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Autore: ssafer    26/03/2014    1 recensioni
«The guilt in me is the hurt in you,
And the hurt in you is the lost in me,
And the lost in me is the need in you,
And the need in you is the guilt in me.»
-Josh Ramsay
[Traduzione] [Jalex]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alex Gaskarth, Jack Barakat
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: I'm Happy if You're Happy with Yourself
Autore: ssafer (on wattpad)
Traduttrice: Antonia (Just a sad song)
Coppie: Jalex (Alex/Jack)
Note: Slash (visibile fondamentalmente nei prossimi capitoli), AU, Traduzione

***
I’M HAPPY IF YOU’RE HAPPY WITH YOURSELF
2. Push Me Away, Make Me Fall


“Alexander Gaskarth?” chiese gentilmente l’insegnante al ragazzo immobile. Compativa questo nuovo studente, logicamente agitato, e lo diresse verso un banco nel mezzo della classe, così da non lasciargli il compito di scegliere da solo –per poi essere, senza dubbio, rifiutato. Così erano quei ragazzi.
Alex stava ancora cercando di calmarsi. Il suo cervello lo portava a ripercorrere tutti gli eventi di quella mattina: diversi errori che sperava di non aver realmente fatto –ed era solo la prima ora di lezione.

Pensava che Jack potesse essere un potenziale amico –lanciò quindi una occhiata al ragazzo dagli occhi color cioccolato che sedeva ora nell’angolo della classe. Stava discutendo animatamente con i suoi amici ed essi ridevano. Probabilmente di lui, pensò. Di quanto sembrasse stupido; del suo stupido viso. A quanto solo dovesse sembrare in quel momento.

Basta! Niente panico! Non puoi continuare a pensare queste cose. Vuoi che si ripetano le stesse cose avvenute nell’altra scuola? Si rimproverò mentalmente e cercò di continuare a fare il suo lavoro.

*

All’ora di pranzo, Jack sedette con il suo grande gruppo di amici nell’angolo della mensa –il loro solito posto. Erano sempre definiti ‘il gruppo di emo’ dal resto degli studenti del loro anno. Questo era fondamentalmente dettato dal genere di musica che a tutti loro piaceva. Non ne rimanevano offesi, comunque. Continuavano a parlare amichevolmente con tutti loro e a scherzare –alla fine non era male.
Ma la parola ‘amici’, per Jack, era una esagerazione. ‘Conoscenti’ era la parola che più si addiceva. Ovviamente, Jack usciva con Zack e Rian nei weekend, occasionalmente anche con Josh e Matt –ma questo accadeva solo perché voleva stare fuori casa, niente di serio. Non c’era nessuno con la quale si sentisse davvero a suo agio, nel gruppo. Nessuno con la quale poteva parlare delle cose più intime.
Nessuno sapeva cosa caratterizzasse Jack Barakat: le sue insicurezze, le sue angosce… sogni. Desideri.
Ed infondo, molto più infondo di quanto lo spilungone riuscisse ad ammettere, bramava quel tipo di amicizia. Una vera e propria relazione. L’amore.

Fu distratto dalle sue fantasticherie da Rian, che, con poca delicatezza, scosse il suo braccio. Jack trasalì involontariamente, tentando successivamente di ricomporsi dopo questo piccolo spasmo. Cercò di nascondere quel dolore che sentiva proprio sotto la sua manica –nessuno doveva saperlo.
“Qual era il nome di quel nuovo ragazzo a biologia?” Chiese Rian.
“Alex qualcosa, perché?”
“Sembra che abbia qualche problema nel farsi degli amici” Notò Rian, gesticolando in direzione del ragazzo al centro della discussione, il quale sedeva a due tavoli dal loro gruppo.
Jack si sentì stranamente male al pensiero di questa situazione, vedendo come il ragazzo sedesse a testa bassa. Era come se si vergognasse o si sentisse troppo spaventato per guardare negli occhi un qualsiasi altro studente. Aveva a malapena toccato il pasto che era sul vassoio blu di fronte a lui.
“Bhe, cosa dovremmo fare?” Chiese Jack a voce alta. Tutte e sette le persone al tavolo si girarono per fissarlo, tutti all’unisono –Jack sembrava ridicolo, con la bocca semi-aperta, come se avesse appena confessato di aver commesso un omicidio o qualcosa del genere.
Cercò di pensare ad una scusa per il commento appena fatto –quale era il loro problema se quel ragazzo era solo un perdente? Non sarebbe stato di nessun valore per loro, no?
“Ehm… è che… ugh” balbettò Jack “ Voglio dire, l’ho incontrato prima. Non è così male, eh. Non dobbiamo per forza diventare suoi amici o cose del genere, è solo… bhe, non dobbiamo guardarlo come se fosse un maledetto animale di uno zoo…” concluse, trattenendo il respiro in attesa di una risposta da parte di uno di loro.
La tensione si abbassò quando le tre ragazze, Juliet, Cass e e Hayley iniziarono a ridere dei ridicoli sproloqui di Jack.
Alla fine l’intero gruppo si unì alla risata e successivamente tutti non pensarono più all’argomento.
Tutti tranne Jack. Non riusciva a non sentirsi come se stesse tradendo questo ragazzo con la quale aveva a mala pena scambiato poche frasi.
Non sentiva il senso di colpa da un po’ di tempo e si sentì male quando questo sentimento bollì nel suo stomaco, ancora una volta.

*

Alex fu uno degli ultimi studenti a lasciare il corridoio quel giorno, dedicando molto tempo alla sistemazione delle sue cose nell’armadietto. Era soddisfatto solo quando tutto era organizzato perfettamente. Prese il corridoio che portava al cortile della scuola, trascinando le sue Converse sul terreno. Tutte le speranze di un possibile nuovo inizio erano ormai svanite, per il povero ragazzo.
Camminò oltre la libreria, l’ultima costruzione prima di uscire dal campus scolastico.
Appena si avvicinò alle porte, un familiare ragazzo dai capelli scuri uscì dallo stesso luogo.
Jack notò Alex solo dopo aver già sceso le rampe di scale dell’edificio e immediatamente gli sorrise, mimando un saluto muovendo la mano.
Alex sorrise docilmente e raggiunse il passo del ragazzo più alto, così da camminare insieme a lui.
Il contrasto risultava comico: Jack quasi saltellava, spensierato, mentre Alex camminava compostamente, cercando di seguire i grandi passi dell’altro.

*

“Come è andato il tuo primo giorno?”
“Le lezioni? Sono andate bene”
“Sì… uh” Jack tossì in modo imbarazzato “Ho visto che non hai trovato nessun nuovo amico durante l’ora di pranzo. Come mai?”
Le guance di Alex si accesero dopo che quella domanda gli fu posta, vedendo le sue paure apparentemente confermate; era già il ‘ragazzo strano’.
“Mi dispiace” si scusò Jack, non ricevendo nessuna risposta dal ragazzo “Io… cioè, non volevo dire…” continuò, non sapendo perché stesse provando questa simpatia nei confronti del timido ragazzo. Aveva già abbastanza problemi, eppure si sentiva sempre più curioso nei confronti di Alex. Ed era passato solo un giorno!

Alex interruppe i suoi pensieri, risultando improvvisamente sicuro“Posso sedermi con te, durante la prossima pausa pranzo… per favore?” Beh, questo era ‘risultare sicuri’ per Alex.
“Mh, forse… cioè, i miei amici sono un po’, come dire, esclusivi, hai presente?”
“Oh, sì, scusami per avertelo chiesto” calde lacrime di rifiuto pungevano negli occhi marroni del ragazzo, ma era determinato a non farle uscire. Jack lo notò e sospirò. Gli piaceva il ragazzo, non sapeva perché.
“Fanculo. Mi siederò vicino a te in classe. Di solito sono sempre il terzo incomodo tra Zack e Rian, in ogni caso. Vedremo cosa accadrà per il pranzo, okay?” cercò di creare un compromesso.
Il ragazzo più basso lo fissò negli occhi, con un sorriso speranzoso che gli si allargava sul volto “grazie mille, Jack!” disse “bhe, questa è la mia strada, ci vediamo domani!” e si incamminò, risultando più felice ad ogni passo che faceva.

Jack rifletté sugli avvenimenti della giornata mentre camminava verso casa.
Alex era un ragazzo simpatico –non lo avrebbe negato.
Poteva piacere al gruppo, se gli veniva data una chance.
Almeno le ragazze lo avrebbero accettato –era abbastanza carino.
Woah. No.
Eliminò subito quel pensiero dalla sua testa e cercò di non pensare più al nuovo ragazzo.
Ma finì solo per ripetersi in continuazione come suonasse la voce di Alex quando pronunciava il suo nome.

ANGOLO TRADUTTRICE YEA.

Sono una persona cattiva lo so *schiva pomodori*
Ho abbandonato questa fic per 4 mesi e dovrei solo vergognarmi ma oRA SONO TORNATA ed ho intenzione di aggiornare più velocemente! (Sperando che l'amorevole ragazza che si era offerta di aiutarmi sia ancora disposta a farlo ;;)
Quindi voi continuate a recensire e magari il nuovo capitolo potrebbe arrivare anche tra pochi giorni (?????) (no but srsly recensite e vi amerò a vita, s2g)
Alla prossima!
-Antonia (Just a sad song)
  
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