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Autore: Nat_Matryoshka    14/07/2008    6 recensioni
27 - Donuts
"Di lei non sapeva praticamente nulla, se non quello che le aveva detto la stessa Orihime poco tempo prima, quando avevano condiviso quella sorta di colazione assieme. Eppure, nonostante vivesse da sola e dovesse cavarsela contando sempre su sè stessa da quando era ancora una bambina, conservava una positività davvero incredibile, impensabile... detestava doverlo ammettere, ma la sua compagnia in qualche modo riusciva ad infonderle un po' -ma solo un po'- di quella leggerezza d'animo che le faceva apprezzare come un tesoro quelle ciambelle e la brezza che le muoveva i capelli."
[Riruka/Orihime]
[Raccolta di shot a tema estivo su vari pairing]
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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These boots are made for walking

[Demenziale, leggermente OOC]

 

 

Se c’era una cosa che a Hiyori riusciva bene, anzi benissimo, erano i dispetti.

Non era tanto l’idearli, il progettare cosa fare (e soprattutto a chi farlo) e il raccogliere il materiale necessario per attuarli.. il bello di uno scherzo stava nelle facce delle persone che li subivano, soprattutto quando se ne accorgevano all’improvviso.

 

L’unica controindicazione era che, dopo essersene fatti fare tanti, i suoi compagni erano diventati abilissimi nel riconoscerli.

 

Fregare gli hentai di Lisa e nasconderglieli in un angolo del campo allenamento, cercare su siti specializzati gli spoiler sul manga preferito di Rose e Love e avere la cura di ricopiarli su una serie di post-it (sparsi un po’ ovunque), spalmare le lenti degli occhiali di Mashiro di burro e mettere i guanti di Kensei in un lavaggio di biancheria (per farli stingere) erano ormai scherzi collaudati, anche troppo. Gli unici ad esserne immuni erano Hachi (non c’era soddisfazione a fargli i dispetti, dato che non se la prendeva mai) e Shinji, che però finiva puntualmente coinvolto in baruffe con “quella scimmia rompiscatole”, come spesso la definiva.

 

Per fortuna, ad interrompere quella patetica monotonia estiva, era arrivato Ichigo Kurosaki.

 

All’inizio la ragazza l’aveva considerato un ragazzino fastidioso e attaccabrighe, buono soltanto a lamentarsi riguardo alle sue geniali invenzioni e a farsene dare di santa ragione. In seguito, però, l’opinione su di lui era stata soggetta ad un notevole salto di qualità: da “persona noiosa” a “soggetto utile per sperimentare nuovi scherzi”.

Cos’, il suo cervello terribilmente ingegnoso e malefico si era messo in moto.

 

Lisa aveva sarcasticamente replicato che avrebbe potuto farsi una cultura invece di giocare come una mocciosa, per poi rituffare la testa nelle sue riviste…

Love e Rose l’avevano totalmente ignorata…

Kensei le aveva riso dietro, predicendole un bel po’ di botte sicure…

L’unico che (alla proclamazione del suo dispetto) aveva compiuto qualcosa di concreto era stato Shinji, che infatti la seguiva, infastidendola però con lunghe e inutili prese in giro e avvertimenti del tipo “tanto ti scoprirà subito”.. “Kurosaki è furbo”.. “perché non fai qualcos’altro?” e via discorrendo.

 

Ma Hiyori, quando aveva un’idea salda in testa, era irremovibile.

 

La progettazione era stata semplice ma perfetta: dopo aver fatto pedalare Ichigo come un matto su quell’attrezzo ginnico, sarebbe stato un giochetto da bambini assegnargli un esercizio che richiedesse il minor dispendio di forze possibile. E un paio di stivali “progettati in modo da aiutarti a controllare la trasformazione in Hollow” erano un’esca appetibilissima, data l’abitudine di Kurosaki di fidarsi delle persone.

Dopo qualche ora, erano pronti: lucidi e perfetti, sembravano invitare ad essere indossati…

 

…se non fosse stato per quel piccolo, innocente congegno che costringeva ad un moto forzato colui che li infilava.

 

“Io te l’ho detto: quando Kurosaki si riprenderà, saranno fatti tuoi…”

“E non rompere le scatole! Se adesso le mie attenzioni sono rivolte a lui, è perché voialtri mi avete stufato!”

L’unica pecca in tutto quel lavoro, forse, risiedeva nella sua semplicità: Ichigo, infatti, li indossò immediatamente, senza porsi particolari problemi su chi glieli donava, e soprattutto senza insospettirsi. Poi Hiyori, gongolando mentalmente, si trascinò dietro Shinji e finse di dover iniziare un altro turno di allenamento.

 

Seduti su un masso, celato da altre rocce agli occhi di chi si trovava al centro del campo di allenamento, la ragazzina attendeva i frutti della sua opera.

“Vedrai che avevo ragione io”.

(Dentro la sua agenda mentale stava annotando di preparare una trappola coi fiocchi per Shinji)

“Adesso sta a vedere che Kurosaki ti sgama e se li toglie. Finirà così, ne sono certo, vecchia mia…”

(Diavolo, ma perché non chiudeva mai la bocca?)

 

Per un secondo, le cose sembrarono prendere la piega immaginata da Shinji: Ichigo infatti, dopo averli indossati, aveva iniziato ad osservarli con circospezione… per crollare poco dopo seduto sulla pietra, pronto a concedersi un po’ di riposo prima dell’esercitazione.

Gli occhi di Hiyori brillarono di una luce trionfante.

 

C’era da dire una cosa, su Shinji Hirako: non sopportava le bambinate architettate dalla compagna, però, quando c’era da sbellicarsi dalle risate, non si tirava mai indietro…

E che altro avrebbe potuto fare, alla vista del povero Kurosaki trascinato da un paio di stivali (veloci come una locomotiva), tentando invano di fermarli?

 

 

[These boots are made for walking

And that’s just what they’ll do

One of these days these boots are gonna walk all over you…]

 

 

****

Bene, questo capitolo non è stupido.. è stupidissimo.

Probabilmente, la colpa è degli esami: avendo fatto oggi lo scritto di recupero di matematica, la libertà tanto a lungo negata mi ha portata ad uno stato di demenza senza limiti XD e l’idea è nata anche da qui, nonostante mi girasse in testa da un po’ di giorni… la canzone che ho inserito e che dà il titolo è These boots are made for walking, di Nancy Sinatra.

Essendo la prima volta che scrivo qualcosa sui Vizard, mi sono presa qualche libertà (forse facendo Hiyori troppo OOC): Ichigo, poveretto, l’ho torturato.. però mi diverte troppo rendere Hiyori una monella infame, sarà la faccia che ha XD spero che a qualcuno possa essere piaciuto veramente questo mio “delirio”!

Dedicato ad Alessandra, che me l’aveva chiesta da un po’ :)

Visto che sto terminando le coppie, ora come non mai si accettano suggerimenti! Anche delle coppie o dei gruppi improbabili, se volete pescare i nomi a caso coi bigliettini XD

Grazie ancora (come sempre) per le letture e le recensioni! Che dire, vi amo tutte >/////< grazie anche a Patricia Darlymple per i preferiti!

Alla prossima! Un bacione :*

Ino

 

Selenia: allora ci ho azzeccato su tutto! ^__^ che dire, mi rende felicissima sapere che ti sia piaciuta così tanto! Grazie per la statua.. mi lusinghi! *si monta la testa XD* Baci :*

LalyBlackAngel: ma ciau! Grazieeee X3 kisses!

Kenjina: ciau! ^__^  ma.. ma grazie! Mi fa piacere immensamente che tutti i capitoli ti siano piaciuti.. e non ti preoccupare per gli aggiornamenti, ogni volta che li leggerai ne sarò felice, anche in ritardo <3 un beso! :*

   
 
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