Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Yami16    30/03/2014    1 recensioni
{RinxSesshomaru} [ex titolo: L'etá di Rin]
Rin ha ormai quindici anni.
Se ne ricorderà il suo "signore" della promessa che le aveva fatto da piccola?
Genere: Comico, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hakudoshi, Kanna, Nuovo personaggio, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
InuYasha preferì combatterlo. -Oh capisco. -Io sono più forte di te Naraku! -Va bene, convinto te. -Meido Zakentsuha!- InuYasha cercó di sferrare l'attacco, ma venne subito colpito da un fulmine di energia emanato da Naraku. -Aspetta un attimo InuYasha. -Cosa vuoi Miroku? -Per qualche giorno fidiamoci di lui, cosí vedremo come si comporta- InuYasha lo guardò un po' male, ma alla fine cambió idea. -E va bene Naraku, ti do una chance. Ma libera Kagome. -Come vuoi.- tolse le sue mani da Kagome. -Siete felici? -No- rispose Daya - devi liberare Kanna. -Uffi e va bene- e con ció liberó anche lei. -Naraku. -Cosa c'è Kanna? -Sei uno stupido. -Ehi, ma come ti permetti di... -Naraku il nostro patto. -Ok... -A questo punto cosa facciamo? -Beh,logico. Si torna in Giappone- rispose Sango. -Dobbiamo restituire Hono al signore del villaggio!- disse Mizuki. -Chi è Hono?- chiese Rin. -Un animaletto come Kirara, solo che nella coda è a pois.-.Daya decise di venire con loro visto che non era più schiavo di Kuratsuko e non aveva più i genitori morti da molti anni.Durante il tragitto InuYasha di tanto in tanto minacciava Naraku di ucciderlo se avesse fatto anche una sola mossa sbagliata, Miroku qualche volta palpeggiava Sango, ma tutte le volte riceveva una manata in faccia. -Ti ho giá detto di tenermi la mano! -Uffi anche al ritorno? -Sì. Se non sbaglio prima non sei caduta grazie a... -Certo che sono caduta. Non ricordi? -Beh, è vero peró sta di fatto che mi devi tenere la man... Ehi mi stai ascoltando Mizuki? -Scusami Hakudoshi. Cosa hai detto? -Niente... Tienimi la mano e basta. -Ragazzi io ho fame!- si lamentó Shippo. -Non ti preoccupare tra poco mangeremo qualcosa-. Dopo tre ore arrivarono in un luogo dove c'era un gruppo di elefanti. -Ecco un passaggio! -Sí, ma ci porteranno solo fino alle coste della Cina. Dopo proseguiremo nelle navi. -. Nel viaggio nessuno aveva detto una parola. Arrivati al porto si nascosero su una grande nave di legno di trasporto merci. Durante la notte tutti dormirono, ma Rin rimase sveglia. Così all'alba andó sulla zona della poppa. Lei rimase lí e più tardi arrivó Sesshomaru. -Ciao Rin. -Oh ciao... -Ascolta, ti devo dire una cosa. -Certo. Dì pure. -Appena saremo tornati in Giappone ci sposeremo. Ormai è trascorso molto tempo da questa promessa. -Davvero? -Sì. -Oh che bello!!! Non vedo l'ora!!! -E in piú se vuoi andiamo ad abitare accanto a Kagome e tutti gli altri. -Sì!!!! Sicuramente!!! -Ormai mi sono stancato di viaggiare.- Rin sorrise dalla gioia e quasi piangeva. Infatti tutto quello che disse Sesshomaru si realizzò. Appena arrovarono in Giappone circa un mese dopo si sposarono e in piú abitarono in una vecchia casa accanto a quella di Kaede. Kanna, Daya e Hakudoshi andarono ad abitare insieme a loro e fecero amicizia coi figli di Sango e Miroku. Naraku acquisì la fiducia di InuYasha. Mizuki riuscì a diventare molto abile a combattere e prese molte lezioni di lettura, cosa che a quel tempo era difficile. Il vecchio Miyoga non era ancora morto, nonostante tutte le schiacciate che aveva preso. Jaken continuó ad essere la solita bambola anti-stress di Sesshomaru, chr lo stritolava quando era arrabbiato. Daya riuscì a fare sempre più amicizia con Kanna, la quale all'inizio lo ignorava proprio. Alla distanza di un anno la vita scorré tranquilla. Era una settimana prima di Natale. -Allora ragazzi, cosa volete per Natale?- domandó Rin. -Io da Babbo Natale voglio un altro paio di scarpe nuove- disse Daya. Rin intanto su un foglio assegnava tutto quello che volevano. -Io voglio una spada più grande!- disse Mizuki. -Io voglio semplicemente che nevichi tanto- rispose Kanna. -E tu Hakudoshi? -Non voglio niente. Non mi interessa nulla in particolare. -Ne sei sicuro? -Sì. -. Rin ci rimase un po' male dalla sua risposta. -Allora dammi una mano ad allestire l'albero. -Va bene. -. Alla Vigilia ognuno se ne andó per conto proprio. I bambini di Sango e Yuki furono affidati a Kaede a Shippo, mentre loro andarono in giro. Sesshomaru portó Rin in spiaggia. Kanna e Daya andarono ai giardini di Kagura a farle visita, mentre Jaken se ne andó per i fatti suoi in giro, dato che non aveva alcuna voglia di rimanere a casa. --------------------------- -Ti piace questo posto Rin? -Oh é bellissimo! -Perchè sei così preoccupata? -Beh... Io... Ti volevo dire una cosa... -Parla. -. Rin era un po' agitata per quello che gli stava per dire. -Io... Beh, dato che potró al massimo vivere per soli 90 anni... Io voglio vivere di più. -Rin... -Quindi il mio desiderio è quello di diventare un demone. Così potró rimanere con te per molti piú anni. -Lo vorrei anch'io, ma se sapessi come si fa. -Troveró una soluzione, ne sono sicura! -Non devi dire "troveró". Devi dire "troveremo". -Va bene. Allora troveremo una soluzione. Ti amo. -Anch'io. -------------------------- -Hakudoshi! Voglio il riso!!!- gli urló Mizuki. -Va bene, allora ti cucineró il riso. -. Fece quello che gli chiese, anzi che gli aveva ordinato. Dopo circa un quarto d'ora le mise una scodella di riso davanti, ma lei non mangió. -Perchè non mangi? -Voglio che mi imbocchi. -Ma non sei una bambina di tre anni!!! -Voglio che imbocchi! -E va bene. Se proprio insisti... -. Mizuki tornó col sorriso. "Ma guarda te! Tutti se ne vanno in giro e io devo stare in casa a farle da baby-sitter!?" Dopo mezz'ora chiese altro riso. -Voglio altro riso. -Ma ne hai mangiato giá sei piatti! E poi anch'io ho fame e tutto il riso che è rimasto in padella è poco. -Allora mangialo tu. -No, orm... -Mangialo tu, non ti preoccupare!- gli sorrise di nuovo. -Grazie. -. Dopo circa cinque minuti finì di mangiare il riso e andó accanto al fuoco insieme a Mizuki. -Hakudoshi. -Sì? -Perchè non hai chiesto niente a Babbo Natale? -Perchè ho già ricevuto il mio regalo da molto tempo. -Davvero? Me lo fai vedere? -Sei tu. -Davvero io sono il tuo regalo? -Sì. Poi c'era una cosa che ti avevo promesso tempo fa, ma che non sono piú riuscito a mantenere. -Che cosa?- Hakudoshi le spostò i capelli con la mano e la bació. --------------------------------- -Noooo! Padron Sesshomaru mi lascia sempre solo!!! Tutto per andare con Rin! Forse è meglio che torno a casa, qui da solo mi sto annoiando. -disse Jaken. Era seduto su una roccia a braccia conserte fino a quando non vide Kanna e Daya. -Ciao ragazzi! -Ciao Jaken. Cosa ci fai qui tutto solo?- gli domandó il ragazzo. -Non sono da solo!!! Tra poco arriverà padron Sesshomaru!!! -Ok allora ti saluto! A dopo! -Ciao. -. Jaken vide i ragazzini sparire nel bosco fitto. FINE. Image and video hosting by TinyPic (Hakudoshi:Sembra di avere la diarrea in questa immagine! -.-' Mizuki:E non ci sono nemmeno le cipolle!- Eddai, calmatevi) Angolino Yami16: Salve a tutti! ^^ Eccomi con un'altro capitolo della ff! Nel prossimo ci sará un altro personaggio! Bye!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Yami16