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Autore: Out_Ofocus    25/03/2014    14 recensioni
"L'amore colpisce in modo subdolo, spesso improvviso. È un sentimento irrazionale che penetra dolcemente e invade tutto l'organismo, come un'endovenosa che si diffonde capillarmente e che modifica il nostro modo di pensare e di agire. Provocando, a volte, una narcosi totale."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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12. You're so Beautiful

Louis si svegliò la mattina dopo e scoprendo il letto accanto a lui vuoto, non poteva negare che ci fosse rimasto un po’ male, ma poteva capire perché Ivy non fosse lì, in teoria non ci sarebbe dovuta stare nemmeno durante la notte. Si tirò a sedere grattandosi la testa, la sveglia sul comodino segnava le nove e mezza. Si alzò stiracchiandosi, e decise di scendere al piano di sotto, dopo essersi vestito velocemente, indossando un paio di pantaloni neri, strappati sulle ginocchia, una maglietta bianca e una camicia di jeans che decise di lasciare aperta. La casa era silenziosa, almeno al secondo piano. La porta di camera di Ivy era aperta, ci si affacciò velocemente trovandola vuota. Decise così di scendere al piano di sotto, e sentendo delle voci dalla cucina decise di andare lì.
- D, se sanno che ti ho fatto mangiare così tanto zucchero tua mamma mi uccide! – Louis riconobbe la voce di Ivy, e sorrise automaticamente.
- I cupcakes gli hanno comprati loro quindi teoricamente è colpa loro! – disse Tyler.
- Si ma noi non dovevamo darli a Darren! -
- Giorno!
– sorrise Louis entrando in cucina.
- Giorno! – sorrise Ivy alzando lo sguardo. – Dormito bene? – chiese alzandosi dalla sedia dove era seduta e andando a scoccargli un bacio veloce sulle labbra.
- Perfettamente! – gli sussurrò lui in un orecchio, vedendola poi arrossire leggermente.
- Caffè, Louis? – chiese Tyler sorridendo.
- Oh si grazie! –
- Vuoi?
– chiese Darren porgendogli un Cupcake.
- Li hanno comprati Luke e Julie per colazione, puoi mangiarne uno, noi ci siamo già serviti. – rise Ivy.
- Oh in tal caso, si grazie ometto, lo accetto volentieri. – disse sedendosi accanto al bambino. – Speravo di svegliarmi con te accanto a me! – sussurrò poi Louis a Ivy, una volta che lei si mise a sedere accanto a lui.
- Non importa che sussurri, stamattina l’ho beccata uscire da camera tua! – rise Tyler porgendogli la tazza di caffè.
- Oh! – rise lui.
- E’ l’unico che lo sa, tranquillo! – Ivy scoccò un bacio sulla guancia del ragazzo.
- Ehi, ragazzi, siete svegli, buongiorno! – il padre sorrise entrando dalla porta finestra della cucina, che affacciava su un piccolo giardino.
- Giorno papà! – dissero in coro Ivy e Tyler.
- Ciao nonno! -
- Ciao ometto! -
- Buongiorno!
– sorrise Louis.
- Dormito bene? –
- Benissimo!
– sorrise Ivy.
- Ripartite prima o dopo pranzo? -
- Pensavo che potremmo ripartire dopo pranzo, tanto abbiamo solo la cena con i ragazzi stasera, quindi possiamo fare con calma! –
sorrise Louis, guardando Ivy.
- Perfetto, allora ragazzo, potrai assaggiare le mie famose bistecche! – sorrise il padre di lei guardando Louis. Ivy capì dallo sguardo del padre che gli piaceva, era lo stesso sguardo con cui guardava Greg, il marito della sorella, e per qualche strano motivo Ivy si sentì soddisfatta. Non aveva mai portato nessun ragazzo a casa, per paura dei giudizi dei fratelli e del padre, ma sapeva dal giorno prima che Louis aveva conquistato tutti e tre i fratelli e adesso aveva capito che aveva fatto lo stesso effetto a suo padre.
 
- Quindi andiamo da te, così ti cambi e poi andiamo a casa di Zayn, va bene? – chiese Louis rompendo il silenzio che era calato in macchina. Erano partiti da circa una quarantina di minuti e ne avevano altrettanti prima di arrivare a Londra.
- Va bene! – sorrise lei distogliendo lo sguardo dal paesaggio fuori dal finestrino e guardando Louis. – Sono leggermente nervosa per stasera! – ammise lei distogliendo lo sguardo.
- Per quale motivo? – chiese lui sorpreso.
- Perché insomma ci saranno tutti i ragazzi e le loro ragazze, e insomma mi innervosisce, sono come una famiglia per te, e se non dovessi piacergli? -
- I ragazzi ti hanno già conosciuta. -
- Si due di loro in mutande e una tua maglietta e il restate mentre praticamente scappavo da casa tua. –
rise guardandolo.
- Gli piaci già, e poi sanno quanto piaci a me non avranno mai da ridire! -
- Il fatto è che … insomma siete tutti stra famosi, e io non ho ancora ben assimilato questa cosa, ho paura di sentirmi fuori luogo stasera. -
- Se dovesse succedere, vieni da me e dimmelo ok? –
sorrise guardandola velocemente, per poi tornare a guardare la strada. – E’ l’ultima cosa che voglio che tu ti senta a disagio. –
 
Ivy, si era cambiata velocemente, (Outfits) mentre Louis era in salotto con Jake e Max a chiacchiera, era contenta che andasse d’accordo con i suoi amici, e che a lui piacessero. Si guardò allo specchio più nervosa di prima. Si era vestita semplice come gli aveva consigliato Louis. Un paio di jeans stretti, una maglietta nera, dei tacchi e aveva completato il tutto con degli accessori, optando di lasciare i capelli sciolti. Durante il tragitto in macchina, Louis gli aveva parlato un po’ dei ragazzi, per farla rilassare, si era accorto che era nervosa, e non l’aveva mai vista così. Aveva paura di non piacere ai suoi amici e trovò la cosa al quanto tenera, ma non disse niente. Una volta arrivati alla casa di Zayn, parcheggiò dietro alla macchina di Harry, segno che era già arrivato. Scese dalla macchina e aspettò Ivy fare lo stesso, le sorrise intrecciando la sua mano con quella di lei, dandole una leggera stretta per farla calmare un po’.
- Ehi ciao! – Perrie aprì la porta tutta sorridente. – Oh tu devi essere Ivy, piacere di poterti finalmente conoscere! – sorrise abbracciandola. Ivy dopo un secondo di stupore ricambiò l’abbraccio e con lo sguardo confuso guardò Louis.
- Ivy, lei è Perrie, la ragazza di Zayn. -
- Piacere mio! –
sorrise guardandola. Era una bella ragazza, aveva dei bellissimi capelli biondi, indossava dei jeans a vita alta e una felpa grigia corta fino all’ombelico e delle normalissime converse.
- Venite entrate pure! – sorrise spostandosi un po’ dalla porta e facendoli entrare.
- Tommo! – urlò un ragazzo riccio, vedendolo. Ivy cercò di ricollegare i nomi alle facce, Harry, quello era Harry, si ricordò sorridendo. I due ragazzi si abbracciarono velocemente e poi Harry abbracciò anche lei sorridendo.
- Piccola, chi è? – urlò qualcuno dalla cucina.
- Louis e Ivy! – urlò di rimando lei.
- Oh ehi! – si affacciò dalla porta di cucina sorridendo. – Benvenuti. -
- Salve! –
una testa bionda si affacciò da dietro Zayn sorridendo.
- Adesso manca solo Liam! – sorrise Harry.
- Avete una bellissima casa! – sorrise Ivy guardandosi intorno.
- Vuoi fare un giro? – le chiese Perrie sorridendo.
- Oh no non voglio creare disturbo! -
- Nessun disturbo, vieni lasciamo un po’ i ragazzi da soli, sai non si vedono da tre giorni si devono aggiornare su tutto.
– rise la ragazza prendendola a braccetto.
- Trattamela bene! – urlò Louis.
- Non la rompo tranquillo. – rise Perrie.
Perrie la portò a fare un giro turistico della casa, e fu gentilissima, Ivy la trovò simpatica e con i piedi per terra, nonostante sapesse che anche lei facesse parte di una girl band e fosse abbastanza famosa in tutto il mondo.
- E questa è la stanza di Zayn, non dirgli che siamo entrate qua. – rise la ragazza, aprendo una porta, entrando in una stanza con le pareti coperte di murales.
- Wow – Ivy rimase a bocca aperta guardando i vari disegni. – Li fa lui? -
- Si, bravo eh? -
- Direi di si! -
- Zayn mi ha detto che studi fotografia! -
- Si, mi laureo fra un mese.
– disse senza distogliere lo sguardo dai disegni.
- Oh, hai già idea di cosa fare dopo? -
- No nessuna, e la cosa mi fa andare nel panico, pensavo magari di continuare a studiare, ma non ne ho poi così tanta voglia ad essere sincera, e inoltre dovrei trovarmi un lavoro serio per potermi pagare gli studi. -
- Lavori?
– chiese curiosa.
- Si, ma part time, giusto per arrotondare, avevo una borsa di studio per l’università, non penso che mio padre si sarebbe potuto permettere di mantenermi qua sennò. – sorrise guardandola.
- Tutto bene? – chiese Perrie guardandola.
- Ero così nervosa per stasera. – rise lei guardandola. – La storia con Louis è … è tutto ancora così nuovo per me, la sua fama e tutto il resto … voglio dire non ho mai assaporato l’essere famosi, e non ci tengo a dirla tutta, ma insomma stasera sapevo che c’erano i ragazzi, e anche te, e avevo paura di essere fuori luogo. -
- Ci avevi immaginato come dei montati?
– chiese sorridendo.
- Forse … -
- Fidati che non lo siamo, cerchiamo la vita normale quando non siamo sul palco, o sotto i riflettori, siamo normali ragazzi di vent’anni che fanno cazzate
. – sorrise. – Ti senti un po’ meglio ora? -
- Si, grazie! -
- Torniamo di là, prima che Louis pensi che ti abbia rapita, che dici? -
- Andiamo! –
sorrise, stavolta prendendola lei a braccetto.
 
- Niall! -
- Cosa?
– chiese il biondo.
- Usa le posate! – rise Liam guardandolo.
- Andiamo che figure ci fai fare. – disse Harry indicando Ivy, seduta fra lui e Louis, con un cenno della testa.
- Volete scherzare, ho visto di peggio, ho due fratelli maggiori che a tavola facevano a gara di rutti. – rise lei guardandoli. – Non mi scandalizzo se uno mangia con le mani. -
- Non lo incoraggiare.
– sorrise Louis guardandola.
- Stiamo cercando di farlo sembrare un po’ meno maiale a tavola. – rise Zayn.
- Forse dovremmo rinunciarci. – Sophia, seduta davanti a lei, sorrise scuotendo leggermente la testa.
- Sapete che io non so bene come vi siete conosciuti? – osservò Perrie bevendo un sorso d’acqua.
- Erano tromba amici! – sorrise Harry.
- Dovremmo lavorare su questa cosa. – Louis gli lanciò un occhiataccia.
- E’ la verità! – osservò Liam.
- Si beh, ma immaginatevi se in un intervista dovessero chiedermelo e voi doveste rispondere così! -
- Si beh non sarebbe un buona idea. –
concordò Zayn.
- Appunto, dovremo lavorarci. – sorrise Louis.
 
Louis, uscì dal bagno, indosso solo un paio di pantaloncini da calcio, sorrise entrando in camera e vedendo Ivy, già a letto.
- Ho mangiato troppo stasera! – rise massaggiandosi lo stomaco. – Soprattutto troppo dolce! -
- Perrie è brava in cucina.
– sorrise Louis entrando a letto accanto a lei.
- Sono simpatici. – disse lei guardandolo. – Anche le ragazze, forse un po’ più Perrie. -
- Sophia non sta molto simpatica nemmeno a me, se devo essere sincero, ma Liam è contento quindi …
- spense la luce centrale, accendendo la piccola lampada sul comodino.
- Grazie per il bel weekend, è per aver sopportato la mia famiglia. -
- E di che piccola! – I
vy sorrise, era la prima volta che la chiamava piccola, e le piaceva come suonava. Aveva lasciato andare le paure e nonostante ancora non avesse lasciato del tutto i suoi sentimenti prendere il sopravvento, sapeva di potersi fidare di Louis. Si girò su un fianco e lo guardò, cercando di imprimere nella sua mente tutti i particolari di quel fine settimana.
- Sei bellissima. – disse lui accarezzandole una guancia. Ivy arrossì avvicinandosi a lui e baciandolo dolcemente.
 
 





*My Space* 
Salve bella gente! 
Allora prima di tutto vorrei ringraziare tutte per le recensioni e per i complimenti, non avrei mai pensato che potesse piacere così tanto come storia. :D E per averla inserita tra le seguite/preferite/ricordate. 
Restano solo TRE capitoli alla fine! Wow, non mi sarei mai aspettata che piacesse così tanto questa storia! 
Grazie davvero! 
Comunque mi farebbe davvero piacere sapere che ne pensate, magari con una recensione.
Vi lascio come mi sono immaginata i protagonisti apparsi fino ad adesso:
Ivy: Photo,
 Louis: Photo, Tyler: Photo, Padre di Ivy: Photo
e poi ovviamente i ragazzi:
 Zayn: Photo, Liam: Photo, Niall: Photo Harry: Photo, Perrie: Photo, Sophia: Photo

 

Vi lascio inoltre il link di OS che ho scritto su Teen Wolf "Lay Down Here Beside Me"
Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

     
 
   
 
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