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Autore: lallab    09/04/2014    3 recensioni
Nicole Anderson e Josh Hutcherson, lei modella, lui attore di fama internazionale, dalla storia "Mi ero sempre data la colpa della loro morte fino a quando avevo capito che ora era la mia vita a dover andare avanti, mi ero rimboccata le maniche e avevo iniziato a lavorare e studiare insieme, vivevo, sorridevo, avevo contatti con le persone, andavo avanti e quando le ombre si riavvicinavano, uscivo, anche da sola, con un libro, andavo in un parco, su un terrazzo ovunque ma non restavo a casa mia, che mi opprimeva troppo. Fino a quando era arrivato Josh e la mia opportunità, quella per la quale ora un ragazzo stringeva il mio polso"
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Diesel vieni qua!- Josh chiama il cane, che è volato in piscina, per prendere
il suo amato osso di gomma, e ora sta beatamente nuotando, Josh entra in
piscina e lo tira su, appena escono dall’acqua, sia il cane che il padrone si sgrullano.
Diesel e Nixon sono qui da due settimane, Josh è strafelice, io adoro Nixon, la femmina
che sta sempre buona, potrebbe scoppiare un’apocalisse e lei starebbe con aria
aristocratica nella sua cuccia di legno, Diesel, la sua, l’ha disintegrata appena l’ha vista.
Sfoglio la rivista di Sherri Hill dove in copertina ci sono io, appena l’ho vista sono scoppiata
a piangere, dopo un mese e mezzo non ci speravo nemmeno più! Josh si è incantato
tre ore per poi sussurrare
–Sei un maledetto schianto qui!- io ho sorriso.

Josh POV
Sta lì seduta, sulla sdraio, le gambe accavallate, il vestito azzurro svolazza sulla metà
coscia e i capelli biondi seguono la brezza calda di agosto, lei li sistema dolcemente con le dita.
Sorrido come un ebete e quasi non mi accorgo che, Diesel,  mi sta leccando l’orecchio
–ehi Dis! Smettila!- lo spingo giù e lo gratto in testa
–ehi Nic! Hai fame?- urlo, lei si gira e mi fissa, storce il naso,
–mm sì! Un po’- dice, mi alzo e vado verso la portafinestra
–fermo là!- mi urla lei
–rovini tutto il parquet, sei zuppo!- esclama
–vado io, che vuoi?- si gira, il pancino si inizia a vedere bene, sorrido
–non lo so … - vado alla finestra della cucina
–vieni qua fammi vedere che c’è in frigo!- entra in casa scuotendo la testa. 

– Va bene?- chiede indicando il panino straripieno che le ho fatto fare : hamburger, sottaceti, insalata, pomodori, ketchup e maionese, sotto il suo sguardo schifato
–sì, grazie è perfetto, ma solo un’insalata mangi?- accenno alla ciotola sulle sua gambe
–no!- mette la mano dietro la schiena e tira fuori una bistecca fumante
–hm ci vai leggera eh?- chiedo, lei mi fa una linguaccia, io addento il mio panino,
masticandolo a bocca aperta
–blah che schifo!- si copre gli occhi             
  –pefchè?- allargo le braccia e vado verso di lei
–arrgh- faccio un verso lugubre
–ahaha, no, no aiuto!!! Un mostro!- si alza, mette la ciotola sulla sdraio e scappa.
Dopo dieci minuti e due sdraio rovesciate, la blocco su bordo piscina
–ti ho presa!- esclamo, lei sorride
–finalmente- sussurra, col fiato corto, mi avvicino, piano sempre di più, lentamente,
poi un urto e cadiamo in piscina, 
–Diesel!- urlo battendo le braccia
–cattivo cane!- gli faccio segno di no con il dito,
-ahahaaha- mi giro e vedo Nicole tutta bagnata che ride con una mano sulla bocca, mi avvicino
–ehi! Tutto ok? Ti sei fatta male?- le tocco la pancia
–sì tutto ok, sto bene , benissimo- mi mette le braccia attorno al collo
–ti amo- sussurro, le parole mi sfuggono di bocca, inaspettatamente, lei sorride
–ce l’hai fatta, anche io ti amo- mormora sulle mie labbra, la bacio lentamente, assaporandola.                                                                                                                                            Riapro gli occhi e la guardo, è felice, gli occhi le brillano, la sollevo e la faccio girare,
la mia bocca sulla sua, l’acqua è un po’ ingombrante
–usciamo?- diciamo nello stesso momento e scoppiamo a ridere, salendo gli scalini.
 
 
Nicole POV
Avvolgo sia me che Josh, in un asciugamano, mi tolgo il vestito, rimanendo in costume,
Josh si leva la maglietta, poi ci sistemiamo sulla sdraio, lui sotto di me, mi accoccolo
sul suo petto, giocando con le dita
–parla- gli dico con la bocca sulla sua pelle
–che devo dire?- chiede, il suo corpo vibra, la voce mi arriva dal suo petto, rido e lui
mi guarda
–sei così bella- mi prende il viso e lo sfiora col naso fino alla bocca, schiudo lievemente
le labbra e riprendo a baciarlo.

Ore 3.00 a.m.                                                                                                                                                -Wow! Josh! Dio se ti amo!- lo bacio violentemente, è tutto sudato
–mamma mia! Nicole! Che cosa mi fai ogni volta! Non ti sei fatta male, vero piccola?- chiede alla pancia
–digli di no, tesoro mio, dì che sei felice che noi ci amiamo- sento il suo braccio stringere
le mie spalle
–come vuoi chiamarla?- domanda                        
– Annelynn -  sorride
– Annelynn Hutcherson... ma dai! Suona benissimo!- esclama, io lo guardo
– co … cosa? Tu le darai il tuo cognome?- balbetto
–sì è ovvio, la adotterò appena nata – lo stringo
–Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo! – lo bacio sul viso
–anche io, amore mio- mi porta sul suo petto e mi addormento inspirando il suo odore.
 
Due settimane dopo

-Sveglia! Svegliati Josh!- lo chiamo, scuotendolo, inizio a baciarlo
– mmh Nic che c’è?- apre un occhio
–dobbiamo partire, dai!- mi alzo, la pancia si vede benissimo ormai, sorpasso le valigie,
 pronte da quattro giorni e vado di sotto.                                                                                                                                                
 Mentre preparo la colazione, squilla il telefono
–chi è?-  rispondo
–ciao Nicole, sono Karen, Josh è sveglio?- io sorrido
–oh, ciao Karen, no Josh è svenuto sul letto … ora lo vado a svegliare … -
- no, non fa nulla, posso dire a te?- mi blocca
–oh sì, dimmi- rispondo
–allora, il volo parte stasera, alle 19.00, ma dovete essere in aeroporto alle 17.00,
per evitare ritardi ok?- chiede
- ok!- rispondo, felice come una pasqua
–ciao, a dopo- mi dice
–ciao!- attacco e corro su
–ehi Josh, ehi! Joshua Ryan Hutcherson! Svegliati !- si gira
–sei sexy quando ti arrabbi- rido
–oh davvero? Senti, dobbiamo essere in aeroporto alle 17.00, spicciati!- mugola
–mancano sei ore Nicole!- sbuffa e sprofonda nei cuscini bianchi.

Ore 14.30
-Mangia!- esclama Josh indicandomi con la forchetta
–no! Sono troppo agitata!- sbotto mentre vado avanti e indietro, sistemando la cucina
–vabbè - gli prendo il bicchiere dove stava per bere e lo sciacquo, prendo il piatto e le posate ,
lavo tutto
–ehi! Ho sete!- esclama, fa per prendere un altro bicchiere, ma lo fulmino        
-prendo quelli di carta- mormora, ritirando la mano
–Bravo ragazzo!- esclamo girandomi per baciarlo, ma un movimento improvviso,
nel ventre, mi blocca
–oh santo cielo!- urlo, porto la mano dove la mia piccola ha lanciato un calcio
–che hai, stai male?- posa il bicchiere sul bancone e mi si avvicina
–la bambina … s..si è mossa! Josh, la nostra piccola si è mossa!- spalanca gli occhi e sorride
–oddio amore!- si china sulla pancia e, con estrema lentezza, poggia le mani a pieni
palmi sul mio ventre, dove posa un dolcissimo bacio.

Ore 19.10
-si parte! Sei pronta?- sussurra Josh, al mio orecchio
–sì, sono strapronta, lo sai che il Messico è il mio sogno!- dico in risposta;
l’aereo privato è una favola: champagne, riviste, dolci, Jennifer è seduta con Lucas,
poco distante da noi e lo coccola, Sam è intento a leggere un copione con aria assorta,
Nicholas dorme con un cuscino da viaggio dietro il collo, i manager sono tutti intenti a scartabellare
con fogli e palmari, io sorrido chiudendo gli occhi.
Dei movimenti, mi svegliano dopo pochissimo, la testa di Josh è sulla mia pancia, gli occhi spalancati
–oddio! Come si muove!- esclama
 -Sì lo so! Sentirla dentro è … bellissimo- sospiro.

Dopo quattro ore e mezza ci chiedono di allacciare le cinture, per iniziare la discesa
sul MEX, l’aeroporto di Città del Messico, stringo la mano di Josh
–paura?- chiede ridacchiando, io lo fisso
–non è la prima volta che volo, idiota!- urlo lasciandogli la mano, poi un’ondata di tristezza mi pervade
–oh scusa! Non dovevo chiamarti così!- mi butto su di lui
–Ehi! No! No Nic! Maledetti ormoni!- mi tira su, io mi asciugo il viso
–Ehi, tesoro mio! Cucciola!- lo guardo triste
–Sono un mostro!- mormoro mentre sorride
–Sono gli ormoni, va tutto bene, ti amo piccola, non piangere!- sorrido e mi guardo intorno:
Jen mi sorride
–Ehi Nic! Io a Nicholas, gli ho quasi rotto il naso, sbattendogli la porta in faccia, perché ero
incavolata con il mondo!- stringe Lucas che si è addormentato.
Mentre scendiamo, Josh mi mormora parole dolci all’orecchio, per tranquillizzarmi, giro
 il viso e mi trovo a due centimetri dalla sua bocca, lo guardo, poggio una mano sulla
guancia e lo bacio
–Ti amo!- sussurra tra i miei baci, uno scossone leggero e capisco che siamo atterrati
–Ehi, poche smancerie voi due! Siamo arrivati!- ride Sam mettendosi un cappello da cow boy,
Josh si stacca da me
–geloso Claflin?- lo sento ridere
– Sono un uomo sposato, ma sì,un po’!- si gira e mi fa un occhiolino
–hai visto quanti spasimanti?- allarga le braccia e mi tuffo sul suo petto.

Ore 01.00

-Oddio che caldo! Quanti gradi ci sono?- chiedo, andando ad aprire le finestre della suite d’albergo
–Boh! Sarà sui trenta- sbuffa togliendosi la canottiera
–ehm Josh, così perdo del tutto il controllo- mi giro e lui mi abbraccia da dietro
–Allora perdilo- mi abbassa la spallina della canotta e lambisce con le labbra la mia pelle bollente.
Mi giro verso di lui e lascio cadere la maglia, lui scende a slacciare i pantaloncini,
posa un bacio sotto la pancia, sospiro, bussano alla porta
–Non rispondere- dice  con foga
–M..ma Josh! potrebbe essere importante! Su!- lo spingo dal petto, agguanto  la maglia,
 ribussano, lui mi guarda e apre sbuffando
–Josh! ha chiamato Liam, che doveva partire tra due ore, ma ha detto che i voli sono
cancellati, c’è un temporale in arrivo e non lasciano partire!- esclama Karen con una vestaglia
rossa addosso e lo sguardo preoccupato
–va bene, dai ne parliamo domani e vediamo cosa possiamo fare, a che ora arrivano
A.J e Francis?- chiede Josh
–alle dieci e mezza dovrebbero essere qui, conferenza stampa alle
quattordici … ciao Nic!- urla
–ciao Karen!- rispondo, sorrido e mi appoggio con la schiena alla parete e lo invito,
riprendendo dall’ultima interruzione. 

 


Okay, anche oggi ho fatto Flash! Ho fatto i compiti in tempo record, per pubblicare il capitolo, eee niente è lungo e ci sono tante belle novità, credo che mi fermerò fino a venerdì sera, perchè ho le prove di teatro fino a tardi, domani invece devo fare delle commissioni!! Spero che recensiate, perchè oggi non ho smesso un secondo di sorridere, grazie a due angeli che mi hanno commosso: Grety_01 (che credo sposerò) e Misa991. Che ne pensate? Troppo veloce? Non temete, ci saranno i retroscena che ho promesso, ma ora no. Era ora che Nic e Joshy si dessero una svegliata!!! Bacioni!!! Alla prossima!!

                                                                                                         XOXO Lallab

  
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