Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: lallab    08/04/2014    2 recensioni
Nicole Anderson e Josh Hutcherson, lei modella, lui attore di fama internazionale, dalla storia "Mi ero sempre data la colpa della loro morte fino a quando avevo capito che ora era la mia vita a dover andare avanti, mi ero rimboccata le maniche e avevo iniziato a lavorare e studiare insieme, vivevo, sorridevo, avevo contatti con le persone, andavo avanti e quando le ombre si riavvicinavano, uscivo, anche da sola, con un libro, andavo in un parco, su un terrazzo ovunque ma non restavo a casa mia, che mi opprimeva troppo. Fino a quando era arrivato Josh e la mia opportunità, quella per la quale ora un ragazzo stringeva il mio polso"
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi giro verso la porta e appoggio l’orecchio, quella strega parla di me!
–oh, ma certo! Pensa che lei nemmeno la voleva la bambina! Poi Thomas
l’ha convinta … sì, sì aspettiamo che nasca e poi la piccola resta con noi,
non la lasceremo in mano a quella donna! Gliela farò pagare, pensa al male che avrebbe fatto!- 
lascio la postazione d’ascolto, salgo su e inizio a preparare le valigie, butto tutto
a caso, senza piegare, spingo tutto dentro, non so nemmeno dove andare, le lacrime
scorrono sulle mie guance bollenti, entra Thomas che mi blocca
– ehi! Ehi!! Che fai?- io lo guardo con una consapevolezza in più
–tu..tu lo sapevi! Sei uno stronzo!- mi avvento su di lui
–tu me la volevi portare via!- inizio a prenderlo a schiaffi
–no! Nicole ferma, aspetta i..io no ti giuro è stata mamma … io- mi metto le mani sulla pancia 
-lasciami, tu sapevi tutto, io ti odio! Scordatela questa bambina! Hai capito? Scordati MIA figlia!-
prendo la valigia e corro giù.                                                                                                                                                                                             
Guido come una pazza senza meta, alla fine, la vista si fa così appannata, per via delle
lacrime, che parcheggio al ciglio della strada e metto la testa sul volante.
Alzo la testa, prendo il telefono e chiamo Lisa, la mia migliore amica, il telefono squilla tre
volte e lei risponde
-pronto?- io cerco di sbloccare la mia gola      
–Lisa? Sono Nicole -  sputo fuori
–oh Nicky come stai? Che ti è successo alla voce?- chiede agitandosi
–ehm ho..ho lasciato Thomas – altre lacrime
–per sempre- concludo, abbandono la schiena sul sedile
–oh, Nic, io mi dispiace tanto, non, io, vieni da me ok?- io sorrido
–no, veramente io volevo tornare a casa mia, perché Josh è ad Atlanta, ma ho gli inquilini
e devo dargli minimo due settimane di preavviso- mi mordo un labbro
–ma dai! Io ho tre camere libere per un mese finché non tornano gli inquilini per i
corsi al college! Ti aspetto!- attacco e mando un messaggio a Josh
“mi sono liberata della schiavitù ” invio e vado verso casa di Lisa.
Appena arrivo al portone arriva una chiamata: Josh 
-ehi J- mormoro
–ciao piccola, come stai? So che è stupido chiederlo- sorrido debole
–insomma, tu? come va lì ad Atlanta?- chiedo con un filo di voce, lo sento sospirare
–in conferenza stampa- io impallidisco
–in pausa, tranquilla non hai interrotto niente- aggiunge interpretando bene il mio silenzio
–senti Josh, io sono da Lisa, sto con lei per qualche giorno, per dare tempo agli inquilini
di andare via da casa- mi appoggio alla ringhiera e ascolto il respiro di Josh 
-ma scusa torna da me! Le chiavi ce le hai!- esclama 
- ma che faccio lì da sola? Almeno sto un po’ in compagnia, Lisa non la vedo mai- rispondo,
sento che sorride
–Nic, devo tornare sul palco, io torno dopodomani e tra un mese parto per il Messico,
vieni con me?-io spalanco la bocca scioccata
–in … in Messico?- chiedo, sicura di aver capito male
–Sì, paga la Lionsgate, posso portare tre persone, ovvero te, la mia agente
Karen, e A. J. - io aggrotto la fronte
–A.J.?- chiedo curiosa
–sì, lo stilista- annuisco
–okay, ne parliamo quando torni un bacio- lo sento sorridere
–dopodomani ti vengo a prendere e torni da me, la tua camera non l’ho toccata- sorrido   
-A dopodomani Josh, buona conferenza stampa- dico
–ciao, piccola-mormora.
Entro in casa di Lisa sorrido debolmente, mentre il mio cuore striscia su delle lamette,
io la abbraccio
–ti voglio bene Liz- mormoro sulla sua spalla
–anche io Nicky- mi stringe e mi trascina sul divano
–ti preparo qualcosa? Un the?- chiede
–No, grazie e grazie di avermi ospitato, dopodomani levo le tende, mi viene a prendere Josh- spiego.                    

Ore 23.00                                                                                                                                                                             
Siamo sedute io e Lisa, sul divano e parliamo da un sacco, le ho raccontato tutto,
anche della telefonata di Susan, lei è indignata,
- non ci pensare tesoro –dice lisciandomi i capelli, io sorrido.

Apro gli occhi, e mi alzo, mi vesto velocemente, la pancia rende i miei soliti
vestitini un po’come delle mini- mongolfiere , scendo giù in cucina, oggi mi viene a
prendere Josh e torno da lui, ieri è volato, vivere con Lisa è una pacchia, siamo state
in giro per Los Angeles e abbiamo fatto shopping , le ho regalato un braccialetto di
Tiffany che le piaceva tanto, mi piace vederla sorridere, la mia amica è dolce e
premurosa e si diverte un mondo a elencarmi i vari stadi della psicologia di un bambino,
secondo il modo in cui la madre gestisce la gravidanza e soprattutto su quanto questo
influirà sul lavoro e la propensione naturale verso alcune materie particolari. 
Mentre faccio colazione, squilla il telefono: è Josh
–ehi Nic!- urla
–sono appena atterrato, il volo è stato anticipato!- sorrido
–ook Josh, io sono pronta, ti aspetto così ti porto a pranzo fuori- lo sento affannato
–ma … stai correndo?- domando
–No, cioè sì … è una … vabbè lo vedrai .. a tra un po’ ciao!-urla io scuoto la testa
–ciao- dico ridendo.

Ore 12.30                                                                                                                                                                                                                             
 -Ehi Nic! Ciao!- lo abbraccio e mi scende una lacrima
–Josh! Mi sei mancato da morire!- esclamo stringendolo forte
–anche tu, siamo stati lontani una settimana, ma mi è sembrato un anno- mormora
–Ehi Liz!- esclama vedendo Lisa sulla porta della cucina, con una ciotola di insalata in mano
–Ciao J! Come stai?! Dio! È un secolo che non ti vedo!- si abbracciano e Josh rimette la
mano sul mio fianco
–ok, Lisa, GRAZIE, GRAZIE vita mia!- la abbraccio
–A te, grazie, fatti sentire, anzi lascia qui qualcosa, così la rivieni a prendere- sorrido
–ti voglio bene- Josh prende le mie valigie ed esce lasciandoci sole
–glielo dirai,che Tom ti tradiva?- dice sussurrando
–probabilmente no, lo ucciderebbe- scuoto la testa
–ciao Nicky- saluta con la mano
–ciao Liz- mormoro uscendo. 
Salgo in macchina e mi distendo sul sedile di pelle beige, Josh picchietta sul vetro
e io lo abbasso
–Ehi vienimi dietro, che riporto la moto a casa e andiamo con la tua ok?- chiede, io
annuisco e lui s’infila il casco.
Siamo da “Pablo Rude The Mexican” il ristorante che Josh mi ha proposto,
per tentarmi ad andare in Messico con lui, il mese prossimo per la propaganda
di Mockingjay. Sto mangiando chili come se non esistesse un domani
–ehi Nic basta! Ti fa male!- esclama Josh spostando il mio piatto
– ma ho fame!- sbotto, scambia i piatti
–tieni prendi i Tacos, che almeno non sono piccanti come il chili- sbuffo e inizio a mangiarli
–allora, qual è la sorpresa?- chiedo curiosa
–Allora, ieri mentre ero ad Atlanta, ho chiamato mamma e le ho chiesto di fa venire Diesel
e Nixon qua- spalanco gli occhi
–oh che bello! Ma perché stavi correndo?- sorride e beve, poi si schiarisce la voce
–arrivano domani, stavo parlando con uno steward e volevo assicurarmi che stiano buoni,
quelli la dentro faranno un disastro- rido e annuisco
–li conosco ormai-.

 

Allora ho aggiornato prima possibile! Grazie  a Grety_01 che ha recensito e mi ha
riempito di gioia!! E le dedico tutto il capitolo ;) Non c'è niente da dire, se non che aspettavo
con ansia di poter pubblicare questo capitolo!! Lisa è il mio personaggio preferito,
mi ricorda moltissimo la mia migliore amica, Thomas, sembrava innocuo, ma nascondeva
tantissime cose, e ci sarà anche un retroscena nei prossimi capitoli, vi mando un bacio e 
vi auguro buona serata!! Alla prossima!!! 
                                                                                                       
                                                                                                 XOXO Lallab

  
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