola Jeep, per oggi dovevo lasciarla da sola, ma era meglio così, di sicuro avrei potuto causare un’incidente.
Derek – " Dove abiti? " –
Stiles – " Glove Avenue tredici, Beacon Hills " –
Derek – " Dai... scherzi?! Io abito al numero dodici di Glove avenue " –
Stiles – " Lei è il mio nuovo vicino? " –
Derek – " Si, ahahah non ci posso credere " –
Stiles – " Allora Prof le verrò a chiedere le uova qualche volta " –
Derek – " Facciamo così...
Dato che siamo vicini di casa, anzi di finestra, puoi chiamarmi Derek, ma solo al di fuori della scuola, allora affare fatto Stiles? " –
Stiles – " Okey prof... ehm Derek " –
Derek era attraente, simpatico, è vero in classe era un Sourwolf, cioè un lupo musone, ma stavo capendo solo adesso che già dal primo giorno lui mi piaceva.
Purtroppo dovevo cancellare subito questi sentimenti...
Lui era il mio professore e questi sentimenti avrebbero solo portato a disastrosi problemi.
Derek mi accompagnò fin dentro casa, dove io per ringraziarlo gli offrì una tazza di tè e lui accettò.
Derek – " Come mai soffri di attacchi di panico Gem- Stiles ? "–
Stiles – " Quando ero piccolo ho visto morire lentamente... d'avanti ai miei occhi mia madre, lei-lei aveva il cancro.
Adesso sono ritornati, specie da quando mio padre è stato ferito in un incidente... è in coma.
Ho tanta paura di perderlo, lui è l’unico genitore che mi rimane al mondo...
Non voglio assolutamente vedere morire anche lui " –
Derek – " Mi... mi dispiace tanto per la tua perdita... quindi vivi da solo? " –
Stiles – " Grazie e si... stò quì da solo " –
Cavolo, da parte sua non me lo sarei mai aspettato...
Derek, senza saperlo, stava inaspettatamente ricucendo il mio cuore che era stato spezzato in mille pezzi.
Finito il thè, Derek tornò a casa sua ed io mi misi a fare i compiti.
Appena finito salì in camera mettendomi a giocare al computer, ma prima aprì la finestra facendo entrare un po’ di aria pulita.
In quell’esatto momento, nella casa affianco alla mia, c’era Derek nel letto, con solo i boxer addosso...
A quella vista cominciarono a crearsi pensieri poco casti nella mia testa...
Credo che stesse riposando, mi obbligai a smettere di fissarlo... anche se era troppo bello.
Tornando a prestare attenzione al mio computer.
Quando aprì gli occhi capii che mi trovavo nell’infermeria, c’era il professor Hale di letteratura che mi stava osservando.
Derek – " Scusami, non volevo farti venire un’attacco di panico...
Non sapevo che potessi soffrirne, mi sento terribilmente in colpa " –
Stiles – " Non si preoccupi, è stata colpa mia.
Non ho portato gli occhiali ed ho tanti altri problemi, ma che ore sono? " –
Derek – " La scuola è finita. Ti accompagno io a casa "–
Il professor Hale, o meglio Derek, era stato molto gentile ad accompagnarmi a casa.
Effettivamente non me la sentivo di guidare la mia piccola Jeep, per oggi dovevo lasciarla da sola, ma era meglio così, di sicuro avrei potuto causare un’incidente.
Derek – " Dove abiti? " –
Stiles – " Glove Avenue tredici, Beacon Hills " –
Derek – " Dai... scherzi?! Io abito al numero dodici di Glove avenue " –
Stiles – " Lei è il mio nuovo vicino? " –
Derek – " Si, ahahah non ci posso credere " –
Stiles – " Allora Prof le verrò a chiedere le uova qualche volta " –
Derek – " Facciamo così...
Dato che siamo vicini di casa, anzi di finestra, puoi chiamarmi Derek, ma solo al di fuori della scuola, allora affare fatto Stiles? " –
Stiles – " Okey prof... ehm Derek " –
Derek era attraente, simpatico, è vero in classe era un Sourwolf, cioè un lupo musone, ma stavo capendo solo adesso che già dal primo giorno lui mi piaceva.
Purtroppo dovevo cancellare subito questi sentimenti...
Lui era il mio professore e questi sentimenti avrebbero solo portato a disastrosi problemi.
Derek mi accompagnò fin dentro casa, dove io per ringraziarlo gli offrì una tazza di tè e lui accettò.
Derek – " Come mai soffri di attacchi di panico Gem- Stiles ? "–
Stiles – " Quando ero piccolo ho visto morire lentamente... d'avanti ai miei occhi mia madre, lei-lei aveva il cancro.
Adesso sono ritornati, specie da quando mio padre è stato ferito in un incidente... è in coma.
Ho tanta paura di perderlo, lui è l’unico genitore che mi rimane al mondo...
Non voglio assolutamente vedere morire anche lui " –
Derek – " Mi... mi dispiace tanto per la tua perdita... quindi vivi da solo? " –
Stiles – " Grazie e si... stò quì da solo " –
Cavolo, da parte sua non me lo sarei mai aspettato...
Derek, senza saperlo, stava inaspettatamente ricucendo il mio cuore che era stato spezzato in mille pezzi.
Finito il thè, Derek tornò a casa sua ed io mi misi a fare i compiti.
Appena finito salì in camera mettendomi a giocare al computer, ma prima aprì la finestra facendo entrare un po’ di aria pulita.
In quell’esatto momento, nella casa affianco alla mia, c’era Derek nel letto, con solo i boxer addosso...
A quella vista cominciarono a crearsi pensieri poco casti nella mia testa...
Credo che stesse riposando, mi obbligai a smettere di fissarlo... anche se era troppo bello.
Tornando a prestare attenzione al mio computer.
Pov Derek
Avevo notato, dalla finestra, Stiles entrare nella sua camera, ma feci finta di dormire e notai che mi stesse fissando...
Chissà quali erano i suoi pensieri?
Quel ragazzo era troppo carino...
Aveva già cominciato ad interessarmi, ma non dovevo fare questi pensieri...
Lui è un mio alunno.
Chissà quali erano i suoi pensieri?
Quel ragazzo era troppo carino...
Aveva già cominciato ad interessarmi, ma non dovevo fare questi pensieri...
Lui è un mio alunno.
Pov Me
Porca miseria soo much feelings <3
Ragazzi alla prossima <3
Leggete e Recensite <3