Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Giuliarauhlxx    24/03/2014    3 recensioni
Svetlana, una ragazza apparentemente normale. Ma in realtà è l'esatto contrario.
E' una spia.
Lavora per un'agenzie segreta, la "ADB".
Si troverà ad occuparsi di un caso molto difficile.
Si troverà a lavorare per lui, Justin.
Il biondino tutto muscoli niente cervello, così lo definisce lei.
Traffico di droga e prostituzione. E' questo che mette a dura prova Svetlana.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Bieber, Justin Bieber, Ryan Butler, Selena Gomez
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Svetlana era già arrivata a Brooklyn da due ore.

Finalmente era pronta per distruggere Bieber.

'St. Joseph 234' si ripeteva mentalmente la mora.

Aveva già lasciato tutta la sua roba nella casa che, il Capo, le aveva affittato per un mese.

Ormai era arrivata a destinazione. Scese dalla Range Rover nera e si diresse davanti al cancello della maestosa casa che si trovava proprio difronte a lei.

'Bieber & Co.' C'era scritto sul campanello. "Quindi è una società" pensò Svetlana. 
Un rumore di una porta di una macchina sbattuta la fece riprendere e si girò. Un ragazzo biondo le si presentò davanti.

<< Cosa ci fai davanti casa mia? >> domandò il biondo con un pizzico di irritazione nella voce. 
<< O-oh, sono nuova in questo quartiere e stavo facendo un giro. >> rispose la mora balbettando. 
<< E ti sei fermata proprio qui davanti, capito. >>

<< Signorino Bieber. >> una piccola e quasi inudibile voce riempì il silenzio creato.

Una ragazza bionda era davanti all'uscio della porta di casa Bieber.

<< Cassandra, non vedi che sto parlando? Ritorna dentro e dopo faremo i conti. >> disse il biondo alzando notevolmente la voce.

La ragazza annuì impaurita ed entrò dentro l'abitazione chiudendosi la porta alle spalle.

Svetlana era preoccupata per la piccola ragazza bionda. Tante domande si formarono nella sua mente, ma a nessuna includeva una risposta.

<< Cosa le farai? >> domandò la mora con un po' di coraggio. 
Il biondo si avvicinò pericolosamente a lei, e di conseguenza la ragazza indietreggiò. Aveva paura si vedeva da un miglio. Ma lei non ne aveva mai avuta. Allora perché con lui si? C'era qualcosa di lui che le incuteva terrore.

Il biondo la scrutò con cura. Era davvero una bella ragazza. E di certo non se la sarebbe fatta scappare.

<< Lo vuoi davvero sapere? >> domandò lui con un ghigno malato sul volto 
<< Si, voglio sapere cosa le farai. >> rispose decisa Svetlana.

<< Potrei mostrartelo. >> disse prendendo la ragazza di peso ed entrando in casa.

<< Lasciamo subito. >> urlò la ragazza colpendo la schiena del ragazzo.

I pugni della ragazza, anche se forti, non gli procuravano dolore. 
Ne aveva già avuto tanto e quello era solo da aggiungere all'enorme lista.

Nella casa regnava silenzio, a tratti si sentivano dei gemiti provenire dal piano di sopra. "Prostitute, qua ci sono delle prostitute. Ecco cosa significava 'Bieber & Co.'" Pensò lei.

Il ragazzo poggiò Svetlana a terra e incominciò a fissarla.

<< Ho qualcosa che non va? >> domandò lei guardandosi intorno.

La casa era molto bella, pareti di uno azzurro acceso come il cielo di quel pomeriggio. E la moquette blu scura, come la notte. I mobili erano tutti interamente fatti di legno. Da quel che si poteva vedere sembrava pregiato.

Il loro sguardi si incrociarono. Marrone chiaro vs. Marrone scuro.

<< Proprio niente. Sai potresti essere una bella prostituta. Guadagneresti parecchio con il tuo bel corpo. >> disse lui tracciando con l'indice il punto d'incontro tra la mascella e il collo.

Questo gesto le provocò vari brividi lungo la spina dorsale.

<< No, grazie. Non diventerò una delle tue, a sentire dai gemiti, tante prostitute. >> rifiutò gentilmente lei.

<< Non sarai una delle tante. Sarai la mia troia personale. >> rispose lui con un sorriso malizioso sul volto.

<< E adesso andiamo da Cassandra. >> continuò lui, prendendo la fredda mano della ragazza.

Salirono al secondo piano e si diressero all'ultima porta del corridoio. La numero 81.

Il biondo provò ad aprire ma senza alcun risultato. La porta era chiusa dall'interno.

<< Cassandra, so che sei lì. Ora, cazzo, apri. >> disse lui alzando la voce e battendo dei violenti pugni sulla porta.

Cassandra si era nascosta nell'immenso armadio, con l'intento di scappare da Bieber. Se l'avesse trovata, sarebbe morta all'istante per mano di Bieber. L'avrebbe uccisa, come fece con tante altre sue amiche. Lei doveva essere la prossima.

Il biondo provo a sfondare la porta con la spalla, ma non ci riuscì. Decise di prendere la pistola. La puntò sulla maniglia e sparò. La porta di aprì subito e un sighiozzo arrivo all'orecchio di Bieber.

<< Ti ho trovato Cassandra. >> urlò lui, aprendo le ante dell'armadio dove si trovava la piccola, e impaurita, ragazza bionda.


-SPAZIO AUTRICE-
PRIMA DI TUTTO, RINGRAZIO VERAMENTE TANTO @Auslly e raura love. SIA PER LE BELLISSIME RECENSIONI SIA PER LA COPERTINA DI QUESTA STORIA. 
SECONDO, VORREI ANCHE RINGRAZIARE @Yoser_belieber PER I COMMENTI A QUESTA STORIA
TERZO, POTETE TROVARMI ANCHE QUA:
-TWITTER -> 
https://twitter.com/xxGiuliarauhlxx
- ASK.FM - > http://ask.fm/xxGiuliarauhlxx
PER CHI VOLESSE IL MIO ACCOUNT FACEBOOK, PER MESSAGGIO PRIVATO :)

ORA LA SMETTO, AHAH.
BACIONI, GIULIA <3



 

   
 
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