How our siblings met

NOTA INTRODUTTIVA
NB! "Sibling" in inglese vuol dire "fratello" o "sorella".
Ho fatto un passo avanti nella storia e qui si descrive come si incontrano Harry (Henry) e Louis (Pippa)! :)
Rating: giallo
Genere: Romantico, Introspettivo, Commedia
Tipo di coppia: Slash
Personaggi: Harry (Henry), Louis (Pippa)
Note: AU, Missing Moments, Cross-over
Avvertimenti: nessuno

Pov. Louis:
Attaccò lui bottone lei primo.
Più che altro "cercò" di attaccare bottone...
- T-tu devi essere L-louis, il fratello di... Ehm... Di Niall.
Wow! Avevo davvero davanti un principe, dovevo mantenere la calma nel rispondergli (anche se mi sembrava che lui la sua calma l'avesse dimenticata a casa...)
Io invece credevo di essere uno capace di mantenerla.
Infatti lo ero!
- E Vostra Altezza deve essere il famosissimo principe Harry! Avete davvero l'aria del regale!
Sfoggiai il mio migliore sorriso.
Vidi i suoi occhi spalancarsi.
Sapevo che riuscivo ad ammaliare ogni ragazza e farmi invidiare da ogni ragazzo.
- Ehm... Sì.
C'era una luce particolare nei suoi occhi verdi.
Mi passai una mano tra i capelli.
Lo osservai cominciare a mordersi nervosamente le unghie. Un principe che si mangiava le unghie?! Stavo ridendo sotto i baffi!
Cavoli, ero costretto a dover continuare io la conversazione.
- Dunque che pensi di mio fratello?
- E' a posto...
- Coraggioso il tuo di fratello a dichiararsi!
- Già...
Che risposte articolate, amico!
Comunque mi ricordo che fu davvero shockante per tutta l'Inghilterra quando il principe Liam si dichiarò gay e rivelò a tutti che il suo migliore amico Niall, mio fratello, non era niente meno che il suo ragazzo.
Harry (posso chiamarlo solo "Harry"?) ora pareva anche imbarazzato oltre che agitato.
Ma cosa c'aveva?!
Mi guardai attorno forse mezzo annoiato.
Era una bella festa di fidanzamento! Ovviamente il motivo principale per cui vi ero andato era per conoscere tutti i reali d'Inghilterra!
Ma mi aspettavo un Harry più simpatico... Cercai di congedarmi.
- Ehm... Senti, è stato un piacer...
Lo vidi rabbividire e spalancare gli occhi.
- No!
- No, cosa?
Rimasi davvero sorpreso da quella reazione. La sua bocca rimase spalancata a mezz'aria e quindi insistetti.
- Allora??
Ancora nessuna risposta.
Mi spazientii un po'; c'avevo qualche duca, qualche altro principe e una regina da conoscere!!
- Ehilaaà!
Oh cavoli! Forse ero stato un po' irrispettoso...
- Mi chiedevo... Ti... Tivadiuscire?
Spalancai gli occhi.
Anzi no, aggrottai le sopracciglia confuso.
Anzi no, comiciai a strofinarmi il mento nervoso.
- Intendo per un caffè, un thè, colazione, pranzo, cena, una semplice passeggiata... Quello che vuoi... Cioè, solo se lo vuoi... Intendo, non sei obbligato... Ripeto, solo se ti fa piacere....
Fece una pausa. Certo che questa situazione si stava facendo più che strana... Come avrei reagito?
Il mio sguardo rimaneva uno dei più sorpresi e confusi che abbia mai avuto. Non passò certo inosservato dal principe.
- Oh, cavoli! Nonono! Niente, scusa! Lascia perdere! Come non detto! Ora devo... Ehm... Andare... Ho qualcosa che devo fare e...
- Va bene.
Tagliai corto.
Non mi piace affatto mettere in imbarazzo gli altri, quindi ho accettato l'invito per fargli un piacere.
Mi resi conto di non essere stato chiaro quando vid il suo viso assumere un'espresione mortificata.
- Va bene per l'incontro, intendo!
Il suo viso letteralmente si illuminò di una luce nuova. Nuova e magnifica, direi...
- Ah! Fantastico!
Perché avevo appena lodato mentalmente la luce che emanava il suo viso?
Sentii un brivido scorrermi per la spina dorsale ma lo ignorai.
Presi una penna e gli afferrai l'avambraccio.
Indietreggiò di scatto, ritirando la mano e arrossendo di botto.
- Che fai?!
Cavoli, l'avevo proprio spaventato! Ma perché era arrossito?
Gli feci un sorrisetto mezzo sorpreso per la sua reazione e agitai un po' la penna in aria per fargli capire le mie intenzioni.
- Il mio numero di telefono! Volevo scrivertelo da qualche parte!
Arrossì ancora di più.
- Mio Dio, scusami!
Gli sorrisi gentilmente e lui abbassò la testa. Riallungò timidamente la mano.
- Ma non ti preoccupare! Nessun problema!
Presi invece un tovagliolo trovato per caso sul tavolo e scarabocchiai qualche numero.
In fondo scrissi: "Louis XX"
Mi pentii subito della "X". Anzi, erano persino due!
Cosa significava che gli mandavo un bacio?! Anzi, DUE baci?!?!
Purtroppo l'avevo già scritto quindi glielo allungai riluttante e lui lo prese visibilmente soddisfatto.
- Quindi ci vediamo presto!
- Sì, ciao.
Ops, avevo avuto una voce gelida.
Mi allontanai in fretta.
Dove cavolo era mio fratello?
Dove cavolo erano le tartine?
Dove cavolo è la regina Nicole?
Pensavo a tutte queste cose per liberare la mia mente da una domanda che la stava riempendo.
Perché, nonostante la conversazione fosse stata noiosa e imbarazzante, quel ragazzo mi appariva più che simpatico?
Direi che quasi mi attirava...
Boh, penso che probabilmente fosse la sua condizione di principe a renderlo più apprezzabile!

Pov. Harry:
Harry.
Miseriaccia.
Che ti succede?
Tu sei il ribelle, lo sfegatato, l'incredibile principe Harry!
Tu cambi le ragazze tante volte quante ti cambi i vestiti!
Cosa aveva di speciale questo Louis?
Era persino una ragazzo!
Era persino il tuo prossimo cognato!
Era meglio se ti davi da solo una bella calmata...
Ripensai alla nostra conversazione appena passata.
Certo che dovevo essere risultato davvero noioso. Proprio non capisco!
Io di norma sono molto socievole, ma quando quel tale Louis mi ha sorriso nella mia mente si è semplicemente incasinato tutto!
Non riuscivo nemmeno a creare una frase di senso compiuto!
Mi vergogno ancora adesso di aver cominciato a mordermi le unghie...
Che imbarazzo!
Spero non abbia pensato male di me!
Davvero!
Avevo fatto solo figuracce...
La mia proposta di uscire completamente fuori luogo, il mio ritrarre di scatto la mano, i miei sorrisi da ebete.
Che tonto che sono stato!
E poi è suonato come un appuntamento! Porca miseria!
Guardai ancora quella (non sapevo perché) così significativa successione di numeri sul tovagliolo.
Forse avrei dovuto lasciar perdere; quel tipo mi aveva proprio scombussolato le idee...
Ma non so come, quali e perché!
Sospirai.
Riguardai il fazzoletto.
"Louis XX".
Sorrisi.
Potevamo almeno provare a diventare grandi amici.
Il mio sorriso divenne ancora più grande.
Sarebbe stato magnifico rincontrarci.



 

NOTA DELL'AUTORE
Ciao a tutti! :)
E questa OS come è andata? :]
Comunque rispetto alla precedente, questo incontro è inventato... Non so quando si siano conosciuti Henry e Pippa, ma l'idea della festa di fidanzamento dei rispettivi fratelli funziona! :D
Cmnq, cari lettori e lettrici, non potrò mai creare una vera a propria Larry perché cadremmo un po' nell'incesto, nonostante siano cognati. XD
La prossima si intitolerà "How my parents met"! Molto semplice capire di cosa parlerà! ;)
Spero che questa storia vi sia piaciuta e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! :D
Ciauuu! :)