Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: GinaAndViky    13/04/2014    2 recensioni
Anny e Amy sono due ragazze diverse, ma allo stesso tempo uguali. Si conosceranno in un viaggio che nessuna delle due avrebbe mai immaginato di farne parte. Questa é l'avventura di due ragazze all'oscuro di tutto. Ma questa esperienza servirá a chiarire alcune cose o a confonderle di piú?
Storia scritta a quattro mani.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Gli Dèi, Leo Valdez, Nico di Angelo, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Annastasia. 

Quando Anny aprì gli occhi, si trovava in una stanza diversa dalla sua camera. Vide delle tende bianche e un muro di legno accanto a lei. Si alzò lentamente quando sentì delle voci.
-L'hai uccisa- diceva quella che sembrava di Leo.
-Ma che dici- disse quella di Nico- l'ho soltanto colpita per farla svenire, non sarebbe mai venuta di sua volontà.- .Quanto detestava quel ragazzo! Si massaggiò il collo che le faceva male da morire. Continuò ad ascoltare.
-Si, ma é rimasta svenuta per tre giorni! Non é normale, se non respirasse...- .Cadde il silenzio perché Anny batté al tetto troppo basso e colpì la testa cosi forte che cominciò a lamentarsi. Le tende si aprirono e Leo entrò dentro. -Ciao sorella!- disse provando a sembrare allegro -Era ora che ti svegliassi. Come va con la testa?- . Anny ebbe voglia di dargli quattro schiaffi, ma si contenne e si limitò a rispondere con rabbia.
-Di certo non bene, grazie a voi- disse, poi si guardò intorno -Dove sono?- Leo sorrise ancora di più, dietro di lui apparve Nico con uno sguardo serio. Anche lui gliela avrebbe pagata cara.
-Sei dentro la mia creazione!- rispose Leo aprendo le braccia -Sei nell'argo ll. La creazione più fantastica di Leo Valdez. Dovresti essere onorata. La mia barca-nave é davvero sorprendente-. Fu allora che Anny si rese conto di essere in costante movimento. Cavolo, per tutti i grandissimi cavoli del mondo.
-Fatemi vedere se ho capito- disse lei arrabbiata -mi avete trascinato contro la mia volontà dentro questa... cosa e adesso stiamo viaggiando chi sa dove?- si alzó con rabbia ormai rossa -ma che fulmini vi passano per la testa? Siete dei pazzi matti rapinatori! Fatemi uscire da qui!- ma fu subito trattenuta dai due ragazzi.
-Fermati!- si lamentó Leo -Insomma! Fammi spiegare almeno!- Anny lo guardó furiosa e si sedette sul letto aspettando una spiegazione -Allora, quello che é successo ieri. Sei stata richiamata dal dio del fuoco, Efesto, mio padre. Quindi siamo fratellastri. Comunque, sei figlia di un dio con una mortale, un semidio. C'é un posto speciale per noi, che é il campo mezzo sangue. Siamo tutti dei semidei. Altre domande? Riguardo a perche ti abbiamo portata qui... eri in pericolo lì fuori, adesso che ti avevano richiamato, i mostri sarebbero venuti da te. Capisci? Ti abbiamo salvato la vita.- Anny inizio a ridere come mai avesse riso in vita sua, credeva che tutto fosse uno scherzo, uno scherzo televisivo magari o soltanto uno scherzo pesante. Ma al guardare la faccia seria di Nico e quella vergognata di Leo, il suo sorriso scomparve.
-Non state scherzando vero?- chiese quasi spaventata, suo “fratellastro” scosse la testa dicendo di no. Anny senti fermo il suo cuore per quasi due secondi. Guardo prima uno, poi l'altro, cercando segni di falsità o di divertimento. Ma niente, tutti e due erano serissimi. -Non é possibile- si lasció sfuggire lei mentre alzava le ginocchia e abbracciava le sue gambe, poi guardò il vuoto con un aspetto pensieroso. Nessuno dei ragazzi la interruppe. Nico era proprio indifferente, mentre Leo non si trovava a suo agio in quella situazione. Dopo almeno 10 minuti lei alzó la testa. -D'accordo- iniziò -Facciamo finta che sia vero... come sapevate che io fossi una di “voi”?- chiese aspettando una risposta seria e decente. Diciamo che la ebbe.
-Noi siamo in una specie di...- iniziò Leo cercando le parole giuste -Di viaggio d'esplorazione. Una delle dee, Iside, ci disse che avremmo trovato un'indizio o qualcosa del genere, per il nostro viaggio. Poi ha portato Nico dove eri tu- indicò il ragazzo “emo” con il pollice.
-Che di certo non si è comportato molto gentilmente con me- disse lei, ma la ignorarono. -E poi il resto della storia la sai. Dopo che ti abb.... ha colpito e fatto svenire, ti abbiamo portato qui dove sei rimasta per tre giorni.- Anny lo guardò provando a registrare tutte quella informazioni. Poi scosse la testa che le stava facendo male. Ok, era una semidio, suo padre era il dio del fuoco, una dea aveva portato quel... mostro al suo rifugio e non solo! Era perfino svenuta e portata contro la sua volontà su una nave strana per tre giorni. Si, un bellissimo weekend.
-E adesso cosa...?- chiese. Leo ci penso su.
-Beh, forse é meglio che ti presentiamo gli altri.... saranno curiosi di sapere chi sei. Poi decideremmo tutti insieme cosa fare di te.- rispose l'elfo di babbo natale. Anny lo fulminò con lo sguardo.
-Cosa farete di me?- chiese quasi divertita -Ve lo dico io! Mi lascerete alla nostra prossima fermata e scomparirete dalla mia vita! Altrimenti io.... io.... vi denuncio!- Nico cominciò a ridere a testa bassa. Come la faceva diventare nervosa!
-Si, certo- disse -come no. Fai pure, vediamo se riesci a vivere per un giorno adesso che tutti i mostri sanno che sei un semi dio.- Anny aprì gli occhi sorpresa.
-Mo....most..mostri?- ripeté, Leo si sbrigò a tranquillizzarla.
-É per questo che ti abbiamo portato qui!- spiegò -Qui sei al sicuro. I mostri si mischiano fra gli umani e cacciano... noi. Ma qui non possono sentirti. Stai tranquilla.- Per tranquillizzare Anny, ci volle molto tempo. Alla fine fu presentata agli “altri”. C'era un ragazzo dai capelli neri con degli occhi verde mare, Percy figlio di Poseidone, poi una ragazza bionda e con aria intelligente, Annabeth figlia di Atena, dopo c'era Hazel, figlia di Plutone (ade in forma romana), Frank, figlio di Marte ( Ares in forma romana), Piper, figlia di Afrodite e Jason, figlio di Giove (Zeus). Poi, se consideriamo il ragazzo capra, Sam, erano nove in totale. Fu uno shock vedere un satiro così all'improvviso, ma la assicurarono che era completamente inoffensivo. Passarono circa 5 giorni dentro quella nave-aereo-drago, finche fecero un atterraggio a Roma e, come era da aspettarsi, Anny costrinse gli altri a farla scendere. -Mi avete tenuta qui chiusa per 5 giorni!- esclamò -Voglio toccare terra di nuovo, non sono mica così scema da fuggire in una terra che non conosco neanche! Insomma, voglio vedere la gente, assicurarmi che non sto sognando- insistì così tanto che alla fine gli altri cedettero. Scesero allora in quattro. Leo, Percy, Sam e lei. Roma era molto diversa da come l'aveva immaginata. Di certo era piena di turisti che andavano da un posto al'altro. Toccare terra fu davvero bello. Anche se le sue gambe pregavano di correre e fuggire, si decise a seguire gli altri che dovevano scoprire qualcosa. Camminarono così per tutto il centro della citta per poi entrare in un quartiere vecchio dove abitava gente anziana. Sam e Leo parlavano fra di loro e ogni tanto facevano delle domande in generale. Percy camminava in silenzio controllando che nessuno li attaccasse. Sam era molto curioso sulla vita di Anny, indossava dei jeans larghi e delle scarpe da ginnastica per nascondere le sue zampe caprine. La ragazza rispose alle sue domande con pazienza finché non arrivarono al loro obiettivo. Suonarono alla porta di una vecchia casa e rispose una donna anziana. Li fece entrare senza dare spiegazioni. Percy fu il primo a parlare.
-Veniamo da parte di Iside, ci ha detto di venire da voi- la donna annui e rivolse un sorriso ai ragazzi. Poi li fece sistemare in un piccolo salotto e andò a cercare qualcosa. Quando tornò cominciò a raccontare chi era. A quanto pare lei era una delle ultime sacerdotesse di Iside in vita. Raccontò le sue avventure e poi disse che la sua padrona l'aveva visitata quella stessa mattina dicendole che quattro adolescenti sarebbero arrivati a casa sua. Poi diede un bigliettino a Percy dicendo che dentro c'era scritto un messaggio dalla dea stessa. Cosi, decisero di andarsene. Percy sembrava davvero soddisfatto, ma era sempre attento e guardava indietro come se avesse paura che la donna si trasformasse in un mostro. Di nuovo venne in mente ad Anny di fuggire, di correre. Si guardò intorno, ormai erano arrivati al Colosseo. Fu solo quando vide una donna con la divisa da carabiniere che si decise. Corse verso di lei lasciando gli altri indietro. Senti Leo che la chiamava e che la seguivano, ma il suo obiettivo era la polizia.
-Scusate!- disse alla donna -Sono perseguitata da dei ragazzi che secondo me sono matti. Mi hanno rapito e adesso mi inseguono, la prego, mi aiuti!- .La donna, che aveva i capelli biondi e occhi azzurri, sorrise e poi diresse il suo sguardo ai ragazzi che si fermarono appena la videro.
-Non preoccuparti cara- disse con una voce melodiosa -Ti aiuto io.- poi andò verso Percy che aveva una spada in mano.
-Allontanati!- urlò il ragazzo, ma la donna sorrise di piu.
-Tre semidei tutti per me!- esclamò mentre si sfregava le mani, che d'un tratto divennero zampe -E un satiro! Anche se preferisco di più i mortali divini. Allora, da chi iniziare? Dalla sciocca ragazzina o dall'affascinante giovanotto?- .Il suo corpo poco a poco cominciò a cambiare. Diventando alla fine un demone, un vampiro. Anny si fece indietro spaventata e sorpresa. Chi si sarebbe immaginato che un'agente di polizia fosse un mostro? -Iniziamo dal giovanotto!- e attacco Percy, ma questo si difese con esperienza. Leo e Sam corsero in suo aiuto ma Anny, invece, corse verso la direzione opposta. Si nascose dietro una stradina senza uscita e si prese la testa fra le mani.



Angolo dell'autore:
Viky: Ciao a tutti! Prima di tutto, sappimo che questa storia non é il massimo, quindi ringrazziamo chi la segue. Questa é una storia a quattro mani, come saprete gia, scritta da me e da luma99. (Ho il colore preferito di Katniss!)
Gina: Ehi, come va? <3 <3 <3 Ssperiamo che questa storia non sia troppo...banale. E poi, ehi! Siamo alle prime armi! (Io il colore preferito di Peeta!)
Viky: É una fanfiction, la nostra prima fanfiction. Non ci aspettiamo un granche di risultato. (Non come "Venti dal Nord" almeno, amo quella fanfiction!! *-*). Un saluto a tutti e al prossimo capitolo!
Gina: Speriamo che almeno a te, unico lettore, piaccia questa storia.
Viky: Lasciateci dei commenti o recensioni, siano negative che possitive. Ciao!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: GinaAndViky