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Autore: Martiz Kenway    17/04/2014    1 recensioni
Storia ambientata dopo Inheritance. Nuovi draghi e nuovi cavalieri. Nuovi nemici e nuovi pericoli. Tutto raccontato dal punto di vista di Evee, la figlia di Nasuada e Murtagh.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Eragon/Arya
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Mi sveglio avvolta dal pelo nero di Kelan. Mi alzo su un gomito e vado a sbattere la testa su una parete di ghiaccio, mi guardo attorno confusa e mi ritrovo completamente circondata da neve. Comincio ad agitarmi, consapevole di essere rinchiusa in uno spazio così piccolo insieme ad un lupo mannaro poco amichevole.
Kelan spalanca l’iride azzurrina e mi osserva impassibile –Mi hai svegliato..- sussurra spalancando le fauci per sbadigliare
-Dove diavolo siamo?- chiedo appoggiando le mani sul soffitto di neve, così vicino alla mia testa
-E’ un modo per non morire congelati in mezzo alla tempesta che c’è la fuori.. scaviamo un buco sulla neve e ci mettiamo dentro, così ci riscaldiamo con il nostro stesso calore-
-E Shruikan?- chiedo
-Ha preferito dormire all’aperto.. non capirò mai i draghi..- sbuffà leccandosi una zampa
Mi ridistendo a terra e chiudo gli occhi, raggiungendo la mente del mio drago.
“Stai bene?” mi chiede con la sua voce profonda
Sorrido appena “Si.. qui sotto si sta benissimo”
“Non ne dubito.. quel lupo mannaro si prende troppa confidenza con te”
“Che intendi dire?”
“Niente niente.. continua a bearti della sua compagnia.. io resto qua a fare da guardia”
“Idiota..” borbotto
Kelan appoggia la testa vicino alla mia e sospira –Hai dimostrato grande valore combattendo contro quell’Urgali.. avresti potuto finirlo in dieci secondi quando era in ginocchio davanti a te, invece hai preferito combattere alla pari..-
-Se solo lo avessi ucciso subito, forse Naz sarebbe ancora qui con noi..-
-Non potevi saperlo..-
-Invece si! Avrei dovuto pensare meno a me stessa..-
Kelan ridacchia –Che ti importa ormai.. peggio di così..-
Mi resi conto che quelle parole erano la pura verità. Che me ne importava? Avevo abbandonato e tradito l’ordine dei cavalieri, e la persona più importante della mia vita era morta.. che mi importava dei piccoli errori che commettevo durante il mio cammino? Naz però stava diventando qualcuno di importante per me, e mi sentivo in dovere di proteggerlo. Come era stato anche per Galer, non ero riuscita a proteggerlo.
-Perché le persone a me care.. se ne vanno sempre?- domando più a me stessa che a lui
-Non sei l’unica che si è vista portare via la ragione della sua vita..- sussurra
Corrugo le sopracciglia e lo guardo –Che cosa ti è successo?- chiesi
Il lupo sospirò e girò la testa dall’altra parte, forse per cercare di scacciare dei brutti ricordi. Decisi di non insistere e affondai di nuovo la testa nella sua pelliccia morbida, per riprendere sonno.
-Quando ero ancora un cucciolo, vivevo non lontano da qui.. in una foresta ricoperta tutta l’anno dalla neve e dal ghiaccio..- comincia tenendo la testa voltata, per non guardarmi negli occhi
Rimasi in ascolto, richiudendo le palpebre.
-Il mio branco era molto più numeroso di quello che è ora e non amavamo i confilitti ne le guerre, vivevamo in pace e in armonia, lontani dal mondo circostante. Poi arrivarono i cavalieri con i loro maledetti draghi e bruciarono tutto.. ci consideravano una minaccia poiché più volte li avevamo cacciati con la violenza per difendere il nostro territorio. Sopravvivemmo in pochi, ed eravamo solo dei cuccioli. Eravamo piccoli ed agili e riuscimmo a sfuggire facilmente alla vista dei draghi nascondendoci nel bosco. Ero il più grande di quel gruppo di cuccioli e così fui costretto a prendere in mano la situazione, e diventare il capobranco. Crebbi in fretta, maturai più degli altri e fin dal primo giorno tutti videro in me la figura di un uomo da seguire, un capo. Mi presi cura del mio branco e rimanemmo nascosti nella foresta, mentre questa cresceva sempre più in fretta dopo l’attacco dei draghi. Poi è successo quel che è successo, gli stregoni ci hanno trovato e ci hanno offerto di combattere i cavalieri con loro e.. con te. Anche se l’idea di collaborare con un cavaliere mi faceva storcere lo stomaco, la sete di vendetta era più forte e così accettai. Non è stata poi una brutta idea dopotutto…- finisce girando la testa verso di me, sorridendo
Schiudo le labbra –Ti sei ricreduto sul nostro conto?-
-Sei diversa dagli altri cavalieri e come me hai sofferto a causa loro… in fondo siamo uguali..-
Sorrido e annuisco –Spero non uguali anche nel carattere, perché non è che tu mi stia proprio simpatico-
Il lupo scoppia in una grossa risata –Non sono bravo con le amicizie..- ammette
Ridacchio e abbasso gli occhi, fissando la neve sotto di me. Ora che sapevo il passato di Kelan mi sentivo ancora più legata a lui, eravamo uguali.
Istintivamente allargo le braccia e le stringo attorno a lui, in un abbraccio che lo lascia alquanto perplesso.
-Cerca di non farti ammazzare anche te ok?-
Il lupo sbuffa stupito –La terribile domatrice di draghi ora si preoccupa per me?- chiede sarcastico
-Sono stupita quanto te..- ammetto rassegnata –Sei l’unica persona qui che ha conosciuto il mio vero carattere-
Kelan sospira e mi sfiora i capelli con il muso –Lo so, e mi piace..- sussurra –Per questo io sarò sempre al tuo fianco, finchè non avrai più bisogno di me..-
-Grazie.. amico mio..- mormoro arruffandogli il pelo tra le orecchie
 
La battaglia ricomincia all’alba, usciamo dal nostro riparo improvvisato e raggiungiamo gli altri. I lupi di Kelan se ne stavano seduti ai limiti della barriera ivisibile creata dagli stregoni per prevenire eventuali attacchi, e osservavano ogni piccolo movimento di Eragon.
“Dove sei Shrui?”
La mente del mio drago sfiora delicatamente la mia “Sopra la montagna, te hai finito di amoreggiare con i lupi?”
“Smettila di dire stronzate e scendi.. Adesso si combatte”
Un forte spostamento d’aria seguito da un ruggito potente annuncia l’arrivo di Shruikan, che atterra pesantemente sulle quattro zampe artigliate, scuotendo la testa e scrutando con gli occhi cristallini tutti i presenti.
Igor si avvicina circospetto, osservando il mio drago –Tuo padre e il drago rosso se ne sono andati durante la notte..-
Annuisco –Bene.. uno in meno- cerco di rispondere il più disinvolta possibile
Il mestro si avvicina alle spalle di Igor e si ferma davanti a me, sorridendomi con i denti giallognoli –Mi sembri sollevata..-
Alzo gli occhi al cielo –Sono normalissima..-
Igor ridacchia e Shruikan gli ringhia contro “Problemi pennuto?”
Lo stregone alata torna serio abbassa lo sguardo, alzando le mani sulla difensiva
-Cambiamo discorsi..- propone il maestro –Ora sono rimasti Eragon e quel cavaliere.. Calon con il suo dragone verde..vedremo chi attaccherà per primo..-
-Potrebbero attaccare anche in contemporane..- osserva Kelan
-In quel caso entriamo in azione noi.. aiuteremo Evee distraendo uno dei cavalieri..- propone Igor
-Eragon non è così idiota.. e poi ci sono gli Eldunari, non so se ve ne ricordate..-
Tutti rimangono zitti finchè il maestro non scoppia a ridere –Secondo te Eragon userà gli Eldunari? Sei un nemico si, ma non così forte e temibile da ricorrere all’uso delle anime dei draghi..-
In effetti aveva ragione. Finora non è che avessi dimostrato chissà quale potere ed in più ero la figlia di Murtagh e Nasuada e non mi avrebbero mai ucciso finchè la regina non dava l’ordne. Questo era un punto a mio vantaggio e lo stavo sfruttando bene, avevo fatto fuori già due cavalieri.
In questa battaglia dovevo dimostrare tutto il mio potere.
-Tra le informazioni che possiedo su Calon ho potuto constatare che è un abile manipolatore della mente.. quasi quanto Eragon.. –
-Anche io lo sono..- aggiungo sistemandomi Andlat sulla cintola
-Tu riesci a creare una solida barriera intorno alla tua mente, ma i tuoi attacchi sono molto deboli… finita questa battaglia ti allenerò ma per ora combatti usando le tue doti fisiche e cerca di proteggere la tua mente mentre combatti..-
Annuisco e scambio uno sguardo di complicità a Shruikan “Non mi piace questo nostro punto debole..”
“Come ha detto il maestro, puntiamo tutto sui nostri attacchi fisici e andrà bene.. Calon ed Eragon non avranno neanche il tempo di reagire..” rispondo montando in sella
Kelan mi affianca –I lupi saltano molto in alto.. se costringi uno dei draghi a volare raso terra possiamo azzannargli il collo in dieci secondi..-
Annuisco sorridendo –Grazie, tu tieniti pronto..-
Il maestro fa dissolvere la barriera invisibile e dopo qualche minuto Angus e Saphira si alzano in volo, con i loro cavalieri in sella.
Shruikan spalanca le ali e schizza velocissimo nel cielo, nascondendosi tra le alte nuvole grigie. Un attacco mentale potentissimo si scontra contro la mia barriera mentale. Digrigno i denti e cerco di resistere.
“Vai Shruikan!” urlo attaccandomi alla sella
“tieniti forte pulce!” mi avverte tuffandosi tra le nuvole
Ci schiantiamo addosso ad Angus e con un salto gli balzo tra le ali. Avanzo velocemente tra le sue scaglie verdi e raggiungo Calon, seduto sulla sella che cerca di tener testa a Shruikan. Sguaino Andalt e la abbatto sulla sua schiena ma lui mi blocca con la sua lama smeraldina, in uno scatto quasi impercettibile. Indietreggio con un salto mentre lui si sgancia le sicure della sella e si alza in piedi, avanzando verso di me. Corriamo l’uno contro l’altro facendo cozzare le nostre spade e ingaggiando un duello impossibile, sulla schiena di un drago in movimento. Shruikan prova ad azzannare Calon mentre sta per affondarmi la spada nel fianco ma Angus si capovolge, sbalzandomi via dal suo dorso. Shruikan affonda i denti sulla pancia del drago verde prima di lanciarsi in mio soccorso, provocandogli un brutto squarcio. Mi afferra con i denti e, senza perdere tempo, mi arrampico sul suo muso correndo verso la sella.
Saphira si fionda alle nostre spalle e Shruikan la evita con una capovolta. Scendiamo in picchiata verso il terreno e, come promesso, Kelan e i lupi si attivano balzando addosso a Saphira e azzannandola. La dragonessa perde il controllo e si schianta a terra, mentre i lupi la fronteggiando con zanne e artigli, spalleggiati dagli stregoni.
Igor si avvicina a noi in volo “Posso fare qualcosa?” chiede
Guardo il drago verde avvicinarsi sempre di più a noi “Distrailo!”
Shruikan schizza in alto, vero le nuvole nere. Le supere senza problemi mentre io accumulo elettricità nel mio corpo. Raggiungiamo un’altezza improponibile e, quando l’aria diventa fin troppo rarefatta, Shruikan richiude le ali, scendendo in picchiata. Mentre acquistiamo velocità, i fulmini che attraversano il mio corpo si caricano. Li accumulo tra le mie dita, e mi metto in ginocchio sulla sella.
Oltrepassiamo le nuvole “Igor! Ora puoi andartene! Ma non atterrare qua vicino!” gli urlo
“Cosa hai intenzione di fare?”
“La neve è un ottimo conduttore!” tagli corto
Con un salto all’indietro balzo via dalla terra, lanciandomi nel vuoto. Shruikan si scontra violentemente contro Angus, scaricando i fulmini sul suo corpo. Entrambi i draghi rotolano tra la neve e così anche Calon mentre io, subito dopo, raggiungo il terreno affondando il mio pugno carico di fulmini nella neve.
Il terreno tutto attorno si elettrifica, creando una trappola mortale per drago e cavaliere, che muoiono fulminati. Rimango inginocchiata a terra, con il pungo ancora affondato nella neve. Spero solo di essere riuscita a contenere il campo elettrificato e non aver ferito gli altri. Mi rialzo mentre Shruikan si avvicina a me con un sorriso “Ce l’abbiamo fatta..” annuncia scoprendo le zanne in un sorriso
Annuisco guardando i corpi carbonizzati di Calon e Angus, riversi sulla neve. “Manca Eragon ora..”
Il ruggito straziante di Saphira lacerca l’aria. La dragonessa si alza in volo, il corpo ricoperto di sangue e un’ala incrinata. Aguzzo la vista per guardare Eragon, anche lui è debole e ferito. Sarebbe il momento ideale per attaccarli, ma cavaliere e drago battono in ritirata il più velocemente possibile mentre gli stregoni gli lanciano contro gli ultimi incantesimi.
“Andiamo dai!” insiste Shruikan indicando la sella con il muso
“No.. non avrebbe senso ucciderli ora.. sono troppo deboli..”
“Ancora con questa storia.. te ne devi approfittare, non siamo qui per dimostrare il nostro coraggio o il nostro valore.. ma per vendicare Gale e Garjzla.. te lo ricordi vero? O te lo devo ripetere ogni santo giorno?”
“So quello che devo fare Shruikan!” rispondo adirata, scrollandomi di dosso la neve
Il maestro e Kelan mi raggiungono –Dovevi ucciderlo! Era il momento giusto!- mi urla contro lo stregone
Assesto un calcio alla neve –Per una buona volta, potete lasciarmi in pace tutti voi?- urlo andandomene arrabbiata
Perché ero così confusa? Qualcosa mi bloccava. Questi sentimenti contrastanti mi stavano consumando dentro e dovevo trovare una soluzione al più presto, o non sarei mai riuscita ad uccidere tutti i cavalieri.

ANGOLO AUTRICE:
Scusate l'enorme ritardo ma in questi giorni sono stata al Vittorio Veneto Film Festival (non so se lo conoscete) e quindi non ho potuto aggiornare :(  Per quanto riguarda il capitolo, Angus e Calon sono fuori gioco :( Eragon e Saphira se ne sono andati via in fin di vita e Evee comincia ad avere dei ripensamenti, dei sentimenti contrastanti la stanno consumando dentro, come ne uscirà? Intanto Kelan la sta consolando a dovere *.* Alla prossima e grazie a tutti quelli che ancora mi seguono *.*
Ps: In questi giorni ho pensato a una colonna sonora adatta a questa FF e ho pensato che Monster degli Imagine Dragons si adatti perfettamente alla storia e sopratutto ala situazione di Evee e Shruikan! Ascoltatela mi raccomando ;)
  
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