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Autore: Artemide5775    18/04/2014    0 recensioni
Avevo già scritto questa fan fiction ma non avendo avuto recensioni ho deciso di riscriverla diversamente .
***
Crystal era appena tornata da New York con le sue sorelle e sua cugina .
Harry era andato a vivere a New Orleans con i suoi amici e il so mentore .
Lei pensava di essere normale .
Lui sapeva di non esserlo e lo aveva accettato.
Loro hanno un passato in comune di cui non sanno niente.
***
Pov's Harry
Per un momento i nostri sguardi si incatenarono , era una sensazione piacevole , ma anche stranamente famigliare , verde contro verde .
La vidi distogliere lo sguardo da me e quella sensazione finì lasciandomi un vuoto nel petto che non mi sapevo spiegare .
***
Pov's Victoria
-allora, ora che ci siete tutti vi voglio presentare Louis Tomlinson un vostro nuovo collega –indicò il ragazzo dai iridi come il mare -
***
Pov's Diamond
-che c’è Jasmine ?-chiesi alla mia amica che non si levava quel sorrisetto dalla faccia .
-niente –mi rispose guardando verso dove se ne era andato il biondo, lo sguardo di Jasmine diventò esattamente come quando stava pensando o ricordando qualcosa .
***
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=ft0TqxGWrdg&hd=1
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo I


Casting



 



Pov’s Deborah



 
Stavo uscendo da scuola come che finalmente le lezioni erano finite .
 
 Oggi iniziavano anche i  casting  per entrare nelle cheerleader , per cui come che io sono il loro capitano , devo supervisionali , per fortuna mi darà una mano Alexandra , la mia gemella a cui sono molto legata , siamo molto diverse ,  sia  esteriormente che interiormente ma andiamo d’accordo .
 
Mandai un messaggio a Crystal dicendole che sarei tornata più tardi perché ho delle cose da fare e lo stesso valeva  anche per Xandra (Alexandra , gli ho dato svariati sopranomi e questo ne è solo uno ).
 
Dirigendomi verso il campo da football mi ricordai che George mi aveva detto che oggi  avrebbe dovuto cercare nuovi giocatori per sostituire quelli che sono andati al college quest’anno , cioè quelli che erano in quinta l’anno scorso.
 
Sentii delle mani possenti avvolgermi la vita e sorrisi,-ciao Dé- sentivo il suo fiato sul mio collo ma mi limitai a togliere le mani di George dalla mia vita , lui sbuffò ma non disse niente , avevo avuto almeno 4 ragazzi nella mia vita e ho solo 15 anni , però non mi sono concessa a nessuno , sembra assurdo , faccio sempre pensare alla mie sorelle che non sono più vergine ma non è così , anche se sono stronza e certe volte pure un po’ un maschiaccio resto sempre una ragazza e come tale aspetto quello giusto , non ho mai creduto alla favola del principe azzurro ma in un certo senso lo sto ancora aspettando .
 
-ciao Or !-lo salutai con un bacio a stampo , purtroppo non sento niente , si dice che quando si ama qualcuno si hanno le farfalle nello stomaco e i brividi che gareggiano sulla tua schiena ,  ma io quando sto con lui non provo niente , come se baciassi il nulla .
 
-sei venuta per vedermi?-chiese malizioso il moro , non potevo certo lamentarmi , George è bruno,ha gli occhi celesti , molto chiari con qualche sfumatura verde , un corpo palestrato sicuramente dovuto al fatto che fa football dalla prima superiore , alto , magro e si veste bene .
 
    
 

-mi dispiace ma devo cominciare a fare i provini alle cheerleader –dicco sbuffando , non ne ho proprio voglia però come la prof di educazione fisica mi ha riaccettata subito nella squadra come  capitano è giusto che io mi mostri responsabile , l’anno scorso anche se ero nuova con molti sforzi e grazie a mia sorella Diamond ero riuscita a entrare nella squadra con il ruolo di capitano ma poi ci siamo trasferite a New York e vi ho dovuto rinunciare , però sono riuscita a fare da capitano delle cheerleader nella scuola dove sono andata nella grande mela   .
 
-ok , io inizio a scegliere come nuovi i nuovi membri della squadra fra mezz’ora che ne dici se vedo un po’ come te la cavi tu ?-mi propose , io annuii facendo un sorriso falsissimo , forse ha ragione mia sorella Diamond , non riesco a stare da sola , per questo devo avere sempre un ragazzo al mio fianco , ho sempre la costante sensazione di sentirmi vuota , come se mi mancasse qualcosa o qualcuno …
 
Insieme andammo verso gli spalti che si trovavano a ovest del campo da football , lì erano riuniti molti giocatori di football e alcune cheerleader con i rispettivi nuovi possibili membri .
 
-ciao Alex – salutai la mia gemella , lei ha i capelli biondi ,gli occhi celesti , è più alta di me ed è formosa , o almeno lo è leggermente , diciamo che ha le curve al punto giusto per una quindicenne .
 
-ciao sorellina – mi prende sempre in giro perché sono la più piccola della famiglia come che lei è nata 12 minuti prima di me.
 
-allora le novelline sono arrivare , così almeno possiamo iniziare?-le chiesi e notai che salutò George prima di rispondermi .
 
-si ci sono tutte , ho già provveduto alle sedie e un banco alto in moda da appoggiare fogli e altre cose –mia sorella è una gran perfezionista , ci tiene ai dettagli  e provvede sempre a essere preparata al meglio in ogni cosa .
 
-ok , andiamo – salutai velocemente George , il “mio ragazzo“e andai prima negli spogliatoi , precisamente nel mio armadietto , a posare il mio borsone che ero andata a prendere in macchina e poi andai a sedermi sulla sedia che aveva preparato mia sorella .
 
Per iniziare feci un discorsetto a tutte ma al contrario dei discorsi fatti dalle capitane degli anni precedenti  io lo feci breve .
-Ciao ragazze!Volevo solo salutarvi e augurarvi di dare il meglio di voi , purtroppo i posti disponibili sono solo 4 ma vi voglio dire che il non passare la selezione non è una brutta cosa perché tutte voi avrete la possibilità di migliorare e di riprovarci il prossimo anno , l’importate alla fine e che saprete di aver fatto il possibile per entrare nella squadra .
Io con mia sorella provvederemo a segnarci come siete andate e domani vi daremo i risultati –tutte mi applaudirono e Alexandra mi sorrise soddisfatta e mi mimò : ottimo discorso .
 
Cominciai a vedere provini su provini e mi stavo cominciando a scocciare  , non che non amassi fare la cheerleader ma vedere tutte quelle ragazze una dopo l’altra fare sempre la stessa cosa mi stava scocciando , io quando ho fatto il mio provino ho cercato di essere originale invece loro ripetono sempre le stesse cose , usano le coreografie delle cheerleader invece di farne una loro come feci io .
 
Dissi a Xander che avevo bisogno di una pausa e lei non obbiettò , notai che era assonnata segno che aveva dormito poco e male , non ci feci più di tanto caso e andai nei spogliatoi femminili per prendere dal mio borsone , avevo sete però dimenticato di prendere l’acqua prima di lasciare il borsone nei spogliatoi .
 
Nel camminare per uscire dai spogliatoi , nel corridoio che divedeva gli spogliatoi femminili da quelli maschili , qualcuno mi diede una spallata , mi girai per vedere chi fosse stato e notai subito una ciuffo nero che si girò verso di me , era stato lui .
 
-scusa –mormorò appena , non lo avevo quasi sentito ,  il ragazzo di fronte a me era bellissimo , aveva i capelli neri , gli occhi marroni , la pelle olivastra , un corpo muscoloso e portava solo un pantalone e una canottiera ed era visibilmente sudato segno che si era allenato , non lo avevo mai visto ,cosa strana come che sono sempre rimasta aggiornata con una mia amica sui nuovi arrivati più belli.
 
-non fa niente –dissi spostando lo sguardo , gli stavo facendo praticamente una radiografia , lo sidi di sfuggita sorridere e mi allungò la mano che io non presi .
 
-Zayn –si presentò , la sua voce mi provocò tanti brividi che mi percorsero la schiena ma cercai di sembrare fredda e distante come facevo con tutti , io sono             Deborah Winchester la ragazza di ghiaccio , sono così sin da piccola e non mi farò mai vedere da nessuno in nessun altro modo .
 
-Deborah-dissi solamente scansandolo e andando verso mia sorella gemella  che parlava con la nostra migliore amica Abbie .
 
-ciao Eb –mia salutò la bruna , mi aveva dato quel soprannome all'asilo e da allora  mi chiama così . Abbie ha i capelli neri , gli occhi come il caramello , bassa e abbastanza magra , sicuramente meno di me come che ha un fisico molto gracile.


 

 

-Ehi! Che ci fai qui ?-le chiesi , oggi non c’erano allenamenti per questo mi sorprese la sua visita , l’avevo vista solo sue giorni fa quando Alexandra l’aveva invitata a casa nostra per parlare un po’ come che non la vedevamo da un anno ,ormai .
 
-Sono solo passata a vedere come andavano i provini e poi abbiamo un anno da recuperare! –ci disse sorridendo , lei è la tipica ragazza solare che vede sempre il lato positivo di tutto , certe volte la invidio di questo.
 
-ne sono felice , se vuoi ci puoi dare una mano-disse Alex .
 
-si vi aiuterò e poi avete saputo dei nuovi arrivati , ho sentito dire che sono molto sexy e sono all’ultimo anno !-ecco perché è venuta , vuole vederli, mi viene voglia di sbattermi una mano dulla fronte per quando è pervertita la mia amica ma lascio stare .
 
-davvero ?-chiede Alex , sembra … interessata ?!
 
-già , sono in 4 e so che uno di loro vuole perfino entrare nella squadra di football-continua Abbie , se uno dei nuovi arrivati vuole entrare nella squadra di football vuol dire che George lo conosce o almeno lo conoscerà appena cominceranno gli allenamenti e vedrà quale fra i nuovi entreranno nella squadra , sarebbe bello conoscerli .
 
Si sentirono dei urli e qualcuno che urlava –Corri ! Corri!-mi girai verso le mia sorella ,come che stavo prima dando attenzione a Abbie, lei mi guardò interrogativa , ma chi diavolo fa tanto baccano !
 
-si nota che non siete più tanto abituate ai ragazzi che giocano a football, ma scusate a New York i ragazzi non praticano il football?-chiese Abbie.
 
-veramente lo praticano ma quando noi cheerleader ci allenavamo loro non c’erano mai , avevamo dei turni per usare il campo o la palestra –spiegò mia sorella , sinceramente li avevo visti raramente giocare i ragazzi a New York e quelli che vedevo sembravano molto più silenziosi .
 
-lasciamo stare , andiamo o faremo aspettare troppo quelle povere ragazze che vogliono entrare nella squadra !-dissi sorridendo alle due , quando le due si avviarono, sentii bruciarmi lo sguardo di qualcuno che mi osservava attentamente ma quando mi voltai non notai nessuno guardarmi , c’erano solo i ragazzi che facevano sport e alcune future possibili cheerleader che si allenavano aspettando il loro turno per essere esaminate .
Decisi di non farci caso anche se la sensazione era sgradevole e andai da Alex e Abb che ormai si erano accomodate , per fortuna la mora aveva preso un’altra sedia per lei e non mi aveva lasciata in piedi .



 
Pov’s Crystal




Appena ero uscita da scuola mi era arrivato un messaggio da Deborah che mi scriveva che lei e Alexandra sarebbero rimaste a scuola per qualcosa riguardante le cheerleader ma avevo deciso di non fare domande , non amo quel gruppo e non mi piace l’idea che le mie sorelle ne facciano parte , o che perfino mia sorella minore ne sia il capo , Deborah a volte sa essere una vera stronza ma in fondo è una ragazza fantastica che però per sembrare una dura nasconde quella parte di se .
 
Feci per aprire l’auto quando sentii qualcuno chiamarmi , mi girai ,per vedere chi è - Crystal!-.
 
Era Harry il ragazzo che è seduto vicino a me , i ricci svolazzavano in aria mentre si avvicinava a me correndo , mi sorprendeva la sua velocità , in  meno di 30 secondi aveva percorso il parcheggio della scuola .
 
-ciao Harry! Ti serve qualcosa?-chiesi dolcemente quando lui si   fermò d’avanti a me , riprese aria per qualche secondo e subito mi rispose –Ciao! Ti volevo chiedere se potevamo mangiarci qualcosa verso le otto - rimasi sorpresa dalla sua domanda , era da molto che un ragazzo non mi chiedeva di uscire , per di più l’ultimo ragazzo che avevo avuto mi aveva tradita con Chelsea una delle ex cheerleader che è riuscita ad andare al college quest’anno , per fortuna non l’ho dovuta rivedere ora che sono tornata o sarebbe stato troppo umiliante , John aveva preferito lei a me ...
 
-mi farebbe molto piacere –risposi sorridendogli e lo vidi sorridermi a sua volta . Aveva un aspetto stranamente famigliare anche se sono sicura di non averlo visto prima di stamattina fuori scuola .  In cortile era stato come se riuscissi a sentire il suo tocco attraverso lo sguardo. Non riuscivo a smettere di guardarlo . C’eravamo solo io e lui , nessun altro , né le mie sorelle né quelli che sembravano i suoi amici , nessun altro . Mi ricordo di aver staccato i nostri guardi e di aver barcollato , le mie sorelle mi avevano detto che ero rimasta a fissare il vuoto per qualche minuto anche se a me è sembrato al massimo qualche secondo.
 
-tutto bene ?-mi chiese riccioli d’oro d’avanti a me facendomi uscire dalla trance in cui ero finita pensando.
 
 
-si va bene se ci incontriamo questa sera alla pizzeria che si trova a Baronne St , si chiama Big Pie Pizza –gli spiegai ma lo vidi leggermente confuso e capii – sei da poco arrivato- , lo vidi annuire .
 
-non preoccuparti userò il navigatore – si tolse lo zaino nero della Nike e ne estrasse un foglietto bianco e una penna dove si segnò l’indirizzo e se ne andò , che tipo particolare …
 
Lasciai stare e aprii la macchina rossa di mia cugina . Mi sento troppo stanca ultimamente per colpa del fatto che da una settima , ogni notte , continuo a sognare me che corro in una foresta , tutto e buio ma riesco a vedere chiaramente  la luna alta nel cielo , sento come se sapessi che sta per succedere qualcosa di brutto e sono molto angosciata però nel momento in cui mi giro per vedere chi mi insegue mi sveglio sempre con la fronte imperlata di sudore e con il cuore che batte a mille .
 
Scacciai quel brutto sogno e guidai , ci mancava solo che facessi un incidente perché pernso troppo e non mi concentro sulla guida .



 
Pov’s Diamond



 
Stavo tornando a casa con Jasmine , parlavamo e scherzavamo come quando andavamo al primo anno delle superiori e rincasavamo sempre insieme . Da quando aveva visto quel biondo era strana , guardava spesso lo schermo del cellulare e vi scriveva qualcosa , ma quando le chiedevo se stesse parlando con qualcuno lei lo rimetteva in tasca ,dicendo che stava solo vedendo una cosa , per poi riprenderlo dopo un minuto .
 
Dopo cento volte che continuava questa storia riuscii a leggere qualcosa :
 
-è lui ?- chiedeva la mia migliore amica .
 
-si- le rispondevano .
 
Ma con chi diavolo stava parlando ?
 
Ci fermammo dentro una gelateria che si trovava non molto distante da scuola , io non avevo voglia di stare a casa e non ho compiti per domani , mentre Jasmine aveva detto che a casa si sarebbe annoiata , lei vive da sola come che la madre viaggia spesso e il padre non ha la minima idea di chi sia .
 
-buongiorno che volete ordinare ?-ci chiese gentilmente la ragazza al bancone , io non volendomi rovinare l’appetito come che erano le due e dopo sarei dovuta andare a casa per mangiare , decisi di prendere un cono alla stracciatella  mentre la biondi accanto a me prese una coppetta alla panna , limone e fragola .
 
-non ti rovinerai l’appetito ?-chiesi alla mia amica mentre ci sedevamo fuori prendendo un tavolo con due sedie , eravamo a settembre ma faceva ancora molto caldo .
 
-nah!-disse muovendo la mano facendomi una specie di segno di negazione , stava mangiando e quando mangia non ama parlare e fa gesti strani e fraintendibili .
 
-ok , farò finta di aver capito - ridacchiai , mangiando notai di sfuggita il biondo di questa  mattina con un castano , almeno io e Jas non eravamo le uniche a mangiare il gelato alle 2 del pomeriggio . I due si avvicinarono a noi appena dopo aver preso il gelato ,-ciao !-mi disse il biondo regalandomi un sorrido d’angelo , aveva un aspetto familiare , lo dovevo ammettere anche se non capivo dove lo avevo già visto  …
 
-ciao –dissero insieme il castano e Jasmine , notai che quest’ultima guardava i ragazzi d’avanti a noi come se fossero degli alieni e per questo le diedi un calcio ,sotto il tavolino, che per fortuna i ragazzi non notarono , lei mi guardo mordendosi il labbro da cui proveniva un gemito di dolore , avevo fatto piano per questo non si poteva lamentare .
 
-ciao biondino e castano !-sinceramente non avevo mai visto l’amico dei biondo per questo mi sorpresi di quanta confidenza gli avevo dato .
 
-vorrei scusarmi anc …- non feci finire il biondo finto , ci eravamo solo scontrati mica aveva ammazzato qualcuno?
 
-non fa niente , se volete potete sedervi con noi !-li invitai e loro annuirono titubanti , mica li mangiavo !
 
Dopo alcuni minuti che mi sembravano interminabili , in cui Jasmine stava chattando al telefono (dopo mi avrebbe dovuto dare alcune spiegazioni), il castano mangiava il suo gelato non alzando lo guardo da esso quasi mai , il biondo mi osservava alcune volte ma per la maggior parte del tempo stava fissando il suo gelato come il suo amico , decisi di dire qualcosa –allora ragazzi come vi chiamate ?-gli chiesi sorridendogli cordiale .
 
-Niall- disse il biondo dalla faccia da angelo con dei bellissimi occhi color ghiaccio .
 
-Liam – rispose il castano / quasi calvo con due pozze alla nocciola .
 
-Diamond -mi presentai come che non lo avevo ancora fatto .
 
-ti dona –mormorò con voce flebile come se lo avesse pensato ad alta voce Niall , mi fece leggermente arrossire ma cercai di non farlo notare .
 
-Jasmine –si presentò distaccata la mia migliore amica , continuava a chattare senza neanche guardare i ragazzi , loro sicuramente ci fecero caso perché li vidi in difficoltà un po’ come se fossero il terzi incomodi insieme a una coppietta felice e smielata .
 
-non fateci caso è sempre così-gli dissi e loro si rilassarono . Parlammo per alcuni minuti ma poi mi arrivò un messaggio di Crystal che mi diceva che il pranzo era pronto e che dovevo  tornare a casa , salutai i ragazzi e poi accompagnai Jasmine a casa come che viviamo nella stessa via ma lei tre case prima della mia villa , non avevo mai conosciuto sua madre o qualche suo parente anche se lei mi diceva che parlavano spesso per telefono , skype e altre vie di comunicazione ma nessuno era mai venuto a trovarla anche se la mia amica viveva ormai qui da quando aveva appena 15 anni.
 
Lasciai stare e aprii la porta di casa , non ci volevo proprio pensare , da quel incontro con Niall si comportava così …










 

 Spazio autrice
 
Ciao a tutti!
 
Spero che vi piaccia questo capitolo , ditemi quale
personaggio preferite e che cosa ne pensate della
storia .
 
Alla prossima , continuo a 2 recensioni .
 
Stelena5775 


 
   
 
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