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Autore: Denise_99    30/03/2014    1 recensioni
* Ogni parte di me era sua. Sentivo di appartenere ad Austin incondizionatamente. Come se io fossi nata per lui e lui per me*
E allora cosa c'è di sbagliato nello stare insieme? Il fatto che lui sia un vampiro e io il suo nemico numero uno : una cacciatrice
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                       Capitolo 2
  01:00
Non riesco a dormire, ogni volta che chiudo gli occhi immagino il segno che aveva sul polso Emily.
Ma che le prende? Magari è stato il suo gatto , però la cosa è strana.  Se è davvero stato il gatto che problema c’era a dirmelo .
Io non la capisco.
Magari oggi sarà in vena di parlarmi e non scappare o trattarmi male.
Mi rigirai nel lenzuolo ancora fresco per poi guardare fuori dalla finestra.
E se davvero fosse stato un vampiro?
No non può essere, eppure era identico a un morso.
Forse sono solo paranoica e l’ho fatta irritare.
Adesso basta pensare devo riuscire a dormire.
 
 
*Mi alzai dal letto per andare in cucina a fare colazione. 
Preparai dei toast anche a Brenda e mi diressi verso la sua stanza.
Era ancora nel letto, le toccai la spalla ma appena lo feci vidi un lungo morso sul suo collo
-Branda oddio Brenda svegliati- Dissi muovendola.
- Che succede Jude?-  Disse una voce famigliare.
Mi girai e c’era Austin con uno sguardo preoccupato.
-Austin cosa ci fai qui?-  Dissi spaventata.
- Per ucciderti- Fece spuntare i suoi canini lunghi e mi si buttò addosso.  Urlai*
 
 
- Jude, Jude , svegliati-  Mi svegliai di colpo spaventata
- Sei tutta sudata ma che hai?-  Rendendomi conto che era un sogno feci un sospiro si sollievo.
- Niente ho solo fatto un brutto sogno-
Lei annui tornando in camera sua .    Guardai l’ora che segnavano le sette, era inutile cercare di riaddormentarsi quindi mi alzai dirigendomi in bagno.
Entrai in doccia facendo scorrere l’acqua su tutto il corpo.
Perché ho fatto  quel sogno?  Forse è solo la mia preoccupazione per Emily che mi sta mangiando viva e entra anche nei miei sogni.
Qualunque cosa sia quel segno che avevo oggi stesso l’avrei scoperto , dobbiamo tenere al sicuro questa città dai vampiri.

Suonai più volte alla casa di Emily, ma ancora nessuno che mi apriva.
Mi arresi pensando che non c’erano, ma appena mi girai sentii chiamarmi.
-Jude- Disse Emily – Che ci fai qui?-  Aveva un tono ancora assonnato.
Entrai in casa senza il suo permesso – Ora te mi spieghi cos’è quella cosa sul braccio e come te la sei procurata- Mi sedetti sul divano a braccia conserte guardandola severamente.
- Io….non lo so- Disse abbassando lo sguardo.
- Emily Walker da quando tu mantieni un segreto?-
Lei mi guardò con la faccia confusa e allo stesso tempo incoraggiata
-Io non mi ricordo- Urlò incominciando a piangere.Mi fiondai subito nelle sue braccia consolandola – Hey non piangere….non ti preoccupare se non vuoi parlarne non dirmelo-
Incominciò a singhiozzare – Come dice la prof Gattini diamo il tempo al tempo- Imitai il tono di quella sottospecie di nanetta con gli occhiali.
Rise smettendo di piangere – Oggi è domenica giusto?-  Diss cercando una conferma che arrivò non appena feci si con la testa.
- E cosa facevamo quando eravamo piccole ed eravamo tristi?-   Chiese anche se sapeva la risposta.
La guardai per qualche secondo prima di sorridere – Andiamo al Mareee-
-Ma chi ci porta?-
-Brenda- Alzai le spalle , tanto quella non aveva mai niente da fare.I suoi occhi si illuminarono , segno che aveva avuto un’idea. – E se invitassimo anche Austin e Justin-
Strabuzzai gli occhi e arrossi al pensiero che lui mi avrebbe vista in costume – Ok se va bene a te va bene anche a me- Dissi sorridendo.
-Perfetto io chiamo Justin tu pensa ad Austin – Corse su per le scale probabilmente per cercare il telefono. Io presi il mio e gli inviai un messaggio : “ Austin ti va di venire al Mare con me e Emily?”
La risposta arrivò subito “ Certo , ma non fa freddo per fare il bagno?”   Risi alla sua risposta
Aveva ragione , ma il Mare è il nome di una piscina al chiuso
“ Non il mare proprio il mare , è una piscina che si chiama cosi ;) “  
“ Che fantasia” Rispose lui.  Aveva ragione come si fa a chiamare una piscina : Mare?
“ Quindi ci sei si o no?”  Chiesi
“ Si , ,ma a che ora?”                                        
“ Vi veniamo a prendere noi dammi il tuo indirizzo”
“ Endell Street 5”
 Scese le scale Emily con un sorrisone – Ha detto di si , Austin?-
Annuii con la testa.
-Bene prepariamoci -
 
La casa di Austin era davvero grande vista da fuori e la mia mascella quasi toccava per terra.
Uscirono fuori Austin e Justin e salirono in macchina di Brenda.
Lei li saluto – Ciao , io sono Brenda la sorella di questa bella ragazza – Mi accarezzò i capelli , sapevo che mi avrebbe fatto fare una figuraccia – Chi dei due è il suo ragazzo?-  Arrossii fulminandola con lo sguardo.
-Nessuno dei due-
Alzò le mani in segno di resa accendendo la radio a tutta palla.
A un certo punto in radio c’era una canzone che a me ed Emily piaceva tanto.
Chiesi a Brenda di aprire il tettuccio (?)  della macchina.
-Che volete fare ?- Chiese Austin perplesso.Risi – Lo vedrai- Lanciai uno sguardo complice a Emily.
Ci alzammo in piedi incominciando a cantare e a ballare come due sceme.
Incominciai a ridere come una pazza e forse lo ero davvero.
Mi sentii la presa sui fianchi e mi girai pensando fosse Emily , invece era Austin.
Allargò le braccia e feci la stessa scena di Rose e Jack  di Titanic.
Ridemmo insieme e lui appoggiò la testa sulla ma spalla.
Per un momento avevo intenzione di baciarlo , ma la mia dolce sorellina frenò bruscamente.
Rischiai di volare dall’altra parte, ma Austin mi tenne ferma .
Come diavolo ha fatto a non muoversi neanche di un centimetro?  La frenata è stata brusca.
-Siamo arrivati-  Ci fece scendere e se ne andò.
 
Arrivai di fronte alla porta leggendo con gli occhi spalancati “ Ci scusiamo gentili clienti , ma a causa di un problema in famiglia per tutta la settimana la piscina sarà chiusa”
Ma che caz.    Ma mica la gestiscono in due la piscina , secondo me gli altri lavoratori ne hanno approfittato non venendo. Sti stronzi.
-Non ci posso credere- Emily mi guardò in modo triste.
-Niente tette in vista – Disse Justin deluso.Lo fulminai con lo sguardo  - Possiamo fare uno strappo alle regole – Era stato Austin a parlare.
-Di cosa stai parlando?- Chiesi confusa.
Sorrise – Scassiniamo la porta ed entriamo-  Lo disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
-Ma sei pazzo?!- DissiEmily mi guardò sorridendo – Ha ragione ….ma chi è capace ?-  Fulminai anche lei con lo sguardo. Se ci becca la polizia cosa le raccontiamo . Ma si signori non avevamo niente di meglio da fare e senza la piscina non potevamo vivere.
Austin si avvicinò tirando un calcio facendo scattare tutti gli allarmi . Ma questo ha davvero un problema mentale.
-Ma se andiamo la prossima settimana no eh?- Chiesi incrociando le braccia. Mi fulminarono tutti e tre – No – Dissero insieme
-Sta arrivando qualcuno – Justin prese il polso di Emily incominciando a correre dentro l’edificio e la stessa cosa fece Austin con me .Mi nascosi nello spogliatoi femminile insieme ad Emily.
-Ehy ma queste sono mutandine – Disse una voce , ovviamente era stato Justin .Trattenni la risata che mi sarebbe uscita, invece la mia compagna incominciò a ridere.
Le tappai la bocca senteddo dei passi.
-C’è qualcuno-?- Disse lo sconosciuto.Sentii altri dei passi.
-Forse sono scappati fuori- Una voce Da donna.
-Uhm forse hai ragione – Sentii dei passi e una porta chiudersi. 
Sospirai di sollievo e uscimmo allo scoperto.
-Se ne sono andati – Dissi Justin sorrise – E’ ora del divertimentoo- Urlò.
Prima di buttarsi in acqua si tolse la maglietta facendo un tuffo a testa IN Giù.
Emily fece la sua identica cosa incominciando a schizzare Justin .
-Bhè te non entri?- Mi sussurrò all’orecchio Austin.Saltai in aria dallo spavento .
-S-si- Diventai ancora più rossa quando mi accorsi che era senza maglietta.Aveva un fisico bellissimo con degli addominali…..oddio devo smetterla.
-Io ti aspetto in acqua – Dissi prima di buttarsi a bomba.Io invece come una perfetta idiota scesi la scali netta. Vi chiederete perché?  Io non so fare i tuffi e ho paura di farmi male.
Mi girai verso di loro, ma non vidi Austin .
Sentii prendermi da sotto le gambe e tirarmi sott’acqua.
Era stato lui. Mi alzai avevo bevuto se starnutivo sarebbe uscito un cavallone.
Tossi con lui che mi dava dei colpetti sulla schiena.
-Scusa- Disse sorridendo.Mi fermai un attimo per guardare le sue labbra invitanti. Avevo questa voglia di baciarlo dal primo momento che l’ho visto.
Mi devo trattenere io non ho tutta sta confidenza con lui e poii…
Non feci in tempo a pensare a niente che posò le labbra sulle mie.
Perché non lo staccavo? Anzi ricambiai subito il bacio, mettendo le mie braccia intorno al suo collo e lui intorno al mio bacino e spingendomi più vicino a lui .
Era bello sentire le nostre labbra giocare e sentire le nostre lingue sfiorarsi gentilmente… era come se tutto in quegli istanti fosse dannatamente perfetto.
Ma durò poco non appena sentii qualcosa di sporgente dalla sua bocca, mi staccai per guardarlo confusa.
Aveva una strana luce negli occhi e si girò – Austin stai bene?- 
Non rispose il che mi fece preoccupare – Ehy Judeee  che succede? – Mi chiese Emily da lontano . Ora mi ricordai la loro presenza , incominciai ad arrossire e se avranno visto la scena?
Lo girai verso di me – Austin che hai?-  Mi spaventai non appena vidi i suoi canini , ma sparirono subito.
Forse era solo un’allucinazione , ma io ero spaventata.


   Jude & Emily


 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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