Crossover
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Autore: Suikotsu    07/07/2008    3 recensioni
Un malvagio negromante cerca di impossessarsi degli artefatti più potenti del creato per realizzare i suoi diabolici scopi: quattro eroi, riuniti dalla volontà degli dei, uniranno le loro forze per sconfiggere lui ed i suoi spietati generali. Mentre la guerra infuria, un potentissimo elfo corrotto, seguendo la volontà del suo dio, ha liberato un terrificante esercito di demoni, per poi stringere un'alleanza con gli elfi oscuri.
Questa è la mia prima fic: all’inizio sembrerà un po’ banale, ma ci saranno numerosi personaggi e alcuni colpi di scena; consigliata a chiunque piacciano le storie ricche di combattimenti. Se vi ho incuriosito leggete, e lasciate un commentino!(ma non siate troppo severi)
Ho messo “non per stomaci delicati” perché le scene di combattimento spesso sono violente.
Importante: se dovessi commettere dei plagi fatemelo sapere. Grazie!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
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CAPITOLO 17: I FRATELLI TAIRA


Questo capitolo è molto importante a livello di trama, dato quello che succederà alla fine.

Ringrazio colui che ha commentato il capitolo precedente, ossia:

XIllidan: Sono felice che ti sia piaciuto il precedente, e questo credo che sarà piuttosto interessante. Ciao!

Un grazie anche a chi legge senza recensire(però un commentino ogni tanto lo potreste anche lasciare.)





Gli altri tre eroi, col messaggero come guida, erano arrivati al villaggio.
"Gli abitanti sono fuggiti. Ora è tutto nelle vostre mani! Ma fate attenzione: quello non è un uomo, è una bestia!"
"Non preoccuparti, ce la cav..."
Zhai si bloccò non appena vide che il messaggero era già lontano.
"Che coraggio." - commentò prima di spronare il cavallo al galoppo.

Nel frattempo alcuni soldati stavano cercando di opporsi all'invasore: un enorme guerriero con protezioni da samurai gialle dalla vita in giù, sulle braccia e in parte sul petto; sulla testa portava un elmo dorato, mentre il volto era coperto da una maschera scura, che lasciava vedere solo gli occhi scintillanti.
"Sparite, moscerini, con me non ce la fate!"
Con un solo colpo di lancia fece volare via cinque soldati, lanciandoli sui tetti delle piccole casette, che vennero sfondati.
"Arcieri! Fuoco!" - gridò il sergente.
Le frecce vennero scoccate, ma si infransero contro la protezione sul braccio.
"Vi incenerirò!"
Dalla lancia partì un fulmine che folgorò tre uomini.
Gli ultimi due indietreggiarono spaventati.

"Ora tocca a voi!"
Il fulmine partì, ma si dissolse prima di raggiugere i soldati.
"Chi osa?"

Il colosso si voltò e vide i tre eroi che cavalcavano verso di lui.
"Scappate!" - gridò lo stregone - "Non posso proteggervi per sempre!"
I soldati seguirono il consiglio e se la diedero a gambe.
"Ha, voi dovete essere quelli che hanno sconfitto Danemon." 
Il possente guerriero fece roteare lentamente la lancia, squadrando i quattro.
"Forza! Uno di voi, si faccia avanti e combatta contro di me, Moritoshi della squadra dei sette! O preferite battervi assieme?"
"Vado io." - si offrì Zhai.
"Fa attenzione." - la ammonì Drizzt.
"Una ragazza? Ha ha!"
"Non sottovalutarmi!"
I due si studiarono qualche istante.
Moritoshi fu il primo ad agire, tentando di colpire la ragazza alle gambe, ma lei schivò l'arma con un balzo.
"Sei veloce..."
"Tu no!"
La mezza drow attaccò il rivale con i pugnali: il colosso fece roteare la lancia con ammirabile maestria, parando le lame; poi sferrò un pugno che venne evitato e che sfondò il terreno.
"Vediamo come te la cavi con questi!"
Dalla lancia del guerriero uscirono dei fulmini diretti contro Zhai: con una serie di capriole all'indietro la donna li evitò tutti.
L'uomo fece roteare la lancia.
"Sappi che anch'io so essere molto veloce!"
Rapido come un fulmine il colosso coprì i metri che lo separavano dalla rivale, ma la ragazza saltò, gli volò sopra e si dette la spinta con le mani appena appoggiate dietro la testa del nemico.
Moritoshi andò contro una piccola casetta, abbattendola.
La ragazza sorrise.
"Più sono grossi e più rumore fanno quando cadono!"
"Ben fatto Zhai!" - si complimentò Illius - "Ma fai attenzione, non si è ancora arreso!"
Lanciando il suo grido di battaglia, il generale si liberò dei detriti, facendoli volare via e ricadere a qualche metro da lui.
"Non puoi fermarmi così facilmente!"
"Uhm...i miei colpi normali non possono fargli molto, guarda di che stazza è! Ma se lo colpissi continuamente..."
L'anello dell'elfa brillò.
La mezza drow caricò nuovamente il rivale.
"Non mi colpirai mai!" - gridò questi facendo roteare la lancia sopra alla testa, creando dei fulmini che cominciarono  a roteargli intorno finché non formarono una barriera.
La ragazza non fece in tempo a fermarsi e la barriera la respinse.
"Ha ha! Come speri di colpirmi ora?"
"Vediamo chi resiste di più!"
Decisa più che mai, Zhai colpì la barriera sia con i pugnali che con i calci, indebolendola sempre più. E alla fine riuscì a sfondarla.
"Argh!" - gemette Moritoshi barcollando per la perdita di energia.
L'elfa ne approfittò e lo tempestò di calci e pugnalate, senza dargli tregua.
Troppo indebolito e rallentato, l'uomo non riuscì a parare i rapidissimi e continui attacchi della ragazza, così dovette subire, e alla fine cadde in ginocchio.
"Colpo di grazia!" - gridò l'elfa balzandogli incontro.
Prima che potesse raggiungerlo, però, un uomo si intromise nel duello e la sbatté nella polvere.
"Haio...e tu chi diavolo sei?"
L'uomo aveva i capelli e gli occhi scuri, gli abiti rossi e una spada lunga e affilata; non sembrò fare gran caso alla ragazza, dato che si rivolse al colosso.
"Moritoshi, non hai ancora perfezionato quella tecnica, a quanto vedo."
Il guerriero deglutì.
"Prometto che mi impegnerò di più!"
"Hai già fatto abbastanza. Ora qui ci penso io!"
"Ma si può sapere chi sei!?"
Fu Moritoshi a rispondere:
"È il mio fratellone! Ha ha!"
I tre rimasero confusi per due motivi: il primo, che alla sua età usasse ancora un simile linguaggio; la seconda che il "fratellone" fosse solo 1,90 metri, mezzo metro in meno del fratellino.
"Io" - si presentò con voce calma e solenne - "Sono Taira-no-Kagekiyo, gran samurai vice comandante dei sette generali. Ho l'ordine di eliminarvi, per cui dite le vostre preghiere. Ma non temete. Non soffrirete a lungo."
"Ma chi ti credi di essere?"
Zhai si lanciò all'attacco contro il rivale.
La spada del guerriero fu circondata da un alone arancione; seguì un bagliore accecante, e l'elfa volò per aria per ricadere a terra stordita.
"Zhai!" - gridarono in coro i suoi compagni correndo in suo soccorso.
"Stai bene?"
"I...incredibile...è stato velocissimo, e anche se ho parato il colpo mi ha sconfitta...che potenza..."
"La tecnica segreta del kamui non fallisce mai." - spiegò il generale.
"Kamui?"
"Consiste nel rallentare il tempo e contrattaccare con violenza. Peccato che mio fratello non sia ancora in grado di usarla."
Moritoshi abbassò lo sguardo.
I due guerrieri lo fissarono truci.
Illius lanciò una palla di fuoco; Kagekiyo la evitò muovendo appena il capo.
Drizzt gli corse incontro e i due si scambiarono una serie di spadate, per poi incrociare le lame: la forza dell'umano risultò superiore ed ebbe la meglio, atterrando il drow.
"Drizzt! Scansati!"
Mentre l'amico rotolava via, Illius lanciò un fulmine, che venne però diviso in due da una spadata.
"Siete patetici, se sperate di battermi così. Vedete, tra noi sette c'è una certa differenza...avete battuto Danemon perché era un incapace, e Moritoshi perché avete avuto fortuna. Ma con me la fortuna non basta."
I due amici si guardarono.
"Per batterlo dobbiamo coordinare i nostri attacchi!"

Illius dilatò la mente nel tentativo di leggere i pensieri di Kagekiyo, ma egli aveva eretto tenaci barriere mentali; tentò di aggirarle, ma, non trovandovi punti deboli, decise di tentare di sfondarle.
Drizzt ne approfittò: benché il mago non riuscisse a sfondare le difese del samurai riuscì a fargli perdere la concentrazione, così il drow si portò presto in vantaggio; dopo una serie di colpi ebbe la meglio e colpì violentemente l'avversario.
Il samurai barcollò all'indietro. Poi scoppiò a ridere.
"Ma che gli prende?" - si chiesero i due.
"Haaaa...i vostri poteri vanno al di là delle mie aspettative..."
Il guerriero sguainò la seconda spada, per poi agganciare i due pomi, formando una sola arma.
"...vuol dire che il riscaldamento è concluso."
Detto questo piroettò su sé stesso e scagliò una falce violacea, colpendo in pieno i rivali.
I due gridarono e caddero a terra sconfitti.
"L'ho detto e lo ripeto: siete patetici!"
Il samurai stava per colpire, ma un pugnale diretto verso di lui lo fermò per un istante.
Zhai si riunì ai due compagni.
"Non credere che ci arrenderemo facilmente! Siamo pur sempre in tre contro uno!"
Gli altri due si rialzarono.
"Hum...meglio così. Sapete, è da un po' che non combatto al massimo delle mie capacità."

"COSA?!"
"Iaaaaa!" - gridò Kagekiyo facendo roteare l'arma sopra alla sua testa e creando un tornado dorato.
Quando il tornado si dissolse anche Kagekiyo era sparito: al suo posto c'era un nuovo essere, tutto, occhi e abiti compresi, color oro, ed emanava dei poteri immensi.
"U...una forma demoniaca...ma come..."
"Mi sono bagnato del sangue di mille potenti demoni, diventando così uno di loro! Tutti i guerrieri del mio clan possedevano questa capacità, prima che esso venisse distrutto!"
Drizzt strinse i denti e le armi.
"Attacchiamolo tutti assieme!"
Illius lanciò un fulmine, Drizzt delle schegge di ghiaccio e Zhai dei coltelli.
Il nemico venne colpito in pieno.
"Ce l'abbiamo fatta!"
La risata di Kegekiyo spense ogni speranza di vittoria.
Dal polverone alzatosi uscì un suo piede; poi una gamba; poi tutto il corpo.
Era illeso. Nemmeno un graffio.
I tre rimasero a bocca aperta: avevano dato il massimo, eppure i loro poteri congiunti erano stati inutili.

"Dannazione! E va bene! Carica!"
Zhai si lanciò all'attacco, mirando ai punti vitali di Kagekiyo.
"Zhai! No!" - le gridarono i compagni.
La ragazza sferrò una serie di colpi, ma senza alcun successo.
"Sei lenta e prevedibile, mocciosetta! Kamui!"
Con un colpo di spada Zhai fu fatta volare per aria e cadde a terra priva di sensi.
Illius tentò di attaccare la mente del demone, ma non ottenne nulla.
"O la va o la spacca! Tuono blu!"
"Troppo debole! Sfera luminosa!"
Kagekiyo lanciò una sfera bianca splendente, che distrusse il tuono e colpì Illius, mettendolo fuori combattimento.
Ormai era rimasto solo Drizzt a fronteggiarlo.
"Maledizione! È troppo potente! Ma devo tentare!"
Il drow fece roteare le spade che furono avvolte dal ghiaccio.
"I colpi del gelo forse lo rallenteranno!"
I due si lanciarono l'uno contro l'altro.
Le spade si incrociarono tra loro, sprizzando scintille.
La forza di Kagekiyo si rivelò presto superiore, dissolvendo l'alone di ghiaccio e mettendo Drizzt in ginocchio; subito dopo il drow venne colpito violentemente.
L'elfo volò per aria e cadde vicino ai due compagni.
"R...ragazzi...ho paura...che questa sia...la fine..." - disse Zhai con un tono misto di ironia e panico.
"T...troppo...forte..." - confermò Illius.
Il guerriero alzò l'arma.
“È giunta la vostra ora!”
“Nooooo!” – gridò Rannek sferrandogli un pugno in faccia, che tuttavia lo scalfì appena.
“Ha! Così hai sconfitto Krauser…ma nel tuo stato come speri di opporti ad uno come me?”  
Rannek non lo badò e lo tempestò di pugni e spadate: l’arma scivolò sul suo corpo sprizzando scintille senza scalfirlo.
Dopo una decina di attacchi lo spadaccino si fermò, sfinito: Kagekiyo era troppo potente.
Il samurai sorrise.
"Se continui così la tua spada si romperà..."
Con un colpo di mano la spezzò in due.
"Troppo tardi! Ora, pensaci tu, Moritoshi.”

Con un balzo all’indietro cedette il campo al fratello che colpì violentemente Rannek mandandolo addosso ai compagni.
I vincitori risero.
“Avete perso!”
I due attaccarono contemporaneamente, ma un bastone parò gli attacchi.
"Maestro Khelben!"
Il vecchio generò un'onda d'urto, allontanando i due che, colti di sorpresa, non ebbero la possibilità di reagire.
Seguì un bagliore accecante. Poi più nulla.
I cinque erano spariti.
Il maggiore dei fratelli pestò violentemente il terreno, crepandolo.
"Aaaargh! Maledizione! Ce l'hanno fatta!"

Gli eroi sono sopravvissuti, ma come potranno opporsi agli immensi poteri di Kagekiyo e dei suoi superiori, ancora più forti?

Voglio informarvi che ora mi prenderò una piccola pausa: ho bisogno di tempo per progettare una mappa chiara e concisa e inoltre voglio tenervi sulle spine. Ma tranquilli, al massimo ci metterò due settimane. Ciao a tutti!



  
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