Her
hands look
so beautiful
[Romantico, leggermente OOC]
La
sera stava per scendere, calando
un sipario scuro sul quartiera Karakura e sulle sue case, portando con
sé una
brezza leggera e piuttosto piacevole. Le strade si svuotavano,
privandosi del
loro tran-tran quotidiano ma colmandosi di una magia speciale,
determinata
anche dalle lucciole che volavano in piccoli gruppi.
“Inoue-san,
tra poco non si vedrà
più nulla..”
“Dai
Ishida-kun, rimaniamo ancora
un po’.. finché c’è la
lampada il ricamo si può mandare avanti! E poi, guardare
le stelle è così bello…”
sospirò Orihime, rapita dall’atmosfera romantica.
In
quel giardino illuminato dalle
torce di pietra, due ragazzi tentavano di terminare un lavoro assegnato
loro
dal “gruppo di artigianato”, fermandosi ogni tanto
a rimirare lo spicchio di
luna che si era appena alzato all’orizzonte. Ishida era
concentrato sulla
cucitura da aggiustare, mentre lo sguardo della ragazza si perdeva
lontano,
sognante.
“La
tessitrice..”
Ad
un tratto, il ragazzo sorrise.
Stava osservando una delle stelle, che lentamente avevano iniziato ad
apparire.
“Orihime*,
la stella tessitrice.
Tra poco sarà la notte di Tanabata.”
Lei
scrollò i morbidi capelli
castani, regalandogli uno dei suoi sorrisi splendenti:
“E’ vero.. siamo già a
luglio. Il tempo è passato in fretta..”
Dopo
quella breve interruzione (i
loro discorsi, quando erano soli, tendevano a vertere su
banalità come il tempo
e la scuola), i due ripresero il loro compito. Il caldo si era ormai
diradato,
lasciando posto alla leggera umidità della notte.
Mentre
stava tirando il filo per
annodarlo sotto la cucitura, Ishida ebbe un sobbalzo di sorpresa:
Orihime gli
aveva posato la testa sulla spalla, appoggiandola delicatamente per non
disturbarlo. Le guance del giovane Quincy si colorirono immediatamente
di
rosso, facendogli ringraziare mentalmente
l’oscurità della notte e la scarsa
luce emanata dalle torce che mascheravano il suo viso.
Il
respiro di lei era lieve e
regolare, e le dita chiare stringevano con tanta delicatezza
l’ago e il filo
del ricamo da sembrare messi lì apposta, come in una
composizione; Ishida la
osservò con la coda dell’occhio, troppo
imbarazzato per muoversi o fare un
gesto qualunque.
“Ho
sempre pensato che, avendo un
nome importante, dovessi brillare come le stelle che vediamo
ora..”
[E’ bella proprio per il suo
sembrare una bambina..
smaliziata, sensibile.]
“Così
cerco sempre di dare il
meglio per tutti … di essere una presenza necessaria, e non
un peso. Anche se a
volte mi comporto da persona inutile.. voglio bene a tutti voi,
Ishida-kun. A
te, a Kurosaki-kun, a Sado-kun e a Kuchiki.. siete ciò che
ancora mi dà una
speranza, e continuerò a combattere al vostro
fianco… per sempre…”
[Orihime… tu sei sempre
stata fondamentale per tutti..
Ma soprattutto per me..]
Dopo
poco, si era addormentata.
Il
ragazzo, ora più libero,
continuò a posare lo sguardo sul suo viso, dolce come quello
di una bambola di
porcellana. Con delicatezza, per non svegliarla, prese la piccola mano
sinistra
tra le sue, accarezzando con la punta dei polpastrelli quelle dita
lisce e
morbide, che tanto lo incantavano in lei…
“Uryu…”
Anche
se in uno stato
semi-incosciente… era la prima
volta che
lo chiamava per nome.
****
Piccola
fic romantica per
risollevarvi un po’ il morale!
Non
mi convince al cento per cento,
ma le IshiHime mi piacciono molto, e non potevo fare a meno di
scriverne una…
l’ispirazione parte dal volume 26, quando Orihime parla con
Rukia della sua
volontà di combattere: a volte le notti insonni portano a
qualcosa XD diciamo che
volevo dare l’idea di una Orihime determinata e dolce, che
tiene ad essere
vicina ai compagni.. spero vi sia piaciuta! :3
Per
il prossimo capitolo, forse
avrei in mente una ByakuHisa.. gli aggiornamenti potrebbero essere un
po’ più
rallentati, dato che sono sotto esame e l’ispirazione
è in calo.. ma prometto
che non vi lascerò a bocca asciutta per molto! XD
Grazie
sempre a chi legge e a chi
commenta *__*
Un
bacione, Ino Chan!
*Orihime
è il nome della stella
Vega: il 7 luglio in Giappone si festeggia Tanabata, una festa popolare
dedicata a questa costellazione e ad Altar (Hikuboshi). Ho preso
l’informazione
dal volume 6 di Bleach, “The Death Trilogy
Overture”.
Eragon1001: non c’è
problema! ^_^ sono
davvero contenta che
ti sia piaciuta.. è un po’ il mio obiettivo
cercare di “inquadrare” bene dei
momenti vissuti da me o comunque comuni a molti per trasferirli ai
personaggi..
e sapere che qualcuno li apprezza mi rende felicissima! Grazie anche
per la
precisazione :) un grande bacio! :***
PikkiSakuraChan: beh,
è di certo un gran bel ragazzo *___* così
puccioso, specie quando vuol fare il
duro e farsi chiamare taisho! XD grazie mille, sono contentissima che
anche tu
l’abbia apprezzata! Sapere che qualcuno si riconosce
addirittura in ciò che
scrivo mi rende molto orgogliosa ^__^ un bacione! :***