Capitolo 4
La scuola non è un parco divertimenti.
Pov Akane
Ero davvero infuriata. Quello stupido di mio padre mi aveva affiancato Ranma nella gestione della palestra.
Non lo sopportavo!
In cucina Nodoka canticchiava mentre preparava la colazione. L'unica cosa bella di quest'assurda situazione. E' davvero una persona fantastica.
Grazie a lei mia sorella Kasumi finalmente aveva ripreso gli studi. Mio padre era felice e Nabiki si tratteneva un pò da spillare soldi.
Nonostante tutto forse questo matrimonio non è poi così tanto una cattiva idea.
Ero pronta per andare a scuola quando incontrai quello sbruffone di Saotome davanti al portone.
<< Ciao Akane, andiamo insieme a scuola?>>
Quella mattina era stranamente gentile. Decisi d'infierire.
<< Come siamo gentili stamattina. Sappi che non ti cederò mai la mia palestra!>>
Notai dal so sopracciglio che si stava arrabbiando.
<< Brutta racchia, non sò che farmene della tua palestra!>> Disse quasi urlando.
<< Ah si? Sono sicurissima che non vedi l'ora di portarmela via!>>
<< Sei una stupida! Pensare che all'inizio ti trovavo perfino carina!>>
Disse le ultime parole quasi sussurrando. Mi trovava carina?
Arrossii di brutto. Milioni di ragazzi la mattina mi sfidavano urlando frasi d'amore ma mai nessuno aveva provocato in me una simile emozione.
Pov Ranma
Cos'è quel rossore sulle sue guance? Possibile che non gli sia indifferente?
Decisi che era il mio turno d'infierire, in fondo nel peggiore dei casi quella violenta della mia sorellastra mi mollerà un ceffone.
<< Cos'è maschiaccio... perchè sei arrossita?>> Le dissi soffiando a due centimetri dalle labbra.
Non mi rispose, so solo che mi guardò con i suoi profondi occhi nocciola e avvicinandosi ulteriormente.
<< Perchè sei irresistibile!>>
Stavo per baciarla ma mi diede uno spintone buttandomi a gambe all'aria.
<< Certo idiota! Sei irresistibile comeun pesce lesso. Te l'ho ripeto. Apri bene le orecchie. IO ODIO GLI UOMINI!>>
Continuavo a non capirne il perchè uando avevo sentito da quella succhiasoldi di Nabiki che c'era qualcuno che piaceva alla piccola Tendo.
Terminò la frase e si fiondò di corsa verso la scuola. Lo spettacolo a cui ebbi il piacere di assistere fu davvero affascinante.
<< Akane Tendo Io ti amo!>>
<< Akane Tendo esci con me!>>
<< Maiiiiiii!>> Urlò la mia futura sorellastra a mo di battaglia.
Orde di ragazzi si lanciavano addosso ad Akane come forsennati.
Stavo per buttarmi tra la mischia quando mi richiamò Nabiki.
<< Ehi tu, che fai ancora li fuori. Entra!>>
<< Devo aiutarla!>>
<< Tranquillo è così tutte le mattine!>>
Rimasi estereffatto. Tutte le mattine quei pazzi correva come disperati per lei?
Rimasi a fissarla compiaciuto. In fondo era davvero ca...
Scossi la testa no Ranma tu non devi nemmeno pensarci. Dissi a me stesso prima di essere attaccato da qualcuno.
Pov Akane
Ranma spiccò un balzo. Oddio era arrivato perfino quello stupido di Kuno.
<< Chi sei tu? Come osi dare tanta confidenza ad Akane?>>
Mi guardò di sbieco e mi sussurrò.
<< Diglielo tu!>>
<< Non ci penso proprio!>> Risposi acida.
<< Il mio nome è...>>
Non gli fece nemmeno terminare la frase che cominciò uno dei suoi monologhi asfissianti.
<< La bellezza è in rovina. Il tempio di John è distrutto. Sono Tatewaki Kuno ma tutti mi chiamano tuono blu. Sono il campione del furinkan!>>
Ranma spiccò un salto all'indietro e battendosi una mano sul petto.
<< Io sono Ranma Saotome!>>
Kuno si lanciò verso Ranma per attaccarlo.
Cosa sarebbe successo ora?