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Autore: bethrandall    31/03/2014    4 recensioni
Adhara è letteralmente distrutta da una giornata molto stancante passata con la principessa Amina , nei soliti giorni a palazzo. Non è un caso , se , dopo una giornata molto movimentata la ragazza si sente esausta e molto assonnata. Ritornando nelle sue stanze prende il suo letto come un' ancora di salvezza e vi si fionda dentro. Addormentandosi e calandosi in un sogno particolarmente strano e magico … forse a causa dei diversi problemi, forse per le storie fantasiose lette con Amina ,il suo sogno è molto reale , tanto che appena si risveglia in un prato, ha la paura che quel che sia accaduto negli ultimi mesi sia un sogno. Ma il prato non è il prato della prima volta. Bensì … il prato del Paese delle Meraviglie.
con le meravigliose note di
Avril Lavigne- Underground
Genere: Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Adhara, Amhal, Amina, San, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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‘’ Miao’’.
Cos’è? Chi è che miagola … lo sento. Il fruscio di poco fa si somma con gli altri. Da dove provengono?Capisco che devo sistemarmi la gonna , qualche scalmanato sta cercando per caso di alzarmela?
Ci mancherebbe altro. Onestamente , sono abbastanza pronta ad affrontare un Tête  a Tête. E non solo a colpi di parole.
Ma dove sono i miei pugnali? Dubito che quella bisaccia possa uscirne uno. Mi mancano i miei pugnali. Sto piagnucolando internamente.
Apro gli occhi. Okay , ho sentito qualcosa di morbido che mi passa per la testa. Salto in aria. Che cosa sarà mai …
Due occhi viola , solo loro che fluttuano verso di me , pian piano compare un sorriso , così cattivo da far accapponare la pelle , ma allo stesso modo ammaliante. E solo una persona a corte poteva essere fascinoso in quella maniera. Alla fine , anche lui occupava un posto nella mia testa.
San.
Lo pronunciai mentalmente quel nome , ma subito dopo eccolo comparire , in tutta la sua splendida forma.
Il corpetto nero, come i calzoni attillati di pelle e gli stivali. Solo una lunga sciarpa di colori sgargianti rompeva quella monotona oscurità. Quella sua splendida oscurità.
 Ma cosa mi succede? Solo avere i suoi occhi puntati mi fa rabbrividire.
 La sciarpa , focalizzo il mio sguardo su quella maledettissima sciarpa. Viola come i suoi… occhi….
Ho  lo stomaco a pezzi , sento come formicolii che mi bruciano le braccia le gambe, sto respirando? Credo di no. Perché tutto questo in sua presenza. Perché mi sento sempre così  … vulnerabile ai suoi occhi.
Cervello caro? Cosa ti salta in mente? il mio pensiero è Amhal , solo lui.
Beh , ho perso la mia battaglia.
‘’ ben svegliata … anche se l’ho detto lievemente in ritardo. Ho lasciato che prima mi guardassi. Amo quando sono al centro dell’ attenzione ,sai? ‘’
Ecco l’ultima fucilata.  La sua voce , così calda , così … mostruosamente seducente. Mi porta a richiudere gli occhi. Non devo farli prendere in assoluto il controllo della mente. Io Amo Amhal e solo lui.
Solo ora mia accorgo della coda e delle orecchie. Ecco ,la sciarpa , non era una sciarpa, bensì una coda. E le orecchie riportano lo stesso  motivo a righe. Ma si può essere comunque belli? Con orecchie e coda ?
Basta … sono in una foresta oscura con il personaggio più misterioso che io conosca, non posso soffermarmi sulle sue orecchie. Ho visto cose fin troppo strane in questo sogno per focalizzarmi ancora nei particolari. Un momento …
dov’è?
era qui.
si , era qui.
sono sola?
Sento che qualcosa di oscuro mi cala di sopra come una terribile certezza. Il peso di questa emozione mi costringe a stare bloccata , seduta nella mia posizione , nemmeno gli occhi vogliono permettersi il lusso di spostarsi. Le dita della mia mano sono bloccate fra le ciocche di erba , così morbide e profumate da sembrare capelli appena lavati. Ora guardo con terrore ciò che mi circonda. Le mie caviglie e i miei polsi sono nuovamente feriti , come quella volta … il primo giorno che mi sono risvegliata nel prato. Forse non se ne sono mai andate, ma ora bruciavano proprio come quella volta. Sento altri fruscii. Dalla foresta delle radici nere se ne corrono a ripararsi seguite da un coro di vocine spettrali.  Sto per buttare via un urlo. Ma quest’emozione termina.
 Sto meglio ora.
‘’ felice di esserti stato utile , la paura è una fedele compagna  , ma bisogna trattarla con i guanti di seta ,sai? ‘’
Alzo gli occhi , ora le mie mani accarezzano il tessuto erboso su cui ero appoggiata. Tiro un sospiro di sollievo e abbasso lo sguardo. Non tollero guardarlo. Posso morire sotto quei diamanti viola che splendono di luce propria , come due soli che puntano i loro raggi solo su di me. Sono curiosa di vedere dove sta guardand  …
cielo cielo cielo !!!…. Sto rimanendo nuda. La gonna azzurra è a brandelli , le calze sono inesistenti e fra i buchi , spuntano le mie gambe bianchissime. Il corpetto , è rimasto solo questo della casacca ,e le spalline , per Dio !sono scucite e mi cingono le braccia. I capelli scompigliati e la terra fra le unghia. Cosa … sento solo ora che dalla guancia e dal labbro mi gocciolano piccole scie di sangue. Ma come …
‘’ la paura di posti che non conosci ti ferisce … e reca brutti danni alla memoria … ti sei fatta trasportare troppo dalle parole del lombrichetto sul fugo, eh? Pf! Quello blatera soltanto , è convinto di sapere tutto, ma … solo per chi prova sulla sua pelle la sofferenza può capire sul serio … beh anche chi la cova dentro la comprende benissimo. Vero … Adhara?’’
Sentire pronunciare il mio nome dalle sue labbra mi provoca un altro formicolio alla pancia.
‘’ io … ho paura … praticamente di tutto. ‘’
Lo vedo scomparire e ricomparire subito dopo.
‘’ vedi, ora possiamo iniziare a parlare, alzati … se non vuoi che l’erba ti mangi anche la gonna .’’
Salto in aria come una molla , squittendo di paura. Lo sento ridere subito dopo , fluttua intorno a me muovendo quella coda colorata al ritmo degli spasmi provocati dalle risate.
‘’ non credevo  che ‘’tutto’’ fosse ‘’tutto’’. Hahah’’
Mi massaggio i polsi , la sua presenza non allevia per niente il mio stato d’animo. Indietreggio più che posso e vado a sbattere contro una corteccia. Il ruvido mi graffia la schiena , mentre i lacci del corpetto fanno a meno di venirmi in soccorso , staccandosi pian piano. Tengo più stretto che posso quel dannatissimo reggipetto che non fa il suo dovere.
Noto ancora che San non sta guardando , piuttosto sembra proprio sbellicarsi dalle risate , fluttuando a destra e manca come una pallina di legno lanciata per aria più e più volte. Seguo il mio istinto. Tastando con la mano la corteccia degli alberi , spero di trovare un qualche luogo dove nascondermi. Qualsiasi posto era meglio che stare in presenza di quel gatto maniaco , altro non era che San. EVVAI!
Allora è vero che la speranza è l’ultima a morire. Le risate rimbombano nelle mie orecchie. E ancora mi chiedo se sia per quel saltino che avevo fatto poco fa. Poco importa. Meglio scappare prima che se ne accorga.
Troppo tardi .
Una forza invisibile mi inchioda al tronco dell’albero. Le risate sono cessate. Ora la temperatura sta calando visivamente , ma non è il mio corpo a sentire i pizzicotti del freddo. La mia  anima sta gemendo di dolore.
Sento le dita congelarsi , il cuore mi sta sfondando la  cassa toracica. Ed ecco che compare una coda , a fermare la caduta del corpetto. Una gamba fasciata di pelle nera , blocca le mie. Due occhi e un sorriso compaiono subito dopo.  E poi tutta la sua estenuante figura.  Ora è così vicino. Dannatamente vicino. Il mio cervello mi manda il segnale che è ora lui ad aver preso il compito del cuore. Quello sfigato aveva deciso di smettere di battere.  Sento nelle narici il suo odore penetrante.
Sto morendo , la conclusione è questa. ‘’ non mi scappi , bella!’’ poco ma sicuro che non sarei scappata.
Sento il morbido delle sue labbra sulle mie …

CONTINUA …

(spazio dedicato all’autrice della fan fiction: salve a tutti , per l’ennesima volta. Spero che questo capitolo , diviso in più parti possa piacervi come i precedenti. Scusate se Adhara ha questi comportamenti poco consoni , il suo amore verso Amhal non va plagiato. Ma … forse per colpa di questo personaggio e per l’amore sviscerale che io provo nei suoi confronti , beh , le mie mani e la mia testa hanno dato alla luce questa sorta di coppia terribile , beh ci stavi … o ami lui o ami tutti e due , cara mia bella Didina … [abbreviamento di Adhara] , buona lettura a tutti !!! e scusate se non aggiorno costantemente. ) 
  
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